| inviato il 21 Agosto 2019 ore 7:43
Siamo anche qui lo specchio del paese.
Co posti vs automobilisti, Nikon vs Canon (vs Sony sennò mi sbranate...).
Un po' più di tolleranza renderebbe noi e il nostro paese migliore.
Scusate, ma non se ne può più.
Vivo in Romagna, bicicletta e motore sono due religioni spesso praticate dagli stessi individui che si comportano in maniera opposta in funzione della casacca indossata in quel momento.
I ciclisti si sentono padroni della strada tanto quanto gli automobilisti, escono senza guardare dagli incroci a caso, girati indietro o cipollando col cellulare ( vedi il compianto Stoner), salvo poi incassare i come pantere albine se inchiodando non rischi la vita tua e di tutta la colonna di auto che ti segue bestemmiando perché sei ligio ai limiti.
Siamo lo spcchio del paese, e non è bello.
Inoltre volevo segnalare che nei paesi nordici (vedi anche Monaco) se tu, vip pedone, ti azzardi a mettere piede su una ciclabile (che spesso è segnalata con una striscia a terra) vieni intanto e spesso steso da queste schegge che viaggiano ai 40 per il centro, dove le auto non possono nemmeno avvicinarsi.
Insomma, se togliessimo lo sguardo dal nostro temporaneo backyard e guardassimo più obiettivamente il problema, forse ci accorgeremo che senza un po' di tolleranza e attenzione da entrambe le parti non si va da nessuna parte.
La nonna mi diceva sempre, torto e ragione non li puoi tagliare col coltello...
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user111807 | inviato il 21 Agosto 2019 ore 8:00
Leopizzo anche io vivo in Romagna la terra dei motori ed è forse la zona dove c'è più contrasto tra automobilisti e ciclisti vuoi per le strade inadatte e perché la concentrazione di ciclisti sportivi é tra le più alte d'Italia.  |
user175007 | inviato il 21 Agosto 2019 ore 8:03
se uno che guida la bici in città deve rispettare il CdS cosa la usa a fare la bici
se non posso andare sui marciapiedi , niente zone pedonali, nessun contromano nei sensi unici, allora vado in scooter |
| inviato il 21 Agosto 2019 ore 8:34
“ se uno che guida la bici in città deve rispettare il CdS cosa la usa a fare la bici
se non posso andare sui marciapiedi , niente zone pedonali, nessun contromano nei sensi unici, allora vado in scooter „
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user111807 | inviato il 21 Agosto 2019 ore 9:53
Consiglio l'Ebike al posto dello scooter.
Non consuma quasi nulla è può andare dove gli scooter sono vietati. |
| inviato il 21 Agosto 2019 ore 11:18
“ se non posso andare sui marciapiedi , niente zone pedonali, nessun contromano nei sensi unici „
Se non ricordo male, in bici puoi comunque andare su marciapiedi e zone pedonali, salvo diversa segnalazione, purché tu abbia prudenza e ci sia lo spazio necessario: su un marciapiede da mezzo metro, per intenderci, non puoi; io spesso vado contromano su un marciapiede, ma è largo più di tre metri: più della corsia delle auto 
@Leopizzo
Aggiungo anche che io a Monaco ho visto che con le loro BMW scannano anche in centro, però si fermano rigorosamente alle strisce: tu pedone, però, se attraversi fuori dalle strisce sei tirato sotto senza troppi complimenti.
“ A sostegno della mia tesi ho portato classici esempi di infrazioni commesse dagli automobilisti, che tu, in maniera secondo me infantile, continui a negare. „
“ Voglio vedere chi qua dentro, io per primo, non abbiano mai superato un limite, non abbiano mai visto l'amico o il cugino di turno superare un limite di velocita'. Ma niente, tu addirittura neghi anche questo. „
“ A parte Jack_96, che non ha mai commesso infrazioni, e sopratutto, non conosce nessun automobilista che le commetta. „
Scusa, quando lo avrei scritto?
