| inviato il 09 Luglio 2019 ore 10:28
Attualmente tutte le fotocamere digitali permettono di scegliere il livello di qualità dei file jpeg, così come sono molti i software di post-produzione che permettono una notevole regolazione dei colori singoli e del bilanciamento del bianco tanto da non fare rimpiangere il raw. Chi ha già usato Silkypix penso si sia resoconto che scattare in jpeg non sia così da sprovveduti. Tutte le mie foto pubblicate sulla mia galleria sono file jpeg |
| inviato il 09 Luglio 2019 ore 19:52
A meno che non sia una cosa estemporanea scattare jpg per sviluppare quelli credo abbia poco senso. Un jpg perde una grande quantità di informazioni, non esistono sw che riescono ad inventare quelle che non ci sono. |
| inviato il 09 Luglio 2019 ore 20:09
Se non sbaglio alla post-produzione si ricorre soprattutto quando vengono commessi degli errori in fase di ripresa, quindi perché non si può fotografare soltanto in jpeg? |
| inviato il 09 Luglio 2019 ore 20:15
beh...la post serve soprattutto a caratterizzare un immagine ...
comunque secondo me dipende sempre dal utilizzo che si deve fare delle fotografie!  |
| inviato il 09 Luglio 2019 ore 20:37
La seconda foto con il JPEG la salvavi
Hai postato 2 foto che sarebbero potute esser benissimo scattate con un cellulare.
Comunque, se ti chiedi a che serve il raw non hai bisogno di scattare in raw |
user28347 | inviato il 09 Luglio 2019 ore 20:42
per il jpg penso che prima bisogna fare le prove su quale funzione si avvicina di più ai nostri gusti ,tipo paesaggio,naturale,automatico,ritratto ecc.. con la mia k1 mi piace funzione paesaggio per i colori più non so cosa www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3242291&l=it |
| inviato il 09 Luglio 2019 ore 20:53
“ Se non sbaglio alla post-produzione si ricorre soprattutto quando vengono commessi degli errori in fase di ripresa, quindi perché non si può fotografare soltanto in jpeg? „
E infatti sbagli. Anzi sono sincero, sono sorpreso che nel 2019 qualcuno ancora pensi alla post in questi termini. Cioè non si capisca che il jpg è uno delle innumerevoli post possibili, fatte dalla macchina secondo preset di fabbrica, basate su un numero ridottissimo di parametri rispetto a quelli che il fotografo può gestire in base alle proprie preferenze.
Spero che tu non sia uno di quelli che pensa che il jpg sia la foto "reale", o peggio quello che "vedeva il fotografo", mentre quella ottenuta da pp una qualche manipolazione, perché anche questo non è vero.
Non si fa pp per correggere errori, si fa pp per continuare il lavoro creativo, che non finisce allo scatto. Se poi uno vuole far finire il lavoro alla macchina e usare il jpg non c'è nulla di male, ma deve sapere che una parte della sua "creazione" è frutto di un algoritmo pre-impostato. |
| inviato il 09 Luglio 2019 ore 20:57
D'accordo con Sierra, posso avere azzeccato perfettamente esposizione e bilanciamento del bianco ma se voglio "caratterizzare" la foto passo per il raw e agisco secondo il mio mood.
Utilizzare il raw perché si è cannata una foto è proprio l'ultima spiaggia |
| inviato il 09 Luglio 2019 ore 21:02
io sono 6 mesi che affianco il fotografo del mio paese , lo aiuto come posso faccio da flashista e molte volte come secondo fotografo. all'inizio scattavi tutto in raw , tornavo a casa da eventi tipo saggi di danza o manifestazioni sportive e mi trovavo 2000 file da postprodurre, poco tempo ,un figlio piccolo e il mio lavoro principale che mi tiene impegnato non poco tempo. io ero uno che il jpeg in macchina era una bestemmia. ora scatto quasi sempre ,tranne nei matrimoni, in jpeg .....anzi jpeg small..... tanto ho visto che il 99% della gente che viene in negozio a ritirare le foto , non ci capisce una beneamata ceppa! rumore da alti iso, sfondi sfocati,nitidezza, non sanno manco che roba sia anzi a volte mi riprendono pure perche' non e' tutto a fuoco come quando fotografano col telefonino. le paturnie ce le facciamo noi appassionati,il gregge di pecore la' fuori non riconosce la differenza da una foto fatta da una reflex e da una fatta col telefono.
