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Che fine hanno fatto le rondini?


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avatarsenior
inviato il 12 Agosto 2021 ore 14:46

@ Franco Sestili:
Ma infatti Franco abitando io all'attico di un palazzo sul Tevere di 7 piani, all'epoca le rondini a momenti mi volavano in casa (anche i pipistrelli...) Davanti a me ho solo il Tevere e molte centinia di metri prima di altri palazzi, ecco il perchè delle Rondini; Di insetti soprattutto zanzare...a chili..., ne avevamo...poi iniziarono a disinfestare per quache anno di seguito e notai che di rondini e pipistrelli ne erano rimasti ben pochi; In quel di Fiastra nei Sibillini, negli anni prima del maledetto terremoto le rondini abbondavano e di lucciole poi...e questo era segno che l'ambinte era sano...Sorriso Non so se hai saputo che nella zona ricca di miele e apicoltori, è stato lanciato un allarme Api...I nicotinoidi che usano come antiparassitari uccidono le Api, e senza quelle l'impollinazione dei fiori si è ridotta di molto...le conseguenze è inutile dirle perchè son sicuro le conosci benissimo..Cool.

avatarmoderator
inviato il 12 Agosto 2021 ore 15:03

Il declino degli impollinatori è associato a una serie di fattori che spesso agiscono in sinergia tra loro: distruzione, degradazione e frammentazione degli habitat, inquinamento da agenti fisici e chimici, cambiamenti climatici e diffusione di specie aliene invasive.

Istituto Superiore per la pprotezione e Ricerca Ambientale:
Ad oggi non è stata identificata una unica causa per tale declino, ma sono stati individuati diversi possibili fattori con una negativa incidenza sulla salute e sulla sopravvivenza delle colonie 'allevate' di api da miele. I fattori di declino sono il degrado e la frammentazione degli habitat, gli effetti dell'agricoltura intensiva, la
morte per fame delle api per via della ridotta disponibilità o qualità delle risorse alimentari, gli attacchi di agenti patogeni (virus, batteri e funghi) e parassiti (principalmente insetti e acari), tra cui specie invasive come l'acaro varroa (Varroa destructor), il calabrone asiatico (Vespa velutina) e il piccolo scarabeo dell'alveare
(Aethina tumida), i cambiamenti climatici, il cambiamento culturale e commerciale delle pratiche di apicoltura e, non ultimi per importanza, l'esposizione ai pesticidi usati in agricoltura per la difesa delle colture agrarie, della vegetazione urbana e ornamentale e i prodotti chimici utilizzati negli alveari per combattere i parassiti e
i patogeni delle colonie (Rişcu e Bura, 2013). Altri fattori negativi sono la gestione impropria degli alveari da parte meno esperta degli apicoltori, quale potenziale causa dello sviluppo di parassiti e della trasmissione di malattie, e le interazioni complesse e ampiamente dannose esistenti tra l'esposizione ai pesticidi e il sistema
immunitario delle api. Una serie corposa di studi dimostra come la salute delle api possa essere compromessa da malattie infettive e infestanti e dall'azione acuta o cronica di alcuni pesticidi che spesso indeboliscono le colonie di api. Questi impatti sono spesso strettamente intrecciati ed è improbabile che un singolo fattore di pressione possa rappresentare da solo la causa di perdita delle colonie.

Qui la relazione completa:
www.isprambiente.gov.it/files2020/pubblicazioni/quaderni/declino-impol

user207929
avatar
inviato il 12 Agosto 2021 ore 15:42

Ho visitato tempo fa la cantina di un produttore di vino biologico. Durante il giro dei vigneti ho potuto apprezzare lo sforzo per mantenere l'equilibrio ecologico dell'area, anche osservando come si dessero da fare per cercare di ospitare nel migliore dei modi gli insetti utili, mediante piantumazione di piante adatte, 'casette' per ospitare gli insetti e così via. Il nostro cicerone affermò come si dovessero occupare particolarmente degli insetti utili e lamentava la troppa cura che si dedica allo sfalcio e alla pulizia delle aree verdi, comprese quelle marginali come le aiuole, i bordi delle strade, i campi incolti, i fossi che vengono intubati, eccetera. Oltre ovviamente all'inquinamento, presente anche in campagna.
Chissà, forse la troppa cura delle aree verdi, anche di quelle marginali, danneggia veramente la riproduzione degli insetti e ovviamente dell'avifauna che se ne ciba. Nelle mie zone il numero dei ricci è calato moltissimo, ad esempio. In passato e in certe stagioni dovevo fare lo slalom per schivare i resti dei ricci schiacciati dalle automobili, oggi come oggi mi succede molto raramente.

avatarsenior
inviato il 12 Agosto 2021 ore 15:49

... In quel di Fiastra nei Sibillini...


Dà da pensare Fiastra; il ritorno alla natura legato all'abbandono da parte dell'uomo di estensioni più o meno ampie, il quale a sua volta si tira dietro aspetti negativi. Come dire che le attività umane avevano raggiunto a suo tempo il giusto equilibrio.

avatarsenior
inviato il 13 Agosto 2021 ore 13:35

La civiltà contadina a mio avviso è stato l'ultimo "grido" in fatto di rispetto e comprensione di cosa fosse il bene ed il male della presenza dell'uomo...
Da lì in poi è stato un susseguirsi di occupazioni di suolo, edificazione selvaggia, stravolgimento degli aerali, asservimento della natura ai nostri bisogni...e, come dice giustamente ellemme non è uno solo il fattore, ma sono tanti i fattori che contribuiscono al disastro...
E c'è ancora chi chiama "Gretini" quelli che pensano che siamo all'ultima curva...

Quest'anno io e mi moglie abbiamo deciso di non usare i condizionatori, pur essendo anziani (io 80 e mia moglie 72) questo per contribuire, anche se poco, al problema del riscaldamento del pianeta. Io quando sento caldo (molto) penso alla Somalia dove i 42/44° erano caldo e i 37/38 erano "fresco"; I condizionatori non si sapeva cosa fossero...e uso un ventilatorino da 15w.

avatarsenior
inviato il 22 Agosto 2021 ore 12:16

Non so in generale ma a casa mia continuano a venire tutti gli anni, anche se scacazzano il balconcino fa piacere vederle ogni anno, vedere la nascita e la partenza dei piccoli. Solo il gatto si esaurisce??. Comunque qui c'è ne sono parecchie (Ascoli Piceno).

avatarsenior
inviato il 22 Agosto 2021 ore 12:37

Nilo, il tuo accenno al balconcino mi fa pensare come possibile che si tratti di balestrieri.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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