“ La mia tesi e' che ci sia una pregiudiziale nei confronti della categoria per cui vengono applicati due pesi e due misure a seconda che l'infrazione venga commessa da un ciclista (rosso bruciato = PERICOLO MORTALE, ciclisti affiancati = PERICOLO MORTALE) o da un'automobilista. „
Veramente la tua testi è:
“ Mi fate ridere quando dite che i ciclisti sono indisciplinati, quando e' chiaro che i primi a non rispettare le regole sono gli automobilisti. „
Al che, ti ho chiesto di portare dei dati a sostegno di questa tua tesi: dati che ovviamente non hai portato e sto ancora aspettando.
Vogliamo proseguire con tutti i post accusatori?
“ La mia tesi e' che ci sia una pregiudiziale nei confronti della categoria per cui vengono applicati due pesi e due misure a seconda che l'infrazione venga commessa da un ciclista (rosso bruciato = PERICOLO MORTALE, ciclisti affiancati = PERICOLO MORTALE) o da un'automobilista. „
Ma infatti è così: è la realtà dei fatti; molte delle infrazioni commesse dai ciclisti sono più pericolose delle analoghe commesse dagli automobilisti. Se non riesci a comprenderlo, fai una prova: attraversa un incrocio senza dare la precedenza a bordo di un'auto e poi attraversa lo stesso incrocio, senza dare la precedenza, a bordo di una bicicletta; ti aspettiamo per sapere in quale caso ti fai più male.
“ Se pero' dall'altra parte il presupposto e' che mezzi che vanno a 70 non possono convivere con mezzi che vanno a 20 e via cosi', allora ogni speranza e' vana. „
Altri hanno già cercato di spiegartelo: è la realtà, anche questa; lo prevede il CdS, oltre che il comune buon senso che però sembra scarseggiare, te l'ho già detto: i veicoli che viaggiano sensibilmente sotto il limite previsto, costituiscono un intralcio alla circolazione, ed è il motivo per cui ci sono velocità minime da rispettare, per esempio in autostrada.
La strada non è un parco giochi dove si fa tutti insieme il girotondo: non tutte le categorie di utenti della strada possono convivere nello stesso spazio/tempo; come non ci scandalizziamo dell'esistenza di marciapiedi, corsie preferenziali per mezzi pubblici, fatti apposta per incompatibilità fra le categorie, chi è dotato di buon senso capisce che anche i ciclisti dovrebbero avere il diritto di una corsia a loro riservata.
P.s.: attento quando affermi certe cose, tipo “ Allora intanto le bici non vanno mai su strade in cui vigono i 90 km/h. „ perché www.vicenzatoday.it/attualita/in-bici-in-tangenziale-ciclista-rischia-
Pps.:mi dispiace, ma sono abbastanza un rompipalle, credo che TheRealB lo sappia  |
user175007 | inviato il 21 Agosto 2019 ore 11:35
io non vado quasi mai in bicicletta, ma i ciclisti li capisco se fanno così, e come lamentarsi degli scooteristi perché passano le colonne di auto con il rosso
però vado in scooter e se devo pendere pioggia, freddo o caldo e stare in fila con il rosso vado in auto, provate voi a stare in fila con il casco a 40 gradi sotto il sole, gli scooter non hanno l'aria condizionata o il riscaldamento
le biciclette elettriche dovrebbero essere targate perché sono veicoli a motore e dovrebbero comportarsi di conseguenza, prima una bicicletta sul marciapiede di passava di fianco a 15km, adesso ti fanno il pelo a 30, sono troppi veloci devono stare solo su strada e precluse a tutte le zone pedonali |
| inviato il 21 Agosto 2019 ore 12:01
Jack guarda rileggiti i miei interventi dal primo, la mia era una risposta all'articolo di Rolling Stones.
Continui a citare quello che ti fa comodo, estrapolando dal contesto.
Sono stufo di ripetere 100 volte le stesse cose.
“ Al che, ti ho chiesto di portare dei dati a sostegno di questa tua tesi: dati che ovviamente non hai portato e sto ancora aspettando. „
Ma che dati ti devo portare, ti ho detto una sequela di infrazioni commesse abitualmente dagli automobilisti, ma che prove ti devo portare?
