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A proposito di whisky - parte 12


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avatarjunior
inviato il 04 Giugno 2019 ore 19:43

William Larue Weller di Buffalo Trace, del quale consiglio caldamente di NON andare a cercare quanto costa.


Io avevo cercato il prezzo del Pappy Van Winlkle

avatarsenior
inviato il 04 Giugno 2019 ore 19:50

Invito a fare un paio di riflessioni.
I bourbon sono in maggioranza schiacciante quasi tutti Full Proof, ovverosia imbottigliati a grado pieno e non filtrati a freddo. Questo per evitare di disperdere quello che regala carattere al distillato.

Altra riflessione: i bourbon sono tutti No Age.

avatarsenior
inviato il 04 Giugno 2019 ore 19:54

Ecco, Pappy Van Winkle e William Larue Weller siamo nello stesso ordine... Una valanga di $$$$$

avatarjunior
inviato il 04 Giugno 2019 ore 20:05

Su Amazon c'è il 12 y.o. a 1823,96 euro, quello che mi frena sono le spese di spedizione esagerate: 25 euro!Eeeek!!!

Scherzi a parte, perché costano tanto anche solo con 12 anni di invecchiamento?

avatarsenior
inviato il 04 Giugno 2019 ore 21:08

www.thewhiskyday.it/pappy-van-winkle

Qui è spiegato molto bene.

avatarsenior
inviato il 04 Giugno 2019 ore 21:27

Invito a fare un paio di riflessioni.
I bourbon sono in maggioranza schiacciante quasi tutti Full Proof, ovverosia imbottigliati a grado pieno e non filtrati a freddo. Questo per evitare di disperdere quello che regala carattere al distillato.

Altra riflessione: i bourbon sono tutti No Age.


Dopo approfondisco, ma ci sono diverse inesattezze. Anche sul discorso dei sei anni... Che non è previsto da disciplinari.
Non me ne volere Josh.. Ma i disciplinari sono una mia mania.. Sorriso

avatarsenior
inviato il 04 Giugno 2019 ore 21:48

Sul discorso No Age una premessa... Immagino che il chiamarli Bourbon sia una semplificazione che stiamo facendo tutti, perché buona parte dei bourbon in commercio sono effettivamente degli Straight Bourbon... Per i Bourbon che sono semplicemente bourbon e non straight bourbon è vero il discorso dei no age anzi dirò di più non hanno un limite inferiore di periodo di maturazione... Ma solo il superiore che è di 2 anni.

avatarsenior
inviato il 04 Giugno 2019 ore 21:49

Ninni se riesci ad essere esaustivo anche sui disciplinari, tanto meglio.
Io ho dato un contributo per quelle che sono le mie conoscenze (infatti sul discorso dei 6 anni non sono stato categorico, ho detto "credo")

avatarsenior
inviato il 04 Giugno 2019 ore 22:08

Si si lo so Josh. E mi rendo conto che posso risultare brusco.

Appena a casa approfondisco tutto

avatarsenior
inviato il 05 Giugno 2019 ore 10:30

Eccomi..

Approfitto di alcune info schematiche che ho preparato per una lezione poi magari se avete domande specifiche approfondiamo.

Un American Whiskey è un distillato fatto a partire da un mash fermentato di cereali e deve rispettare delle regole:
Distillazione finale inferiore a 190 proof (95% Vol.)
Imbottigliato a non meno di 80 proof (40% Vol.

Nella famiglia degli American whiskey rientrano:

Whiskey :
Distillazione inferiore a 160 proof (80% Vol);
Messo in botte a non più di 125 proof (62,5% Vol);
Invecchiamento in botti di rovere nuove e carbonizzate;
Il cereale che da il nome al whiskey deve avere un contenuto minimo del 51%;
Non sono permesse aggiunte di coloranti o altri «additivi»
Non sono necessari minimi periodi di maturazione

Straight Whiskey:
I primi 5 punti dei whiskey devono essere rispettati;
Maturazione minima di 2 anni;
Tra 2 e 4 anni di maturazione c'è l'obbligo di mettere l'età in etichetta;
Oltre i 4 anni nessun obbligo di dichiarazione di età, ma se viene dichiarata deve essere quella del whiskey più giovane.

