| inviato il 02 Gennaio 2020 ore 19:28
@Gobbo Sì, capisco che intendi. Ma è una illusione. Non c'è nessuna prova tecnica che dimostra la superiorità del CCD sul CMOS o viceversa. Il confronto tra due CFA diversi lo puoi fare solo in laboratorio, dove ovviamente si parla in termini del tutto diversi. Quello che si può vedere dalle foto passate dalla caratterizzazione è quasi tutto frutto dei profili usati. Il dato grezzo del raw non è stimabile a occhio; puoi produrre infiniti profili per lo stesso sensore che ti portano a infinite combinazioni diverse. Anche l'indice di metamerismo ISO 17321 dipende dalla caratterizzazione e quindi dai profili; ed è quindi una misura da prendere con le pinze quando si raffrontano sensori diversi. |
| inviato il 02 Gennaio 2020 ore 19:30
raamiel una battaglia persa |
| inviato il 02 Gennaio 2020 ore 19:50
Sì... in effetti è una di quelle cose come DPI vs PPI. Non le sradichi, è inutile. |
| inviato il 02 Gennaio 2020 ore 21:15
@Raamiel bacchettami pure se scrivo scempiaggini! Ultimamente mi sono messo ad analizzare statisticamente (con RawDigger) gli SNR dei quattro canali raw RGB dei Bayer sotto DPR Comparison, ben conscio che DPR è Amazon e la priorità è promuovere il business, non presentare misure molto serie. Premesso che il colore l'ho delegato a te e Spinoza, a parità di profilazione come influisce la disparità di rumore riscontrabile nei canali di diverse Case? Mi sto avvicinando all'eresia che le Case con diverse proprietà dei CFA impongano "colori" diversi ai sensori. Dimmi che sbaglio, suvvia! |
| inviato il 02 Gennaio 2020 ore 21:19
rispondi,suvvia |
| inviato il 02 Gennaio 2020 ore 22:31
@Valgrassi Il compito di un buon CFA è di fornire una buona capacità di separazione, in questo modo non viene ingannato da oggetti che sono simili fino alla soglia della percezione umana. La difficoltà è che le curve di sensitività umane sono variabili, mentre quelle del CFA sono per forza fisse; quindi ogni costruttore va alla ricerca della ricetta che costituisce il miglior bilanciamento, sia sull'estensione del locus umano, sia sulla diversità degli illuminanti. Il profilo di caratterizzazione, inteso nel suo compito più strettamente colorimetrico, è poi quello di portare le curve di sensitività spettrale del sensore a fare il match con quelle dell'osservatore standard. L'indice di metamerismo ISO 17321 misura sostanzialmente questo risultato; in cui 100 sarebbe il match perfetto. Infatti i risultati cambiano anche drasticamente facendo le misure con diversi profili. In linea di principio un profilo perfetto mostrerebbe come unica valenza la bontà del CFA; ma la misura va fatta su una campione esteso di illuminanti. Il punto importate è che, ad oggi, tutti i costruttori di CFA hanno ricette più che valide e a meno di non andare sulla robaccia di infimo livello i sensori che si trovano sulle attuali reflex o mirrorless sono perfettamente in grado di restituire con fedeltà il colore presente in scena; a patto che poi i profili siano fatti in modo degno... “ Mi sto avvicinando all'eresia che le Case con diverse proprietà dei CFA impongano "colori" diversi ai sensori „ Altro che eresia... è proprio così. Non per nulla Fuji ha accordi di segretezza con Adobe e PhaseOne per i profili dedicati alle loro macchine per la simulazione delle pellicole Velvia, Astia, ecc.. Sanno benissimo che la loro esclusività dipende essenzialmente da quelli. |
user175007 | inviato il 02 Gennaio 2020 ore 22:55
Io almeno su C1 non trovo quei profili siano fatti bene della GFx il Velvia e schifisamente troppo saturo, Astia sembra Disney e il profilo Provia ha il rosso slavato, si salva solo la pellicola standard |
| inviato il 02 Gennaio 2020 ore 22:59
Confermo ... Su C1 la xt3 è un riferimento, non la gfx . |
| inviato il 07 Gennaio 2020 ore 10:58
“ Io ancora il blind test CCS vs CMOS per stabilire la magica superiorità del CCD ancora lo devo vedere, ma temo non arriverà mai „ quoto quanto sopra solo per "contestualizzare".....da qlc mese uso, quando possibile, una P1+Aptus22 in alternativa alla mia A7ii e gradirei lasciare le mie "impressioni iniziali" (visto anche che in rete si trova pochissimo relativo a tali vecchi apparecchi). In effetti, dopo i primi test, non posso che riportare come, usata nei suoi "limiti" (25~50 ISO, AF primordiale etcetc...) questa combo P1 con vecchio CCD mi abbia veramente impressionato. Certo, la gamma dinamica non è minimamente ai livelli di Sony, ma questo dorso "fat pixel" sfodera una nitidezza disarmante. Anche confrontando con modelli più recenti della mia A7ii, non ho visto risultati paragonabili. Sono, ovviamente, impressioni da amatore, niente di tecnico.....ma nel mio caso è scomparsa immediatamente la curiosità verso i più recenti "mostri mangia pixel" |
| inviato il 07 Gennaio 2020 ore 13:53
Beh ma è normale che un file proveniente da un sensore così grande sembri più nitido dato che a parità di dettaglio da rappresentare le lenti lavorano a MTF molto più bassi, ma è una conseguenza della dimensione del sensore, non del TIPO di sensore usato. Per la Phase One Trichromatic, modello fatto apposta per avere la migliore rappresentazione del colore possibile, hanno scelto di usare un CMOS (così come nelle più recenti Phase One "normali"), se davvero il CCD avesse dei grossi vantaggi sotto quel punto di vista perché non usarlo? |
| inviato il 07 Gennaio 2020 ore 14:25
“ Beh ma è normale che un file proveniente da un sensore così grande.... „ non so quanto sia merito dei mm, o del tipo di sensore o delle lenti.....però posso dire che quei 10 scatti fatti con una GFX ad un "open day" non mi hanno minimamente sorpreso allo stesso modo. Come del resto, su qualche forum si legge che lo stesso formato di CCD, ma con maggiore densità di pixel, non garantisce uguale nitidezza, solo più dettaglio. Solo per dire che io qualche dubbio sulle reali "qualità d'immagine" delle nuove uscite ho cominciato a farmelo (trad: ma è davvero migliore?) sempre da hobbysta, sempre da "parlo per quel che vedo sul mio monitor" |
| inviato il 08 Gennaio 2020 ore 9:07
“ Il paragone dovresti farlo... „ ...ho solo confrontato con "quanto m'è passato per le mani". Mi ha colpito come modelli recenti con oltre il doppio della res non abbiano quella nitidezza, tutto qua. E da li il pensiero che forse la res non è tutto. “ ...ricordiamoci che il 100% di zoom su una 40... „ grazie tante, ci credo ...ma "zummare" al 100% per cercare il dettaglio lo giustifico se stampi XX metri, sennò preferisco immagini che risultino già belle definite su un comune monitor da 22~27 (a titolo di grandezza) Cioè, vanno meglio 100mega per il pixel-peeping o bastano quei 20~30 già nitidi a pag intera su un tablet 10"? |
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