| inviato il 27 Luglio 2019 ore 10:57
continuazione di questo www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3254979
Anche qui una premessa, mi sono reso conto di alcune tendenze nel precedente topic, probabilmente tipiche del modo di pensare umano, quindi:
1. non sono ammesse soluzione violente.
2. non è necessario salvare il mondo, si tratta di fare piccole cose che abbiano valenza migliorativa e con una certa perduranza, quindi che abbiano connotazione strutturale.
3. Le proposte devono avere connotazione concreta, non proposte "sarebbe bello se".
4. È irrilevante l'opinione che "tanto l'uomo è cattivo e non riuscirà a fare mai niente", come è irrilevante l'opinione che "tanto moriremo tutti a giro di breve perchè l'uomo si autodistruggerà".
Dovete fare finta d'essere morti. Tutto ciò che proporrete non deve coinvolgervi in modo egoistico. Dovete preoccuparvi esclusivamente di fare cose buone, che abbiano una valenza con tendenza migliorativa.
Avevo fatto anche questo es. da tenere a mente:
. Non puoi fare nulla con effetti solo temporanei, per es. non puoi sfamare 100 bambini se poi la tua causa genera come effetto 50 coppie che generano altri 100 bambini famelici.
Mi è stato fatto notare che non è possibile prevedere i risvolti di un'azione. Vero, ma sappiamo che l'es. sopra è reale, nonostante le buone intenzioni.
Non è sufficiente lavarsi la coscenza facendo un atto caritatevole ma poco lungimirante.
Diamoci come tempistica 30anni, e come budget 10.000 euro al mese.
Nel precedente avevo intitolato "sommo bene, il topic più difficile"
ho dovuto ricredermi, alcuni hanno fatto proposte di buon senso che tra poco riporterò.
Se fosse necessario darò altre indicazioni. |
| inviato il 27 Luglio 2019 ore 11:06
Riporto le PROPOSTE , che sono state fatte facendo finta che si abbia il tempo ed il finanziamento detti sopra.
troverete in fondo un'estrema sintesi:
SergioFermi
pago a turno fino a 10000 euro dei ragazzi per costruirsi un piccolo orto al fine di coltivarsi in futuro la sana verdura per vivere meglio e più sani e più responsabili, forse 3 su 10 continueranno a coltivare l'orto anche se non più pagati.in 30 anni 1000 persone con orto e più ossigeno per tutti.
Lordcasco
rimango dell'idea che necessariamente una domanda del genere comporta solo una possibilità cioè la divulgazione di un insegnamento.
Bernalor
Siddhartha, secondo i racconti, non ha fatto nient'altro che sedersi sotto l'ombra di una pianta e ha semplicemente raccontato e spiegato le 4 nobili verità a chi era interessato. Ogni giorno le raccontava e spiegava.
Nonostante i millenni che sono passati, le 4 nobili verità sono ancora un punto di riferimento per vivere bene, se le si approfondisce poi sono molto complesse e piene di sfaccettature.
(Le riporto in breve per chi non le conosce:
I Verità del dolore
II Verità dell'origine del dolore
III Verità della cessazione del dolore
IV Verità della via che porta alla cessazione del dolore)
Wolfschanz
creare un'impresa che si occupi di ripulire il mare (e non solo) dalle plastiche, riciclandole/trasformandole/riutilizzandole e con il (presunto) ricavato, finanzierei, magari con borse di studio, le ricerche sulla fusione nucleare, per risolvere in modo definitivo, sicuro, ecologico e a basso costo la sempre maggiore fame di energia del pianeta.
(Cui io aggiungo: ma magari una spiaggetta la pulisci e forse anche un piccolo golfo, cioè buon progetto ma da ridimensionare in base alle risorse proposte).
Bernalor
Con 10'000 euro, in africa uno stipendio medio è di 10 euro al mese, posso arruolare 1000 persone. Posso istruirle per per insegnare a altra gente come vivere al meglio, in 30 anni (mettendo che siano 5 anni di istruzione) posso istruire 6000 persone.
... un nulla in confronto alla quantità di gente in africa, da qui in avanti si può solo sperare che non finisce qui, ma venga insegnato anche a altri.
Ooo
chiederei aiuto in un topic perchè ho le idee confuse e spererei in qualche ispirazione.
