| inviato il 12 Giugno 2019 ore 1:35
Premesso che il concetto di bellezza è relativo, penso che non ci sia una risposta univoca al tuo quesito perché per me molto dipende dal genere fotografico: dove prevale l'aspetto tecnico (es macro, paesaggio, still life) l'istinto, importante, va comunque frenato se si vuole ottenere il risultato, diverso è invece il caso della foto d'azione (es street, reportage) dove, seguendo un'idea di base e fatto un settaggio preventivo dell'attrezzatura, scatto … d'istinto. C'è poi anche una via di mezzo (es caccia fotografica, ritratto, fotografia sportiva) dove, premesso tutto quanto sopra, posso scattare a raffica per poi scegliere con calma la foto migliore.
Per fare un esempio, ho osservato le tue fotografie e mi sono soffermato su quelle della "Marca fermana" che conosco bene: ritengo sia assolutamente impossibile fare più che banali cartoline se si agisce solo d'istinto (un po' come per la fotografia di viaggio), perché occorre conoscere o scoprire i luoghi, gli scorci caratteristici, i pdr, la cultura, le tradizioni, i periodi e i momenti della giornata più favorevoli ecc. occorre cioè uno studio e una pianificazione prima dell'azione, occorre vedere il lavoro degli altri, occorre andare più volte e avere molto tempo a disposizione se si vuole "raccontare" per immagini una regione.
L'istinto (che non è mai solo istinto) è importante ma da solo non basta. |
| inviato il 12 Giugno 2019 ore 2:53
Io sono uno che deve avere il controllo su tutto, non mi piacciono le sorprese e le tonnellate di foto da visionare, recuperare ecc...
Più che dall' istinto, direi che le foto migliori nascono dalle idee. Alcune sono meditate a lungo, altre sono intuizioni del momento che devi realizzare in tempi velocissimi.
La fotografia istintiva credo che faccia bene come palestra a chi ha schemi mentali troppo rigidi sulla fotografia, per capire quando è ora di rompere certi schemi. Se non si riesce a scindere cosa deve essere ponderato da cosa prendersi una buona dose di libertà per evitare la banalità, la foto "bella" non arriva, per resa scadente o per banalità, ma è un segnale da prendere in seria considerazione sul fatto che certi schemi hanno preso il sopravvento.
Bella... per me. Poi sui gusti di tutti non si può avere nessun controllo. Si può fare il contrario, cioè produrre ciò che vogliono gli altri. Ma è qualcosa che ritengo di una tristezza assoluta. |
| inviato il 12 Giugno 2019 ore 9:13
Grande Ale.. concordo in pieno |
| inviato il 12 Giugno 2019 ore 9:44
"Più che dall' istinto, direi che le foto migliori nascono dalle idee. Alcune sono meditate a lungo, altre sono intuizioni del momento che devi realizzare in tempi velocissimi."...sono perfettamente d'accordo, scattare d'istinto non va confuso con scattare a casaccio. Alla base ci deve essere sempre un'idea, l'istinto serve per catturarla ma non è detto che ci riusciamo. |
| inviato il 12 Giugno 2019 ore 9:46
Bel quesito. In linea di massima si Con scatti rubati sia per reportage che per ritratti. Ma per foto di paesaggio no, è un po' più ragionato. |
| inviato il 12 Giugno 2019 ore 10:08
Parlando di "istinto", è importante comunque fare un distinguo (non mi pare sia entrato nella discussione, ma l'autore del topic in sostanza lo ha detto in un suo intervento...).
Con la definizione "istinto", si solito, consideriamo due cose diverse tra loro.
Quello "naturale", di pancia, animale potremmo dire.
Quello frutto di automatismi, di pratica consolidata e perfettamente introiettata.
L'esempio della guida dell'automobile credo sia chiarissimo (lo sceglie tra l'altro anche Cartier-Bresson in un suo scritto).
Se guidiamo da una ventina di anni, cambiare marcia ci pare un gesto del tutto istintivo (cioè non è assolutamente necessario pensarci), ma se ricordiamo il primo giorno di scuola guida ci accorgiamo che non è proprio così...
