user117231 | inviato il 12 Settembre 2019 ore 13:23
Quando lo scoprono, chiudono l'account..
pensi di esserci arrivato prima di me ?!
Io ci sono arrivato nel 2013  |
| inviato il 12 Settembre 2019 ore 14:43
“ pensi di esserci arrivato prima di me ?!
Io ci sono arrivato nel 2013 „
eh vabbe'... arrivo buon ultimo.. |
| inviato il 12 Settembre 2019 ore 14:53
@salt: concordo con tutto quello che hai detto!!!
ma come dici tu, ikea ha un modo di fotografare, christie un'altro, però entrambi si affidano a professionisti che fotografano i loro prodotti secondo le necessità del committente. ad esempio sarebbe assurdo vedere un catalogo ikea fotografato in stile christie e viceversa.
ma entrambi le "ditte" hanno fotografi che lavorano per loro, sui loro prodotti.
lo stock invece lavora un po' diversamente, ossia fa foto generiche che devono adattarsi un po' a tutte le soluzioni e occasioni.
io ci vedo piu una piccola azienda che magari deve fare un sito internet e non puo pagarsi il fotografo (cosa che ovviamente sia ikea che christie possono fare) un piccolo fast food locale (mi viene in mente il porca vacca che abbiamo qui in toscana) che deve fare i menu con foto, oppure dei volantini pubblicitari o dei bigliettini da visita, oppure un sito che pubblicizza un lifestile salutare, che magari usa foto generiche tipo queste:
www.shutterstock.com/it/image-photo/healthy-food-backgrounds-156374564
comunque il problema delle foto stock è ENORME.
non solo nel food o nel commercio, uscì un enorme casino nel mondo della musica metal quando un famoso artista che faceva copertine di dischi prendeva pezzi qua e là e creava copertine copia e incolla per niente originali, spesso plagiate da altri dischi o opere d'arte, a volte prese da immagini di google, a volte stock.
fattici un giro se ti va :)
artplagiarism.wordpress.com/
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| inviato il 12 Settembre 2019 ore 14:59
“ arrivo buon ultimo „
“ io posso comprare da cinque stati diversi.. „
ma il primo di noi ad organizzare una t*fa internazionale
non è mica da tutti? |
| inviato il 12 Settembre 2019 ore 17:02
“ io ci vedo piu una piccola azienda che magari deve fare un sito internet e non puo pagarsi il fotografo (cosa che ovviamente sia ikea che christie possono fare) „
Non è assolutamente così. Il budget non c'entra, non è che alle grosse aziende piaccia buttare i soldi. Infatti tutte le più grandi agenzie di comunicazione del mondo hanno abbonamenti con una o più agenzie microstock e utilizzano le foto anche per i clienti più grandi. Banche, telefonia, governi, tutti nella loro comunicazione hanno immagini stock. Naturalmente se sono apple e devo lanciare il nuovo iPhone mi rivolgerò ad un fotografo. Ma non perché "c'ho i soldi, che me frega dello stock".
Per fare un esempio, Vodafone paga i fotografi per le sue campagne (specie con testimonial ovviamente) ma acquista a piene mani nello stock per tutto il resto |
| inviato il 12 Settembre 2019 ore 18:32
Guarda se non vedo è non conosco quello che mangio per me può avere anche 100000 stelle. Hai mai mangiato un Arancino? Se si e preferisci il cibo molecolare allora è meglio che non parli di cibo con me. |
| inviato il 12 Settembre 2019 ore 18:36
Sicuramente il cibo italiano non è e non sarà mai conosciuto grazie alla cucina molecolare. Come in fotografia, qualcosa per campa' ogni tanto qualcosa devono inventarsi. |
| inviato il 12 Settembre 2019 ore 19:08
La luce è un'aspetto come detto da altri, quoto pure che il piatto deve far venire voglia di mangiarlo anche se la foto tecnicamente non è perfetta.
Lato far acquistare, li é pure difficile, mettere qualcosa di rosso dovrebbe aiutare. |
| inviato il 12 Settembre 2019 ore 19:38
Beh si un arancino l'ho mangiato eccome. Ma qui siamo su piani diversi.
E' chiaro che quando hai appetito robusto, un bel piatto di pasta al ragu' e' il massimo.
Diciamo pero' che questi chef ti portano a fare esperienze di degustazione insolite.
Devo dire che, se non fosse cosi' caro, io mangerei piu spesso questi piatti .
Il problema e' che per la gente comune sono inavvicinabili..
questo e' un altro chef che fa piatti interessanti.
pascalpassion.com/
le fotografie invece cedono un po'..alcune mi sembrano piuttosto tirate giu..
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| inviato il 12 Settembre 2019 ore 20:23
Lo so immagino, semplicemente no grazie. |
| inviato il 18 Settembre 2019 ore 13:54
Ultimamente ho fatto degli scatti di prodotto relativi a food (piatti, bicchieri, posate) e mi sono trovato bene (per semplicità, resa e velocità, cosa importante perché il catalogo era fatto da più di 500 prodotti) con un ombrello bianco da 1,9m posizionato a cupola 2 metri sopra il set e su cui ho sparato due speedlight usandolo di fatto come un riflettore a cupola (sebbene nasca per essere usato come uno shoot through): luce molto morbida e uniforme, niente ombre (usato fondale bianco lucido per poggiare i prodotti).
Ho fatto tutta la fase di scatto in 8 ore. Per la pp sono servite solo 12 ore complessive.
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| inviato il 18 Settembre 2019 ore 16:16
Facci vedere |
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