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Ciao. Preferisco dare un po' di direttive a chi posa per me, prendendo un po' di accordi prima di cominciare. Premetto cosa non vorrei, soprattutto, lasciando poi il soggetto libero di interpretare la scena, lanciando al momento l'invito ad assumere questa o quella posa (guardami, incrocia le gambe, siedi, etc) Insomma una via di mezzo tra quello che é il lavoro di base, che ho già chiaro in testa e l'estemporaneità di un'espressione o di uno sguardo. Il ritratto, per come lo vivo io, è una forma di comunicazione: se non trasmette la personalità del soggetto, lo trovo buono solo per metà.
Tutto questo se ho a che fare con un soggetto almeno minimamente esperto. Se ho a che fare con parenti e amici, comando io quasi tutto ma lasciando sempre un margine di libertà.
io ho studiato l'arte del posing leggendo un po' di libri incentrati su quello. Uno in particolare è veramente scritto bene, aiuta un sacco, ed è pure in italiano. Ne ho fatto una video recensione se hai voglia di vederla:
Solitamente ne parlo prima, cercando nella mia testa un progetto da realizzare in base alle attitudini della modella. Una parte importante riveste, anche, lo studio della location. In conseguenza dei punti sopra esposti, scelgo l'attrezzatura da utilizzare.
Ultimamente, invece, più che sessioni di scatto, sto iniziando a concentrarmi su una storia da raccontare. Ad esempio, la prima di ottobre avrò una sessione con una modella con la quale abbiamo già parlato a lungo, anche con esempi pratici, e stiamo ora focalizzandoci su un progetto "street" in giro per la Roma. Ci rivedremo prima della sessione per parlarne e per definirne i dettagli.
E tu invece Sergio? Hai una cura del particolare nelle tue foto davvero pregevole, non credo sia frutto di sola immaginazione last minute, mi sembra che anche tu prepari bene lo shooting
PS Ottimo 3d Sergio. Fantastico contributo Stefano.
Ammetto di essere un principiante ma tendenzialmente mi comporto in due modi in base a chi sto fotografando:
Persona inesperta ? Cerco di guidare io
Modella/o esperto? Do delle indicazioni e poi lascio libertà .
In entrambi i casi peró parlo sempre prima per spiegare il mood che vorrei, le sensazioni che vorrei trasmettere
Non avendo grandi possibilità finanziarie per mettere su set elaborati (mua, vestiti location ecc ecc), devo cercare di puntare sul trasmettere qualcosa.
Con una persona inesperta è molto difficile anche dando direttive, quindi a volte anche in tali casi lascio libertà : pensa a qualcosa senza tenere conto di me, guarda nel vuoto, vaga con la mente ecc ecc (a seconda di cosa voglio trasmettere).
Sulla metà posa estetica, cioè i fondamenti per far posare ogni soggetto in base alla sua struttura fisica, devo ancora imparare molto. È un campo molto complesso, soprattutto per chi, come me, cerca di fare ritratti emotivo e non le classiche foto super nitide e fighissime ma senza anima fatte con i sogna art a 1.4 tanto per far vedere lo wow dello sfocato
Argomento vastissimo, potremmo stare qui a parlarne per mesi. Dipende anche dal tipo di set. Mi è capitato, giocando, di fare foto di moda, li hai la necessità di valorizzare il vestito e non la modella. In quei casa lei deve solo tenere la posa corretta, le indicazioni servono a tenerla sul pezzo ed a correggere errori. Per un ritratto le cose cambiano e conta tanto l'empatia e la capacità espressiva, con alcune persone quasi non serve parlare con altre devi stargli sotto in maniera ossessiva per non perdere il punto.
Il libro di Valenzuela per ora l'ho recensito solo per scritto sul mio sito, non ho ancora fatto la recensione video. Trovi la recensione qui se ti interessa: www.stefanotealdi.com/project/picture-perfect-posing
“ @Stefano Tealdi Quel libro ce l'ho da un po' nella lista degli acquisti, adesso mi sa che passa nel carrello! „
E allora è decisamente ora di prenderlo! Se si fa ritratto secondo me è un libro importantissimo, perchè magari spendiamo migliaia di euro in attrezzatura e poi quando ci troviamo di fronte alla modella ci manca la parte in cui la dobbiamo guidare alla posa :)
Un mio amico mi ha chiesto di fargli qualche foto (probabilmente sarà all'aria aperta e vicino a qualche albero). Qualche idea me la sto già facendo per le pose, ma oltre al libro di Lindasy Adler, sarei interessato a "Il ritratto maschile" di Jeff Rojas e "Il ritratto perfetto" di Chris Knight. Ci sono anche disegni o esempi di pose fra le pagine dai quali trarre ispirazione per gli ultimi due libri? Non ho mai praticato il ritratto, però vorrei iniziare ad approfondire ed a leggere qualcosa che non siano le solite guide base (le quali iniziano con "Macchine fotografiche ed obiettivi").
Che cosa ne pensi di questo argomento?
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