| inviato il 03 Luglio 2019 ore 13:56
Carmina non dant panem! |
| inviato il 03 Luglio 2019 ore 15:04
“ Signor Mario, non so dalle sue parti ma qui nel ricco Nordest non è così insensato trovare fotografi che formano altri fotografi. Io ho iniziato così, mi pagavano pure bene.
Lo farei a mia volta volentieri. „
" è innegabile che chi fa l'assistente lo faccia per imparare delle cose, che si suppone gli siano utili quando sarà lui stesso fotografo. questo però non vuol dire una cosa, che sia lì solo per imparare. capita molto spesso che io riceva mail più o meno con questo testo: “buon giorno, sono un fotografo e non riesco a fare il fotografo come vorrei, mi piacerebbe venire da lei a fare l'assistente per imparare più cose possibili”. e no! non funziona così, mi dispiace: è l'assistente che deve essere utile al fotografo, non il contrario. altrimenti il denaro dovrebbe prendere un senso inverso rispetto a quello normale…" S. Benedussi
Forse sei un fortunato disposto a restituire alla sorte ciò che ha avuto, e ti fa onore, ma non sempre è così...
|
| inviato il 03 Luglio 2019 ore 15:31
...da quello che sento qui e altrove mi sembra che quella dei fotografi sia diventata una casta.
Non posso offrire servizi professionali se esperienze professionali in questo campo non le ho mai avute. Infatti non é quello che chiedo... mi sono proposto come aiutante/portaborse...da che parte si deve cominciare altrimenti?
vivo da solo e nessuno mi paga niente, so bene che di questi tempi un contratto a tempo indeterminato é una manna dal cielo, ma so anche che il mio senso della vita non é "sopravvivere".
Sarò matto? forse. |
| inviato il 03 Luglio 2019 ore 15:36
mah.. se non ti lega nulla… io partirei.
Passerei i prossimi sei mesi a studiare il mercato internazionale e a "preparare le condizioni".
Cioe' a risolvere i diecimila problemi che una scelta simile ti costringe ad affrontare.
Uscirei comunque dall'Italia.. serve parlare bene almeno l'inglese, il francese aiuta.
Per il grande salto bisogna poter tagliare i ponti con il passato. Fnche' hai reddito puoi prepararti con calma e poi via.. |
| inviato il 03 Luglio 2019 ore 15:37
Non penso che quella dei fotografi sia una casta. Non è altro che un mestiere, e come tutti i mestieri deve essere imparato, se devi cavarci la pagnotta.
Poi come ti hanno già detto, c'è il lato burocratico/amministrativo e per finire quello umano/commerciale (bisogna saperci fare con i clienti).
Facendo il portaborse imparerai ben poco...
Piuttosto credo sia meglio cercare di farsi una formazione tecnica e amministrativa, e solo dopo lanciarsi.
Magari solo a tempo parziale, oppure prendendosi un anno sabbatico.
Fare il portaborse o il reggipannelloriflettente... mah  |
| inviato il 03 Luglio 2019 ore 16:09
Non vorrei essere duro ma guardando al tua galleria trovo ben poco che invoglierebbe un fotografo professionista a prenderti come assistente e a farti da maestro, vedo quasi esclusivamente scatti amatoriali, con tutto ciò che hanno di buono capiamoci, se vuoi entrare nel professionismo prepara un book professionale innanzitutto; poi pensa a come vivere per almeno un anno, due è più sicuro, senza introiti, perché di fotografi che pagano regolarmente qualcuno per insegnargli il mestiere ce ne sono davvero pochi, pensa pure che dovrai comunque costruirti un corredo tuo più completo di quello che possiedi, ad occhio ho visto che hai Canon 5D MK III con il 24/70 f4 Canon e il Samyang 14, un po' poco e poco pro.
Nessuno parla di casta.
Portaborse? Se inizi portaborse portaborse rimarrai, quello non è lavoro da fotografi quello, con tutto il rispetto, è lavoro da facchini |
| inviato il 03 Luglio 2019 ore 16:15
Poi parliamoci chiaro: come in tutti i lavori, la parte bella e interessante è piuttosto esigua rispetto alle altre menate, inoltre quella che porta i soldini tende ad essere ripetitiva e alla fine noiosa.