per le mie foto personali ,esiste solo il raw, ma quello e' un'altro discorso. |
| inviato il 09 Luglio 2019 ore 21:03
In molte foto, di quelle anche ordinarie, cioè niente di esotico, il WB è diverso tra luci ed ombre, soprattutto quando esiste una grossa differenza tra le due.
In quei casi, giusto per fare un esempio, nessuna macchina che io conosca si inventa una curva di contrasto a canali separati per bilanciarlo meglio. Se uno tiene molto ad una foto e si trova in quelle situazioni, non esiste un WB corretto in camera, bisogna farlo in post. Se uno ha tempo, voglia e strumenti si intende. |
| inviato il 09 Luglio 2019 ore 21:07
Puoi scattare come vuoi.
Ma il raw è un'altra cosa!
Da quando dalla 1100D passai alla 70D e cominciai a lavorare in raw, nn so piu tornato indietro
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| inviato il 09 Luglio 2019 ore 22:09
Io Penso gli algoritmi usati dalle casi madri per i jpeg siano migliori della post fatta da noi diciamo 80 per cento di noi che smanetta in post senza sapere cosa calibrare/modificare, solo esasperazione di contrasti aperture ombre a morire come se non esistessero le ombre. "La strada giusta" considerato quanto ho scritto sopra é trovare e capire con l'esperienza quale preset automatico applicare in base alla scena. E aggiungo che la post esasperata è frustrazione perché uno chissà cosa vuole raggiungere.... Meglio non scattare se una scena non vi garba ai vostri occhi.. Non pensate tanto poi c'è Photoshop. |
user51067 | inviato il 09 Luglio 2019 ore 22:20
Vorrei capire il perché di questa fretta.
Ogni cosa per arrivare alla fine segue un processo, un flusso di lavoro.
Invece noi non vogliamo perdere tempo... abbiamo fretta di risultato e vorremmo vedere le foto belle quando non sono nemmeno uscite dalla macchina...
Beh, allora fatele fare da un altro e andate a giocare a Polo.
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| inviato il 09 Luglio 2019 ore 22:24
Purtroppo, molti ancora non hanno ben compreso le differenze tra sviluppo, post produzione propriamente detta, fotoritocco e fotomontaggio...e facendo di tutt'erba un fascio (la "post produzione"...) coltivano la convinzione utopica di fare "vera fotografia" prendendo sic et simpliciter il jpeg che esce dalla macchina, sviluppato, partendo sempre da un raw, secondo parametri e algoritmi studiati a tavolino da un ingegnere giapponese (o da chi per esso...).
Per carità, se per il vostro modo di fotograre questo è soddisfacente, nulla di male o di criticabile, ma cortesemente non inventate scuse per giustificare la vostra inerzia o avversione a sviluppare un raw per tirare fuori il massimo di una foto.
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| inviato il 09 Luglio 2019 ore 22:50
Io, in determinati eventi, scatto troppe foto, e visto che non ci lavoro e che nel 99% dei casi mi "incastrano" con un "falle tu le foto", mi rompo (anzi no, STRAROMPO) le scatole anche solo di guardarle le foto e di selezionare quelle buone.
Quindi mi sono creato il mio picture style che ho caricato su 5d4 e 1DS3, scatto RAW+JPEG anche se comunque i file li apro da DPP (quindi sempre di raw parliamo), ma me li faccio piacere tutti.
In DPP faccio solo la cernita delle foto ed i vari ritagli, poi esporto tutto e fine.
Una volta finito ed inviate (o stampate le foto) mi conservo solo i jpeg.
Quando invece scatto per mio puro diletto, fortunatamente quasi sempre, uso C1 e il workflow cambia totalmente.
Purtroppo però neanche io ho tanto tempo ed ho montagne di raw da elaborare e stampare, montagne...  |
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