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Corsi di sviluppo e stampa puoi farli presso: - Jacopo Bianco&Nero (via Solari); - yes we scan (viale Monza) che offre anche servizio scansioni e noleggio postazione scanner con Hasselblad X5.
Per i laboratori di sviluppo: - Jacopo Bisnvi&Nero (solo b&n); - punto foto Group (via Aristotele) per b&n, negativi colore e diapositive; - colore due (via Montevideo) per negativi colore e b&n; - film color (via Sirtori - P.ta Venezia) per negativi b& n e colore. Per il b&n ti consiglio Jacopo b&n per la specializzazione solo in quello, la lavorazione artigianale curata e l'attenzione alle esigenze del cliente.
“ Ma per esempio cosa succede se una pellicola da 50 iso la porto a 400 o addirittura a 3200 (esponendo però correttamente modificando tempi e diaframma)? „
Non si fanno miracoli.... La sensibilità di una pellicola non si aumenta a piacimento solo aumentando i tempi di sviluppo... Si può ragionevolmente pensare di guadagnare due EV. Cioè moltiplicare la sensibilità nominale in ISO per 4. E già così si fanno molti compromessi...
Andando oltre ottieni un aumento esagerato del contrasto, una grana evidentissima, quasi nessun dettaglio nelle ombre e al limite una bella velatura di tutto il negativo.
Ale stavo per scrivere le stesse cose, aggiungerei poi che non tutte le pellicole possono essere tirate, se non ricordo male le pellicole negative colore "non si tirano", spostamento dei colori e velo.
Si tiravano bene anche i negativi colore e fino a due stop i risultati erano pure molto buoni/ottimi, pur con tutti i distinguo del caso, con le diapositive era meglio limitarsi a uno stop.
una kodak tri-x (B/N) che già aveva grana di suo, tirata a 1600, risultava una volta sviluppata con la grana a pallettoni. Dovevi guardare la foto da distante per capire quale era l'immagine.
Se si vuole "tirare" la pellicola, cosa che a sui tempo si faceva spesso, vuoi per questione di scarsa luminosità o vuoi per aumentare i contrasti, è un motivo in più per svilupparsi da se il rullino. Come è stato detto, per queste operazioni ci vogliono sviluppi adatti e accorgimenti. Il fotografo commerciante farà lo sviluppo con il suo liquido standard e sicuramente non farà un buon lavoro.
Per questo raccomandano come laboratorio b&n Jacopo Bianco&Nero, perché è esperto della materia e può fare (e consigliarti in merito) di tutto. Di certo se uno non è esperto e si avvicina per la prima volta allo sviluppo "fai da te" non potrà ottenere risultati migliori di un professionista in tecniche di sviluppo particolari quali sono quelle per tirare una pellicola a sensibilità superiori a quella nominale.
Ma che ci vuole a sviluppare da soli il B/N! basta una tank un termometro e due bottiglie uno di sviluppo e una di fissaggio. Se non si prova mai, si pensa chissaì quale difficoltà sia!
per il corso ti ha già detto tutto Diebu,più che per imparare come si fà il B&W è importante conoscere gli strumenti migliori per le tue esigenze
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