Coloro che hanno la fortuna di poter fare solo cose interessanti sono veramente pochi... se ci sono. |
user90373 | inviato il 03 Luglio 2019 ore 16:34
Potessi vendere almeno una mia stampa al mese anche a soli 2500 euri (netti) farei il fotografo di professione, in tutti gli altri casi meglio che io lasci le cose come stanno. |
| inviato il 03 Luglio 2019 ore 16:40
“ Potessi vendere almeno una mia stampa al mese anche a soli 2500 euri „
Ma anche il file per quella cifra |
user90373 | inviato il 03 Luglio 2019 ore 16:45
“ @ Il Signor Mario
Ma a chi il file per quella cifra „
Niente file, si parla di negativo. Certo che, copia unica autentificata con negativo al seguito, non credo basteranno 10-15mila eurozzi. E questo solo nei primi tempi, prima che arrivi la fama. Hi-hi-hi: faccina che ride.
|
| inviato il 03 Luglio 2019 ore 16:56
Sei troppo caro Ettore! Forse se togli il "mila"  |
user90373 | inviato il 03 Luglio 2019 ore 17:00
“ @ Skylab59
Sei troppo caro Ettore! Forse se togli il "mila" „
Per quella cifra stampa digitale 10x15 in bassa risoluzione e niente negativo ne certificazione. |
| inviato il 03 Luglio 2019 ore 17:01
Un lavoro nella propria professione rende almeno 4 volte tanto che fare il Fotografo senza formazione né esperienza.
Quindi fai il tuo lavoro 6 mesi all'anno, e gli altri 6 mesi te ne vai in giro per il mondo (zaino in spalla) a fare ciò che ti piace. Per esempio fotografare.
Chissà che dopo qualche anno avrai tirato assieme materiale sufficiente per una bella pubblicazione con annessa mostra?
Se sì, bene; se no, pazienza, ti sarai divertito.
Edit:
Durante i 6 mesi lavorativi cerchi di farti una formazione con dei corsi in ordine.
La mostra, se di qualità, potrebbe essere il trampolino di lancio per la nuova attività, che all'inizio potrebbe anche essere a tempo parziale. |
| inviato il 03 Luglio 2019 ore 17:47
x Kcoma
considerando quanto uno possa "amare" una passione farei delle considerazioni molto profonde e sincere su quello che è vivere di un qualche cosa. Un discorso è che gratifichi, dia gioia, ci esalti, ma riuscire a mettere su pranzo e cena è un'altra cosa.
Comprendo la frustrazione di dover fare una cosa quando te ne piace un'altra, ma poi dovrai comprendere ancora la frustrazione di fotografare cose che non ti piacciono rispetto ad altre. Fatta questa premessa mi prendo la licenza di essere sincero ma anche di darti una mia opinione personale su come portare avanti la cosa.
Inizio (visione professionistica): ad oggi la tua fotografia non è pronta per un mercato, non hai sviluppato a livello pro alcune caratteristiche fondamentali, quali un portfolio ampio, un genere specialistico, un livello di creatività superiore (sono solo alcuni lati). Nella fotografia amatoriale le tue foto sono foto come molti altri ma in quella PRO tutto cambia ed in certi generi per vendere bisogna assolutamente essere ad altissimi livelli.
Conosco moltissimi fotografi che spendono in fotografia e pochi che guadagnano.
Io investirei tempo e denaro (lavorando ed avendo un'entrata) in formazione. Cercherei una scuala di fotografia nella mia città, solo se validissima. WS di buon/alto livello anche all'estero e mi proporrei per il tempo che posso (se lavori 14 ore al gg è difficile) a studi, per convincerli potresti offrire una consulenza informatica gratuita in cambio di passare tempo in studio e di osservare come lavorano. Tra 2 anni ci sentiamo...
goditi quello che la fotografia ti regala a livello emotivo, il danaro smorza un pò tutto....
un abbraccio
rob |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
