| inviato il 16 Maggio 2019 ore 22:21
Che l'AF non serva nei grandangoli è un luogo comune molto diffuso, in realtà a meno di non fotografare soggetti in movimento, è più facile mettere a fuoco in manuale sulle focali più lunghe.
Perfetto! |
| inviato il 16 Maggio 2019 ore 22:43
è più facile mettere a fuoco in manuale quando il soggetto ha una bella linea contrastata che ti rimepie abbastanza il fotogramma.
detto questo se uno prende un f1.4 per andare di iperfocale ha le idee un po' confuse secondo me |
| inviato il 16 Maggio 2019 ore 23:13
Spero esca anche in M-mount, sarebbe un best-buy per il sistema per chi è in cerca di un grandangolo luminoso |
| inviato il 17 Maggio 2019 ore 0:14
C'è da poco un'ottica con caratteristiche simili della 7artisan per M-mount. |
| inviato il 17 Maggio 2019 ore 0:36
AZZAROLA... questa mi fa male |
user14103 | inviato il 17 Maggio 2019 ore 0:48
Da confrontare assolutamente con il loxia 21mm .. stessa apertura naturalmente..
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| inviato il 17 Maggio 2019 ore 8:12
“ mi piacerebbe vedere una comparativa tra i 21 Nokton, Ultron e Color-Skopar „
Non ho mai capito (a parte Nokton che sono i luminosi) le altre sigle a cosa si riferiscono di preciso.
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Comunque il costo di un obiettivo è dato dalla maggior parte dalla costruzione e precisione costruttiva e.. al di là del dibattito AF sì/no... Cosina non ha in catalogo un suo sistema AF, di conseguenza tutte le sue produzioni sono MF. Anche Zeiss, da quello che so, per obiettivo AF, si affida a Tamron (o comunque altre ditte).
C'è anche da dire che su Leica o Sony comunque si hanno delle agevolazioni con il MF che rende un po' più sensata. Poi ognuno sceglie in base al proprio utilizzo/esigenze/possibilità ;) |
| inviato il 17 Maggio 2019 ore 8:40
Interessante il diaframma a dodici lamelle indice, se mai ce ne fosse bisogno, di una meccanica molto accurata.
Torno a ripetere: sarebbe ora che Cosina la smettesse di uscirsene con sti' nomi improbabili e iniziasse a produrre col proprio nome perché, ripeto, nulla ha da imparare da chicchessia!
Del resto basta osservare la ghiera di messa a fuoco di questo Voigtlander (sic!) per rendersi conto della giustezza di quel che affermo, sempre, al riguardo di questo costruttore ... |
| inviato il 17 Maggio 2019 ore 8:45
Anche il logo vuole la sua parte...
E infatti se la prende ... a cosa credi sia dovuto l'assurdo divario di prezzo che esiste fra gli Otus/Milvus e i più modesti Sigma Art?
Perchè modesti lo sono solo nel nome beninteso ... non certo nelle prestazioni  |
| inviato il 17 Maggio 2019 ore 8:56
“ Interessante il diaframma a dodici lamelle indice, se mai ce ne fosse bisogno, di una meccanica molto accurata. „
Non precisamente, è indice che il diaframma è azionato manualmente. Tutti gli obiettivi che focheggiano a TA (quindi solitamente per Reflex) e chiudono solo per lo scatto hanno poche lamelle per fare minore resistenza.
Infatti tutti i Leica M (diaframma manuali) hanno molte più lamelle delle corrispettive R |
user81826 | inviato il 17 Maggio 2019 ore 11:37
10 e 12 lamelle sono per me il meglio dal punto di vista fotografico.
Sono curioso di vedere come se la cava rispetto al Loxia, che otticamente è spettacolare (costruttivamente ottimo ma non eccelso e ha ghiere scomode).
Certo che un corredino 21 - 40/50 - 110 macro. ..apparte il costo sarebbe fantastico.
Spero davvero che riescano a produrre queste lenti almeno in attacco M, ma possibilmente in attacco nativo sulle altre mirrorless.
Sony FF ha una scelta di lenti davvero ampia e variegata, il meglio. |
| inviato il 17 Maggio 2019 ore 11:47
Come sia azionato francamente interessa poco, quello che primamente importa è che un diaframma a tre lamelle, come nel caso di certi Zeiss per Hasselblad per esempio, ha per forza di cose una struttura elementare mentre in uno di dodici la stessa è molto più complessa.
E anche la regolarità del poligono formato dalle lamelle è chiaro indice di accuratezza costruttiva.
Senza considerare che quante più lamelle ci sono tanto più il diaframma si avvicinerà alla forma di un cerchio perfetto ... con ovvie conseguenze sulla forma dei punti di luce presenti nello sfocato e in definitiva anche sulla naturalezza e/o piacevolezza dello sfocato stesso!
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user81826 | inviato il 17 Maggio 2019 ore 11:50
Forse per lo sfocato è preferibile andare di lamelle dispari. |
| inviato il 17 Maggio 2019 ore 12:07
vecchie ottiche russe avevano tante lamelle..ma non erano dei mostri di sfocato...ovvero può contare, ma esistono parametri più importanti per me!
credo comunque che questa sarà un ottima lente!...che però non prenderei mai! |
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