| inviato il 18 Settembre 2019 ore 12:42
“ Il problema di quello scatto è che lei è completamente in ombra ed il soggetto non risalta per nulla... „
si appunto, e' carente in luce.. non volevo puntualizzare troppo. 
tutto qua |
| inviato il 18 Settembre 2019 ore 19:28
ma qui discutete dell'immagine che avrebbe avuto le stesse condizione di luce fatta anche con un ottica moderna. La discussione era principalmente indirizzata sul senso delle ottiche vintage in sensori densi che a mio parere non trova una risposta negativa perchè la fotografia è anche interpretazione quindi di un ottica vintage si potrebbero apprezzare sopratutto le magagne o i limiti, naturalmente dopo una scelta accurata in riferimento al risultato che si vuole ottenere. |
| inviato il 18 Settembre 2019 ore 19:50
Ma un Ultra-Micro-Nikkor 55mm f/2 con 650 line per mm perderebbe dettaglio?
Chissà che pellicola usava
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user124620 | inviato il 18 Settembre 2019 ore 22:56
beh... anche a me basterebbe |
| inviato il 18 Settembre 2019 ore 23:15
L'errore di fondo, secondo me, è che oramai ci si sofferma troppo sul mezzo e troppo poco sul fine, anche se le due cose sono strettamente collegate. Ottiche come il 50 f/1.0 ha senso usarle? Per me sì, sempre anche su 200 megapixel, a patto che lo scatto comunichi o racconti qualcosa. Sì dovrebbe parlare più di fotografia e tecnica e molto meno di macchine, almeno secondo me. Il forum diverrebbe molto più interessante.
Bellissime foto Zeppo e Paco. |
| inviato il 19 Settembre 2019 ore 0:11
Ogni volta che ho cambiato corpo (50D -> 7D -> 5DIII) cercando specifiche migliori come AF e tenuta ISO, l'aumento degli Mpx è stato più che altro una seccatura, dovendo gestire e archiviare file sempre più grandi senza una reale utilità.
Se davvero l'unica mirrorless Pro di Canon, con il doppio slot a cui non posso rinunciare, sarà da 80 Mpx, sarò costretto a restare con lo specchio o passare a Sony.
A proposito di lenti vintage, la mia preferita è uno Yashica 55 macro. Peccato solamente che sulla 5DIII non si possa più montare il vetrino opaco come sulla 50D... |
| inviato il 19 Settembre 2019 ore 0:33
Ormai scatto quasi solo con vecchie ottiche manual focus (Nikon e M2) ed anche usandole su Sony A7RII sono pochissime quelle che ho venduto perchè non reggevano i 42MP.
Secondo me in genere i limiti sono un calo di contrasto a TA (spesso la risolvenza tiene abbastanza) ed una resa ai bordi (specialmente dai 35/50mm in giù) che necessita di chiudere a f/8/11 per essere di buon livello.
Se queste limitazioni non sono un problema (per me non lo sono) le ottiche vintage possono dare ancora ottimi risultati.
Questa foto (non ridimensionata, solo un po' ritagliata) l'ho scattata con un Zeiss Triotar 135mm f/4, progetto ottico dei primissimi anni '50.
www.juzaphoto.com/hr.php?t=3246677&r=54805&l=it
Mi sembra che la sua risolvenza sia all'altezza di 42MP, cosa ne pensate?
Quello che mi intriga di certe vecchie ottiche è il fatto che abbiano una buona resa con un numero di lenti molto limitato, in questo caso solo tre lenti.
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| inviato il 19 Settembre 2019 ore 0:42
Paco
Quello è un gioiellino, il mio 50 preferito (lo possiedo anche io), e talvolta non ricordo nemmeno che è un vintage .. |
| inviato il 19 Settembre 2019 ore 10:21
“ Ogni volta che ho cambiato corpo (50D -> 7D -> 5DIII) cercando specifiche migliori come AF e tenuta ISO, l'aumento degli Mpx è stato più che altro una seccatura, dovendo gestire e archiviare file sempre più grandi senza una reale utilità.
