| inviato il 25 Maggio 2019 ore 20:48
Per fare dei ritratti con lo sfondo scuro usare il flash potrebbe essere una soluzione ma non il sistema migliore.
La foto sotto è stata scattata senza flash mettendo i due soggetti davanti ad una finestra. La luce della finestra che si trovava circa due metri avanti ha permesso di esporre correttamente i soggetti e scurire lo sfondo della stanza
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3170090&srt=data&show2=1&l=it |
| inviato il 26 Maggio 2019 ore 6:55
Buongiorno a tutti,
Seguo con interesse questa discussione perché anche io vorrei iniziare ad esplorare il mondo del ritratto, che mi ha sempre attratto ma sempre un po' spaventato forse per eccesso di tecnicità.
Da quanto ho capito in questa discussione, per iniziare è preferibile lasciare il flash nella.vorsa e dotarsi di una luce fissa con softbox (o una bella fonte di luce naturale), impostare un diaframma piuttosto chiuso e trovare una cavia disposta a sopportare le nostre torture. Poi un po' di sapiente postproduzione (Lr immagino sia sufficiente) e il gioco è fatto! Bene... iniziamo ad attrezzarci...
Ah quasi dimenticavo l'esposimetro. Questo forse è l'investimento più consistente e complicato per chi inizia. Avete qualche dritta? |
| inviato il 26 Maggio 2019 ore 7:05
Ciao Gianni
Son d'accordo con te
Tra l'altro io scatto a f/8 f/9 anche perché uso speedlite e non ho nemmeno la potenza per andare oltre :) |
| inviato il 26 Maggio 2019 ore 8:37
Da F4 ad F8 soprattutto con macchine FF ad alta definizione. Va bene anche F11 avendo potenza adeguata e se lo schema/scena lo richiede, ma per fare una foto su sfondo nero con focali medie F5.6 già garantisce soggetti ben a fuoco con DOF appropriat, senza sfidare la diffrazione del sistema.
Poi alcuni ritratti si possono sempre fare anche a tutta apertura, non c'è una regola bisogna adattarsi a quanto abbiamo di fronte ed ai mezzi a disposizione. |
| inviato il 26 Maggio 2019 ore 9:13
1. Lenzuolo nero (qualche euro da Ikea mercatone ecc.), due o tre mollette o in alternativa due chiodi per lo sfondo
2. Piccolo riflettore (uno specchio tenuto con lo scotch o anche della stagnola) per sparare la luce del flash integrato verso l'alto o, se si può, verso la fotocellula senza illuminare il soggetto
3. Curare le distanze. Conta la distanza tra il soggetto ed il flash e la distanza tra lo sfondo ed il flash. Se si riesce a tenere il rapporto sopra al 3 (80cm tra luce e soggetto e 2 metri e mezzo tra flash e sfondo) si hanno 8 stop di differenza di illuminazione.
In questa condizione regoli iso, diaframmi e potenza del flash per l'esposizione sul viso. I tempi sono relativamente ininfluenti con il flash in queste condizioni, diverso sarebbe se si cerca di prendere anche la luce ambientale. In generale devi stare con un tempo abbastanza alto da non prendere altra luce oltre a quella del flash, ed abbastanza basso da non prendere il movimento delle tendine. Lavorando con una fotocellula stai su 1/125 che è un tempo di sicurezza in entrambi i casi e per qualsiasi macchina.
Non serve arrivare ad f/11 o f/16 in casa, si fa in studio con flash potenti e sfondi controllati. Con un piccolo flash magari dentro un ombrello meglio scattare ad f/5.6 o f/8 che alzare molto gli iso, soprattutto su APS. Anche eventuali riflessi dallo sfondo, da sfocati daranno meno fastidio. Come ti hanno detto, però, se apri di più devi poi state attento alla messa a fuoco. |
| inviato il 26 Maggio 2019 ore 11:02
“ per iniziare è preferibile lasciare il flash nella.vorsa e dotarsi di una luce fissa con softbox (o una bella fonte di luce naturale), impostare un diaframma piuttosto chiuso e trovare una cavia disposta a sopportare le nostre torture. „
Mmm, insomma, dipende dalle situazioni.
La luce fissa sicuramente aiuta perché vedi in tempo reale quello che succede, con lo speed light devi fare tentativi; però le luci fisse buone sono costose e richiedono tanta energia e anche spazio: se sei in giro, non te la puoi portare dietro, un flash ti sta nella borsa.
Diaframma chiuso, dipende dalle situazioni di luce: deve essere chiuso in modo che sul soggetto non influisca la luce ambiente, ma quella del flash; poi comunque dipende sempre da dove sei, dalla situazione...