(considerate la mia consapevolezza d'essere limitato, e d'avere bisogno degli altri per allargare i miei orizzonti, quindi potete leggere tutta la frase con un'unica parola: collaborare).
SergioFermi
la ricerca per la sla
(non è stato specificato il meccanismo per farla o finanziare istituzioni già presenti, nè come assicurarsi che le eventuali donazioni vadano a buon fine).
Luca Questa
credo che cercherei di fare qualcosa per aiutare bambini in difficoltà. Nella speranza che una volta cresciuti siano adutili grati dell'aiuto ricevuto e ispirati a fare lo stesso con altri bambini.
(non è specificato come e cosa e per quali bambini in difficoltà).
Serpico89
Avviare iniziative innovative che " scuotono il mercato " e lo fanno andare in una direzione che giova anche al genere umano, e non solo al portafoglio delle aziende.
in un comune di dimensioni contenute, potrei aprire una piccola ditta che faccia concorrenza al servizio di raccolta rifiuti pubblico.
Potrei pagare ogni persona che porti al mio centro di ritiro i rifiuti (differenziati in un certo modo), che poi io, attraverso le adeguate tecnologie, riciclo e reimmetto sul mercato, ottenendo (si spera) un profitto.
In questo modo, oltre che a sensibilizzare la popolazione sulla differenziata offrendogli un guadagno, si fa concorrenza al comune che potrebbe pensare di investire per fornire servizi altrettanto validi.
Skylab59
1. accompagnare i figli piccoli a scuola A PIEDI !!! non in auto se la distanza è maggiore di 50m.
2. insegnare ai figli più grandicelli ad andare a scuola da soli A PIEDI, o IN BICICLETTA.
3. se non ci sono i percorsi adatti, rompere le palle alle amministrazioni pubbliche affinché facciano qualcosa. Ci vorranno 10 anni, ma poi qualcosa si muoverà. Parlo per esperienza diretta.
4. introdurre il PEDIBUS, un sistema di accompagnamento dei bambini per recarsi in modo sicuro a scuola a piedi, basato sul volontariato.
1. fare in modo che la distanza fra l'abitazione e il posto di lavoro sia la più corta possibile
2. nell'ordine: andarci a piedi, in bicicletta, coi mezzi pubblici.
3. se i mezzi pubblici scarseggiano, rompere le palle alle amministrazioni pubbliche, o organizzare dei bussini privati, o perlomeno non andarci ognuno con la propria auto, ma cercare di occupare tutti i posti disponibili.
4. incentivare il CARPOOLING
Rifiuti:
1. Non acquistiamo cose inutili, così, tanto per...
2. Non acquistiamo oggetti che hanno troppi imballaggi, ma possibilmente beni sfusi.
3. Utilizziamo gli oggetti finché funzionano e sono utilizzabili. Non gettiamoli solo perché non ci piacciono più o ci siamo stufati.
4. Scegliamo oggetti che durano nel tempo, anche se dobbiamo pagarli qualcosina in più (Scegliamo oggetti di produzione locale, anche se costano un tantino di più).
5. Acquistiamo oggetti usati, così eviteremo di sprecare risorse.
6. Non lasciamo in giro i rifiuti. Se altri lo fanno non è che per forza lo dobbiamo fare anche noi...
7. Separiamo i rifiuti.
8. Acquistiamo oggetti realizzati con materiali riciclati.
Daniele Ferrari
mi muovo a piedi, in bici e con i mezzi pubblici. Sul posto di lavoro riciclo tutti i fogli di carta stampata che abbiano il retro in bianco, inoltre riciclo persino i ritagli delle copertine in plastica derivanti dalla rilegatrice a caldo per i libri della biblioteca (ne escono ottime buste di varie grandezze e per mille usi), cercando di "contagiare" direttamente anche i colleghi e indirettamente il pubblico del museo dove lavoro, soprattutto i ragazzini che partecipano alle attività didattiche dove spesso utilizziamo quei fogli di carta e quelle buste. Quando lavoro col pubblico cerco di trasmettere la passione e, di conseguenza, il rispetto per la natura in tutte le sue forme
Frarossi
Dei 10000 iniziali ne destino 2000 allo stipendio di un collaboratore e i restanti li utilizzo per mettere a dimora diciamo mille alberelli al mese presso tutti coloro che mettano a disposizione un terreno, privato o demaniale che sia. Alla fine dei 30 anni di permanenza sul pianeta avrei piantato 360000 alberi. Esistono vivai specializzati in questo tipo di coltura, dalle mie parti tendenzialmente pioppi e querce, si acquistano per pochi euro, so che la forestale regalava piantine di conifere per il rimboschimento in certi territori, Legambiente è molto sensibile su questo tema.
