| inviato il 13 Agosto 2019 ore 13:13
Ciao a tutti come da titolo ho avuto una brutta disavventura. Ieri a Vienna sono stato sorpreso da un temporale fortissimo in un parco e avevo dietro la mia 5d mark 3 con 24-70 L 2.8 II usm... Praticamente mi sono inzuppato da testa ai piedi e son stato fortunato a salvare la pelle... Ero praticamente in mezzo a una tromba d'aria!! Una volta recuperata la famiglia siamo tornati all'auto ma forse preso dallo stordimento avevo quasi dimenticato di avere la reflex e non lho asciugata subito ne tolto batteria. Dopo un po che eravamo in auto ha cominciato a fare un rumore di scatti continui e allora abbiamo tolto scheda e batteria e ho iniziato ad asciugarla. Tornato a casa lho asciugata ancora meglio e forse ho sbagliato qua.. ho inserito la batteria e mi segnava errore 20 e adesso nn ricordo cosa ancora e avevo dato ok Ho fatto questa operazione qualche volta senza successo. Ho poi caricato la batteria che è stata a caricarsi un paio d'ore per poi dare il simbolo verde di carica. Ho lasciato la macchina tutta aperta senza obiettivo e con gli sportelli aperti e apparentemente stamani sembrava asciutta sta di fatto che inserita la batteria non da più segni di vita... Secondo voi e' saltato tutto? Domanda: ma la macchina non doveva essere tropicalizzata..?? Bho che disastro sono proprio triste... Spero di non aver perso anche le foto delle vacanze. Grazie per chi può darmi qualche consiglio su cosa fare. Ciao Vitto |
| inviato il 13 Agosto 2019 ore 13:26
Al netto del rischio di aver rovinato l'elettronica quando hai provato a riaccendere (e sicuramente c'era dentro acqua), ora l'unica cosa che puoi provare, se non hai modo di portarla subito in assistenza, è metterla uno/due giorni chiusa in una scatola con abbondante riso intorno. Il riso è fortemente igroscopico e assorbe tutta l'umidità presente nell'aria, risucchiandola dalla fotocamera che tenderà a rilasciarla. |
| inviato il 13 Agosto 2019 ore 13:38
Non si accende mai un oggetto elettrico o elettronico se bagnato o se si ha il sospetto che sia entrata acqua. Prova lasciarla asciugare , poi vedi |
| inviato il 13 Agosto 2019 ore 14:08
Ormai la frittata è fatta e ti auguro di tutto cuore che si risolva al meglio anche se temo che, nonostante riso, silica e quant'altro l'unica soluzione sia il CS .... a futura memoria (e ovviamente avendone il tempo , ma in genere qualche avvisaglia questi eventi la danno...) un bel sacchettone di politene in tasca o in borsa in cui infilare lestamente o solo la macchina o tutta la borsa; mi era capitato qualcosa del genere a Istanbul, all'uscita da un palazzo storico non ricordo di quale pascia': già da dentro si sentiva brontolare il tuono; appena usciti, un diluvio, dopo solo poche gocce di preavviso: ho infilato in fretta e furia la macchina (Pentax K50: so bene che Pentax hanno un'ottima tropicalizzazione ma... perché rischiare?) nella borsa, ho preso dalla tasca il sacchettone e ci ho infilato il tutto, chiuso con un paio di elastici; ora di raggiungere un taxi, eravamo non fradici, di più! ma la borsa non era neanche umida; arrivati in albergo, una bella passata di phön e a posto. Auguri comunque! Leonardo |
| inviato il 13 Agosto 2019 ore 14:20
Grazie ragazzi.. Con il senno del poi tutti sono bravi e previdenti.. Purtroppo in certi momenti ho guardato più a cercare un riparo o capire dove erano i miei figli che a pensare a salvare la mia reflex.. L'errore lho fatto ad avere fretta di riaccenderlo quello si... Provo con il riso e quando torno passo dal mio negozio di fiducia... Me toccherà cambiare macchina cz??? |
