user120016 | inviato il 12 Giugno 2019 ore 7:26
@Domenic
Se io utilizzo un apparecchio esattamente come quello degli anni 40 o 50 con le stesse tecniche di quegli anni, in cosa differisce? Esporre una lastra, svilupparla e stamparla nel 2019 è più facile rispetto a 20, 30 o 50 anni fa? Se si, in cosa?
(per completezza, il 90% della mia attrezzatura in camera oscura l'ho ereditata da mio nonno che ha lavorato proprio in quegli anni...) |
| inviato il 12 Giugno 2019 ore 8:55
Caro Gianni, come al solito, hai sintetizzato in poche righe ciò che io avrei espresso in una pagina. Ed in maniera molto incisiva. Alla fine anch'io credo (o forse mi piace credere) che le doti innate servano ma non bastano. Ci vuole anche studio, applicazione e voglia di sperimentare (sbagliando) ed imparare. Molto interessante lo spunto sul ''coltivare e non diluire'' un talento.
Carissimi Gianni e Domenico a mio avviso avete ragione entrambi ... purtuttavia io un distinguo lo farei comunque: assodato il fatto che ci voglia quantomeno un minimo di interesse innato per certe cose (altrimenti chi ce lo farebbe fare a imbarcarci in una impresa per certi versi anche improba), è altrettanto assodato che lo studio, una buona dose di curiosità intellettiva, l'applicazione, la voglia di sperimentare siano essenziali nel raggiungimento di certe capacità anche di altissimo profilo tuttavia esse, da sole, non bastano: tutte queste qualità ti fanno arrivare in alto, ti rendono un primus inter pares ... possono addirittura innalzarti a punto di riferimento ... ma per essere un caposcuola c'è bisogno di qualcosa di più.
E questo qualcosa di più è il talento. |
user90373 | inviato il 12 Giugno 2019 ore 9:17
“ @ Ilbradipo
Attento con queste frasi perchè ora si ci si becca del sessista, a me è capitato.
Dì ci vuole molta determinazione, oppure dì ci vogliono le ovaie, così non si offende nessuno. „
Diciamo che, nella mia accezzione di "manico", una Letizia Battaglia ne ha più di un Andreas Gursky, senza nulla voler togliere o mettere. |
| inviato il 12 Giugno 2019 ore 10:14
“ Avere manico è un espressione che credo sia nata in ambito motociclistico (non ne sono sicuro al 100%). „
la sentivo negli anni '60 e '70 proprio in campo motociclistico.
Quelli "con il manico" erano i più veloci e capaci, soprattutto nelle curve |
user111807 | inviato il 12 Giugno 2019 ore 11:00
Caro Domenico non discuto l'attrezzatura e la tua bravura ma discuto che oggi abbiamo ereditato questo retaggio culturale non so se mi sono spiegato bene .
Facendo il paragone col digitale con la post produzione tra venti o trent'anni sempre con la tecnologia attuale sarà meno difficile o più facile ottenere gli stessi risultati 
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| inviato il 12 Giugno 2019 ore 11:29
Secondo me tra 20 anni, ma anche meno, si faranno solo filmati e da quelli si estrapoleranno le foto |
| inviato il 12 Giugno 2019 ore 13:57
@Gian Carlo F,detto per inciso quanti(matrimonialisti e simili)non lo fanno già oggi;
quando sento che per un matrimonio ci vogliono almeno 4000 scatti o per un battesimo oltre i100/200 mi chiedo già se si facciano filmati o foto.
Poi magari io sono rinco....nito e gli altri sono tutti fenomeni;ma messa così è fotografia dozzinale,la foto la fai prima di scattare o vai a cercarla dopo,e se dopo,la cerchi tu o deleghi altri.
Questo è solo uno dei punti poi si potrebbe andare avanti in molti altri ambiti fotografici,ovviamente è la mia opinione per cui non ho certo la pretesa di ritenerla un dogma ma tant'e'.
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| inviato il 12 Giugno 2019 ore 14:21
Se penso che da giovane, per guadagnare qualche soldino, usavo una Rolleiflex 3,5F con rullo a 12 pose!!! 
Ricordo che dovevo tenermi pronto con almeno 10 pose nel momento clou!!! |
user92023 | inviato il 12 Giugno 2019 ore 14:59
Come e' vero, Gian Carlo!!! G. |
user120016 | inviato il 12 Giugno 2019 ore 16:04
Gian Carlo, in quel caso il ''manico'' era farti bastare le pose a disposizione (i più fortunati magari avevano anche un paio di magazzini di ricambio già pronti) per non dannare i momenti fondamentali. Quando parlo di queste cose oggi, i più giovani mi ridono dietro con le loro schede da 256 GB, sufficienti a fare 6 matrimoni uno in fila all'altro... |
| inviato il 12 Giugno 2019 ore 16:20
Manico = cazzimma
Ora chi non sa cos'è la cazzimma può googlarlo |
| inviato il 12 Giugno 2019 ore 16:33
Stiamo migrando per l'ennesima volta OT,ma giacchè ci siamo per dirne due il momento dell'anello o della firma servono una raffica di scatti o uno fatto bene?mica lo fanno in sorpasso su una F1 ,ma dai.... |
| inviato il 12 Giugno 2019 ore 16:36
Domenico la Rolleiflex biottica non aveva il dorso intercambiabile
Per sicurezza mi portavo la Nikkormat 35mm |
user120016 | inviato il 12 Giugno 2019 ore 16:52
Gian Carlo, infatti io intendevo i possessori di Hasselblad...  |
| inviato il 12 Giugno 2019 ore 16:55
“ Gian Carlo, infatti io intendevo i possessori di Hasselblad... ;-) „
Quella la presi molto dopo , ma la mia "carriera" di fotografo ormai la avevo abbandonata |
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