| inviato il 20 Giugno 2019 ore 12:25
guarda non fare a occhio e croce
1)dal dottore foglio x analisi del sangue e urine in particolare il glucosio e la glicata
2)con gli esiti dal dottore x foglio per visita dietologica.
li ricevi tutte le istruzioni adatte per te,ti verrà consegnato anche ricette adatte a te
se hai glicata e glucosio altissima ti verrà indicato metformina da 1000 mezzogiorno e sera oppure da 500
se è solo alta di un 30\50%
saluti
lucio
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user177356 | inviato il 20 Giugno 2019 ore 12:38
Io a febbraio accuso un dolore al petto proprio durante una sessione di foto sulla spiaggia. Avendo precedenti di cardiopatie in famiglia, corro al pronto soccorso. Gli esami escludono patologie coronariche, ma ho la pressione a 160/90 e una radiografia evidenzia un possibile ingrossamento dell'aorta.
Fisso subito un controllo con il cardiologo. Aorta ai limiti della norma, pressione 95/165, prescrizione immediata di un blando antiipertensivo e invito a riprendere l'attività fisica, che avevo in gran parte trascurato negli anni precedenti. Le successive analisi del sangue evidenziano colesterolo totale a 262 (anche se con un HDL a 78, per cui il rapporto tra i due sembra confortante).
Di lì per me inizia l'inferno. Con un nonno morto d'infarto a 65 anni e un padre che ne ha avuto uno grave a 52 (pur essendo poi morto a 88), mi vedo già sulla china discendente. Compro il misuratore di pressione ma ogni volta vado nel panico, per cui la pressione rilevata non scende. In generale, la qualità della mia vita precipita, non faccio che pensare ai miei ipotetici problemi cardiocircolatori.
Il cardiologo mi consiglia di intraprendere un percorso di psicoterapia, che inizio subito. Lo psicoterapeuta (che è anche medico internista), oltre a fare il suo lavoro, dopo un paio di mesi di terapia mi indirizza ad un nutrizionista che segue la "dieta GIFT" (un gastrenterologo di 69 anni, non un novellino). Nel frattempo, autonomamente, taglio a zero gli zuccheri e limito fortemente pane (solo integrale) e pasta e inizio a camminare almeno un'ora al giorno (in passato correvo, ho fatto anche qualche mezza maratona).
Dimagrisco di tre kg sui 64 di partenza, la pressione scende a 135-140/80, è qualcosa ma non abbastanza.
Il nutrizionista stravolge molte mie convinzioni sull'alimentazione e anche sul colesterolo. Inizio a seguire la dieta, e il solo fatto di aver un percorso chiaro davanti mi infonde sicurezza (oltre agli effetti della psicoterapia, ovviamente). Ieri mattina (complice anche la temperatura più elevata) la pressione era 117/76. L'umore è molto migliorato, la muscolatura è tonica, e sono solo alla seconda settimana di dieta. Stamattina ho camminato per 8 km a 7,5km/h, per l'autunno probabilmente riprenderò a correre. Devo riprendere a fare yoga per mantenere i muscoli flessibili e fare anche un po' di potenziamento, soprattutto per la parte superiore del corpo.
Direi che lo stile di vita (alimentazione, attività fisica, atteggiamento mentale) sia l'elemento essenziale per mantenersi in salute. |
| inviato il 20 Giugno 2019 ore 12:51
Caro Real , a parte la situazione contingente direi che parti da dei parametri tutto sommato gia soddisfacenti , se dici che sei alto 1,72 e pesi 61 kg non la vedrei cosi malaccio , concordo con te che quello che dici in conclusione “ Direi che lo stile di vita (alimentazione, attività fisica, atteggiamento mentale) sia l'elemento essenziale per mantenersi in salute „ deve comunque essere una via maestra nel nostro percorso quotidiano.
un saluto
Silvano |
user177356 | inviato il 20 Giugno 2019 ore 14:05
“ direi che parti da dei parametri tutto sommato gia soddisfacenti „
Era quello che credevo anche io: sempre normopeso, attività fisica regolare per gran parte della mia vita, pochi grassi saturi, molti legumi, etc. Ma molti carboidrati e zuccheri, purtroppo, che però non si traducevano in accumulo di grasso. Per tacere, ovviamente, dell'approccio alla vita molto "aggressivo" (dirigente per molti anni, poi consulente di direzione, sempre sul pezzo, sempre focalizzato al risultato).
