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 |  | inviato il 02 Luglio 2019 ore 16:07 
 Salve amici, ho ritrovato delle vecchie Kodachrome 25 formato 135/36 con scadenza 2-1993 ma non so se vengono più sviluppate... qualcuno mi sa dire qualcosa al riguardo? grazie
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 |  | inviato il 02 Luglio 2019 ore 17:36 
 Che io sappia, purtroppo non vengono più trattate da nessun laboratorio.
 Ed era un trattamento lungo e critico. Non una cosa che si improvvisava in casa....
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 |  | inviato il 02 Luglio 2019 ore 17:36 
 Non esiste più nessuno che la sviluppi: Kodak non esiste più e nemmeno il materiale necessario.
 Pare però che ci sia una ragazza che sta facendo degli esperimenti di sviluppo... ma sembra sia l'unica
   
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 |  | inviato il 02 Luglio 2019 ore 17:53 
 
 “  ho ritrovato delle vecchie Kodachrome 25 formato 135/36 con scadenza 2-1993 ma non so se vengono più sviluppate.. „ 
 25 normale o professional?
 
 Comunque: mettile in freezer e porta pazienza, magari tra 20-30 anni qualcosa salta fuori (magari un museo)
 
 In assoluto e senza tema di smentita, fu la più bella pellicola a colori della storia.
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 |  | inviato il 02 Luglio 2019 ore 18:00 
 mi ricordo che da un rullino una volta ne sono uscite 42.
 era una gran dia, come anche la 64 e la 200.
 della 200 mi piaceva molto la grana.
 poi arrivò velvia e cominciò il declino.
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 |  | inviato il 02 Luglio 2019 ore 18:08 
 sono rimaste conservate in frigo tutti questi anni le lascerò in frigo per altrettanti anni... ho da parte dei rulli sviluppati e aveva dei bei colori e una buonissima definizione... grazie per le risposte...
 
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 |  | inviato il 02 Luglio 2019 ore 18:11 
 PS: hanno la sigla KM 135-36P processo incluso.
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 |  | inviato il 02 Luglio 2019 ore 18:22 
 Fai una ricerca accurata sulla rete.
 Negli USA c'erano laboratori privati che sviluppavano il Kchrome oltre la Kodak. Se non ricordo male fino a 2/3 anni fa 2 laboratori ancora lo trattavano a pagamento naturalmente.
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 |  | inviato il 02 Luglio 2019 ore 18:57 
 grazie proverò nella rete...
 se trovo qualcosa condividerò per chi come me possa interessare.
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 |  | inviato il 02 Luglio 2019 ore 19:23 
 
 “  hanno la sigla KM 135-36P  „ 
 deve essere la 'normale', mi sembra che la professional fosse siglata KPM
 
 Rispetto a quest'ultima è un po' più critica nella costanza della sensibilità e della resa dei colori
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 |  | inviato il 02 Luglio 2019 ore 22:35 
 
 “  Kodak non esiste più e nemmeno il materiale necessario. „ Beh non esageriamo, è vero che le kodachrome non possono più essere sviluppate, ma la Kodak esiste ancora e produce tuttora pellicole negative b&n, negative colore, e dall'anno scorso ha ripreso a produrre pure diapositive (ma le Ektachrome, non le Kodachrome).
 
 Comunque, venendo alla domanda iniziale: no, non possono più essere sviluppate come diapositive, pure l'ultimo laboratorio in America che le sviluppava (Dwayne's) non lo fa più, tuttavia, poiché le Kodachrome erano di base pellicole negative B&N in cui i colori si formavano con i chimici di sviluppo (non erano nella pellicola stessa come nelle altre tipologia di diapositive, tra cui le Ektachrome), possono essere utilizzate e sviluppate come fossero delle normali pellicole negative B&N.
 Ovviamente occorre considerare come sono state conservate per così tanto tempo, ma in generale i negativi b&n resistono molto bene, soprattutto se di bassa sensibilità (che comunque potrebbe essersi ulteriormente ridotta).
 Potresti provare un rullo e vedere come va, poi decidi che fare degli altri.
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 |  | inviato il 03 Luglio 2019 ore 9:20 
 Grazie Diebu per la precisazione!
   Mi ricordavo che Kodak fosse fallita, ma probabilmente ho dei buchi nella memoria
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 |  | inviato il 03 Luglio 2019 ore 11:24 
 
 “  Mi ricordavo che Kodak fosse fallita, ma probabilmente ho dei buchi nella memoria Sorry  „ L'equivoco nasce spesso e deriva dal fatto che ad un certo punto, poiché navigava in cattive acque (e rischiava effettivamente il fallimento) fu messa in quella che in Italia corrisponde, più o meno, all'amministrazione controllata (Chapter 11 in America, che comporta il temporaneo congelamento dei debiti in attesa del completamento di operazioni straordinarie, tra cui eventuali ristrutturazioni organizzative, volte a risollevarla). Dopo un anno (durante il quale comunque ha continuato ad operare e produrre) questa procedura è stata completata e Kodak è tornata normalmente operativa, sebbene ridimensionata per effetto di vendite di società controllate e rami d'azienda.
 Per quanto riguarda le pellicole la produzione non solo non è mai cessata ma nel 2017 è iniziata la fase di ricerca per portare di nuovo in produzione la diapositiva Ektachrome (la cui produzione era stata interrotta nel 2012). Tale diapositiva è stata reintrodotta sul mercato a fine estate dell'anno scorso e qualche mese prima fu reintrodotta anche la pellicola negativa B&N P3200 (anch'essa dismessa da alcuni anni). Infine quest'anno è stato annunciato che la Ektachrome verrà certamente prodotta anche in formato 120, un primo batch dovrebbe essere prodotto alla fine di questo mese.
 
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 |  | inviato il 03 Luglio 2019 ore 12:22 
 notizie sempre interessanti da sapere...
 a me poi che piace collezionare e anche usare vecchie pellicole, non si finisce mai di sapere...
 io che ho fatto i primi passi nella fotografia con i rullini poi naturalmente passato in digitale, ogni tanto mi viene la nostalgia di riusare le pellicole che ho amato in passato...
 
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