| inviato il 06 Agosto 2019 ore 12:43
“ blade... 50, 180, 80 che già possiedo , e diventerebbero interessanti tutte le ottiche af-d dal 300 in su. Riguardo al tiraggio.. la distanza tra l'ottica e il piano del sensore sarebbe esattamente come in una reflex aps-c. „
Appunto, tanto vale prendersi la reflex.
Riguardo le ottiche che hai citato
per il 50mm, c'è di meglio: l'AF-S 1.8, l'AF-S 1.4, e soprattutto il nuovo Nikon Z. Peraltro, su APS-C questa focale non mi ha mai convinto troppo.
per l'85mm, c'è l'AF-S che non costa tanto.
Rimarresti scoperto sul 180mm, in effetti non c'è un equivalente (il Sigma macro è più grande e pesante)
Però, IMHO, con quel corredo io prenderei una D610 |
| inviato il 06 Agosto 2019 ore 13:08
@Blade9722
infatti c'è il 16-80 che possiedo, il 10-24 AF-P che però sulla nikon d7200 non puoi spegnere il vr, idem per il AF-P DX 70-300 mm f/4.5-6.3G ED VR che è leggermente più buio di quello per FF.
il resto nulla in casa nikon , altrimenti sigma o tokina |
| inviato il 06 Agosto 2019 ore 13:33
ma che discorso è..tanto vale prendersi la reflex? Questo lo sapevo anche io! Io voglio usare le ottiche che possiedo, e lo vorrei fare con una ML, se le devo ricomperare allora ritorna il mio discorso, è perchè non cambiare brand? |
| inviato il 06 Agosto 2019 ore 14:02
Cambia brand allora, infatti tutti gli altri hanno fatto ML con la stessa baionetta della reflex.... |
| inviato il 06 Agosto 2019 ore 14:11
L'assenza del mirino la vedo giustificata solo su una compatta con ottica di corta focale tipo Ricoh GR oppure su un prodotto fortemente prosumer, altrimenti se ne sente la mancanza appena si usano obiettivi tele. |
| inviato il 06 Agosto 2019 ore 14:16
Cambia brand allora, infatti tutti gli altri hanno fatto ML con la stessa baionetta della reflex....MrGreen
il blastometro segna 11,32
Certo che le pretese non mancano mai : volere una ML con attacco di 60 anni fa invece dell'adattatore...ma insomma anche no ! |
| inviato il 06 Agosto 2019 ore 14:20
“ L'assenza del mirino la vedo giustificata solo su una compatta con ottica di corta focale tipo Ricoh GR oppure su un prodotto fortemente prosumer, altrimenti se ne sente la mancanza appena si usano obiettivi tele. „
magari uno fa solo panorami e il mirino serve a ben poco |
| inviato il 06 Agosto 2019 ore 14:49
“ Certo che le pretese non mancano mai : volere una ML con attacco di 60 anni fa invece dell'adattatore...ma insomma anche no „
Boh.
Secondo me, vi fate troppi problemi.
Anche voi che non ritenete appropriato un f-mount su ml solo perché “vecchio”.
Ma vecchio in cosa?
Non ci vedrei nulla di strano in una ml così, come non ci vedo nulla di male nel nuovo attacco.
L'unica cosa che chiedo, visto che si è optato per il nuovo mount, è un adattatore che garantisce piena compatibilità, in modo tale da sfruttare ed affiancare entrambi i sistemi.
Comunque, indipendentemente dall'attacco z o f godetevi ste macchine. |
| inviato il 06 Agosto 2019 ore 15:01
“ la distanza tra l'ottica e il piano del sensore sarebbe esattamente come in una reflex aps-c. „
...aps-c o ff visto che l'attacco F è il medesimo, e fin qua ci siamo.
Ma se elimini lo specchio risparmi spazio e ti puoi fare una baionetta più corta ed adatta ad un corpo ML.
La distanza tra sensore e ottica si accorcia...non serve avere quei quasi 5cm di distanza tra i due se non c'è niente di mezzo, sarebbe come avere un adattatore integrato al corpo che "simula" la presenza dello specchio...e personalmente trovo molto migliore l'idea di avere un attacco nuovo & dedicato con adattatore che posso togliere/mettere quando voglio piuttosto che "restare inchiodato" con il venerabile ma antico attacco F. Mi sembra la soluzione più pratica.
