| inviato il 16 Settembre 2019 ore 13:52
hai ragione abbandono :-), le auto elettriche andranno solo con la forza dei buoni sentimenti ! |
| inviato il 16 Settembre 2019 ore 15:10
Articolo molto interessante, ma parla di fotovoltaico e dice che ha rendimento del 15% e dimentica il "solare termodinamico" che avrebbe rendimento superiore all' 80%, perchè non se ne parla più? non capisco, era argomento esposto 5 anni fa da Superquark e da diverse altre fonti e giornali di scienza, ora se ne parla poco.
P.S. ho trovato questo sito che ne parla :
anest-italia.it/tecnologia/
con questa soluzione :
anest-italia.it/parabolic-troughs/ |
| inviato il 16 Settembre 2019 ore 15:31
Guarda un po', che 11000 km li faccio in due mesi.. 
Colleghi li fanno in due settimane.
Poi non puoi confrontare l'australia con l'Italia, e il nord con il sud del paese.
Poi 12 mq ad auto sono gia' il 50% in piu' di ogni Leaf.
Dove li metti sti pannelli? nel palazzo dove abito io (~250 mq di pianta del tetto) ci sono 26 auto.
Piu' alti sono i palazzi, piu' auto ci saranno.
Li mettiamo in campagna al posto delle zucchine e dei pomodori?
E poi chi li smaltisce?
Dove e come?
Inoltre le rinnovabili NON sopravviverebbero senza incentivi, ora come ora: per fortuna hanno gli incentivi altrimenti saremmo spacciati con le centrali a carbone che tuttora girano.
Ogni kW di energia rinnovabile utilizza quindi soldi pubblici per essere prodotto, soldi presi dalle accise sulla benzina.
Se non ci fossero piu' gli incentivi, l'energia rinnovabile ti costerebbe attorno al 30-40% in piu'.
Aggiungi che se togli le accise dal carburante, le devi poi mettere altrove, o fallisce lo stato.
Quindi per fare confronti bisogna togliere le accise e alzare il prezzo dell'energia solare.
Se per fare 100 km in elettrico ti costasse piu' del doppio che con un benzina/diesel, che faresti?
Attenzione, non sto dicendo che non si debba tendere verso l'elettrico, ma PRIMA bisogna adeguare le condizioni al contorno.
Ora come ora, in un paese borderline col terzo mondo come il nostro (guarda le strade) gia' tanto sarebbe andare di ibrido.
Pero', per favore, non mi fate ancora la filippica sul diesel che inquina... |
| inviato il 16 Settembre 2019 ore 15:38
Con questa soluzione :
anest-italia.it/parabolic-troughs/
più di 650 MW sono in fase di costruzione in Europa (in particolare in Spagna) e un numero notevole di nuovi progetti si stanno sviluppando in America.
Si parla di centrali elettriche, non di pannelli condominiali.
A fine 2010 erano in operazione 12 impianti (11 in Spagna e 1 in Sicilia) , per un totale di oltre 550 MW installati.
Dal 2010 ad oggi stanno progredendo troppo lentamente, secondo me dovrebbero accelerare un pò. |
| inviato il 16 Settembre 2019 ore 16:28
ossia, mettendo tutto assieme, circa da 1/5 a 1/10 di una sola centrale nucleare, una delle tante che ci sono sparpagliate in europa, che produce dai 1500 ai 3-4000MW, peraltro 24 su 24, 365 giorni all'anno...che piova o che sia nuvolo.
La sola Spagna ha qualcosa come 7-8000MW di energia elettrica prodotta da centrali nucleari....quei 500MW solari produrranno forse un 2% dell'energia prodotta dal nucleare.
Io spero che questa fase di fanatismo ecologico finisca velocemente, prima di fare danni irreparabili perchè si stanno facendo scelte strategiche importanti, sia per le economie nazionali, sia per l'ambiente, sull'onda di entusiasmi e/o spinte popolari, senza uno studio serio delle conseguenze a lungo termine. Soprattutto su quelle negative.
