RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Articolo di rolling stone


  1. Forum
  2. »
  3. Tema Libero
  4. » Articolo di rolling stone





avatarjunior
inviato il 20 Agosto 2019 ore 9:48

@TheRealB fai una prova per un mese : nel tempo libero usa la bicicletta per i tuoi spostamenti,rispetta il codice della strada, poi torna qui a scrivere la tua opinione su quanto rispetto gli automobilisti, non tutti fortunatamente, hanno verso ciclisti e pedoni;-)

avatarjunior
inviato il 20 Agosto 2019 ore 9:51

ha ragione

Cioè sulla carta la strada è di tutti, ma dobbiamo essere realisti. Camion, tir, furgoni, camper, SUV, monovolume, sono i pachidermi che ci annegano coi loro tubi di scappamento. Se la sono presa loro la strada ormai, facciamocene una ragione.


Per quanto uno possa amare spostarsi in bicicletta non riesco a capacitarmi di come gli possa piacere farlo in una strada urbana pensata e concepita per le auto.


Anche a me piace andare in bici, ma ho scelto la MTB e le strade sterrate in mezzo alla natura. La strada è un ambiente totalmente inospitale ed è ridicolo ostinarsi ad andarci con un mezzo che è incompatibile con la quasi totalità degli altri mezzi che vi circolano.

Sui passi di montagna mi è capitato di vedere pullman con dietro coda infinita di macchine che salivano a 5km/h perchè non potevano superare le bici che avevano davanti senza metterle a rischio.

Il punto è questo: il tuo mezzo non rappresenta nemmeno l'1% dei mezzi che circolano su quella strada, viaggia a una velocità 5-10 volte inferiore a quella degli altri mezzi (quindi è di intralcio) e spesso è poco visibile (lo dico da motociclista, io stesso so di essere poco visibile, nonostante la maggiore massa e le luci). Nei fatti è incompatibile, e i risultati si vedono. Tutto questo tralasciando i comportamenti scorretti sia dei guidatori che dei ciclisti, che si equivalgono e aggravano solo un problema che esiste a prescindere.

avatarsenior
inviato il 20 Agosto 2019 ore 9:55

Mi fate ridere quando dite che i ciclisti sono indisciplinati, quando e' chiaro che i primi a non rispettare le regole sono gli automobilisti.


Siamo del tutto incapaci a mitigare le nostre posizioni.
Noi VS Voi, MAC VS PC.
Siamo del tutto ridicoli.
La prendiamo sempre sul personale....chepppallllee.... ci credo che siamo destinati a perdere contro tutto.

Allora cari motociclisti, automobilisti, ciclisti e pedoni, sappiate che non esiste una categoria vincitrice e una perdente.
Megascoop...certi ciclisiti sarebbe solo da investirli per la prepotenza con cui fanno le loro sgamabate stile coppa Cobram.

Ci sono motociclisti da fucilare a vista perchè pensano di poter piegare a 180 Km/h come Valentino Rossi su una strada a scorrimento urbano, mettendo a rischio la loro inutile vita (della quale perdita potrei solo che giovarne) ma peggio ancora la mia e dei miei figli, perchè se non hai il casco con il n. 46 come fai a dare un senso alla tua vita?

Ci sono automobilisti da incatenare sotto il sole per come guidano irrispettosi delle più basilari regole della strada.

Ci sono pedoni teste di mi.nchia che per attraversare usano la diagonale più ampia senza, ovviametne stare sulle strisce pedonali.

Non ci sono buoni o cattivi, ci sono solo mer.de in ogni categoria.
E il primo passo verso una coscienziosa verità è non pensare di avere per forza ragione, ma pensare che la categoria a cui si appartiene o si vuole appartenere è fatta anche di decerebrati che non dovrebbero neanche votare.

Mia nonna diceva sempre, e aveva ragione da vendere...ma potevano vincere la guerra noi?

(sono autorizzati e fare i sensi unici contromano ad esempio)
anche questa è una bella ca.gata, perchè se esiste un senso unico, andrebbe rispettato, però sono di Amburgo...allora va bene che un min.chione qualsiasi sbuchi dietro l'angolo in contro senso con il rischio di farsi ammazzare.

