| inviato il 07 Giugno 2019 ore 16:23
“ Ma perché 1000 autobus = 1000 dispositivi? Cioè, su ogni autobus c'è solo una persona al giorno? MrGreen Ma che hai dimostrato? MrGreen Cosa stai dicendo! „
Si stava parlando delle macchinette che fanno i biglietti con carta di credito..... 
Fai un bel respiro e rileggiti tutto 
E' tanto che non vado in vodafone a vedere il grafico del carico della rete, mi ricordo che a volte qualcuno era in ansia ma a parte i picchi di carico non dovrebbero avere grossi problemi, io a Milano ci abitavo fino a qualche anno fa e la rete era sempre veloce. |
| inviato il 07 Giugno 2019 ore 16:26
“ Si stava parlando delle macchinette che fanno i biglietti con carta di credito..... ;-)
Fai un bel respiro e rileggiti tutto MrGreen „
No, si sta parlando del 5G e dei vantaggi/svantaggi che porta.
La congestione dei dati non è dovuta al numero di autobus, forse non ti è chiara l'assurdità di questa affermazione.
Tra l'altro i pagamenti (e ogni tipo di transazione) non si fanno più solo con i POS, ormai da anni, ma con le app sugli smartphone. Per cui conta il numero di connessioni che ogni cella può supportare, non il numero di autobus o di POS.
Fai un bel respiro tu e rileggiti almeno il titolo del 3d...
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| inviato il 07 Giugno 2019 ore 16:43
Ma negli altri paesi"civili", in Europa e fuori sono tutti fenomeni o forse siamo noi nel Belpaese handicappati che riusciamo a meravigliarci quando qualcosa che altrove danno per scontato funziona? |
| inviato il 07 Giugno 2019 ore 16:52
Caro Bomba, ma tu sollevi una questione generale che riguarda l'intera sfera socio-politico-economico-culturale di un Paese, il nostro, in recessione.
Che le cose non funzionano o funzionano male o peggio di altri Paesi europei è un concetto che si può applicare a qualsiasi ambiente: lavoro, sanità, scuola, imprenditoria, burocrazia, telecomunicazioni, approvvigionamento idrico, energia di base, medicina, ricerca scientifica, trasporti, e così via all'infinito...
Cerchiamo almeno di inquadrare una cosa alla volta altrimenti ci viene il magone! |
| inviato il 07 Giugno 2019 ore 17:18
Mi permetto di rispondere un pò a grandi linee a qualche domanda e perplessità sulla rete 5G. Evito la parte sulla possibili ricadute sulla salute perchè non sono un medico (e non mi permetto di prendere posizione); ma posso parlarvi tecnicamente della rete 5G perchè è il mio settore.
Preambolo: la chiusura dello standard 5G è un divenire. Per la prima volta lo standard non sarà chiuso da un unico ente ma da una moltitutine di enti che si occupano delle varie parti (accesso radio, terminali, Core Network ecc ecc).
La chiusura definitiva era stata fissata dalla IMT-2000 per: "entro il 2020".
Ma, facendola breve (molto breve!), interessi commerciali di vari paesi del mondo ne hanno chiesto a gran voce l'anticipo (il traino sono le Olimpiadi a Tokyo). E' quindi uscita un abbozzo di 5G (chiamata in gergo REL15) chiusa dall'ente certificatore a giugno 2018 che permetteva di cominciare a fare qualche test.
A inizio 2019 è stata chiusa la REL16 (nota come "fase 2"); da quel momento le varie manifatture hanno cominciato a sviluppare HW e SW in 5G; la REL16 è la prima relase che a mio modo di vedere si possa chiamare 5G (la scritta 5G vista l'anno scorso...era un pò come il 5G di Verizon; un 5G tutto suo e con solo la scritta 5G :-) ). La REL16 è quella che si sta implementando ora.
Innanzi tutto perchè il passaggio dalla rete 4G (che non è propriamente LTE; ma questo è un altro problema) alla rete 5G?
La differenza è tanta. Una vera rivoluzione. La stessa che per me è passata dal TACS al GSM. Dal GSM ad adesso miglioramenti. Ma non rivoluzioni.
La differenza sostanziale è che la rete 5G è adattabile in relazione al servizio richiesto. Deve essere in grado di fornire quello che serve rispetto alle 4 macro-aree individuate:
-il primo scenario: ALTA BANDA IN DOWNLOAD. E' la prima cosa a cui si pensa ed è la più ovvia; ma è la meno utile rispetto al 4G attuale; aumento della velocità in download. La specifica 5G richiede connessione con velocità di 1 Gigabit al secondo simultaneamente da MOLTI utenti (contemporanea); 20 Gigabit per pochi utenti (indoor) e di decine di megabit al secondo per decine di migliaia di utenti (sempre in contemporanea). Non entriamo nel merito dei "molti" delle varie "decine di migliaia" perchè si dovrebbe parlare delle varie bande di trasmissione (e sono davvero tante nel 5G). Servirà, per esempio e per parlare di applicazioni reali, per gli scenari del gaming in cloud (Stadia), streaming di contenuti in 4K, realtà aumentata, uffici e automazioni in fabbriche, modem per servire località non coperte dalla fibra. Ecc. ecc.
- il secondo scenario: PICCOLA BANDA IN DOWNLOAD MA TEMPI DI LATENZA PROSSIMI ALLO 0 (impossibile in 4G). Scenario in cui è compresa, per fare qualche esempio di test, tutta la parte sensoristica delle auto intelligenti con le connessioni tra di esse e i semafori per il traffico "intelligente". Se attraversa un pedone, l'auto, avvertita dal sensore sul semaforo, deve frenare subito (con latenza tendente a 0); non serve avere tanta banda ma neanche avere ritardi inaccettabili. La latenza di 0.5 ms è inavvicinabile per qualsiasi altra tecnologia già esistente.