Sicuramente ci vuole una cavia paziente   |
| inviato il 26 Maggio 2019 ore 12:17
Grazie delle precisazioni Jack, sto iniziando a capire la logica di fondo. Un giretto sul mio negozio online preferito e poi devo cercare la cavia... che forse è la cosa più difficile!!! |
| inviato il 26 Maggio 2019 ore 12:49
“ poi devo cercare la cavia... che forse è la cosa più difficile!!! „
Credo anche io!
Comunque, ritratto e flash è un argomento troppo vasto: si va dal ritratto all'aperto in cui usi il flash solo per schiarire le ombre, e va bene anche quello pop-up, al ritratto in studio... Insomma, non si può dare una regola generale  |
| inviato il 27 Maggio 2019 ore 2:54
Ma quanto costa un esposimetro? Caspita ragazzi, sotto i 200€ non c'è nulla se non quelli che misurano i lux, che da quanto ho capito non vanno bene per i nostri scopi. Vabbè, mi sa che per il momento vado a tentativi, poi se ci prendo la mano, inizio a considerare questo acquisto.
PS: ma perché gli esposimetri che misurano i lux costano poche decine di euro, mentre quelli che forniscono il valore del diaframma vanno dai 200€ in su. In teoria l'hardware dovrebbe essere lo stesso, ciò che cambia è solo il software. sbaglio? Qualcuno mi sa illuminare?
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| inviato il 28 Maggio 2019 ore 23:48
L'esposimetro costa ed o una spesa necessaria da fare nell'allestimento di uno studio fotografico professionale. Inutile parlare per lo scopo del thread. |
| inviato il 29 Maggio 2019 ore 1:46
dal mio punto di vista in studio andare oltre f 8 per un ritratto non ha senso ,apparte casi particolarissimi . Se guardi i grafici di ogni obbiettivo noterai che da f8 inizia una parabola discendente per qualità generale e nitidezza.
Io inizierei con un solo flash con qualche accessorio .impara a domarne uno ,diventerà una buona scuola .gestire 2 o 3 flash senza nessuna che ti segua ed avendo poca esperienza diventa complicato e magari ti toglie la voglia .come ti hanno detto sopra un esposimetro essenziale ,considera almeno 200 euro per gli entry level . |
| inviato il 29 Maggio 2019 ore 13:57
Con questo ragionamento del picco massimo della nitidezza a f/8 non avrebbe alcun senso neanche fotografare a f/2.8 se non addirittura a f/1.4
Detto questo in un corso di ritratto in studio fatto da me frequentato il docente chiedeva perentoriamente di impostare 100 ISO e f/10 perché il flash da studio era impostato su questi valori, che a suo dire erano quelli ottimali per un buon risultato. |
user92023 | inviato il 29 Maggio 2019 ore 14:12
Il limite della diffrazione varia da macchina (sensore) a macchina (sensore). Nella sezione specifiche tecniche di "TDP", questi valori (per macchina, come dicevo) sono indicati CHIARAMENTE. Se avete un istante da perdere, provate a compulsare, per esempio, quelli della 5 DS-R vs/ quelli della 6 D Mk. I, per esempio! Ciao. G.
P.S.: è vero! In studio vengono sempre "consigliati" valori piuttosto chiusi di diaframma (recentemente ho avuto..."pressioni" per chiudere ad f. 11.0. Dubito però che il mio amico pro, avesse ben chiari i limiti sopra richiamati!
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user1036 | inviato il 29 Maggio 2019 ore 14:30
@Photoraf_RS, perchè rumore? Non dovrebbe essere un problema, non bisogna chiudere diaframma e avere un tempo di scatto elevato, per compensare con alti ISO! La foto deve essere scura, punto! nel senso che il soggetto deve essere illuminato dal flash, che fungerà da luce principale. Di solito tra 400 e 1600ISO si riesce a fare tutto, però serve un flash potente o più di uno. Consiglio per iniziare di evitare la figura intera, ma di concentrarsi sul primo piano.
Ragazzi lo sfondo con l'uso di flash come luce primaria è regolato perlopiù dal diaframma, quindi serve chiudere tanto appunto F11-F13, la velocità di scatto influisce pochissimo sul risultato finale, perchè la velocità del lampo è notevolmente superiore alla velocità dell'otturatore.E' chiaro il concetto? Poi c'è il discorso della distanza dallo sfondo e la capacità della luce di raggiungere il soggetto che si comporta in modo inversamente proporzionale al quadrato della distanza. |
| inviato il 29 Maggio 2019 ore 14:31
Se hai dei flash da studio di 1000watt e di vecchia generazione tarati sul mondo a pellicola ovvio che con il digitale sei costretto a chiudere a f8 10 .. perché la potenza e troppa.. in più. . Molti workshop sono impostati per un uso del 100 135mm e se fai foto con diaframmi chiusi .. puoi evitare di pensare al fondale ..
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