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| inviato il 16 Settembre 2019 ore 17:15
scusate ma il sistema è composto da 3 fattori,
1-la produzione dell'energia elettrica o del gasolio /benzina
2-la sua distribuzione in rete elettrica o sulle cisterne
3-l'utilizzo dell'energia col mezzo + efficiente.
sul terzo punto non c'è assolutamente partita.i motori a combustione hanno un rendimento dal 30 al 40% ,quelli elettrici al 90/95%
anche sul secondo punto la rete elettrica batte i camion alla grande
il primo punto è invece da discutere.
paesi che come il ns non hanno il nucleare,non hanno abbastanza sole o vento ,non hanno abbastanza idroelettrico...
beh nel caso di conversione di massa all'elettrico dovrebbero usare le centrali termoelettriche per almeno il 60/70% della domanda
questo secondo me sarà sempre molto meglio che bruciare carburanti su +30 milioni di veicoli spesso vecchi e poco efficienti ma comunque resta un problema.
in ogni modo su 3 punti 2,5 sono a favore dell'elettrico.non ci piove.
poi chi fa 5000km al mese per il momento deve andare a gasolio ma parliamo di eccezioni,non della regola. |
| inviato il 16 Settembre 2019 ore 17:44
@Steff : completamente d' accordo.
“ @Angor : Io spero che questa fase di fanatismo ecologico finisca velocemente „
Finirà prima il petrolio, chi spera che ritorni quel passato inquinante sono i petrolieri che prezzolavano i politici di 10 - 20 anni fa che hanno fatto scappare in Spagna ed altri paesi i nostri premi Nobel ( ad es. Carlo Rubbia ).
Io intanto ho acquistato una bici MTB elettrica, per le mie escursioni / foto, faccio fino a 1400 m di dislivello con un batteria carica, poi lascio la bici dove il sentiero diventa piu' ripido, tolgo dal portapacchi (doppia borsa) tutta la roba utile e la metto nello zaino ( che porto quasi vuoto sulle spalle nel tratto per bici ), lego la bici con 2 catenacci e proseguo a piedi per altri 800m max di dislivello. Vado in posti dove i motori diesel e benzina sono vietati e respiro aria pulita. |
| inviato il 16 Settembre 2019 ore 17:52
“ anche sul secondo punto la rete elettrica batte i camion alla grande „
non è proprio così: la rete elettrica assorbe circa il 10% di energia ogni 100km di elettrodotto (fonte TERNA).
il trasporto su gomma del carburante, richiede molto meno, dallo 0,2% al 1%: 20000l trasportati da un camion, richiedono circa 40 litri di gasolio (esagerando) per fare 100km....
Se poi consideri che le centrali termiche hanno un rendimento del 50-60%, alla fine a conti fatti produrre energia meccanica bruciando il combustibile in un motore o in una centrale e poi distribuendo l'energia elettrica, ha quasi lo stesso rendimento globale.
Certo, riempiendo di centrali in modo che le distanze di distribuzione non superino i 100-200km (significa avere centrali a 50-100km di distanza una dall'altra, perchè i cavi fanno parecchie curve dalla centrale alla presa del "supercharger") c'è ancora differenza a favore dell'elettrico, ma quanta? 10% forse.
“ in ogni modo su 3 punti 2,5 sono a favore dell'elettrico.non ci piove. „
si, ok....miglioramento ma di quanto a conti fatti? l'elettrico, se alimentato dal nucleare, inquina solo il 50%? il 30%?
Sono comunque risparmi ridicoli in termini ambientali. Vuol dire che convertendo tutto il trasporto in elettrico e tralasciando pure, modello testa nella sabbia, tutti i problemi logistici, di smaltimenti ecc che ne nascono, nella migliore delle ipotesi ci troviamo con l'inqunamento del traffico veicolare al massimo dimezzato....e cosa dovrebbe cambiare, se tutte le altre fonti di inquinamento che derivano dalla costruzione e dal mantenimento dell'attuale stile di vita non sono nemmeno messe in discussione? Quelle che formano il restante 70-80% dell'inquinamento?