Se davvero l'unica mirrorless Pro di Canon, con il doppio slot a cui non posso rinunciare, sarà da 80 Mpx, sarò costretto a restare con lo specchio o passare a Sony.
„
bhè potresti anche impostare una risoluzione inferiore in camera. la 6d scatta anche raw da 6mpx volendo. poi però ti perdi il bello se per caso necessiti più risoluzione. più risoluzione non è sempre necessaria ma è sempre meglio! |
| inviato il 19 Settembre 2019 ore 19:06
Io ho i seguenti obiettivi vintage Nikon, AI : 28mm f/2.8 serie E (valore : 40 euro circa , poco nitido ai bordi) , Nikkor 50mm f/1.8 (valore : 80 euro, ottimo), Nikkor 300mm f/4.5 (valore : 300 euro, ottimo ma pesante), Nikkor 55mm f/2.8 Micro per le macrofoto (valore : 100 euro, ottimo). Tutte ottiche manual focus . Hanno nitidezza piu' che sufficiente, se usati con diaframmi compresi fra f/5.6 e f/8 .
Ultimamente ho acquistato questi altri obiettivi per Sony A7Rii : Zeiss Batis 25 f/2 + SONY FE 70-300 f/4,5-5,6 G OSS + Sony 90 Macro f 2,8 . Un po' cari ma piu' leggeri ( i vecchi Nikon erano tutti obiettivi fissi e tutti insieme erano un po' pesanti ). Sono obiettivi autofocus , ma io continuo ad usare il manual focus, cosi' sono sicuro di mettere a fuoco il soggetto giusto e con molta precisione. |
| inviato il 10 Ottobre 2019 ore 10:42
Sinceramente, da fotografo nato analogico e che ancora impiega pellicole (soprattutto diapositive), non spenderei un solo centesimo per un'ottica ipermoderna o per una fotocamera digitale: per me queste ultime servono per fare grafica e non fotografia (discorso lungo, ma sul quale ho ben pochi dubbi).
Se poi siete convinti che si possa paragonare un'immagine digitale proiettata con un proiettore digitale con immagini da tradizionali diapositive, beh non avete che da fare una prova e vi renderete conto che vi è una differenza abissale a favore dell'analogico: ciò accade per le prestazioni dei proiettori digitali che, allo stato attuale della tecnologica, risolvono non più del 20-30% di un ottimo proiettore analogico...
Meditate, meditate... |
| inviato il 10 Ottobre 2019 ore 17:48
Mah secondo me molte ottiche vintage di alto livello si mangiano le medie attuali. Gli schemi sono ancora validi, il vetro e la costruzione spesso superiori. L'unico vantaggio moderne è nella qualità dell'antiriflesso. Poi bisogna vedere cosa si cerca...una risoluzione di 24mpx può essere sufficiente per la maggior parte della gente, e ottiche vintage che la risolvono bene ce ne sono. Può piacere o no il colore, la resa, ma non credo che summicron, summilux, elmerit, planar, distagon, ecc. paghino molto alle moderne anche in fatto di nitidezza. Manca l'autofocus, ma anche qui dipende dalle esigenze di ognuno. Io personalmente, considerando anche che uso una Fuji, preferisco il manuale per la stragrande maggioranza delle situazioni. |
| inviato il 10 Ottobre 2019 ore 17:53
Nitidezza a tutta apertura e ai bordi
Contrasto
Resistenza al controluce e ai riflessi
sono tutti a favore delle ottiche attuali
Le ottiche vintage secondo me però hanno un fascino decisamente superiore.
Per me, ogni tanto, montare il Nikkor 35mm/2 AI su D800 al posto del 35mm/1,8 AFS G è una gran goduria
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| inviato il 10 Ottobre 2019 ore 17:57
Nitidezza TA e ai bordi sicuramente.
Resistenza ai riflessi anche.
Sul contrasto dipende..se vai sulla fascia alta ok, ma a livello di microcontrasto ad esempio degli Zeiss vintage sono superiori alle ottiche attuali medie, il cosiddetto “3d pop” su cui si discute molto. |
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