| inviato il 13 Luglio 2019 ore 16:00
“ Esistono sciocchi come il sottoscritto che verrebbero a visitare il Trentino per l'orso ed il lupo „
non avevo dubbi: chissà perché ma a sostenere orsi e lupi sono sempre (quasi) quelli che gli orsi e i lupi non li hanno sotto casa.
“ hanno pensato all'aumento della biodiversità „
non ho tempo nè voglia, ma in quanto all'aumento della biodiversità ci sarebbero da postare bizzeffe di foto di animali che hanno tratto giovamento dall'arrivo di questi predatori.
“ forse cambio idea e vengo a caccia in Trentino „
se vuoi divertirti con questo, meglio la Slovenia:
Slovenia, il parlamento di Lubiana vota l'uccisione di 200 orsi e 11 lupi
ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/2019/06/21/news/il-parlamento-di-
“ Vorrà dire che sceglieremo altre mete „
è da quattro anni che gli animalisti inneggiano al boicottaggio del Trentino, ed è da quattro anni che il Trentino stabilisce e aumenta il record di presenze turistiche.
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| inviato il 13 Luglio 2019 ore 18:17
Orsi no, ma di lupi ne abbiamo molti più che da voi. Sto in Maremma. Io con gli animalisti non ho nulla a che fare. Credo che la biodiversità sia importante, fondamentale per tutelare l'unico mondo in cui l'uomo possa vivere. Questo. Non è che l'esempio della Slovenia mi freghi più di tanto, stanno ricevendo parecchie critiche per questa decisione.
L'esempio del peggio è la moda del momento. |
| inviato il 13 Luglio 2019 ore 20:59
devi stare zitto e prenderti il rimborso perchè la natura non è tua, o almeno è tanto tua quanto lo è del lupo, o meglio sarebbe molto di più del lupo, considerando il massacro di lupi che abbiamo attuato e che oggi la loro azione è solo qualche sporadico spauracchio. |
| inviato il 13 Luglio 2019 ore 21:18
“ ...altrimenti mi costringi a trovare da me i rimedi. „
Segnalato allo staff di moderazione il post. |
| inviato il 13 Luglio 2019 ore 21:32
tutti hanno dei problemi, ad Amatrice c'è stato il terremoto, nelle Cinque Terre il maltempo ha distrutto un bel po' di territorio.
Li ci sono i lupi che in confronto arrecano un danno minimale.
Accettate il lupo, e se avete un po' di inventiva fate in modo che diventi una fonte di reddito. Perchè sarebbe sufficiente che vi organizzaste per creare un turismo d'osservatori. moltissimi verrebbero se organizzaste un sistema d'osservazione.
Ma no, vi ostinate con la brunalpina, anche dove quel territorio è più del lupo che della mucca.
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| inviato il 13 Luglio 2019 ore 21:38
Simpatiche le minoranze rumorose che quando si parla di qualche lupo insorgono " è cosa nostra e la risolviamo noi a modo nostro " e quando invece si tratta di incassare i contributi statali, che per le regioni a statuto autonomo sono - pro capite- tre volte più alti che per il resto del paese, diventano i primi statlisti. |
| inviato il 13 Luglio 2019 ore 22:42
Purtroppo molti vedono o io o il lupo (orso o chicchessia) io non la vedo così ci sono casi di convivenza ma purtroppo c'è l'eccesso da un lato (che non vorrebbe neanche un lupo) e l'eccesso dall'altro (dove vorrebbero vedere lupi ovunque)...secondo me la soluzione è l'abbattimento selettivo che miri a tenere sotto controllo la popolazione....
Non dimentichiamoci che l'orso e il lupo non sono specie in via d'estinzione in particolare la varietà alpina di orso. Discorso diverso per l'orso marsicano (che comunque non è ancora validato come sottospecie)...