| inviato il 13 Agosto 2019 ore 14:22
Il problema è stata la tentata accensione. Ma onestamente nel panico magari sarebbe scappato anche a me, chi lo può dire. Prova col riso, è l'ultima spiaggia, ti auguro di risolvere. Un passaggio in CS io lo farei comunque |
| inviato il 13 Agosto 2019 ore 14:45
Si farò così grazie... stasera un paio di kg di riso in uno scatolone o sacchettone fino a dopodomani e po quando rientro passo da un CS e se mi dicono che nn conviene ripararla la gettero nel CS... ? Che cz... aaaaa!!! ? |
| inviato il 13 Agosto 2019 ore 14:52
Anni fa un telefonino Sony-Ericsson è finito in lavatrice: prelavaggio, lavaggio, centrifuga. Una settimana sul termosifone (era inverno), e ha ripreso a funzionare perfettamente. È rimasta solo una lieve macchia sul lato del display. Quindi, non disperare! Saluti, Roberto |
| inviato il 13 Agosto 2019 ore 15:35
Guarda, riporto esperienza di un conoscente, macchina vista di persona quindi non per 'sentito dire': Canon 6D (protezione nettamente inferiore alla serie 5) caduta in una vasca, acqua stagnante e sporca. Dopo 3 giorni portata in CS, aperta .. ne è uscita acqua. Lasciata asciugare non funzionava nulla, sentenza del CS: da buttare. Eseguita su mio consiglio l'operazione 'scatola con riso', lasciata dentro diversi giorni, riaccesa dopo una settimana ha funzionato ancora per più di un anno quando poi è stata rottamata. Quindi .. non disperare (io personalmente con la stessa tecnica ho recuperato un portatile che era stato inondato di ... caffè) |
| inviato il 13 Agosto 2019 ore 15:45
E vaiii con il riso... Economico... Provare costa poco!! Grazie a tutti ragazzi per le simpatiche risposte |
| inviato il 13 Agosto 2019 ore 15:49
“ Domanda: ma la macchina non doveva essere tropicalizzata..?? „ La "tropicalizzazione", almeno come viene intesa dalla maggior parte dei produttori di fotocamere, è principalmente marketing. Infatti, se si leggono i manuali (a parte qualche eccezione) non viene citato alcuno standard atto a verificare il livello di protezione da acqua e polvere. Inoltre, a livello di garanzia non viene coperto assolutamente nulla, in caso di danni. D'altro canto, se dovessero applicare degli standard di protezione di un certo livello, i costi aumenterebbero in modo significativo, e avrebbero maggiori difficoltà nel vendere le fotocamere. Conseguentemente le case (anche se vi è qualche eccezione, vedasi Nikon aw1) fanno ciò che ritengono opportuno, in termini di criteri costruttivi delle fotocamere, con test interni che si guardano bene dal dichiarare, e rimangono molto vaghe circa il livello di protezione effettivo dagli agenti atmosferici. Lato utilizzatore, la soluzione è semplice: in caso di condizioni climatiche avverse, è bene dotarsi di coperture impermeabili: si trovano da 5 a oltre 200 euro, a seconda delle caratteristiche e materiali. |
| inviato il 13 Agosto 2019 ore 16:19
Scusa caro, non per polemizzare ma nel mio caso, come si capisce da quanto ho scritto,non è " il senno di poi", è solo previdenza....e non l'ho detto per fare vedere quanto sono bravo ma solo, come ho scritto, per dare un semplice, banale consiglio, potenzialmente utile,in seguito, a tutti, come credo sia nello spirito del Forum. Di nuovo auguri per la tua macchina. Leonardo |
| inviato il 13 Agosto 2019 ore 16:37
Mamma mia che permaloso...era in generale.. Tranquillo e stai sereno.. Ti auguro che non ti capiti un esperienza simile. Buona estate! | |

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