Tutti pronti a sacrificare i motori endotermici per il bene del pianeta....wow...quanti disposti a rinunciare, per sempre, AL RESTO? Intendo stop produzione industriale, stop a tutto ciò che vada oltre la mera sussistenza, stop a tutto ciò che è basato sulla tecnologia, non solo quella ritenuta meno nobile... |
| inviato il 16 Settembre 2019 ore 17:54
“ Vado in posti dove i motori diesel e benzina sono vietati e respiro aria pulita. Sorriso „
forse non ti è ben chiaro la ragione per cui, in cima ad una montagna, non trovi tanti motori diesel e benzina...non è prorpio per l'inquinamento, comunque, goditi l'aria pulita. |
| inviato il 16 Settembre 2019 ore 18:03
@Angor : se guardi la foto del mio nikname è stata fatta da Zermatt, in quel villaggio sono vietati tutti i motori diesel, benzina, inquinamento zero, a Zermatt ci arrivi solo in treno. In Svizzera i TIR viaggiano solo caricati sui treni. Fra qualche anno sarà così anche da noi, ti dovrai abituare. Anche tu sarai obbligato a respirare aria pulita. |
| inviato il 16 Settembre 2019 ore 18:18
Scusa Steff,
“ in ogni modo su 3 punti 2,5 sono a favore dell'elettrico.non ci piove. „
Se non pesi il valore dei singoli punti il discorso che fai non ha senso.
Inoltre ricorda che, come qualcuno ha segnalato i rendimenti si moltiplicano.
Quindi...
“ poi chi fa 5000km al mese per il momento deve andare a gasolio ma parliamo di eccezioni,non della regola. „
Direi che tu non ci giri spesso in autostrada durante la settimana.
In piu' se non togli i mezzi pesanti, e' come cercare di svuotare il mare col secchiello. |
| inviato il 16 Settembre 2019 ore 18:28
@Gio3000m: Lo spero veramente tanto, ma mi pare difficile.
Ti voglio ricordare che qui nei costi benefici della TAV hanno infilato le MANCATE ACCISE sul carburante e il mancato introito dei pedaggi per i mezzi pesanti che verrebbero dirottati.
Vedi tu.
Nel frattempo prendi l'auto e fatti un giro a Bologna in tangenziale o in autostrada il mattino alle 8 o la sera dalle 5 alle 7, oppure, a tua scelta, nei dintorni di Milano o sulla a4 attorno a Venezia: in questi due casi, sei anche libero di sceglierti l'ora che ti fa piu' comodo...
Sicuramente altri potranno aggiungere localita' altretanto amene..
Il problema non e' tanto l'auto, ma quello che ci sta attorno: mi ripeto, fino a che non c'e' il contorno, che si fa?
Dove le facciamo le centrali termoelettriche per il fabbisogno?
tappezziamo la pianura padana di pannelli solari?
Accendiamo una bella centrale nucleare a Rosolina?
Mettiamo le pale eoliche sulle tre cime?
Ricordiamoci che in mare non si possono mettere: la salsedine non fa male solo alle macchine fotografiche... |
| inviato il 16 Settembre 2019 ore 18:33
Leopizzo io viaggio in autostrada quasi tutti i giorni.
Comunque il senso è che se vogliamo l elettricità possiamo produrla in modo pulito,la benzina no.
Quindi la strada è segnata.
Vi ricordo che le vetture a gasolio consumano gasolio,olio motore ed AD blue...se mettiamo tutto nel calderone viene fuori un bel casino.
Comunque è ovvio che poche persone siano portate al nuovo quando è cosi rivoluzionario.
Quindi il cambiamento sarà presto imposto .
Diventeremo 10mliardi su questo pianeta,si dovrà limare su tutto o tireremo le cuoia.
Nel giro di 10\15 anni le vetture a combustione saranno supertassate ed avranno il 50%del mercato o meno anche da noi.
Nei paesi più avanzati saranno già sparite.
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| inviato il 16 Settembre 2019 ore 19:59
Il futuro del trasporto è sicuramente elettrico con una fase intermedia rappresentata dai motori ibridi.
Motori elettrici efficienti alimentati da fuel cells, l'idrogeno come vettore energetico sarà la chiave di volta del cambiamento.
Per ora il passaggio è poco conveniente a meno di non forzare la mano come in Norvegia con risultati poco entusiasmanti per le casse dello stato.
www.google.com/amp/s/www.automoto.it/news/norvegia-il-paradiso-drogato |
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