| inviato il 05 Settembre 2019 ore 14:34
@Orion: quanti credi che sia, in percentuale, la fetta di utenti che cambia il penultimo prodotto con l'ultimo uscito?
forse lo 0,01%, forse.
alle case non interessa farti cambiare l'attrezzatura ogni 6 mesi, perchè nessuno o quasi comunque lo fa, ma interessa che chi decide di farlo in un certo momento scelga il loro prodotto invece dei concorrenti, o di un usato.
Questa è la ragione dei vari mark, della successione di modelli e del perchè questa progressione sia sempre abbastanza simile per brand con mercati di riferimento simili.
Non è un caso e nemmeno un complotto, anzi, il continuo, seppur a volte controllato, progresso a fronte di un altrettanto progressivo abbassamento dei prezzi è proprio il contrario, è il segno di un mercato (quasi) libero.
Forse non ci hai fatto caso, ma TUTTI i prodotti subiscono continue piccole evoluzioni. Tutti, dal primo all'ultimo, tranne oggetti volutamente vintage.
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| inviato il 05 Settembre 2019 ore 14:48
“ Se li cambi per compiacere i clienti che poi ti danno gli ordini, và bene. Se li cambi perchè sono fuori norma e sei costretto, vuol dire che devi farlo per forza (must). Ma se li cambi solo per avere roba nuova che ti fa il servizio della stessa vecchia, stai buttando solo soldi. „
se anche fosse solo per riuscire a fare lo stesso lavoro con minor sforzo o con risultati migliori, NON vuol dire fare lo stesso servizio.
fare una misura di rumore copiando il valore letto dallo schermo dello strumento, metterlo in un file excel, fargli fare i calcoli, trasferirli in un doc word non è lo "stesso servizio" di uno che memorizza e il cui software mi butta fuori il file doc già compilato, anche se il risultato finale è lo stesso. LA differenza di tempo la posso impiegare per rendere migliore la relazione che consegno al cliente.
Misurare campi elettromagnetici con uno strumento che misura a blocchi di frequenze non è lo stesso che farlo con uno che legge tutto lo spettro di interesse e ne calcola direttamente l'indice di esposizione. Vale la pena spendere 10000 euro per risparmiare qualche decina di minuti di misure e calcoli? Si, perchè posso fare più misure nello stesso tempo, posso curare meglio il lavoro, posso farlo in modo più preciso perchè posso fare controlli sul sito che prima non potevo.
Certo, così come ci sono fotografi che fanno servizi di matrimonio con 12mpix, idem ci sono "professionisti" che fanno misure di rumore con fonometri a lancetta....ma non per me non sono professionisti, è solo gente che sfrutta l'incapacità dei suoi clienti di valutare il lavoro prodotto. Non uso un altro termine che inizia con T e finisce con E per non esagerare, ma in alcuni casi poco di manca.
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| inviato il 05 Settembre 2019 ore 15:06
Servizi buoni li fai anche con roba vecchia. In fotografia serve inventiva non solo strumentazione. Cio' che arriva al committente e'l'originalita' del servizio. Non va' a vedere di certo con cosa hai scattato. Di 14EV di GD te ne fai poco quando in stampa a malapena ne vedi 8. E' oggettiva la cosa. |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 15:11
“ ma se per un professionista spendere 15k euro per sostituire un corredo usato per anni sono tanti soldi, è meglio che cambi mestiere, oppure non è un professionista. „
Scusa Angor in quale ambito fai il fotografo? È interessante capire come ragiona un professionista.
“ Servizi buoni li fai anche con roba vecchia. In fotografia serve inventiva non solo strumentazione „
Banjo come al solito chiacchiera di cose che non conosce...  |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 15:14
Concordo con Banjo. Acquistato un modello con cui si lavora bene, la differenza la fanno la sensibilità, l'originalità, la capacità di saper leggere le situazioni, di entrare in sintonia con i soggetti. Nel campo delle cerimonie è così. Per tutto il resto, ma legittimamente sottolineo, c'è Mastercard. |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 15:16
Web, ma se non di specifica l'ambito non si può generalizzare. |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 15:28
Certo. Io ho specificato cerimonie. Lavoro ancora con una A99, tra le altre, che per come la utilizzo dice ancora la sua in quel campo. C'è di meglio indubbiamente ma stare dietro all'ultimo modello è un suicidio economico sopratutto quando lavori con più corpi.
Per sport, caccia ed altri generi magari è diverso. Ma mi taccio perché non conosco.
Io penso che ognuno deve essere libero di lavorare con quello che gli aggrada. Se l'ultimo corpo da sicurezza nello svolgere il lavoro ben venga altrimenti prenderlo per prenderlo è economicamente assurdo per un professionista. Per l'amatore è diverso. Insomma abbiamo, riguardo ai corpi, ampia possibilità di scelta tra il nuovo e l'usato. Ad ognuno il suo senza polemiche.  |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 15:39
@Blackdiamond: non sono un fotografo, ma è una constatazione di economia in generale.
un professionista deve essere in grado di ammortizzare la propria attrezzatura, quale che sia, nel giro di 2-3, massimo massimo 4 anni, altrimenti significa che non è in grado di fare rendere il suo investimento. Quale che sia e quale che sia il suo lavoro.
