| inviato il 13 Giugno 2019 ore 8:32
Ho recentemente usato 25600 della mia G9, non per impostazione forzata ma con ISO automatici, quindi necessari per la scena inquadrata (spettacolo equestre in spazio aperto notturno con poche luci qua e là). È ovvio che si accetta il risultato, a dire bene scarso, solo per salvare un'immagine altrimenti impossibile. È un uso limite |
| inviato il 13 Giugno 2019 ore 8:42
Nel mio piccolo, posso dire anche io che le mie statistiche confermano l'uso di sensibilità. ISO basse. Nella maggior parte delle situazioni mi sono bastate sensibilità di 100/400/800 ISO. Poi ti trovi a fotografare i Dervisci o il Flamenco con pochissima luce a raffica con tempi velocissimi.... Foto fatte con ISO 8000 o 25000 per aver foto ben più che decenti, credo che valga la pena. Il valore massimo non significa che a quel valore le foto siano buone, ma significa che la soglia della qualità a valori ISO elevati si innalza. |
user81826 | inviato il 13 Giugno 2019 ore 8:46
Ho stampato giusto l'altro giorno un ritratto 50mm f/2, credo 1/100-125 o giù di lì, ovviamente luce naturale da finestra, iso 12800 (auto, bloccati a quel valore) e tirato di uno stop fino a 25600 in post. A monitor rumore un po' eccessivo ma stampa in A3 b/n il rumore non lo noti neanche. Per foto a colori a 12800 nessun problema, lo shift della tinta è davvero limitato, però ho una buona macchina. 102400 ci fanno 3 stop con i 12800 e credo non siano neanche nativi, ci credo che siano inutili, però faccio fatica a pensare che sulla GFX 12800 non siano utilizzabili. |
| inviato il 13 Giugno 2019 ore 9:12
Fotografa ad un saggio (anche quello di tuo figlio/a) e poi mi dici se non servono. Devi stare con tempi "veloci", altrimenti e' tutta una scia, e anche a TA non arrivi ad esporre correttamente nemmeno se piangi sotto i 4000. Mettici il carico da 90 che i tecnici delle luci e chi li guida sarebbero al limite di denuncia penale ed e' fatta. Nella mia esperienza, il punto fondamentale del lavorare ad alti ISO e' l'esposizione corretta, come dice Uly. Se la canni, getta la foto. Non sto a spiegare tecnicamente il perche'. Comunque non si aprono ombre sopra i 1000 ISO (D750), altrimenti trovi la marmellata multicolor al sentore di banding. Ho foto di interni di chiese a 4000 ISO che sembrano fatti a 100 e scatti fatti a 400 da gettare nel WC. |
| inviato il 13 Giugno 2019 ore 9:46
Il concetto principale é che gli ISO aumentano in modo proporzionale la sensibilità tanto al segnale (luce), quanto al rumore (no luce). Quindi se c'é tanto segnale (luce) e poco rumore (no luce) alzando gli ISO il rapporto segnale-rumore (Signal to Noise Ratio = SNR) resta elevato e la foto mostra poco rumore. Alzando gli ISO quando c'é poco segnale e tanto rumore, si amplifica la sensibilità a entrambi e, quindi, si genera più rumore. E qui entra in gioco la gestione del SNR a livello software e la dimensione dei Pixel (singoli pixel più ampi come superficie captano più segnale rispetto a singoli pixel meno ampi come superficie: ecco perché fotocamere FF come una D4 o una D3S generano meno rumore rispetto ad una D850, avendo sulla stessa superficie di sensore meno pixel e quindi avendo ciascun pixel un'area più ampia; la D850 compensa, essendo più recente, lato software ed eventualmente ridimensionando i RAW, con RAW Medium e RAW small che mostrano molto meno rumore) |
user172437 | inviato il 13 Giugno 2019 ore 9:58
Come già qualcuno ha fatto notare gli alti ISO (anch'io difficilmente mi spingo oltre i 6400) possono servire per avere tempi veloci in condizione di luce buona ed in quel caso anche i 6400 sono perfettamente utilizzabili! |
| inviato il 13 Giugno 2019 ore 10:01
Beh gli iso alti in situazioni di reale reportage aiutano. Quando ho ottiche non luminosissime preferisco più grana che una foto mossa (sempre se il mosso non veicola meglio il messaggio della foto), infatti prediligo sempre tempi veloci. Poi bisogna vedere le dimensioni di stampa e se al cliente va bene una cosa del genere (ma di solito è contento ). Insomma, confermo il pensiero di Ulysseita. |
| inviato il 13 Giugno 2019 ore 10:08
Con ammiraglie nikon che dicono di raggiungere mezzo milione di iso le ho sempre usate al massimo a 12800 in estrema emergenza. una volta sola mi capitò di doverle usare: D4 1/80s (200/400 F4 a 400mm in prestito di una testata giornalistica) a 204.000 iso per fare delle foto a BabyK che usciva da un ristorante di firenze. La foto faceva schifo, ma dovevo documentare questa cosa.. |
| inviato il 13 Giugno 2019 ore 11:10
Ciao a tutti, uso spesso 6400 e 12800 iso alle manifestazioni degli Alpini che seguo. Purtroppo certi ambienti sono veramente scuri ( chiese, cripte, sacrari) e non si ha assolutamente la possibilità di predisporre luci fisse aggiuntive. |
| inviato il 13 Giugno 2019 ore 11:14
Bho, guardate qui sotto, sono l'ultimo mese e mezzo di lavoro. A me gli iso servono eccome :D
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| inviato il 13 Giugno 2019 ore 11:14
“ inviato il 13 Giugno 2019 ore 8:46 Ho stampato giusto l'altro giorno un ritratto 50mm f/2, credo 1/100-125 o giù di lì, ovviamente luce naturale da finestra, iso 12800 (auto, bloccati a quel valore) e tirato di uno stop fino a 25600 in post. A monitor rumore un po' eccessivo ma stampa in A3 b/n il rumore non lo noti neanche. Per foto a colori a 12800 nessun problema, lo shift della tinta è davvero limitato, però ho una buona macchina. 102400 ci fanno 3 stop con i 12800 e credo non siano neanche nativi, ci credo che siano inutili, però faccio fatica a pensare che sulla GFX 12800 non siano utilizzabili. „ Non hai preso la xt3 tu?? |
| inviato il 13 Giugno 2019 ore 11:49
Non sapendo usare bene il flash sono sempre tra i 4000/5000 Iso |
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