Ciao
LC


avatarjunior
inviato il 20 Agosto 2019 ore 9:56

Se uno è maleducato, caf.one, furbetto, prepotente e poco intelligente, lo è sia quando va in bicicletta, sia quando è in auto, quando lavora, sta in famiglia, ecc.. il problema è che la percentuale di queste persone è alta. Ed è un problema a 360 gradi, non legato al mezzo di trasporto che usa... poi certo che in bicicletta i potenziali danni che può fare sono inferiori a quando guida l'auto, e almeno non inquina...

avatarsenior
inviato il 20 Agosto 2019 ore 9:58

Ora poi non divaghiamo sul fatto che un mezzo ecologico e assolutamente da valorizzare come la bicicletta giustifichi una completa e totale incapacità di alcuni biciclettari alle più basilari regoole del codice stradale, anche perchè questi inutili soggetti quando sono in macchina fanno lo stesso.
SE il senso civico lo possiedi lo possiedi sia per la macchina che per la bicicletta che quando sei a piedi.
Altrimenti no.
Ciao
LC
Se uno è maleducato, caf.one, furbetto, prepotente e poco intelligente, lo è sia quando va in bicicletta, sia quando è in auto, quando lavora, sta in famiglia, ecc.

abbiamo scritto praticamente insieme.
Condivido ogni signola lettera.

avatarsenior
inviato il 20 Agosto 2019 ore 10:01

@Lordcasco quoto in toto!!!

avatarsenior
inviato il 20 Agosto 2019 ore 10:10

Io sono per promuovere la bicicletta, aumentare le piste ciclabili e favorire mezzi alternativi all'auto.
Vivo in una piccola città e credo che sia più facile rispetto a posti come Milano.
Ciò non toglie che spesso le piste ci sono ma affiancate al marciapiede e non vengono usate per comodità, sulla strada si fa prima, oppure si va affiancati chiacchierando e questo non lo fanno solo i normali ciclisti ma spesso i gruppi con le bici da corsa occupano intera carreggiata
Io credo che il codice vada applicato più severamente per le biciclette e che se contravvengono al codice vale lo stesso che quando sei in auto, non dai una precedenza o sei in contromano hai torto e stop e prendi anche la multa per le contravvenzioni più gravi

avatarjunior
inviato il 20 Agosto 2019 ore 10:13

Il tema è scottante e complesso
per chi ha voglia di leggere, nel mio web specializzato in MTB e ciclismo fuoristrada, abbiamo iniziato da un anno circa a pubblicare una serie di articoli redatti da una associazione: Psicologi dello Sport che sta provando a capire le motivazioni dei comportamenti che alla fine provocano gli incidenti
ve ne linko qualcuno

www.trevisomtb.it/DettaglioNotizia.aspx?Tipo=Notizie&IDContenuto=10177


www.trevisomtb.it/DettaglioNotizia.aspx?Tipo=Notizie&IDContenuto=10441


www.trevisomtb.it/DettaglioNotizia.aspx?Tipo=Notizie&IDContenuto=10608


chi fosse interessato trova i link a tutta la serie di articoli nella parte destra delle pagine




avatarjunior
inviato il 20 Agosto 2019 ore 10:13

Ma guarda LordCasco che non sono per noi contro loro, e' quell'aberrante articolo di Rolling Stones che lo e', e la gente qui dentro che gli da' corda.

anche questa è una bella ca.gata, perchè se esiste un senso unico, andrebbe rispettato, però sono di Amburgo...allora va bene che un min.chione qualsiasi sbuchi dietro l'angolo in contro senso con il rischio di farsi ammazzare.


Ma no, ovviamente e' tutto regolamentato
c8.alamy.com/compit/w348pk/segno-strada-a-senso-unico-biciclette-conse

Ed e' un esempio di convivenza civile e pacifica tra le due categorie.
Anch'io quando mi sono visto i ciclisti contro mano mi sono stupito, ma gli automobilisti lo sanno e stanno attenti, basta semplicemente un po' di cultura, ma proprio un minimo eh.

E comunque...
www.rivistabc.com/wp-content/uploads/2019/02/senso-unico-eccetto-bici.

Guarda un po', anche noi stiamo importando questi costumi BARBARI e ANARCHICI.

avatarsenior
inviato il 20 Agosto 2019 ore 10:14

Io uso solo l'auto, mai avuta una moto e non vado in bici.


Credo che questo influisca sulle tue considerazioni. Prova ad usarli per qualche tempo e poi ne riparliamo.

la viabilità italiana è concepita per le automobili. Che i ciclisti se ne facciano una ragione.

...e allora togliamo dalle strade camion, tir, camper....


In tanti Paesi europei la convivenza dei vari mezzi è una realtà, basterebbe da noi solo maggior rispetto delle regole da parte di tutti, tutti, senza colpevolizzare una categoria a prescindere.

avatarjunior
inviato il 20 Agosto 2019 ore 10:29

Tutto questo tralasciando i comportamenti scorretti sia dei guidatori che dei ciclisti, che si equivalgono e aggravano solo un problema che esiste a prescindere.


Il problema non esiste "a prescindere".
Il problema esiste perche' gli automobilisti credono che la strada gli appartenga e perche' ci sono ciclisti che hanno comportamenti scorretti.

Anch'io faccio MTB, essendo ligure, tanto All Mountain ed Enduro, e sinceramente preferisco spappolarmi due costole contro una roccia o contro un albero che essere investito da un SUV, per questo evito le strade il piu' possibile.
Quando sono in strada noto poco rispetto da parte degli automobilisti.
L'ultima volta su da Corso Monte Grappa (salita molto pedalabile, per i non genovesi), me ne stavo a destra bello tranquillo, una signora con la macchina "parcheggiata" sul marciapiede apre la portiera mentre stavo passando, l'ho evitata per un filo (imprecando). Sta qua si lascia scappare un gridolino di "paura", ma chiedermi scusa ?

