user175007 | inviato il 30 Luglio 2019 ore 21:25
Vale io nella mia opaca conoscenza mi fotto della risoluzione e mpx 
Il foveon 1:1:1 (non Q) non mi stufero mai di ripeterlo, si apprezza per il micro contrasto unico e sconosciuto al Bayer, l'assenza totale di impastamento anche con crop brutali, BN analogici, anche i colori mi piacciono, ma vanno opportunamente riempiti i tre canali con sovraesposizione in scatto e WB calibrato perfettamente solo in SPP altrimenti sballano
io sono in febbrile attesa e sono fermamente convinto di premerla al day one se me la mettono sui 2000 euro e un corpo compatto come la FP |
| inviato il 30 Luglio 2019 ore 22:53
Quanto sarà aperto il sistema con attacco L sarà da vedere, dato che l'adattatore Sigma MC-21 SA non è compatibile con i corpi con attacco L di Leica disponibili al momento in cui scrivo, per cui vedremo in futuro la reale compatibilità di corpi e macchine con attacco L.
Volevo ricordare che se si parla di utilizzare il pixel-shift di Sony, allora anche Sigma ha dotato i corpi macchina con sensore Quattro di una caratteristica che espande la gamma dinamica ma anche la pulizia dell'immagine, migliorando notevolmente la nitidezza percepita.
Si tratta del sistema SFD (Super Fine Detail), che combina 7 scatti in un file di dimensioni importanti ma che contiene tutti i dati dalle alte luci alle ombre, da sviluppare col software proprietario Sigma e che, detto da chi l'ha provato, mette in competizione gli scatti fatti col sensore APS-H Foveon con quelli fatti dal medio formato digitale di livello più basso (tipo 645, per capirci).
Qui maggiori informazioni in merito:
www.nadir.it/ob-fot/SIGMA_SFD/sfd-super-fine-detail.htm
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| inviato il 30 Luglio 2019 ore 22:53
@Flare, Simone la differenza fra me e voi è che non avrò i soldi per comprarla... Poi Yamaki-san sono convinto che qualche bella sorpresa la riserverà agli aficionados |
user175007 | inviato il 30 Luglio 2019 ore 23:12
Vale se sarà mia un giorno te la faccio provare promesso, tanto sei di Milano se non sbaglio
Henry Sigma ha promesso un adattatore MC attacco L per lenti Canon EF
io sto già pensando a cosa attaccarci a questo FF, mi serve un 40/50 piccolo e leggero, esclusi gli art quindi, stavo valutando un M Leica summilux, oppure la variante più economica un Voigtangler noktilux
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| inviato il 31 Luglio 2019 ore 12:40
Una cosa è sicura fin d'ora: il Merrill FF avrà un BN stratosferico! Già il BN (B) delle Merrill a 15Mpx aps-c era meglio dei Bayer, adesso col pieno formato dovrebbe essere uno spettacolo.
Non significa necessariamente una Leica Monochrom, ma teniamo conto anche dei costi |
| inviato il 31 Luglio 2019 ore 16:01
“ Henry Sigma ha promesso un adattatore MC attacco L per lenti Canon EF „
In nuovo adattatore MC-21 (ne sono in possesso sia x EF che SA) non è aggiornabile e gli aggiornamenti avverranno solo per le ottiche Sigma e saranno implementate direttamente sulle ottiche tramite la dock dedicata.
Gia lo suo su Panasonic S1 con il135L e globalmente mi ritengo soddifsfatto anche per l'AF, ma i risultati migliori si ottengono in MF grazie ad un focus_peaking ed un mirino inarrivabili.
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user175007 | inviato il 31 Luglio 2019 ore 17:52
se c'è una cosa di cui un foveon 1:1:1 abbonda e nitidezza e microcontrasto, tanto che spesso bisogna mitigare il file abbassando i parametri di defoult in SPP, con il nuovo ff queste prerogative dovrebbero essere ulteriormente amplificate
ecco perché credo che gli Art ma in genere tutti i moderni obiettivi iper risoluti e contrastati nuocerebbero al file, facendo apparire l'immagine carta vetrata per gli occhi
un x3f e potenza bruta e bisogna operare in maniera opposta, con un obiettivo che ne ingentilisca e renda piu elegante e naturale l'immagine, contrasto e nitidezza il giusto con colori equilibrati e limpidi, quindi avanti vintage Leitz, sto già cercando un 35/50 summilux M anni 70
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| inviato il 31 Luglio 2019 ore 19:35
Ragazzi non ho avuto tempo e mi sono perso troppi messaggi, non riesco a stare al passo. Ma alla fine queste prove sono state fatte? Dove sono i RAW? Conclusioni inequivocabili ce ne sono o poche differenze dovute alla post produzione? Per me a f/22 i test sono ormai in piena diffrazione, sarebbe meglio tenersi ad un più moderato f/16.
PS: avevo promesso una deconvoluzione di un tuo RAW Valgrassi e anche se in ritardo la posto ora, se non sbaglio era f/22, come anticipavo a questo diframma si recupera poco, l'unica cosa che può aumentare è il contrasto ma non i dettagli ad alta frequenza.
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| inviato il 31 Luglio 2019 ore 20:28
@Michele grazie! Ottima la tua deconvoluzione. Si può anche interpretare che ha eliminato la diffrazione. Ma f/16 serve per Merklinger, alla fine.
Per dimostrare l'assunto, cioè che una Merrill basata sul blu sente meno la diffrazione, f/16 è poco, perché poca è la diffrazione, meglio f/22 e f/32, ovviamente.