Poi personalmente condivido appieno il pensiero di ooo ma al mondo siamo appunto tantissimi e la politica dovrebbe muoversi come mediatore... |
| inviato il 13 Luglio 2019 ore 22:45
mi piace che l'uomo opera l'abbattimento selettivo (per magnarseli) anche verso quegli erbivori selvatici che dovrebbero essere le naturali prede dei predatori.
non sarebbe meglio si selezionassero tra loro?
e magari far pascere le mandrie altrove? |
| inviato il 13 Luglio 2019 ore 22:56
Assolutamente si...ma non siamo più in un mondo "naturale" l'uomo è andato oltre (e secondo me al di fuori) la natura....al momento possiamo solo limitare i danni...cioè affinché il lupo sia accettato bisogna in qualche modo limitarlo altrimenti le persone ricorrono al fai da te (forconi come una volta )..facendo danni ancora peggiori... |
| inviato il 13 Luglio 2019 ore 22:58
“ e magari far pascolare le mandrie altrove? „
Sarebbe bello ma dove? In centro a milano (gia successo)
Ormai dove ti giri ti giri l'uomo è ovunque... |
| inviato il 13 Luglio 2019 ore 23:13
“ Ormai dove ti giri ti giri l'uomo è ovunque... „
ma infatti è proprio questo il problema, non i lupi. |
| inviato il 13 Luglio 2019 ore 23:16
È lo so ma che si fa castrazione chimica?
Oppure iniziamo a colonizzare marte |
| inviato il 13 Luglio 2019 ore 23:40
Conosco la realtà della montagna, ma non è questo il punto...il tuo appunto è giustissimo ma non è l'unico giusto... credi che in Africa vogliano i leoni? Io credo proprio di no ma che mondo sarebbe senza questo splendido animale? E se "noi" nazioni a cui gli africani ambiscono non riusciamo a sopportare un lupo o un'orso, o meglio non riusciamo a trovare una soluzione che salvi lupi e pecore credi che ci riusciranno in africa? O in bangladesh? D'accordissimo che le soluzioni non vanno imposte dall'alto ma discusse con i diretti interessati....in questo caso i pastori. |
user81826 | inviato il 14 Luglio 2019 ore 0:02
Alessandro ha espresso un pensiero pacato e ragionevole, privo di estremismo, mi sento di quotarlo.
Altri, come nell'altra discussione sui furti, dimostrano incapacità di confronto (magari anche di ragionamento senza generalizzare), con "l'altro" che risulta sempre sotto il nome di un'etichetta, "il buonista", "l'animalista", "il naturalista del web" e così via, senza sfumature.
Alla fine la tesi prevalente segue un pattern unico, quello del "ci penso io", "o lo stato si muove o si fa come dico io". "io ho ragione, gli altri hanno torto". Non c'è neanche bisogno di entrare in tema per capire che certe tesi sono in realtà prive di una visione d'insieme e non sono volte al ricercare la scelta ottimale complessivamente ma solo secondo un limitato punto di vista. Ragionamenti limitati non portano da nessuna parte, anzi.
Anche il discorso di "decidere con i diretti interessati" lascia molto il tempo che trova. I diretti interessati spesso sono di parte. Se fosse quello il metodo chiuderemmo domani mattina il 95% delle discariche controllate e dei termovalorizzatori (e già che sono un numero infimo) oltre che delle centrali a gas, a carbone ed eoliche, smetteremmo di costruire treni ad alta velocità, daremmo i soldi ai pensionati che sono di più ed eviteremmo di investire in istruzione, ovviamente tutto in deficit, smetteremmo di vaccinarci e magari estingueremmo specie animali a frequenza ben più alta di quella attuale. Insomma, le decisioni dovrebbero riguardare l'intera comunità, non solo il pastore x o Caio che vive vicino al parco eolico. E anche la comunità può prendere delle decisioni sbagliate, ma è indubbio che migliore è la qualità e la pluralità di informazione che riceve e minori saranno le probabilità di cattiva decisione.
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