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Difficoltà a separarsi dai file raw.-


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avatarsenior
inviato il 24 Maggio 2019 ore 20:27

Salve a tutti. Generalmente ho le mie fotocamere impostate per l'acquisizione in RAW. Anche con il cellulare scatto in RAW tranne per le foto che possiamo definire "di servizio". Spesso per una stessa scena ripeto lo scatto più volte (per essere sicuro di non avere una foto mossa o sfocata o semplicemente per variare la combinazione diaframma/tempi)..... nel dubbio se scattare o meno una foto....scatto.
Il risultato è che per ciascuna composizione che ho nella testa mi ritrovo con "n" scatti salvati. A casa faccio la mia selezione, elimino i file evidentemente mossi, sfocati o semplicemente le sequenze insignificanti. Per ciascuna serie individuata sviluppo il file che ritengo migliore ed esporto. Tuttavia sono restio a cancellare i relativi file RAW poichè a distanza di giorni cambi idea su una pp o sul file che avevo scelto come migliore e quindi l'idea di cancellare i negativi non mi piace.
E' facile intuire che la mole di dati che si accumula (tipo dopo un Weekend trascorso fuori) sia elevata e la gestione, in termini di spazio occupato, comincia ad essere complicata.

Ho pensato di salvare su DVD TUTTI i RAW per ciascuna uscita (tipo nell'ultimo WE dovrò usare 5 DVD) e mantenere su Hard Disk solo quelli che ho individuato come i "migliori" di ciascuna serie (non ho fatto il conto ma saremo a meno della metà come spazio occupato).

Può avere senso? Voi come vi comportate?

avatarsenior
inviato il 24 Maggio 2019 ore 20:51

Io li tengo tutti: sono circa 36000 file, TIFF e JPEG compresi, ed occupano circa 500 gb.

Ho pensato di salvare su DVD TUTTI i RAW per ciascuna uscita (tipo nell'ultimo WE dovrò usare 5 DVD)


Perché riempirsi di DVD e perdere tempo a gestirli (masterizzazione, archiviazione, recupero, ecc..) quando un HD costa molto poco e la sua gestione è molto più semplice?
Prendi un HD esterno e collegalo all'USB.

avatarsenior
inviato il 24 Maggio 2019 ore 21:11

Anch'io anni addietro avevo cominciato con i dvd, ma allora i jpeg pesavano 1.5mega... adesso ho diversi hd esterni e diverse copie delle foto.

avatarjunior
inviato il 24 Maggio 2019 ore 21:18

Concordo con Catand, i prezzi degli hd si sono abbassati di molto, io ho preso un ssd Samsung a poco più di 100 euro da 1t per i file che uso spesso, l'archiviazione la faccio su hd standard esterni così posso facilmente modificarle da più pc se serve.

Con lightroom ho iniziato a convertire i raw in dng così risparmio spazio e visualizzo le anteprime dei file anche da esplora risorse di windows

avatarsenior
inviato il 24 Maggio 2019 ore 22:24

Prima cancellavo per ricavare spazio adesso li lascio li e basta.In effetti molte foto non le uso.
Il dvd non è eterno non si sa mai, mi sembra complicato come metodo,forse un bluray,oppure un hard disk in piu'.

avatarsenior
inviato il 26 Maggio 2019 ore 13:45

Io le cancello. Sono sempre più dell' idea di tenerne poche, pochissime ma buone. L' obbiettivo è sempre quello di avere 3/4 foto buone per sessione, che sono quelle che col tempo cerco ed ho piacere di rivedere. Quelle appena sufficienti (e non con difetti come mosso, esposizione ecc...) ma semplicemente perchè ne ho già fatte di meglio simili o durante la stessa sessione le cestino subito. Mi preoccupo di esposizione, wb, tempi e diaframma prima, con scatti prova che cancello sul posto. Al massimo opto per due configurazioni che utilizzo scambiando Av e M (tipo flash/non flash) o panning/congelamento o tutto nitido/pdc ridotta.
Tutte cose che in post non puoi cambiare. Quelle con la stessa configurazione possono essere diverse solo per composizione e maf.
Quando inizio a scattare mi preoccupo solo di messa a fuoco (se non prefocus) e composizione.
Insomma, tutto è atto a non produrre molto inutilmente, a ridurre il lavoro in post e non avere rimpianti (se lo scatto non ce l' ho amen).
Ci si può organizzare, volendo.
Capisco che eliminare è dura. Nonostante tutte le buone intenzioni 20 file li porto a casa e al massimo le sviluppo prima di fare la cernita. Se torno ad individuare le 4-5 che volevo che coincidono a quelle che preferivo sul posto e anche alle preferenze prima di svilupparle, per le altre c' è il cestino.
Per me le scartine sono scartine e lo sarebbero anche nei secoli dei secoli se conservassi il raw.