A maggior ragione se poi parliamo di una cifra ridicola quale sono 15000 euro (un banale giardiniere spende molto di più in attrezzature e mantenimento delle stesse e non può nemmeno sperare di tenerle per più di 2 o 3 anni, se ci lavora seriamente).
Non dico che non esistano situazioni simili, ma non sono professionisti...al massimo sono fotografi amatoriali che si fanno pagare.
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| inviato il 05 Settembre 2019 ore 15:44
Angor, io faccio da anni il fotogiornalista, ci sono colleghi che oggi guadagnano 1200 euro al mese a causa della diffusione gratuita delle fotografie, ti garantisco che ci sono ambiti dove si fa la fame e spendere 15.000 euro non è affatto banale. |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 16:05
Ho viste cose che voi umani non potreste immaginare: navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione e professionisti usare (nel 2019) D7000 + Sigma 17-70.
C'è chi nella fotografia deve spendere (io per esempio, che ci gioco) e chi nella fotografia deve guadagnare (chi ci deve campare).
E di tutto ciò che non si conosce, ci dice Wittgenstein, è meglio non parlare.
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| inviato il 05 Settembre 2019 ore 16:05
“Quale che sia e quale che sia il suo lavoro”
Dipende da tante cose e tu stai generalizzando. Ho amici che fanno i giardinieri e cambiano un trattore tagliaerba ogni 10 anni. Sono stupidi? No, sanno farsi i loro conti. E' in taglierba non uno spaceshuttle. Fa la sua manutenzione e amen. E alla lunga se hai buona gestione paga. Chi tira fuori i soldi onestamente oggigiorno visto che siamo a livello di tassazioni impressionanti (poi puoi pure non pagarle, ma e' un altro discorso) deve soppesare tutto. Se stimi alla larga, magari fai il figo con l'attrezzatura di ultimo rango, e a fine anno pero' hai in cassa qualche K€ meno a fine anno. Quelle son decisioni tue. Io preferisco (preferirei) guadagnarci il piu' possibile.
“e professionisti usare (nel 2019) D7000 + Sigma 17-70”
E magari facevano pure belle foto ne'? Normale. |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 16:08
Banjo, tu sei stato il primo a generalizzare, non sai neanche cosa vogliono i quotidiani ad esempio, che se ne sbattono la fava della tua inventiva, vogliono le foto nel minor tempo possibile (per fare un esempio ovviamente). |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 16:19
Comunque a mio avviso la Sony sta sfornando troppe macchine, si sta seguendo la tendenza dei telefonini.
Spero che Nikon e gli altri brand non comincino a fare altrettanto, basta guarda solo le FF uscite dal 2014 oggi:
Sony
A7S FF ML 12MP 2014
A7II FF ML 24MP 2014
A7RII FF ML 42MP 2015
A7SII FF ML 12MP 2015
A99II FF 42MP 2016
A9 FF ML 24MP 2017
A7RIII FF ML 42MP 2017
A7III FF ML 24MP 2018
A7RIV FF ML 42MP 2019
Nikon
D750 FF 24MP 2014
D5 FF 21MP 2016
D850 FF 45MP 2017
Z6 FF ML 24MP 2018
Z7 FF ML 24MP 2018
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| inviato il 05 Settembre 2019 ore 16:20
Lo stesso tizio di cui sopra (professionista con D7000 + Sigma 17-70) usa regolarmente l'80-200/2,8 "pump" del 1987, e ci fa dai matrimoni alla cronaca per i quotidiani.
Andate a spiegargli che deve comprarsi immediatamente una Sony A9+++ per congelare piccioni in volo con messa a fuoco a scelta sull'occhio destro o sinistro!
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| inviato il 05 Settembre 2019 ore 16:27
“Comunque a mio avviso la Sony sta sfornando troppe macchine, si sta seguendo la tendenza dei telefonini.“
Sono politiche che in fondo paghi. Appena sbagli qualcosa esci dal giro. Poi un brand del genere, e' capace che tra qualche anno, sviluppi tecnologia per altro che gli rende di piu' (giustamente) e continui con la fotografia' ma dedicandogli meno interesse. In mercati cosi' di nicchia e poco redditizi, certe potenze potrebbero pure decidere di non dedicare piu' spazio a un prodotto che non gli rende piu' quanto pianificato. E sony su questo e' maestra. Basta vedere quante linee prodotto ha chiuso negli anni.
Come con l'attacco A:
www.google.it/amp/s/www.thephoblographer.com/2019/04/01/the-minolta-so
Discontinued. A loro frega poco, se un settore non rende, chiudono. Da questo ne scaturisce anche quanto rispetto abbiano loro per il cliente e per gli investimenti che lo stesso ha conferito credendo nel brand per anni. Ma nascendo come societa' di consumo elettronico misto, e' facile aspettarsi anche certi tipi di comportamenti. |
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