| inviato il 30 Luglio 2019 ore 11:23
Cronache da circolo fotografico
- Corso di ritratto 4 sedute con soggetti a turno tra i partecipanti, 200€, 2 iscritti, 1 incerto, non attivato.
- Workshop di ritratto, una giornata, con modelle, 180€, 9 iscritti, effettuato.
- Mattinata a comprare le calze con la modella, pomeriggio a fotografargliele, successone.
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| inviato il 30 Luglio 2019 ore 12:41
“ Ok, è il caldo MrGreen „
Accendi l'aria condizionata allora. |
| inviato il 30 Luglio 2019 ore 13:46
Rieccomi, ho letto i vostri commenti...
Il problema non è cercare un posto dove andare a scattare per avere una modella... Per fortuna non ho problemi dal quel punto di vista, anzi, spesso si affidano a me proprio perché ho studiato molto sull'approccio, e quando le guido non mi avvicino mai a più di un metro e mezzo. Credo di avere toccato una modella si e no due volte e solo con un dito magari per aggiustare un particolare chiedendone il permesso.
Questi eventi servono per provare nuove attrezzature, e mi fa specie che invece diventino un l'ordume di psicopatici. Anche se la donna in questione aveva atteggiamenti un po spinti, faceva la sua parte, come gli era stato chiesto, è una persona che lavora, e come tale va rispettata, non è un giocattolo di turno.
Per me la fotografia è un ponte che mi permette di vedere e a volte toccare con la mente ciò che ho di fronte, entro in simbiosi con quello che c'è nell'obiettivo. E a volte nel ritratto, quando la persona che ho di fronte si lascia andare completamente, che sia maschio o femmina, mia madre o mio padre ( con i quali ho scattato molto ), mi sembra veramente di entrare in contatto con la loro anima, e riesco a tirare fuori scatti di una espressività unica.
Ma questo comportamento uccide completamente la poesia della fotografia, e agli occhi degli altri, quando scatto cob modelle, essere paragonato a questi maiali mi fa incazzare. |
| inviato il 30 Luglio 2019 ore 13:53
“ Questi eventi servono per provare nuove attrezzature, e mi fa specie che invece diventino un l'ordume di psicopatici. „
Chi vuole ambienti professionali, li dovrebbe cercare fra i professionisti o equivalenti tali.
Se vai a quegli eventi di cui parli trovi tutto lo scibile (e anche di più).
“ essere paragonato a questi maiali mi fa incazzare „
Evitali.
Le attrezzature, i negozi ben forniti le fanno provare anche su appuntamento e se vuoi solo a te.
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| inviato il 30 Luglio 2019 ore 14:37
Palmy
scusami, ma perché ti senti “ paragonato a questi maiali „ ...
inoltre, sono poche, forse nessuna esclusa la resa dell'incarnato, le attrezzature che possono essere testate solo con modelle .... una sedia o una reticolato sono più che sufficienti per la maggior parte delle valutazioni che noi siamo in grado di esprimere. |
| inviato il 30 Luglio 2019 ore 15:28
“ Rieccomi, ho letto i vostri commenti... Questi eventi servono per provare nuove attrezzature... „
Ma se il fenomeno lo hai riscontrato solo negli eventi di prova allora le colpe sono anche di chi organizza.
Senza voler scusare gli MDF presenti, ma è chi organizza che decide che tipo di modelle chiamare e cosa fargli fare.
Se chiedi una bella ragazza di prestarsi per un set di ritratto non si presenta in negozio in perizoma di pelle e se le chiedi di non tenere pose ammiccanti idem.
Evidentemente la battuta di Zeppo non è tanto sbagliata per certe aziende o negozi. |
| inviato il 30 Luglio 2019 ore 16:50
Sono d'accordo, con quasi tutto quello che dite, essere paragonato a loro perché, primo, in quel momento sono in mezzo a loro, e due, perché la gente si fa l'idea di ciò che vede, e quella volta che vado da solo si ricordano ciò che hanno visto e mi paragonano ancora a loro. Per me è una offesa a chi fa questo lavoro con serietà.
In questi eventi ci vado perché è un po' più semplice toccare un po' di tutto senza obbligo di acquisto. Fare perdere tempo ad un negoziante per due ore e poi non comprare nulla e dirgli grazie e arrivederci non mi sembra carino.