Bottled in Bond Whiskey:
Almeno 4 anni di maturazione in botte
Prodotto da una sola distilleria in una singola stagione di distillazione di un singolo anno e dallo stesso master distiller
Imbottigliato a non meno di 100 proof (50% Vol)

Corn Whiskey:
Almeno 80% di Mais nel Mashbill
La maturazione – non richiesta – deve essere fatta in botti di rovere usate o nuove non carbonizzate

Nella famiglia dei whisky rientrano i bourbon, i rye, i wheat (e non grain) whisky, i Tennessee whiskey e non solo.
Nella famiglia degli Straight Whiskey rientrano gli Straight Bourbon, Straight Rye, Straight Tennessee whiskey e così via
Questi sono la maggior parte dei whisky che troviamo in commercio.. Jefferson, Makers's Mark, Knob creek sia rye che bourbon ecc ecc.. tra i whisky che fanno meno di 2 anni in botte ricordo il Sonoma Rye.

Discorso botti ... sempre carbonizzate , ad esclusione del corn whiskey, e sempre nuove nel caso delle tre sotto famiglie di whisky, straight whisky e bottled in bond whiskey, non hanno limiti di anni di utilizzo per una singola maturazione. Se le botti sono usate, il whisky sarà imbottigliato più genericamente come American Whiskey (Mitcher's ne fa uno).

Discorso gradazione ... molti sono a 100 proof, che non è la gradazione piena, ma molti sono sotto i 100 proof. La gradazione piena di poco si discosterebbe dai 125 proof che è la gradazione di messa in botte, considerando i pochi anni di maturazione, anche se l'Angel Share è decisamente maggiore che per gli Scotch. Parlando del gran numero di whiskey in commercio... pochi sono gli esempi di full proof.

Discorso NAS , come schematizzato è intuibile che non tutti i bourbon siano NAS, Pappy Van Winkle ha dei 20 e 23yo, il più facile degli Eagle Rare da trovare in commercio è un 10yo e costa circa 42€. Gli Straight possono non indicare l'età, ma se l'età è fonte di vanto... viene indicata.

Discorso FIltrazione se non c'è la filtrazione a freddo viene scritto in etichetta, perchè è un pregio, e io poche ne ho viste, parliamo sempre di numeri limitati in confronto alla mole di bottiglie ed etichette prodotte. Dickel (una delle tre distillerie che può scrivere in etichetta Tennessee whiskey e uan delle due che filtranoa carbone), filtra a freddo direttamente durante il processo di filtrazione a carbone, raffreddano i tini contenenti il carbone.
Uno dei motivi della filtrazione a freddo sono proprio i gusti degli americani, che amano mettere il ghiaccio nel whisky ... un whisky non filtrato a freddo genera una sorta di nebbiolina nel whisky stesso, rendendolo meno piacevole esteticamente.


Aggiungo una categoria, giusto perchè è sempre meglio sapere che vuol dire quanto scritto su una etichetta...

Blended Whiskey:
Almeno 20% di Straight Whiskey
Il restante max 80% può essere whiskey o alcool neutro (Vodka).
Può essere colorato e aromatizzato.
Solitamente c'è la vodka, il costo è molto basso e il loro utilizzo è negli Highball con tonica o altre bevande aromatizzate.

Come vedete è qualcosa di decisamente diverso dal significato di blended che diamo allo Scotch.




avatarsenior
inviato il 05 Giugno 2019 ore 10:44

Mi rendo conto che una lunga lettura degli aneddoti di Josh è sicuramente più piacevole, ma allo stesso modo reputo da sempre molto utile saper leggere una etichetta, che sia vino o che sia un distillato. E' il primo passo per bere bene e consapevolmente.;-)
Nel mondo di whisky e rum tantissimo... pochi sono i disciplinari sui Rum, e lo stesso vale per i whisky, scotch e american whisky hanno regole precise ed in alcuni casi molto restrittive... non succede in altri paesi. Ad esempio i whisky giapponesi hanno delle regole ma non dei veri e propri disciplinari e dentro ad una bottiglia di whisky "giapponese" possiamo facilmente trovare whisky proveniente da altri paesi, in parte o nel totale del contenuto della bottiglia. Così giusto per fare un esempio.

avatarsenior
inviato il 05 Giugno 2019 ore 11:47

@Ninni

come sempre grazie per le info!

avatarsenior
inviato il 05 Giugno 2019 ore 13:30

Grazie per non avermi mandato a quel paese per la noiosità MrGreenMrGreen

avatarjunior
inviato il 05 Giugno 2019 ore 13:49

Grazie per non avermi mandato a quel paese per la noiosità


Se ci annoiavamo non stavamo qui. Grazie per le preziose informazioni.Sorriso

avatarsenior
inviato il 05 Giugno 2019 ore 17:29

Ovviamente se notate qualcsa che non va dite pure che non mordo, purtroppo ci divide la rete MrGreenMrGreenMrGreen

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