user170782
avatar
inviato il 26 Maggio 2019 ore 14:01

Io classifico i raw in due modi: da stampare e da tenere sul pc. Elimino tutti i restanti. Una volta fatta la pp verifico nuovamente la selezione, esporto in formati diversi per stampa e PC e elimino tutti i raw relativi ai file per il PC.

avatarsenior
inviato il 26 Maggio 2019 ore 14:23

Tengo tutti i RAW che elaboro, visto mai che decida di rielaborarli.
Un HD esterno da 4 TB costa 100 Euro ...

avatarjunior
inviato il 28 Maggio 2019 ore 9:10

Io tengo tutti i RAW (anzi DNG che pesano leggermente meno), cercando di fare una buona selezione a monte.
HD esterno e relativo backup dell'HD...

avatarsenior
inviato il 28 Maggio 2019 ore 10:29

Per me le scartine sono scartine e lo sarebbero anche nei secoli dei secoli se conservassi il raw.

Esatto. Bisogna fare una selezione feroce. Lavoro noioso e doloroso, ma indispensabile. Nei casi dubbi mi faccio una domanda: quante possibilità ho di utilizzare questa foto? In base alla risposta decido se cestinare o tenere. A quel punto il numero di file da archiviare si riduce notevolmente. Faccio tre copie, su tre diversi hard disk esterni, e sono al riparo da qualsiasi sorpresa, almeno spero. Un'altra soluzione sensata sarebbe l'archiviazione su cloud, i costi però sono più elevati.

avatarsenior
inviato il 28 Maggio 2019 ore 10:31

Io ho una serie di HD esterni più Amazon Prime... finchè dura è fantastico.

user177356
avatar
inviato il 28 Maggio 2019 ore 10:50

Io tengo tutto.

Il software di postproduzione e la mia capacità di utilizzarlo sono in continua crescita. Ad esempio, con i programmi AI di Topaz posso eliminare il rumore, migliorare notevolmente la nitidezza, aumentare la risoluzione per consentire crop e rivedere la composizione. Foto che un anno fa avrei buttato oggi sono orgogliosamente appese alle pareti di casa in formato 30x40.

E siamo solo all'inizio, secondo me.

Come hanno scritto altri, il costo delle memorie è in continua riduzione, non vedo perché dovrei buttare via qualcosa.

avatarjunior
inviato il 28 Maggio 2019 ore 16:36

Suggerisco di valutare l'uso del Cloud online come fa Blackdiamond. Io uso Google Drive, i costi sono contenuti e carico le versioni finali delle foto che non voglio assolutamente perdere e i dng delle migliori che un domani potrei tornare a lavorare.

E' un'impostazione che uso anche per il lavoro: file su ssd del pc, copie di backup su 2 hd esterni e cloud per i file importanti.

avatarsenior
inviato il 28 Maggio 2019 ore 16:49

io ho iniziato tenendo solo i jpg ricavati dai raw, addirittura ridimensionati, per mantenere l'archivio piccolo e, quindi, facilmente duplicabile e gestibile....tutte le mie foto, oggi, occupano tipo 20 Gb, se avessi tenuto i raw sarei almeno a 100 volte tanto (il rapporto di dimensioni tra raw e jpg è quello).

ma dall'inizio dell'anno sto tenendo da parte anche i raw, anche se non nello stesso archivio: l'archivio jpg, piccolo, lo tengo backuppato molto più di frequente e in più copie rispetto all'archivio RAW che, prevedo, diventerà presto molto grosso.

Attenzione al media utilizzato: i dvd sono molto molto poco affidabili, perchè le "bruciature" che costiuiscono i bit tendono ad ossidare. La traccia memorizzata degli HD è invece molto più duratura, si potrebbe dire quasi eterna anche se non è così. Inoltre, anche in caso di smagnetizzazione è possibile recuperare il dato che era scritto, perchè rimane sempre una magnetizzazione residua. Certo, servono strumenti particolari ed è costoso.

Gli SSD dovrebbero essere ancor più affidabili, perchè sono più sensibili ai cicli di scrittura/lettura piuttosto che al tempo, ma questo non è un problema per un ssd usato come archivio.


avatarsenior
inviato il 28 Maggio 2019 ore 17:09

Io ho una serie di HD esterni più Amazon Prime... finchè dura è fantastico

Anch'io.

Molte foto fatte "in giro" apparentemente insignificanti oggi, possono assumere un nuovo interesse domani.

E condivido anche che
Il software di postproduzione e la mia capacità di utilizzarlo sono in continua crescita.

Almeno, la prima è senz'altro vera.... Sorriso

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