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Veramente interessante, l'ho visto l'anno scorso in un cinema, di Ferrara , sia per vedere come lavora che lamsituazione di Israele e della Palestina con il muro
Belin le foto presenti nel trailer sono stupende, quelle alla fine spettacolari. Sinceramente non lo conoscevo, vado a informarmi. Grazie Giovanni della condivisione.
Quello del film su koudelka è un progetto che ha degli anni e che nn è stato del tutto lineare. Io lo conosco e lo seguo più o meno da quando era uscito il "Sale della terra" su Salgado. Il film su koudelka è stato finanziato con un crowdfunding su kikstarter. Io avevo aderito forse un anno fa o più, e ieri è arrivato il blu ray.
Koudelka è, tra i viventi, un genio sopra ogni altri .. se la gioca giusto con Salgado, e anche lui è una persona incredibile, con una storia personale straordinaria ed una profonda coscienza sociale. Koudelka da quando ha preso in mano la X-Pan ed ha iniziato a scattare in 3:1 ha fatto robe che voi umani ... forse ancora superiori alle foto dell'invasione di praga con cui è diventato celebre
Va be" saranno immagini d'archivio...ho letto un'intervista una decina d'anni fà dove diceva che era passato al digitale per diverse ragioni e raccontava la storia della sua LeicaS modificata specialmente per lui...ufficialmente é impiegato come fotografo alla sezione archeologia del ministero dei beni culturali in Francia, e questo gli ha aperto tutte le porte per andare a fotografare dove voleva, anche in luoghi chiusi al pubblico (vedi Vestiges)....una manna come lo invidio io pure sono appassionato d'archeologia ma ci sono posti impossibili da visitare...
PS giustamente raccontava che ha usato il formato 3:1 perché quando l'hanno impiegato al ministero la fotocamera che gli hanno dato in dotazione per l'archeologia era un Fuji 6x17 e s'é dovuto abituare, poi ci ha preso gusto...
Io l'ho visto al SI Fest 2018, mi è piaciuto molto. E' il reportage filmato del reportage fotografico fatto da lui in Terra Santa. L'appassionato di fotografia dovrebbe vederlo almeno una volta nella vita, meglio 2 o 3... ma anche 4 o 5
nn sono immagini di archivio. il film è girato tra il 2008 ed il 2012 e le foto sono realizzate tutte in analogico, usando la hasselblad X-pan e Fuji GX617.
Nel film lo si vede spesso anche cambiare rullino, e scriverci sopra o quando gli arrivano i provini sviluppati e li commenta con il suo accompagnatore. credo che l'analogico, sia una sua precisa scelta stilistica. visti i risultati direi ampiamente apprezzabile.