Henry62 ha mandato una serie di raw da SIGMA APO Macro 150/2.8 montati su Sony A7RIII e sd4-H, cioè l'attuale "ammiraglia" delle Quattro SIGMA. A f/22 è abbastanza chiaro che la H surclassa la R3, ma il problema è dimostrare che sia la diffrazione e non altre proprietà del Foveon Q a causare la differenza. Siccome il canale B della sd4-H ha l'onere della risoluzione ed R e G sono di crominanza, personalmente non ho molti dubbi. Tuttavia (sulla carta) la sd4-H risolve come un Bayer 50 Mpx e non è Merrill
Cmq Enrico possiede un mirabolante SIGMA Art 40/1.4 di derivazione cine, un cannoncino senza rivali attualmente. Deve solo trovare una scena giusta da fotografare. Andrebbe bene anche lo stesso cartellone alla stessa distanza. Differenze minute si percepiscono più facilmente con particolari piccoli.
La prossima FF Merrill avrà DI SICURO il vantaggio del canale blu B monocromatico con meno diffrazione in BN. Si salvi chi può! Per quanto si sa Leica Monochrom non separa il canale B, qui Raamiel potrebbe dare una mano a tutti perché ha appena uscito un profilo BN simil-Leica |
| inviato il 01 Agosto 2019 ore 12:27
Si ok ma dove sono le immagini? Posso avere i RAW così da elaborarli alla stessa maniera? (per quanto possibile)
PS: il 40 ART ed il 50 ART sono piuttosto sicuro che risolvano alla stesse identica maniera una volta chiusi oltre f/8, inoltre a tutta apertura al centro il 50 ha un vantaggio su diversi test online eseguiti in camera rispetto a quanto dicono le misure strumentali, ma rendere un po' meno al centro è una cosa che accade spesso per le ottiche che rendono in modo molto uniforme.
L'essere un'ottica da cine non vuol mai dire avere alta risolvenza, piuttosto si punta alla correzione della deformazione e all'uniformità, poi non so chi abbia stabilito che il progetto del 40 nasce dall'idea di realizzare un ottica cine, ma se così fosse non presenterebbe tutto quel focus breathing di cui invece è afflitto. |
| inviato il 01 Agosto 2019 ore 14:21
Quindi state dicendo che quel bestione da 1.2 kg del 40 art, risolve quanto il 50 ed ha un focus breathing della madonna?
Cavolo, è un fisso, una cosa deve fare quell'obiettivo, mettere a fuoco!
Sempre più inutile quindi! |
| inviato il 01 Agosto 2019 ore 16:55
Ha un focus breathing della madonna se comparato ad ottiche cinema che sono progettate per contenerlo a 0, se poi lo vuoi paragonare ad un 70-200 o ad un 100 macro è chiaro che sarà sempre di modesta entità.
E comunque con le fotocamere attuali che arrivano "solo" a 60 megapixel vedere la differenza al centro tra due ottiche di buon livello usate al diaframma ottimale è quasi impossibile. Se poi entri in diffrazione la differenza sarà proprio nulla, al netto delle aberrazione cromatiche laterali che però si possono sempre rimuovere al 100% in post.
PS: pure tra un 50 STM ed un 50 Art è difficile vedere differenze di resa oltre f/4 al centro, le ottiche costose le fanno perchè abbiano quei valori di risolvenza a partire da diaframmi molto aperti, non per il picco che raggiungono a diaframmi chiusi, che è poco apprezzabile se non con strumenti di misura specifici. |
| inviato il 01 Agosto 2019 ore 17:19
@Gattone, Nico-eos sul 40/1.4 mi sono limitato a riportare i commenti di M. Maratta nella sua prova (sostiene di avere venduto gli Art 35 e 50 all'istante, è ANCHE ambassador SIGMA)
www.nikonland.it/index.php?/articoli/test/obiettivi-sigma/sigma-40mm-f
Il SIGMA 40/1.4 ce l'ha Henry62 (il 50/1.4 Art non credo), può montarlo su sd4-H e Sony A7RIII. L'idea è di usare lo stesso obiettivo, quello che si vuole misurare è relativo a sensore e passaggio da raw a TIFF a f/ massimo possibile. Lo stesso cartellone, alla stessa distanza dell'APO Macro 150 a f/22 (se possibile) diventa diagnostico per leggere caratteri piccoli con un 40mm. L'unico problema è che (sulla carta) ci si può aspettare che la sd4-H con B di 25Mpx risolva di più del Sony 42 Mpx, bisogna tenerne conto.
I raw mandati da Enrico li ho tutti, vanno da f/5.6 a f/22, sono due serie successive. Precedentemente avevo linkato questi quattro file essenziali proprio pensando a te:
drive.google.com/open?id=1j5TZv70D2A9GJ1AUm_Z0mNEkkCLDm99W
stanno sul mio Google Drive, non scadono.
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| inviato il 01 Agosto 2019 ore 17:46
Grazie per i RAW, vado a scaricarmeli.
Per il 40mm il fatto che uno sia ambassador dovrebbe già dimostrarsi meno affidabile di altri, il nuovo prodotto è sempre meglio. Senza però mai menzionare in quali aspetti è meglio, e se c'è del peggio.
Il fatto di avere questo 40 per il test va benissimo, ma poco sarebbe differito da avere il 50, e comunque per esperienza personale a diaframmi chiusi la diffrazione uniforma praticamente qualsiasi psf. Al prossimo messaggio spero di aver controllato i raw e postato i confronti da me elaborati. |
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