Poi però scopri che qualcosa di più profondo rispetto ai pantaloni che non si allacciano (mai successo, peraltro) sta avvenendo nel tuo organismo, e in modo lento e subdolo.
Certo, i miei problemi sono minuscoli. Ma è per questo che sono riuscito ad affrontarli (credo, spero) in tempo. |
| inviato il 20 Giugno 2019 ore 16:19
L'altro grosso problema Da considerare è che dopo i quarant'anni il metabolismo diventa più pigro, se prima con 2 gitarelle in montagna con 1500 metri di dislivello mi rimettevano in sesto Adesso un giorno si e un giorno no Devo fare allenamenti spaccaossa. |
| inviato il 23 Giugno 2019 ore 10:26
“ L'altro grosso problema Da considerare è che dopo i quarant'anni il metabolismo diventa più pigro, se prima con 2 gitarelle in montagna con 1500 metri di dislivello mi rimettevano in sesto Adesso un giorno si e un giorno no Devo fare allenamenti spaccaossa. „
caxxo è vero !!! |
user146073 | inviato il 23 Giugno 2019 ore 12:46
PhD, PhD, PhD -.
Chissà perché mi ricorda il DDT |
user146073 | inviato il 23 Giugno 2019 ore 12:54
Definizione di JuzaForum:
“ posto giusto: qui le stesse persone passano da un giorno all'altro dall'essere PhD in fisica nucleare a PhD in farmacologia, poi in astrofisica e nel pomeriggio successivo eminenti esperti di biologia molecolare riconosciuti a livello internazionale „
Bella, bella, bella definizione -.
Chi ci si riconosce oltre me e Jack_96 batta un colpo.
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| inviato il 23 Giugno 2019 ore 13:29
“ Adesso un giorno si e un giorno no Devo fare allenamenti spaccaossa „
Oh, sei uno scansafatiche tu ... io tutti i giorni ... |
| inviato il 23 Giugno 2019 ore 21:13
Ma dai, il corpo si deve riprendere
O con allenamento intendi lasagne? |
| inviato il 23 Giugno 2019 ore 23:05
Un giorno nuoto, il successivo ciclismo, sabato e domenica doppia ... |
| inviato il 24 Giugno 2019 ore 12:31
Troppo |
| inviato il 24 Giugno 2019 ore 13:51
Vero.
E purtroppo non posso più correre ... |
| inviato il 26 Giugno 2019 ore 21:18
Ciulare no?
Prima di tutto: alimentazione sana, evitando per quanto possibile cibi troppo lavorati.
E uno stile di vita sano.
La base è il deficit calorico.
Evitando gli eccessi di deficit.
E se si può, attività fisica.
Evitando il superallenamento.
Cambia solo il tempo che si impiega per perdere peso. Perdere peso non significa perdere grasso, sono due cose un po' diverse.
Poi si può perdere peso rimanendo paffuti, allenati, flaccidi, tonici, muscolosi, ecc.
Il percorso deve essere programmato sul medio periodo a seconda dello stato di partenza e dell'obiettivo.
Il tutto dipende anche dal sesso, età, metabolismo, precedenti ambiti nutrizionali e di attività fisica ecc.... Ecc.....
Tenendo a mente che ognuno è diverso e risponde diversamente sia alla nutrizione che all'attività fisica.
Il tutto al netto di patologie o stati anomali (diabete, funzionalità della tiroide, ecc...).
Il mio consiglio è di rivolgerti a un buon professionista serio (che di millantatori ormai è pieno anche lì...) che dopo averti esaminato per bene con analisi in mano e una chiacchierata su intolleranze e molto altro può darti una dieta su misura in base alle tue esigenze, lavorative, di tempo, di possibilità.
Stessa cosa per l'attività sportiva se vuoi ricominciare a farla (non è obbligatoria per perdere peso, è un coadiuvante della dieta e dello stile di vita, se fatta bene può fare solo bene, se fatta male può far danni).
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