user111807 | inviato il 19 Giugno 2019 ore 11:20
Il tempo e la voglia che mancano  |
| inviato il 19 Giugno 2019 ore 11:24
“ per me il passaggio dal jpeg al raw e' stato un deciso passo avanti. „
E' possibile, come è possibile che tu avessi minori conoscenze sull'uso del jpeg in post. Anche io nel corso degli anni ho migliorato le mie conoscenze su come utilizzare un semplice programma.
“ capire la postproduzione mi ha aiutato anche a fare foto migliori in fase di scatto. Sviluppare un raw ti costringe a riflettere sulla foto scattata, sugli errori fatti in fase di scatto e sui recuperi che costano tanta fatica e che avresti potuto evitare. „
vale anche per il jpeg, pari pari, e pensa, caso strano, anche per l'analogico. Vale per tutti i processi fotografici. Non si può escludere la post (qualunque grado abbia dal migliore al peggiore) dal processo fotografico.
“ visto che abbiamo tutti cucine a 5 stelle perche' non provare a cucinare ogni tanto piatti che non siano pasta all'olio? „
Perchè non mi interessa, e devo utilizzare quel tempo per altre cose che ritengo più utili per il mio modo di intendere la fotografia. Diciamo che preferisco dedicarmi alla ricerca della materia prima, sapendo che le pentole della nonna funzionano per me abbastanza bene (o almeno ne sono soddisfatto), e che il mio problema non è nelle pentole.
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| inviato il 19 Giugno 2019 ore 12:16
Concordo con quanto detto da Mirko, infatti anche i Jpeg si possono elaborare (con gli ovvii distinguo dal RAW).
Personalmente facendo in un viaggio 3-4-5.000 foto preferisco scattare in Jpeg la maggior parte delle foto. Pur tuttavia, quando le condizioni di scatto non mi convincono oppure ci sono altre esigenze, ecco che non ho nessun problema a scattare in RAW perché so già che mi darà le maggiori possibilità di recupero/intervento.
Mediamente l'elaborazione di un Jpeg è un po' più veloce di quella di un RAW.
E' indubbio anche che, in termini assoluti, dal Raw si estraggono più informazioni che da un Jpeg. Dipende se servono o meno, ma sono considerazioni soggettive e l'integralismo non fa mai bene. |
| inviato il 19 Giugno 2019 ore 13:15
nessun integralismo, ognuno ha le proprie esigenze.
Se non voglio fare pp, ben venga il jpeg.
Se pero' decido di scattare in jpeg gia' sapendo che poi faro' postproduzione, personalmente non ne capisco i vantaggi. |
| inviato il 19 Giugno 2019 ore 13:28
Concordo con Editore e con Mirko.
“ Se pero' decido di scattare in jpeg gia' sapendo che poi faro' postproduzione, personalmente non ne capisco i vantaggi. „
Perché il jpg è già in parte rifinito, e si presta a modifiche minori rispetto al raw. Ovvio che chi ha una buona esperienza con lo sviluppo del raw sarà altrettanto veloce e otterrà probabilmente un risultato migliore, chi non ha tale esperienza impiega più tempo e rischia di ottenere risultati peggiori del jpg nativo.
Personalmente uso il raw quando ritengo possa/debba essere necessario intervenire pesantemente in post, altrimenti jpg. |
| inviato il 19 Giugno 2019 ore 13:31
“ nessun integralismo, ognuno ha le proprie esigenze. „
siamo totalmente d'accordo.
“ Se pero' decido di scattare in jpeg gia' sapendo che poi faro' postproduzione, personalmente non ne capisco i vantaggi. „
Se fai qualche anche solo qualche centinaia di foto al mese i vantaggi sono considerevoli in termini di tempo, spazio e mezzi necessari. Se poi sono talvolta mille o più...
Se scatti poche decine al mese, potrei quasi essere d'accordo, potendo ovviare anche solo con la doppia modalità (raw-jpeg bassa risoluzione) per la sola revisione.
Potrei dire la stessa cosa io rovesciando la situazione.
Se ottengo gli stessi risultati nella post produzione nella quasi totalità delle mie foto, perchè scattare in raw?
Questo non per dire quale sia migliore, ma solo per far capire che si può parlare solo in termini di vantaggi e svantaggi dell'uno rispetto all'altro.
Ognuno sceglie secondo le proprie esigenze, sapendo però che:
- anche il jpeg si può post produrre;
- saper lavorare un raw è più difficile che una mera conversione di dati (almeno per me che non lo so fare), e richiede un investimento notevole di tempo ed energie sia per imparare che per lavorare i file, e che se devo limitarmi ad utilizzare poche cose basilari tante vale fare solo jpeg.
Questo vale per me ovvio e non per molti altri che hanno esigenze diverse dalle mie.
Consapevole dei maggior limiti del jpeg, del fatto che si deteriora a differenza del raw, etc etc, ho provato varie volte ad intraprendere soluzioni diverse, e sono sempre tornato indietro per tutti gli altri aspetti che ho menzionato.
Se iniziassi a praticare altre cose da non poterne fare a meno... vedrò!
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| inviato il 22 Giugno 2019 ore 23:34
Jpeg realistici? Oramai tutte le macchine (o quasi), sono in grado di tirarli fuori.
Ciononostante preferisco scattare in raw, per la maggior capacità di manipolazione.
Del resto a questo (mi) serve la post. Ovvero rendere più accattivante la realtà riprodotta. |
| inviato il 24 Giugno 2019 ore 18:47
L'inimitabile Ken Rockwell ha sempre sostenuto che si dovesse parlare solo di JPEG. Sapeva bene che dai raw estraeva di più, ma teneva presente i suoi lettori.
Dalla mia vetusta Fuji s5 Pro escono JPG che non riesco a superare col pacchetto Fuji HyperUtility3 (a proposito: ne ho una copia praticamente introvabile a disposizione di tutti gli s5-lovers!).
Forum come questi non rappresentano la grande massa dei fotografi, con l'avvento dei telefonini qui arrivano principalmente fruitori di raw |
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