| inviato il 12 Settembre 2019 ore 17:10
ciao a tutti, quest'anno ho deciso di sfruttare il più possibile i miei we liberi per fotografare il re degli ungulati. le mie passate esperienze fotografiche al cervo hanno dato scarsi risultati (durante escursioni in val grande, vezza d'oglio), e ho deciso di passare all'appostamento. chiedevo se c'era qualche appassionato con cui organizzare un'uscita fotografica di questo tipo in zona valle d'aosta e lombardia. grazie in anticipo delle risposte |
user68000 | inviato il 13 Settembre 2019 ore 22:50
mi risulta che in Valle d'Aosta le aree a densità maggiore siano nel Nord, quindi non nel PNGP in Lombardia mi risulta ci sia una grossa colonia in Val Zebrù (vicino a Santa Caterina Valfurva) altro non so dirti purtroppo, se non che piacciono molto anche a me |
user12181 | inviato il 13 Settembre 2019 ore 23:12
“ ciao a tutti, quest'anno ho deciso di sfruttare il più possibile i miei we liberi per fotografare il re degli ungulati. le mie passate esperienze fotografiche al cervo hanno dato scarsi risultati (durante escursioni in val grande, vezza d'oglio) „ Puoi tentare dall'altra parte (valtellinese), scendendo dalla Val Grande verso Dombastone per il passo omonimo. Salendo per la Valle di Dombastone li ho sentiti vicinissimi, e visti un po' più lontani sull'altro versante (quello sullo sfondo in questa foto fatta con il grandangolo in febbraio www.nikonclub.it/forum/uploads/ori/201404/p18kkfqq43iol2jlb71g3d76n5.j ). La valle è molto stretta e ripida, praticamente un canalone, il sentiero dopo Dombastone scende a zig zag molto stretto sul crinale destro orografico. Meglio salire da Mondadizza con la macchina (un po' alta da terra e soprattutto con angoli di attacco e uscita un pochino decenti, per il superamento dei canali di scolo dell'acqua a volte piuttosto profondi, altrimenti è meglio fermarsi un po' dopo Baite Simonelli) fino alla fine della stradina, il sentiero inizia dopo il ponticello. Altrimenti sopra Sondrio c'è sempre l'Alpe/lago Colina, sempre piena di cervi e di specolanti e sbinocolanti. Accessi da Triangia e Postalesio, molto probabile incontrarne già lungo la strada. Da Triangia ci vuole il permesso di transito e si deve parcheggiare un po' prima dell'alpe per non disturbare i cervi, da Postalesio fino a qualche anno fa il transito era libero fino a poco prima dell'alpe. Poco sopra il lago, avvicinandosi alla Colma di Zana, è facilissimo incontrare anche branchi di camosci. |
| inviato il 14 Settembre 2019 ore 8:39
ci vuole il permesso anche da Postalesio.... |
| inviato il 14 Settembre 2019 ore 12:08
Segnalo che qui in Veneto li sento già bramire |
| inviato il 14 Settembre 2019 ore 22:13
Mi unisco alla discussione... per caso qualcuno ha consigli sulla zona della valsusa e in particolare nella zona di Oulx e Salbeltrand? So che è una zona interessante per il bramito, ma sarò lì per la prima volta domani, per cui non ho bene idea di come muovermi, ogni consiglio è ben accetto Poi se si organizza qualche uscita in valle d'aosta, sapendo però per bene in quale zona, potrei essere interessato |
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