| inviato il 14 Giugno 2019 ore 20:04
Io mi sono imposto di usare gli ISO...che la luce mi permette. Molte volte una fotografia ad alti ISO è brutta, semplicemente perché manca di un soggetto, di una luce, di una composizione accattivante. In poche parole, quella stessa fotografia sarebbe brutta anche a bassi ISO. |
| inviato il 14 Giugno 2019 ore 20:48
@Fabrizio69 bella foto, state-of-the-art a risoluzione media Col cavalletto scattavi a ISO 1600 e con f/9 mettevi a fuoco tutto il basilisco (che non è un fulmine di guerra). In altre parole, non era indispensabile ISO 12,800, bastava anche una APS-C con questa luce. |
| inviato il 14 Giugno 2019 ore 23:26
Valgrassi era indispensabile perché trattasi di fotografia al chiuso, precisamente acquario di Genova, la luce è quella che è, ed ovviamente è vietato l'utilizzo di un treppiede. Discorso simile per altri scatti ai pesci. Potrei fare molti altri esempi dove con il 70 300 scatto con quegli iso, ad esempio al luna park la figlia sulle montagne russe. Usando la macchina in circostanze diversificate, spesso gli alti iso sono indispensabili |
| inviato il 14 Giugno 2019 ore 23:43
Personalmente 6400 iso sono il limite psicologico con cui credo, nel mio caso con la Fuji Xt1, si riesca a tirar fuori una foto decente (e se serve ci metto anche un denoise selettivo). Comunque per una foto, tra averla o non averla, c'è sempre la regola verbale "meglio rumorosa che mossa". |
| inviato il 15 Giugno 2019 ore 6:27
@Fabrizio69 non era una critica, presupponeva buona luce all'aperto Gli ISO vanno rapportati alla luminanza media della scena. Nella tua foto ci sono 6.5 cd/m2. Nella mia foto di calcio 2 cd/m2. Io ero impiccato dai tempi veloci, tu avevi un attimo più di respiro e una A7III contro una A7R, imparagonabili in bassa luce. Sulla stessa foto d'azione qualcuno aveva postato che si poteva sottoesporre 1-2 stop e recuperare in PP. Diciamo che non ha capito come funzionano gli ISO... |
| inviato il 15 Giugno 2019 ore 7:41
Per non usare alti ISO a sproposito (cioè in buona luce) si deve ricorrere alla buona vecchia APEX, prendendo la regola del 16 come esempio familiare a tutti: Ev=Av+Tv=Bv+Sv E' una identità basata su logaritmi in base 2 (log2), Regola sunny 16; f/16 --->Av=2*log2(16)=8 1/100s (pensando a ISO 100) è più comodo sostituirlo con 1/128 per evitare i decimali Tv(1/128s) --->log2(128)=7 Quindi la regola del 16 è caratterizzata da Ev=Av+Tv=8+7=15. Sv è la sensibilità ISO definita come: Sv=log2(ISO/3.125). Se ISO=100, allora log2(100/3.125)=log2(32)=5 perché 2^5=32. La costante 3.125 non è casuale, è scelta per avere una scala ISO espressa da numeri semplici come 50, 100, 200...12800 ISO. Quindi Sv(12800)=log2(12800/3,125)=log2(4096) da cui Sv=12 (2^12=4096). Sv(100)=5 confrontato con Sv(12800)=12 dice semplicemente che ci sono 12-5=7 salti Ev fra ISO 100 e 12800, lo sapevamo già tutti. Però sappiamo anche tutti che sottoesporre 100 ISO di 7 stop ci porta al buio che non diventa chiaro con rumore accettabile con un recupero di 7 stop! Abbiamo lasciato per ultimo Bv, quello che ci interessa di più perché legato alla luminanza media della scena. B sta per Brightness, non quella percettiva, ma definita da: Bv=Ev-Sv. Nel caso sunny 16: Bv=15-5=10. Per ottenere la luminanza media Lv: Lv=2^(Bv+2)=2^(10+2)=2^12=4096 cd/m2. |
| inviato il 15 Giugno 2019 ore 7:56
Io cerco sempre di limitare gli ISO a max 1600/2000 per FF (astro a parte) ma in media per il tipo di foto che prediligo difficilmente mi spingo oltre gli 800 nonostante abbia una macchina piuttosto performante. Poi chiaramente dipende dal tipo di scatto che voglio ottenere, dal contesto e dall'illuminazione ma non ho mai lasciato decidere alla macchina di impostare questo valore in automatico così come tutto il resto. Su mirrorless poi con il mirino elettronico è tutto più semplice. |
| inviato il 16 Giugno 2019 ore 8:00
Luce molto bassa, azioni rapide di calcio che esigerebbero 1/1000s (non rigori, punizioni e corner, vedere cosa scriveva ll compianto ing. Alessio Beltrame RIP). Si scelgono alti ISO per forza. E' una scorciatoia. Si è visto che su campi d'oratorio di sera ISO 12800 è ancora poco. E qui ti arriva il frescone che suggerisce di usare 3200 ISO "tanto recuperi sempre due stop in PP". Pensiero debole, tranne che in alcuni casi particolari con macchine particolari. Si vede da una formulazione estesa APEX: Bv=Ev-Sv+C dove si è introdotta la sovra/sottoesposizione C espressa in Ev (diaframmi, stop, è sempre la stessa cosa). Bv è quella che è se non si accendono nuove luci (o si usa un flash, escluso in partite dirette da arbitri federali). Fissata la luminanza della scena, si vede che alzare Sv (cioè gli ISO) porta