| inviato il 30 Agosto 2019 ore 18:52
“ "I sogni sono nitidi" e "la luce è un trucco",questa è la fonte. „ Grande Caputo! Sembri un po' nel tuo mondo e invece sei sul pezzo. |
| inviato il 30 Agosto 2019 ore 19:10
Grande Caputo sono caduto nella trappola! Ciao |
| inviato il 30 Agosto 2019 ore 19:19
Grazie per tutti i contributi |
user117231 | inviato il 30 Agosto 2019 ore 19:22
Vorrei scrivere un commento intelligente.. ma non mi viene. Spero non sia grave. Salutatemi Motofoto..uno dei tanti della mia lunga lista di gente che mi ha bloccato. |
| inviato il 30 Agosto 2019 ore 20:07
“ Vorrei scrivere un commento intelligente.. ma non mi viene. „ coraggio, puoi farcela.
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| inviato il 30 Agosto 2019 ore 20:59
Mi aggiungo ai fans del grande Caputo! Anche io, qualche volta, ammetto che tentenno nelle interpretazioni, ma sento istintivamente la nota positiva. Anche se poi, magari, nelle intenzioni... Però, per esempio, proprio non ho capito il riferimento a Kerala '80, se rivolto a me Ale... sempre un piacere leggerti, nella consueta commistione di idee ed equilibrio, con alcuni spunti che certamente meriterebbero un topic a sé. E giusto il richiamo a tenere conto delle differenze, per quanto fascino possano avere le analogie tra pittura e fotografia. Riportando in auge quel video linkato dallo Sballone, in cui il discorso che (grossomodo) stiamo facendo qui, viene sviluppato legandolo alla pittura, per esempio a Canaletto, da Daverio.... Gatto... “ Vorrei scrivere un commento intelligente.. ma non mi viene. Spero non sia grave „ Ti pare un posto in cui scrivere cose intelligenti?!? Non essere oltraggioso! |
user90373 | inviato il 30 Agosto 2019 ore 22:02
Tentar di parlare di nitidezza fotografica in modo oggettivo in un mondo, quello digitale, votato all'esasperazione della soggettività è esercizio faticoso dove, forse, il gioco non val nemmeno la candela. Parlo di device, di monitor, di calibrazioni, di schede grafiche, di progammi di visualizzazione eccetera, eccetera, eccetera grazie ai quali ognuno vedrà la stessa cosa in modo non uguale (differente). |
| inviato il 30 Agosto 2019 ore 22:13
“ Tentar di parlare di nitidezza fotografica in modo oggettivo „ Caro Ettore, sai che le nostre comunicazioni sono "interrotte". Tuttavia, come autore del topic, non voglio esimermi dal risponderti. Non era nei miei scopi, né in quelli del giornalista (credo), né in quelli di Cartier-Bresson (credo) parlare di "nitidiezza in senso oggettivo" |
user90373 | inviato il 30 Agosto 2019 ore 22:31
“ @ Francesco.merenda Non era nei miei scopi, né in quelli del giornalista (credo), né in quelli di Cartier-Bresson (credo) parlare di "nitidiezza in senso oggettivo" „ Vivendo sulla terraferma, per quanto io possa amare volare e navigare, abbisogno di punti d'appoggio stabili ai quali arrivare per poi ripartire. Qua invece è sempre tutto liquido, fumoso, in una parola "dipendente" che si rischia di girare in circolo ripercorrendo sempre la stessa orbita. |
| inviato il 30 Agosto 2019 ore 22:57
“ Quando la nitidezza si fa assenza ed una coltre di microcontrasto offusca ogni certezza, allora il messaggio dell'immagine ...no, niente...mi sono incartatoEeeek!!! ...e comunque non fate i furbi: leggete con attenzione tutte le 12 pagine del thread, o andate a commentare quale è la focale per i ritratti. Non è che Cotroneo, Francesco, ed io stiamo qui a scrivere cose intelligenti per chi posta commenti dopo aver letto solo l'ultima pagina. Confuso MrGreen „
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| inviato il 30 Agosto 2019 ore 23:26
Sono andato a rivedermi il filmato che Sballone ci aveva segnalato; molto interessante e Daverio è sempre stimolante, ma sotto sotto, ci ritrovo ancora una volta il vecchio pregiudizio che affida alla pittura la possibilità di rappresentare e lascia alla fotografia unica possibilità quella di riprodurre. Vecchia diatriba, per altro mai risolta, che vede anche altri, sopratutto i filosofi analitici, individuare nel linguaggio fotografico un linguaggio definito trasparente e quindi impossibilitato a rappresentare. Non mi interessa minimamente tale questione, però Daverio per trasmettercela (e lo fa molto sottilmente e anche con grande "gentilezza") ci dice che Canaletto può rappresentarci Venezia perché il suo segno, a differenza di quello della fotografia, è semplice (e qui ritorna la questione della nitidezza). In altre parole un segno semplice consentirebbe al nostro cervello di ridecodificare un segnale e permetterci così di rappresentarci il reale. La fotografia no perchè per Daverio un'immagine complessa e dettagliata (satura) inibirebbe le potenzialità di rappresentazione del nostrro cervello. Ma tale questione è tutta da dimostrare e diventa appannaggio delle neuroscienze. Canaletto ci fa immaginare la realtà di Venezia e le footografie di GiBGa no? |
| inviato il 30 Agosto 2019 ore 23:43
“ Vivendo sulla terraferma, per quanto io possa amare volare e navigare, abbisogno di punti d'appoggio stabili ai quali arrivare per poi ripartire. Qua invece è sempre tutto liquido, fumoso, in una parola "dipendente" che si rischia di girare in circolo ripercorrendo sempre la stessa orbita. „ Allora fatti un bel topic Ettore. Ti giuro che non interverrò con caxxate soggettive. |
| inviato il 30 Agosto 2019 ore 23:54
“ Sono andato a rivedermi il filmato che Sballone ci aveva segnalato; molto interessante e Daverio è sempre stimolante, ma sotto sotto... „ Come qualcuno sopra lamenta (e quindi gli suggerisco i 3d sui pixel, che sono certamente più scientifici), è chiaro che qui siamo nel terreno delle idee. Il bello e il brutto delle idee è questo: non arriverà Piero Angela a definire come stanno le cose, una volta per tutte e senza appello. A tutt'oggi ci sono opinioni differenti su Kant, per cui figuriamoci se si troverà qui e oggi la quadra per Crotoneo o sul ruolo culturale della nitidezza Per questo ho suggerito più volte di non voler "dimostrare in modo inoppugnabile" qualcosa che, piaccia o meno, non lo è. Certo: "cose" oggettive ce ne sono, ci mancherebbe, ma qui la questione è un "tutto". Per cui, appunto, si parla di opinioni e idee. E come dicevo un po' di righe fa, tutti noi abbiamo intelligenze, sensibilità e conoscenze: attraverso queste possiamo leggere Daverio, Crotoneo e chiunque altro, Dopodiché, come Platone suggerisce, modificare i nostri punti di vista se veniamo in qualche modo convinti, oppure tenere i nostri nel caso opposto, no? Aggiungo una cosa: io, dall'inizio del topic, non ho cambiato le mie idee. Però qualcosa, per esempio attraverso alcune considerazioni di Motofoto, si è aggiunta al mio quadro. Per me, che non cerco la "verità", non è poco PS: cercare la "verità" in un forum, è scoprire che, quando chiedi "qual è la reflex migliore?", arriverai sicuramente alla quindicesima pagina senza averlo scoperto |
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