- terzo scenario: MOLTITUDINE DI APPARATI CONNESSI SIMULTANEAMENTE. Dove normalmente non serve nè banda estremamente elevata, nè ping a 0. Esempio già in test: tutti i contatori del gas di un quartiere (MOLTO AFFOLLATO) di una città sono letti e telecontrollati in 5G. I sensori/trasmettitori devono costare poco. Lo standard 5G richiede la possibilità di coprire 1 milione di dispositivi per km quadrato (inavvicinabile per qualsiasi altra tecnologia esistente).
- quarto scenario: APPARATI DI TRASMISSIONE A BASSISSIMO CONSUMO. Sono apparati che trasmettono solo e pochi bit alla volta (normalmente sensoristica; esempio classico: il controllo degli acquedotti). Per lo standard 5G devono avere un'autonomia di batteria di ALMENO 10 anni (15 anni auspicabile).
Altre richieste (presenti nello standard 5G): connessioni stabili per velocità fino a 500km all'ora (classico problema sui treni dell'alta velocità attuale); affidabilità della rete del 99.999% e un'aumento significativo dell'effiicenza spettrale.
Questo, molto (moltissimo) in breve, per il 5G.
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| inviato il 07 Giugno 2019 ore 17:21
“ Questo permetterà ad esempio di avviare processi praticamente in tempo reale tipo „
Aggiungo anche la guida autonoma.
“ Basta viaggiare un po' per accorgersi del ritardo tecnologico ma anche dei problemi relativi alla cultura. Ci sono paesi che consideriamo incivili eppure hanno città molto più grandi di Roma con trasporti pubblici che mettono in imbarazzo le migliori città del Nord Italia e dove tutti praticamente sono obbligati a pagare il biglietto, cosa che in quasi tutta Italia è un optional. „
Allora, non vorrei fare il capitan ovvio di turno, però il motivo è molto semplice: è più semplice portare la tecnologia attuale, del presente, in una città/paese ancora da costruire, rispetto a rinnovare le infrastrutture costruite una cinquantina di anni fa; da una parte c'è la tabula rasa, dall'altra ci sono dei vincoli di progetti precedenti da affrontare.
“ Ho dimostrato che a Milano il problema della mancata presenza delle macchinette sugli autobus NON è la rete „
Ma veramente non hai dimostrato un cazz.o: hai sparato minchiate senza portare un dato che sia uno.
Oh, ma che palle, pure i complottisti sul 5G...
“ Che le cose non funzionano o funzionano male o peggio di altri Paesi europei è un concetto che si può applicare a qualsiasi ambiente: lavoro, sanità, scuola, imprenditoria, burocrazia, telecomunicazioni, approvvigionamento idrico, energia di base, medicina, ricerca scientifica, trasporti, e così via all'infinito... „
In realtà c'è anche la nostra caratteristica pessima opinioni di noi stessi: molte cose vanno male, è vero, però, per esempio, abbiamo una delle migliori sanità al mondo. |
user81826 | inviato il 07 Giugno 2019 ore 17:41
Interessante Max |
| inviato il 07 Giugno 2019 ore 18:07
MaxMaina, grazie delle spiegazioni, molto interessanti. |
| inviato il 07 Giugno 2019 ore 18:08
“ In realtà c'è anche la nostra caratteristica pessima opinioni di noi stessi: molte cose vanno male, è vero, però, per esempio, abbiamo una delle migliori sanità al mondo. „
Dipende cosa intendi per "miglior sanità". Provengo da tre generazioni di medici e non metto in discussione la preparazione e la dedizione della gran parte dei medici italiani.
Io però non mi riferivo ai "miracoli ordinari" ma allo scenario generale che riguarda anche la pessima gestione del servizio sanitario pubblico che ormai rende sempre più difficile l'accesso alle cure mediche.
Con una spesa sul Pil al 6,4%, già sotto la soglia limite indicata dall'Oms, in continuo calo....altro che miglior sanità al mondo! Meglio stendere un velo pietoso. Credo sia una fotografia della realtà non il pessimismo cronico di un depresso.
In questo senso si, ho una pessima opinione del nostro modo di amministrare la res publica. Pessimerrima! Ma poi andiamo troppo OT... |
| inviato il 07 Giugno 2019 ore 20:49
Per cortesia non parliamo di sanità,se tempo addietro funzionava oggigiorno il pubblico fa'letteralmente ca.. re;o vai in privato o fai a tempo a morire,poi sento gente che parla di prevenzione ma fatemi il piacere.....
Qui chiudo perché siamo OT e per giunta m'incavolo anche. |
| inviato il 07 Giugno 2019 ore 21:49
Aggiungo all'elenco di carlopi:
-transazioni in borsa
E quoto anche bomba |
| inviato il 24 Giugno 2019 ore 16:03
Da oggi anche TIM ha attivato la rete 5G e pubblicato le proprie offerte, che però sono piuttosto care:
www.tim.it/tim-advance-5g |
| inviato il 24 Giugno 2019 ore 16:15
Praticamente di più della Fibra a casa ... |
| inviato il 24 Giugno 2019 ore 16:40
Su un abbonamento da 50€/mese non è accettabile avere ancora un limite (100GB) sul flusso di banda internet, soprattutto per una connessione così veloce.
È come avere una supercar che consuma 2Km/L, ma puoi metterci al massimo 100 litri di carburante al mese. Non ci fai molta strada.... |
| inviato il 24 Giugno 2019 ore 17:02
50GB vanno via al primo speed test
(scherzo)
(ma non troppo) |
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