ad un innalzamento di Ev. La regola è che Ev bassa significa fare arrivare più luce al sensore, quindi se si alza Ev equivale a fare arrivare meno luce. La fotografia vive di luce. Il segnale raccolto dal sensore è affetto da rumore. Non siamo capaci di togliere completamente il rumore, però sappiamo con buona approssimazione il rapporto fra segnale (tutto, non solo quello "pulito") e il rumore, si chiama SNR ed è quello che fa dire ai nostri occhi "c'è più o meno rumore". Si apre una trattazione di SNR che non è contemplata da APEX e neanche dalle MTF, non c'è mai una menzione esplicita di SNR, si presuppone solo che sia ottimizzato. Le considerazioni precedenti su Bv, Ev, Sv sono alla portata di chi sa cosa sono i logaritmi in base 2, si studiano a metà delle superiori. SNR coinvolge ulteriori conoscenze, tipicamente quelle di un ing. elettronico (non necessariamente di un medico, commercialista, avvocato...). Arriva il momento che il buonsenso non soccorre più al 100%. Avviene perché i fotoni che costituiscono la luce (un secolo fa si chiamavano "quanti") obbediscono a certe leggi non completamente intuitive. Per farla breve, le macchine digitali costano relativamente poco (?!) perché nella fotografia normale il rumore viene essenzialmente dalla luce, il sensore di sé di rumore ne fa poco in confronto a quello intrinseco alla luce. Quando il rumore viene dalla sorgente, si usano sensori a basso costo (cosa costano i sensori al silicio Si?). Quando il rumore viene essenzialmente dal sensore, non ce n'é, si usano sensori costosi e tecniche di mediazione del segnale (mai fatta una risonanza magnetica?). Sono concetti da addetti al lavoro. Gli astrofotografi pro talvolta raffreddano i loro sensori specialistici CCD, è un esempio di abbassamento del rumore dei sensori e difatti costano di più. Tutte queste "palle" si riassumono così: Ev determina l'SNR di un'immagine digitale in questo modo: Ev basso, SNR alto ---- Ev alto, SNR basso. Riesaminiamo Bv=Ev-(Sv-C). Sottoesponendo (C negativo), Ev sale ancora di più danneggiando ulteriormente SNR. Oltretutto: c'è qualche fotografo esperto che al posto di impostare 12,800 ISO sottoespone di 7 stop i 100 ISO supposti di base? C'è qualcuno che crede che ci siano macchine COMPLETAMENTE ISO-Invarianti? (ce n'è, ce n'è, sono le scatolette Merrill, ma hanno un rumore intrinseco del sensore talmente alto che 1600 ISO in colore non reggono neanche in pieno sole) |
user117231 | inviato il 16 Giugno 2019 ore 8:32
Fosse per me.. non le farei nemmeno che scattano oltre i 6400 ISO. Troppo degrado della qualità d'immagine. |
| inviato il 16 Giugno 2019 ore 9:00
Ma poi dipende dal tipo di foto, se si vuol ottenere uno scatto di una certa rilevanza "artistica" (ritratti, macro, paesaggi...) è una cosa e si cerca di tenere gli ISO più bassi possibili, se si vuol portare a casa la foto ricordo del figlio che gioca a calcetto o della figlia che gioca a pallavolo è un altra. In quest'ultimo caso si può anche impostare ISO settordicimila tanto non credo che interessi a qualcuno il risultato finale. |
| inviato il 16 Giugno 2019 ore 9:10
Paco per scattare a 102.000 iso che apertura hai usato? |
user1856 | inviato il 16 Giugno 2019 ore 9:12
la qualità di questa icona fa schifo ma i momenti immortalati e le emozioni provocate ripagano il rumore, il fuoco e tutti gli errori etc:
oggi come allora se vuoi raccontare momenti irripetibili allora la IQ passa in ultimo piano e gli alti ISO il loro perchè lo hanno. |
| inviato il 16 Giugno 2019 ore 9:16
Tempo fa, un principiante aveva posto lo stesso quesito .... lo hanno massacrato, dandogli quasi del pezzente, invitandolo a provare le ammiraglie del momento - la realta' , come alcuni realisticamente scrivono, dipende dall' contesto - faccio anche avifauna e se voglio mantenere dettaglio poco prima del tramonto a 1/1250” cerco di non superare i 1600 ISO ( 1d4) - se voglio scattare con luce decente a 1/4000" posso tranquillamente usare i 3200 ISO - se faccio uno scatto in BW nella penombra dei vicoli di un paesino, dove dettaglio e resa cromatica sono poco rilevanti, il limite sale molto - ergo: le indicazioni sono puramente un dato di targa - nella realtà comanda la luce - puoi ottenere buoni risultati, con buona luce a 3200 iso, o schifezze con pessima luce e forti contrasti a 400 ISO - che poi sensori delle attuali FF garantiscano una soglia di rendimento ad alti ISO e GD superiori a una aps-c magari datata e' dato di fatto, ma non x questo garantiscono uniformità di resa .... |
| inviato il 16 Giugno 2019 ore 9:22
Mi piacerebbe di trovarmi in una situazione tale che, scatto senza fregarmene degli iso... |
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