Guarda ieri stavo andando in una via di Genova a doppia corsia dove c'e' il limite dei 50, ero a 50 e mi hanno superato almeno 4 macchine, la prossima volta filmo tutto con il cellulare cosi' avrai la dimostrazione di 5 infrazioni, 4 limiti di velocita' ed un coglio*e che filma con un telefono.
“ Ma infatti è così: è la realtà dei fatti; molte delle infrazioni commesse dai ciclisti sono più pericolose delle analoghe commesse dagli automobilisti. Se non riesci a comprenderlo, fai una prova: attraversa un incrocio senza dare la precedenza a bordo di un'auto e poi attraversa lo stesso incrocio, senza dare la precedenza, a bordo di una bicicletta; ti aspettiamo per sapere in quale caso ti fai più male. „
Io spero davvero che tu sia un troll, se l'incrocio e' bruciato dall'automobilista ed investe un ciclista quest'ultimo rischia la pellaccia, Michele Scarponi e' morto per questo, connettere il cervello, prima di schiacciare i tasti per favore.
Le auto sono molto piu' pericolose delle bici, proprio perche' sono estremamente piu' pesanti, ma non ci vuole Einstein... |
| inviato il 21 Agosto 2019 ore 12:02
Sono d'accordo con FlareLux per le bici elettriche.
Dovrebbe esserci anche obbligo di assicurazione (ad una cifra umana/simbolica). |
user177356 | inviato il 21 Agosto 2019 ore 12:39
Come ripeto spesso: quattro ruote e il più lente possibile. |
| inviato il 21 Agosto 2019 ore 13:03
Jack, questa non si può sentire (e tantomeno leggere) ...
“ Ma infatti è così: è la realtà dei fatti; molte delle infrazioni commesse dai ciclisti sono più pericolose delle analoghe commesse dagli automobilisti. Se non riesci a comprenderlo, fai una prova: attraversa un incrocio senza dare la precedenza a bordo di un'auto e poi attraversa lo stesso incrocio, senza dare la precedenza, a bordo di una bicicletta; ti aspettiamo per sapere in quale caso ti fai più male. „
Tra le due cose c'è una NON PICCOLA differenza.
Se un ciclista attraversa con il rosso, è lui che si farà eventualmente male.
Se un automobilista attraversa con il rosso, fara male A QUALCUN ALTRO.
E' QUESTO che fa la differenza, e che dimostra esattamente IL CONTRARIO di quanto hai scritto.
E' immensamente più grave l'infrazione commessa da chi si sposta su 1000 kg di ferro di chi invece si sposta su 10 kg (in genere meno) di carbonio.
Un ciclista si fa male lui, un automobilista fa male agli altri. |
| inviato il 21 Agosto 2019 ore 13:20
“ Un ciclista si fa male lui „ vero in linea di massima, tuttavia credo che un ciclista lanciato che travolge un bimbo, un anziano tanto bene non gli fa.
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user177356 | inviato il 21 Agosto 2019 ore 13:50
Alvaro, non sono d'accordo.
La gravità di un'infrazione stradale è data dalla pericolosità per un essere umano, indipendentemente dal fatto che quell'essere umano sia lo stesso che compie l'infrazione.
Non solo: in termini di probabilità di fare male a qualcuno (compreso sé stesso) l'infrazione del ciclista è oggettivamente più grave di quella di un automobilista.
Capisco che il comune sentire vada in direzione opposta, perché emotivamente consideriamo più grave fare male ad altri che a sé stessi, ma bisogna cercare di rimanere razionali. |
| inviato il 21 Agosto 2019 ore 13:55
Allora le infrazioni piu' gravi sono quelle commesse dai pedoni.
Pero' guarda caso siamo tutti pedoni e nessuno si scandalizza se qualcuno attraversa con il rosso.
Invece i ciclisti che sono il 2% della popolazione, dato che danno fastidio perche' a volte bisogna aspettare 10 secondi per poterli superare, vengono bersagliati da stupide crociate. |
user111807 | inviato il 21 Agosto 2019 ore 14:06
Le Ebike sono limitate a 25 km e bisogna pedalare se no non vanno . Se vanno più forte giustamente devono avere assicurazione.
In tutti i casi meglio una Ebike che una moto o altro veicolo a motore.
Per il resto non mi pronuncio no comment che é meglio. |
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