Si contattano, per cominciare, amministratori di parchi e comunità montane, i terreni vanno messi a disposizione gratuitamente. La logistica e la piantumazione si risolvono anche attraverso il volontariato.
Ora provo a fare un sunto, perdonatemi la banalizzazione ma per avere tutto a colpo d'occhio:
1. SergioFermi incentivare vita nella natura, nella responsabilità.
2. Lordcasco corretto insegnamento.
3. Bernalor insegnamento delle 4 nobili verità.
4. Wolfschanz impresa ecologica di pulizia e recupero plastica.
5. Bernalor insegnamento in Africa dove le risorse hanno maggiore resa.
6. Ooo azione combinata di collaborazione.
7. SergioFermi ricerca per la sla.
8. Luca Questa aiuto bambini in difficoltà.
9. Serpico89 raccolta / reciclo rifiuti.
10. Skylab59 attuazione regole di vita.
11. Daniele Ferrari attuazione regole di vita in prima persona.
12. Frarossi rinfoltimento alberi.
5 di questi punti sono di tipo più strettamente educativo. (2, 3, 5, 10, 11)
7 sono di tipo imprenditoriale/associativo (1, 4, 6, 7, 8, 9, 12)
In sintesi i progetti riguardano l'insegnamento, la ricerca, la presa in cura, l'impresa.
Insegnare, prendersi cura, studiare, fare impresa sono azioni per una responsabilizzazione e miglioramento della vita stessa, ma è pur vero che esprimono attitudini personali che non sono presenti in tutti, un po' come dire "a ciascuno il suo".
Questo significa che gli interventi proposti prevedono differenti abilità ed attitudini, quindi è fodamentale la ricchezza della pluralità.
In realtà ogni proposta richiede differenti abilità e le tipologie non vanno tagliate con l'accetta come ho fatto io invece, solo per schematizzare.
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user117231 | inviato il 27 Luglio 2019 ore 11:15
..seguo..
e rispondo SERIAMENTE alla domanda.
Impegnerei tempo e risorse
per reinstaurare l'ideologia del baratto.
Soprattutto all'interno di piccole comunità..
come possono essere tutti i paesi
che contano sotto i 20.000 abitanti.
Esempio :
In un paesino di 3.000 persone,
la carne la si prende tutti dall'unico macellaio.
Compreso il panettiere.
Il macellaio a sua volta va a prendersi il pane.
Etc. Etc.
Il problema grande degli uomini
è la costante ricerca della ricchezza,
inteso come accrescimento
dei propri beni materiali.
Questa procedura ha tolto a tutti
il piacere di godersi la vita.
Tramite i soldi, la moneta..
il genere umano è stato schiavizzato.
ELIMINIAMO LA MONETA !!!!!!! |
user28347 | inviato il 27 Luglio 2019 ore 13:20
allora felix io ti faccio una suonatina di 3 minuti col trombone basso e tu mi dai 3 pomodori  piantare piante a più non posso con le 10000 euro la mia seconda proposta |
user117231 | inviato il 27 Luglio 2019 ore 13:23
No Sergio, non hai capito..
io non parlo di scambio alla pari,
ma piuttosto di CONDIVISIONE TOTALE.
L'obiettivo degli uomini
dovrebbe essere quello di vivere e godersi la vita
e non
di farsi schiavizzare da persone e cose
in cambio
di cose spesso inutili e
di rapporti con le persone basati sulla falsità.
..
Dubito di essere stato capito.. |
user28347 | inviato il 27 Luglio 2019 ore 13:26
ci sarebbero sempre i furbi che dormono e basta che prendono le cose degli altri senza dare niente,non è fattibile.forse in paradiso se esiste |
user117231 | inviato il 27 Luglio 2019 ore 14:27
E anche qui non mi sono spiegato..
vanno benissimo anche i furbi,
conta solo vivere serenamente.