Infatti ero con un mio amico, siamo usciti e ci siamo fatti le foto a vicenda. Testavano appunto l'incarnato e sulla velocità autofocus e tracciamento del volto, paragonato direttamente Nikon con Canon |
| inviato il 30 Luglio 2019 ore 17:30
Ma erano eventi organizzati da distributori nazionali o da negozianti ? |
| inviato il 30 Luglio 2019 ore 17:45
Sono eventi organizzati dai negozianti, ma con la partecipazione di Ambassador di Nikon, Canon, ecc...
Questa volta è durato 4 GG, ogni giorno un programma diverso, fatto anche bene, dalla post produzione ad altri temi interessanti.
Tranne il giorno dello shooting, dove i fotografi sono riusciti a rovinare tutto.
Non faccio il nome del negoziante anche perché è abbastanza famoso in Italia, e gli eventi che organizza sono abbastanza importanti. |
| inviato il 30 Luglio 2019 ore 17:48
Hanno sbagliato a proporre un tema troppo esplicito. Se restavano su ritratto o moda il problema non si poneva.
Certo se l'obiettivo era richiamare più gente possibile ovvio che abbiano fatto ricorso anche al fattore F.
Da li ti becchi anche la parte peggiore del pubblico.
Io la zona modelle la evito sempre in questi casi, più che altro per il plotone di esecuzione sulla modella. |
| inviato il 30 Luglio 2019 ore 18:13
Bravo, hai trovato la definizione giusta, plotone di esecuzione! |
| inviato il 30 Luglio 2019 ore 20:10
Siete antichi.
Al giorno d'oggi si chiama Gang Bang.  |
| inviato il 30 Luglio 2019 ore 22:36
Forse la cosa da noia perché spesso ci sono molti morti di fiha, è un osservazione che ho fatto frequentando canon Italia su facebook, una volta una ragazza si spogliò in mezzo ad un bosco e si fotografò. Luci bruciate, senza senso e sovra esposta ma si vedeva una mezza tetta. Centinaia di allupati a complimentarsi come fosse brava, stessa cosa per le foto osé di modelle. È un argomento che al contrario dei panorami tira molto e non stanca |
| inviato il 30 Luglio 2019 ore 23:19
“ È un argomento che al contrario dei panorami tira molto e non stanca „
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| inviato il 31 Luglio 2019 ore 0:47
Giorgiomilone
30 Luglio 2019 ore 5:23
Mi chiedo se qualcuno sia uscito fuori oggi dopo aver vissuto la vita rinchiuso dentro una lattina di cocacola.
Queste dinamiche tra donne esibizioniste e uomini allupati esistono dalla notte dei tempi e esisteranno fino all'estinzione della specie umana.
Ricordo set pietosi tra bavosi e cellulite da molto prima dell'avvento di schede di memoria e youporn, quindi eviterei di trasformare la discussione nella classica demonizzazione generazionale socialnetworksfobica.
La rincorsa verso il compiacimento sessuale tira l'80% del marketing mondiale, e se si cerca il massimo della morale e qualità tecnico-artistica in questo si è più ridicoli di coloro che ne rimangono infantilmente soggiogati.
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Eccomi, appena uscito dalla lattina di cocacola (più che bibita un ottimo scrostante per il bagno o per ringhiere arruginite) . Son d'accordo che la donna è sempre stata esibizionista e che ci siano stati morti di figa anche prima degli smartphone. Questo non esula dal fatto che da quando ci sono gli smartphone il porno 4k gratis e le TV commerciali alla mediaset, i morti di figa si sono moltiplicati esponenzialmente e il qi medio sceso in picchiata. Son sempre stato un sostenitore del ''fare'', più che guardare e poi far da sé. purtroppo, come dici, il marketing mondiale viene monopolizzato dal partito del guardare e far da sé perché più semplice vendere qualcosa facendo leva su bisogni primordiali del maschio. Se la maggioranza dei media, social e non, vanno in questa direzione, non vuol dire che sia giusto o che l'uomo stia evolvendo. A me sembra piuttosto che si stia regredendo e di parecchio.
Ci sono tanti modi per esprimere arte con la raffigurazione di un corpo (la mia mente va alla maya desnuda di goya) , inclusa la fotografia; quella di cui si parla qui o su Instagram non è ne arte ne fotografia, è pura transazione, dove c'è transazione non c'è arte. |
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