Per quanto riguarda le ottiche AF/AF-D con motore a bordo corpo si doveva capire che prima o poi il loro supporto sarebbe decaduto: alcune vengono ancora prodotte, ma non ne escono di nuove da un pezzo in quanto si punta solo al motore interno per la maf automatica. Anche senza passare all'attacco Z prima o poi sarebbe stata presentata la prima FX o DX pro attacco F senza presa di forza...d'altronde credo che nikon, come qualunque altro produttore, punti a vendere il nuovo e lasci pian piano cadere il vecchio nell'oblio...un esempio è stato il passaggio di canon da FD ad EF, e lì non c'era e non c'è adattatore che ti porti ad usare le vecchie ottiche come fossero native, o quasi, sul nuovo.
E' già ammirevole che nikon abbia mantenuto questa baionetta così tanti anni in attività, ma si poteva immaginare che non sarebbe stata per sempre.
Con questo non voglio giustificare/approvare/proselitare a favore di nikon, ma non mi sembra che questi ultimi rumors/brevetti portino notizie fuori di testa. Mi sembra che tutto abbia una logica abbastanza filante e volta al futuro. |
| inviato il 24 Agosto 2019 ore 18:07
“ Non ha senso una ML con la vecchia baionetta, in quanto perderesti il vantaggio del ridotto tiraggio. La soluzione con baionetta nuova ed adattatore è ottimale „
.... punti di vista. Che mettere un accrocchio tra corpo e macchina sia "ottimale" .... mah |
| inviato il 24 Agosto 2019 ore 19:23
“Non ha senso una ML con la vecchia baionetta, in quanto perderesti il vantaggio del ridotto tiraggio”
Affatto. Sui teleobiettivi lunghi il corto tiraggio non porta vantaggi. Direi che li esprime su grandi aperture e su obiettivi grandangolari estremi. |
| inviato il 24 Agosto 2019 ore 22:10
“ Affatto. Sui teleobiettivi lunghi il corto tiraggio non porta vantaggi. Direi che li esprime su grandi aperture e su obiettivi grandangolari estremi. „
Aggiungerei anche un "forse" (al "porta vantaggi su grandi aperture e grandangolari estremi").
Dico forse perché le grandi aperture e i grandangolari estremi ancora non si sono visti (ad eccezione del "fenomeno da baraccone" f 0,95) né mi sembrano ad oggi previsti nella "road map" (almeno fino al 2020).
Per ora vedo un grandangolare (il 15-30 f4) che, esistendo dal lontano 2007 il 14-24 f2,8 e dal 2016 il Sigma 12-24 f4, non definirei "estremo", che credo sia "otticamente nativo" intorno ai 12 mm e che corregge via SW (ritagliando il frame "stiracchiato") le distorsioni impressionanti che produrrebbe in assenza di tale vergognosa "scorciatoia".
Credo che in futuro dovremo abituarci a un nuovo concetto di "ottica" che diventerà "elettrottica".
Quello che costa troppo fare otticamente si fa via SW "dentro" l'ottica (e senza possibilità di "disinserimento").
Per me "vecchio pellicolaro" una tristezza infinita.
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user28666 | inviato il 25 Agosto 2019 ore 8:43
Concordo con Maurizio.
Il 14-30 f/4 , l'unico grandangolare presentato, non è tutta questa meraviglia ai bordi. Corregge vistose distorsioni a barilotto via software! Facile il gioco così e molto economico per il costruttore (che poi all'utente finale propina sempre ad oltre 1000 euro).
Non ha la lente a bulbo e permette quindi di essere filtrata, ma forse la lente a bulbo una sua utilità ottica ce l'ha.
Da alcuni test ho visto che il vecchissimo 14-24 f/2.8 o il Tamron 15-30 f/2.8 G2 progettati per baionetta stretta e lunga, vanno bene se non meglio.
Il marketing ha un potere enorme sulle nostre menti :-) |
| inviato il 25 Agosto 2019 ore 9:00
“ Questa dovrebbe essere la z3, la ml che andrà a sostituire le entry level d3xxx e d5xxx.
„
Che c'entra la mirrorless con le reflex entry-level Nikon? Sarebbe come dire che la Fiat Panda è la naturale sostituta della Jeep |
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