E non e' che le bici sono silenziose, poco visibili, e' che la gente non ci fa caso, NON CI FA CASO.

Poi vi lamentate che stiamo al centro, ma se sporgete il muso oltre gli stop per le bici e' un pericolo.

avatarsenior
inviato il 20 Agosto 2019 ore 11:03

Mi fate ridere quando dite che i ciclisti sono indisciplinati, quando e' chiaro che i primi a non rispettare le regole sono gli automobilisti.

Ah sì?
Puoi indicarmi in che modo stabilire che gli automobilisti sarebbero i primi?

avatarjunior
inviato il 20 Agosto 2019 ore 11:19

Ah sì?
Puoi indicarmi in che modo stabilire che gli automobilisti sarebbero i primi?


E' molto semplice, l'ho gia' detto, basta che osservi le altre macchine e notare tutte le volte che:
- accelerano sul giallo
- superano i limiti di velocita'
- oltrepassano la linea continua

Nei confronti dei ciclisti ho gia' detto che molti non rispettano il metro e mezzo, si fermano oltre gli stop, per non parlare dei parcheggi in doppia fila.

avatarjunior
inviato il 20 Agosto 2019 ore 11:19

Il problema non esiste "a prescindere".
Il problema esiste perche' gli automobilisti credono che la strada gli appartenga e perche' ci sono ciclisti che hanno comportamenti scorretti.


Quello è un aggravante: il problema esiste a prescindere perchè stai mettendo sulla classica strada a due corsie 10 biciclette che vanno a 5-10-20km/h in mezzo a 1000 veicoli (auto, SUV, camion, moto) che viaggiano a 70-90km/h. C'è troppa differenza tra la bicicletta e tutti gli altri mezzi in strada, per questo dico che c'è incompatibilità. Anche se tutti fossero disciplinati al 100%, la bicicletta costituirebbe un intralcio alla circolazione di tutti gli altri (vedi l'esempio dei passi che ti facevo, in cui i pullman faticavano a superare le bici e si formavano code assurde che procedevano a 5km/h).

E non e' che le bici sono silenziose, poco visibili, e' che la gente non ci fa caso, NON CI FA CASO.


Non siamo macchine e non siamo dotati di LIDAR. In Francia i motociclisti devono per legge indossare il gilet giallo fluo. Io stesso cerco di rendermi più visibile con l'abbigliamento e con faretti supplementari, perchè SO di essere meno visibile quando sono in moto, e non necessariamente per menefreghismo degli automobilisti ma per dato di fatto.

avatarjunior
inviato il 20 Agosto 2019 ore 11:40

Allora intanto le bici non vanno mai su strade in cui vigono i 90 km/h.
Il ciclista fa strade per lo piu' secondarie in cui il limite e' di 70 km/h.
Il fatto di considerare le bici un "intralcio" e' sintomatico della cultura che non accetta il fatto che le bici possano andare in strada. Se non puoi superare la bici in sicurezza, ti metti dietro a 20, 30 all'ora e aspetti di poterlo fare, non capisco davvero quale sia il problema.
Se la situazione e' cosi' drammatica sara' il ciclista (se e' dotato di buon senso) che si mettera' da parte.

Non siamo macchine e non siamo dotati di LIDAR. In Francia i motociclisti devono per legge indossare il gilet giallo fluo. Io stesso cerco di rendermi più visibile con l'abbigliamento e con faretti supplementari, perchè SO di essere meno visibile quando sono in moto, e non necessariamente per menefreghismo degli automobilisti ma per dato di fatto.


In citta' bisogna essere prudenti punto.
Se non c'e' totale visibilita' bisogna andare piano e stare attenti.
Se non e' un ciclista puo' essere un bambino che rincorre un pallone o un cane al guinzaglio sfuggito per un attimo.
Accelerare con il giallo e' particolarmente pericoloso nel caso di dosso, l'automobilista viene distratto dal semaforo, supera il dosso al di la del quale un ciclista sta superando una macchina in doppia fila e crash (incidente capitato ad un caro amico con tanto di 25000 euro di risarcimento).

Fuori dalle citta' hai ragione, rendiamoci piu' visibili, non e' che voglio ribattere punto su punto, pero' la mia filosofia e' che la strada deve essere di TUTTI e bisogna adoperarci per venirci incontro.
Per questo trovo l'articolo allucinante.
Poi e' ovvio che ci sono dei punti "condivisibili", ci mancherebbe.

Qui, l'ottima risposta (a mio parere), di Cassani:
www.gazzetta.it/Ciclismo/26-07-2019/cassani-furioso-la-rivista-rolling

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me