| inviato il 27 Giugno 2019 ore 9:56
Ciao a tutti, è da un po che mi frulla per la testa questa domanda. Comprendo a pieno l'importanza di calibrare il monitor per poter avere una resa esatta dei colori in fase di stampa mediante l'utilizzo del corretto profilo colore, ma come ci si deve comportare con la calibrazione ai fini di una pubblicazione web dei propri contenuti? Mi spiego meglio: prendo il mio monitor con X copertura sRGB/adobeRGB, ne faccio la calibrazione con lo Spyder (et simili) e posso dire di poter editare la mia foto avendo una resa corretta dei colori che sto vedendo. Esporto il mio contenuto e lo pubblico sul mio sito, sui social e su Juza (ovviamente ). Arriva il signor Tizio, visualizza la mia foto e ha un monitor calibrato, vede i colori esattamente come li ho visti io in fase di postproduzione e si gode il favoloso contenuto. Arriva il signor Caio, visualizza la mia foto e a causa del suo monitor non professionale, senza il 100% della copertura RGB e senza una corretta calibrazione, vede dei colori errati e pensa ci sia qualche problema di elaborazione. Purtroppo il 99,99% dei clienti sono nella stessa situazione di Caio e non hanno assolutamente idea di cosa sia un monitor calibrato, non se lo possono permettere o semplicemente non sono capaci di calibrarlo (basti anche pensare che al giorno d'oggi lo strumento più utilizzato per la consultazione web di contenuti multimediali è lo smartphone e abbiamo tutti presente la scarsa qualità dei display) Quindi nel 99.99% dei casi la mia foto con colori fedeli verrà interpretata diversamente da quella che era la mia visione. Ha quindi senso calibrare il proprio monitor per una pura e sola pubblicazione web dei propri lavori? Quale è il vantaggio? |
| inviato il 27 Giugno 2019 ore 22:12
Detta così è una disfatta, ma tu preferiresti 100 like da persone col monitor starato o 5 da persone che vedono i colori in maniera più fedele? Secondo me ognuno deve cercare di arrivare fin dove trova un po' di piacere in quello che si fa e secondo le proprie tasche. |
| inviato il 27 Giugno 2019 ore 23:45
È proprio il tuo punto di partebza che non va. Si calibra non per i like sul web, ma per dare valore al proprio lavoro, senza calibrazione sarebbe solo tempo perso in pist-produzione. |
| inviato il 28 Giugno 2019 ore 0:04
bhe se parti già da una post-produzione fatta con un monitor calibrato almeno il risultato di partenza è come desiderato, poi è normale che sul web la maggior parte delle persone non calibri il monitor, non avendone l'esigenza o non sapendo di averla. Credo comunque che nel caso tu non calibrassi nulla e lasciassi i colori al caso, sarebbe molto più probabile, per un utente anch'esso con un monitor non calibrato, vedere fischi per fiaschi |
| inviato il 16 Febbraio 2021 ore 20:12
Vorrei riallacciarmi a questa discussione per fare una domanda simile. Se ho un monitor 100% Adobe RGB, che ha comunque la possibilità da menù di cambiare profilo di visualizzazione, ha senso per la navigazione web usare il profilo Adobe o sarebbe più sensato SRGB? Magari sto bestemmiando ma a me il dubbio è sorto. |
| inviato il 19 Febbraio 2021 ore 7:53
"Se ho un monitor 100% Adobe RGB, che ha comunque la possibilità da menù di cambiare profilo di visualizzazione, ha senso per la navigazione web usare il profilo Adobe o sarebbe più sensato SRGB?" Guardare le foto sul web, fotograficamente parlando, è solo una barzelletta squallida. Perché la grandissima maggioranza della gente che guarda le foto sul web ha monitor da tre palle una lira, roba da supermercato, che presentano immagini vilissime, e quei pochi che ce l'hanno un po' meglio non sanno nemmeno che cosa sia una calibrazione, tantomeno i parametri di calibrazione. E come se non bastasse, molti browser manco gestiscono il colore. Andare a calibrare un monitor per poi farci foto da web, semplicemente, è come mettere la cravatta al maiale, sempre maiale resta. Se uno decide di fare le cose per bene, calibrando un monitor per foto da web, lo fa per il piacere personale, ma sappia che agli effetti di chi poi gli guarda le sue fotografie sul web, i soldi ed il tempo spesi per calibrarlo, sono buttati in un pozzo nero e puzzolente. |
| inviato il 19 Febbraio 2021 ore 8:32
Grazie per la risposta Alessandro, capisco la tua visione da "purista" e sono perfettamente consapevole di come vengono gestite le immagini in internet e da alcuni browser, infatti il monitor l'ho preso principalmente per lo sviluppo in Lightroom e sempre tramite lui visualizzarci le mie foto. Non sono un professionista che ha la sua postazione di lavoro e ci fa soltanto quello, il mio è un utilizzo "generalista". Da qui la mia domanda. |
| inviato il 19 Febbraio 2021 ore 13:27
Io sono nella tua stessa situazione. Per questo ho creato un profilo sRGB per il monitor wide gamut (un Eizo CS240) che utilizzo per avere la finestra adatta sul mondo sRGB. Ho seguito questa guida del buon Wazer www.wazer.eu/color-navigator-web/ |
| inviato il 19 Febbraio 2021 ore 14:43
parlate di monitor , molti lo fanno da smartphone che hanno rese tutti diverse. |
| inviato il 19 Febbraio 2021 ore 15:08
Io ho convenuto che se la maggior parte delle persone vedono le foto con monitor Apple allora conviene lavorarle su un monitor Apple. |
| inviato il 19 Febbraio 2021 ore 15:16
tutti i monitor apple sono tutti uguali, sia se prendo macbook, un ipad, un iphone o un mac collegato ad un eizo? |
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