| inviato il 26 Agosto 2019 ore 20:04
Ciao a tutti, dopo alcuni anni di passione fotografica essenzialmente "a colori" vorrei iniziare ad affrontare il tema del bianco e nero in modo consapevole; questo per non iniziare a convertire foto a caso ma sulla base di valutazioni fin dal momento dello scatto. Se avete consigli (libri, articoli, link) saranno ben accolti Grazie in anticipo a tutti |
user117231 | inviato il 27 Agosto 2019 ore 15:49
Ti do un buon consiglio.. non serve spenderci soldi. Se hai PS o equivalente, sei già perfettamente in grado di fare delle ottime foto in B/N. |
| inviato il 27 Agosto 2019 ore 17:48
Ciao un consiglio personale, tieni a mente questi tre fattori importanti: tridimensionalità, le luci e le ombre... e tanto esercizio, con il B/N non è una passeggiata ma arte. |
| inviato il 28 Agosto 2019 ore 8:28
Ciao ho avuto la tua stessa idea e condivido i 3 fattori sopra citati, il tanto esercizio e il fatto che sia un'arte non così semplice. Personalmente ti posso consigliare anche di leggere o consultare qualche libro o anche vedere alcuni documentari sui grandi artisti del B/N ammesso non lo abbia già fatto. Da una settimana circa sto leggendo il libro di Michael Freeman "Fotografia in bianco e nero" (è lo stesso de "l'occhio del fotografo", che pare sia una sorta di Bibbia...), ha un costo veramente basso ed è molto interessante, ci sono tanti esempi e si entra anche molto nel tecnico. A me ha già dato delle nozioni in più che, nonostante tanto smanettamento su PS e LR, non avevo ancora ben afferrato come ad esempio la regolazione delle varie tonalità e come bilanciarle al meglio. E' qualcosa che prima o poi si intuisce anche con la pratica ma secondo me fa bene avere una qualche guida, almeno all'inizio. Altri consigliano il libro sul bianco e nero del National Geographic ma non lo conosco e non posso dirti nulla. Poi ovviamente se vedi foto di Bresson, Strand, Gardin, Salgado ecc. ecc. male non può fare anzi secondo me ti apre davvero il mondo del B/N. Magari prima di comprare i libri che iniziano ad esser costosi puoi recuperare piccoli documentari (su you tube ce ne sono, anche se spesso in inglese). Spero di esserti stato d'aiuto! |
| inviato il 28 Agosto 2019 ore 10:47
Dovresti prima capire che tipo di BN vuoi fare (tutta la scala di grigi, un BN più deciso con pochi grigi, qualcosa di più estremo) poi di conseguenza ragionare su luci e ombre che sono i punti cruciali. Eventualmente appoggiandoti a qualche testo o meglio a qualche risorsa sul web più mirate alle tue esigenze. |
| inviato il 28 Agosto 2019 ore 11:35
La vera discriminante nel bianconero, a parte la luce che tutti hanno richiamato, è la forma in relazione al colore (che in monocromatico è tutt'altro che irrilevante). Dico questo perché, dal momento che parli di un processo che inizi in dase di scatto, "pensare in bianconero" non è una frase astratta. E nemmeno è "immaginarsi quella foto lì in bianconero". Ma avere coscienza di un complesso di equilibri che verranno fuori. Cosa che, quindi, ti porterà a comporre in modo diverso per esempio (cosa che in post non si può ovviamente più fare). Arconudo ha ragione sul fatto che il bianconero ha molte declinazioni, ma più lo comprendi "in sé" (cioè nei tratti che potremmo definire generali) e meglio è a mio avviso. Altrimenti il rischio è di finire, come molti fanno, a fotografare solo cose nettissime, tirare il contrasto a mille e sentirsi commentare che luci e ombre sono wow: non è certo peccato, ci mancherebbe, ma penso che il bianconero sia qualcosa di più. O quantomeno non solo quello. La fortuna è che i cardini del bianconero sono piuttosto condivisi, cioè quelli sono, e praticamente ogni testo sulla materia, se non proprio del tutto superficiale, potrà essere utile come indirizzo. Questo per dire che ancora oggi la lettura di un Adams non la considererei inutile, così come un Freeman, che non amo molto come impostazione (un po' troppo marketing oriented a mio avviso), sul bianconero le cose da dirsi mi pare le dica... Su tutorial e simili ho invece molti dubbi: sono orientati in genere al come operare. E questo è utile solo se a monte è già sufficientemente chiaro cosa vuoi ottenere e perché. E per questo non è una cattiva idea prima mettere dei cardini. Parere personale, sempre e ovviamente Ciao F |
| inviato il 02 Settembre 2019 ore 22:44
Grazie a tutti per gli interventi, condivido molto delle diverse posizioni espresse...difficile per me fare una scelta tra la tipologia di bn che più mi aggrada, in realtà troverei un pò limitante dovermi limitare ad un sottogenere. L'interesse in realtà è nato soprattutto osservando le foto paesaggistiche di Adams, poi facendo delle prove sulle mie foto non posso dire di essermi trovato di fronte a risultati particolarmente entusiasmanti... Ultimamente trovandomi a bazzicare Genova sto facendo esercizio in centro storico che ho sempre ritenuto un tema parecchio complicato, in questo contesto trovo che il bn sia una buona "terapia" per pulire l'immagine, soprattutto trovo che valorizzi il rapporto tra forma e luce, ma ovviamente devo approfondire. Ancora grazie...cercherò di fare tesoro dei vostri consigli |
| inviato il 02 Settembre 2019 ore 22:53
Certo Francesco...se guardo le tue mi imbarazzo e vendo la macchina... |
| inviato il 02 Settembre 2019 ore 23:33
L'approccio mentale che hai è quello giusto. E Genova è la miglior palestra del mondo. Ergo... In bocca al lupo, e a presto coi tuoi monocromatici! Ciao F |
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