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| inviato il 27 Luglio 2019 ore 14:51
Gatto, non credo che io problema sia la moneta in quanto tale. Anche con il baratto ci sarà sempre chi ha tanto e chi niente. |
| inviato il 27 Luglio 2019 ore 21:34
Con il baratto però ci sarebbe la nota positiva data dal fatto che il valore di scambio sarebbe determinato di volta in volta dall'importanza relativa che ciascuno dei contraenti assegna ai beni scambiati, cioè sarebbero le singole persone a determinare il valore delle merci; ammesso che sia veramente un baratto e che non venga utilizzato un particolare bene come sistema di misura del valore di tutti gli altri, altrimenti avremmo nuovamente una moneta, anche se cammuffata, e un valore dei beni determinato ancora una volta a priori da chi impone le Leggi di mercato (nell'antichità si utilizzavano i cereali, solitamente l'orzo, come sistema di misura del valore di tutto il resto, quindi era come avere il denaro con tutti i suoi punti negativi, compresa l'inflazione) |
| inviato il 27 Luglio 2019 ore 23:25
La mia domanda è:
quanti gatti vale un cane??
quanti cani vale una mucca??
La bolletta del telefono la pago in gatti, cani, uova o pomodori?
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| inviato il 27 Luglio 2019 ore 23:33
@ Daniele
“ ...(nell'antichità si utilizzavano i cereali, solitamente l'orzo, come sistema di misura del valore di tutto il resto, quindi era come avere il denaro con tutti i suoi punti negativi, compresa l'inflazione) „
Beni fungibili.
La caretteristica dei cereali è quella di essere "dosabile" o "frazionabile" anche in piccole quantità al fine di peremettere pagamenti anche piccoli e precisi.
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| inviato il 27 Luglio 2019 ore 23:38
Alcuni anni fa era nata la banca "del lavoro".
Si basava sulle ore di lavoro date in cambio.
Tu fai l'elettricista ma hai bisogno un idraulico? Bene, arriverà l'idraulico e lavorerà tre ore.
Lui avrà un credito di tre ore non verso di te ma verso la banca.
Tu allo stesso tempo sarai debitore verso la banca di tre ore.
Quindi la banca gestirà i "debiti e crediti orari".
Idea bellissima.
Peccato che non ne abbia più sentito parlare ...
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| inviato il 28 Luglio 2019 ore 7:56
Old_pentax, infatti la dosabilità dei cereali, unita al fatto che fossero un bene disponibile anche alle classi sociali meno agiate, ne avevano decretato la funzione di "moneta" permettendo così di fissare preventivamente (standardizzare) il prezzo di qualunque altro bene (a tutto beneficio di chi ne aveva fissato il valore: solitamente i sovrani cittadini che beneficiavano della tassazione sui commerci).
Il problema di un possibile ritorno al baratto (come anche quello legato alla banca del lavoro) è che questi sistemi funzionano bene tra gruppi sociali molto piccoli, ma sono inapplicabili non appena si instaura un sistema anche solo "proto" cittadino.
Così si torna al solito problema di fondo: siamo troppi su questa caxxo di sfera rotante nella galassia!
P.S: speriamo che non si vada realmente a colonizzare Marte, perché a quel punto le palle che girano diventerebbero le canoniche due |
user117231 | inviato il 28 Luglio 2019 ore 8:52
“ La mia domanda è:
quanti gatti vale un cane??
quanti cani vale una mucca??
La bolletta del telefono la pago in gatti, cani, uova o pomodori? „
Non hai capito un trumbolo..
dunque,
in una comunità perfetta,
usufruisci della luce, del gas, dell'acqua, del telefono, del servizio di raccolta e smaltimento delle immondizie
senza pagare nulla a nessuno.
A monte il sistema comunità fornisce tutto a tutti..
e lascia vivere le persone serene.
Non come adesso che se perdi il lavoro e non hai soldi per pagare la bolletta
ti tagliano le utenze.
SECONDO VOI E' UMANAMENTE ACCETTABILE QUESTA COSA ?!!!!
Forse non hai ancora capito che nella purezza del sistema marxista io ci ho sempre creduto,
e continuo a crederci ancora adesso che viviamo nell'era capitalista più sporca e infetta di sempre !!!
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user117231 | inviato il 28 Luglio 2019 ore 8:56
Un cane, un qualsiasi cane, di qualsiasi razza, specie, peso e misura..
vale esattamente tutti i peli del culo di un qualsiasi gatto !!! |
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