Ugualmente, nelle arti marziali per esempio, il lavoro è proprio quello: allenarsi fino al punto che ogni movimento diventi immediato e perfetto, senza bisogno di ragionamento alcuno.
E in fotografia è la stessa cosa: che so, corrggere l'esposizione "al volo", se è un atto ben metabolizzato lo si farà in una frazione di secondo.
Se invece si è assolutamente agli inizi si dovrà pensare perché farlo, se va fatto o meno, come farlo...
Per cui, in linea di principio, se l'istinto è quello del secondo tipo (automatismo) è ragionevole supporre che ci dirà bene.
Se invece è del primo tipo, è probabile che finisca come se cadi in mare, non sai nuotare e ti muovi... a istinto.
E questo vale anche, a parità di fotografo, in base alle esperienze diverse: ho amici che hanno magari un istinto (del secondo tipo) davvero micidiale in genere.
Ma se gli dai magari un flash (che conoscono, ma che usano poco o nulla) cambia tutto. Ed è del tutto normale...
Naturalmente tutto il discorso è riferito a una fotografia che rende impossibile o improbabile troppa ponderazione.
Diversamente, istinto o no, avere tempo aumenta la probabilità di controllo logicamente... |
| inviato il 12 Giugno 2019 ore 10:11
Ah, per rispondere direttamente alla domanda del topic...
Secondo me, se l'istinto è del secondo tipo (automatismo), è probabile che pensare troppo, in strada per esempio, finisca per peggiorare le cose, perché diventa una "distrazione" |
user90373 | inviato il 12 Giugno 2019 ore 10:15
Concordo con @ Vincenzo Virus , scattare d'istinto non significa farlo a casaccio e/o in fretta, diciamo che in certe occasioni “ bisogna esser veloci, ma lentamente. „ L'istinto serve forse più per trovarsi nel posto giusto al momento giusto. |
| inviato il 12 Giugno 2019 ore 12:11
"L'istinto serve forse più per trovarsi nel posto giusto al momento giusto"...l'istinto è anche questo e diventa spontaneo con il tempo...poi entra in gioco la fortuna che ritengo da non sottovalutare. |
| inviato il 12 Giugno 2019 ore 12:33
non è certo un istinto premere un pulsante, tantomeno aggiustare l'esposizione prima di fare click.
giustamente si è parlato d'automatismi, l'istinto non centra.
Ma al di là del termine adoperato dall'autore del topic è chiaro quello che intende dire.
ovvero la differenza tra una foto "creata", magari posizionando scenografia, luci, ecc... ed una foto mordi e fuggi, che forse fino a 5 secondi prima non sapevi che l'avresti fatta in quel modo. |
| inviato il 12 Giugno 2019 ore 12:56
“ non è certo un istinto premere un pulsante, tantomeno aggiustare l'esposizione prima di fare click.
giustamente si è parlato d'automatismi, l'istinto non centra.
Ma al di là del termine adoperato dall'autore del topic è chiaro quello che intende dire.
ovvero la differenza tra una foto "creata", magari posizionando scenografia, luci, ecc... ed una foto mordi e fuggi, che forse fino a 5 secondi prima non sapevi che l'avresti fatta in quel modo. „
Certamente Ooo, avevo capito.
Ho premesso che scrivevo quella cosa perché mi pareva che fosse stato già detto tutto, nel merito diretto.
E' un "di più", come nelle discussioni capita  |
| inviato il 12 Giugno 2019 ore 13:27
"una foto mordi e fuggi, che forse fino a 5 secondi prima non sapevi che l'avresti fatta in quel modo."...in genere son queste le foto che considero d'istinto che non seguono un copione. Avere un'idea di riferimento di cosa si cerca da un mio punto vista ci deve sempre essere che poi ci possano essere eccezioni ci sta. Probabilmente lo dico perché cerco sempre di dare un filo conduttore tra le immagini. |
user90373 | inviato il 12 Giugno 2019 ore 13:49
“ @ Mirko Fambrini
Ma la discussione è astratta o si possono anche vedere le belle foto? „
Cercherò di esser chiaramente sibillino, discussione "reale" su contenuti "astratti" non fotografabili, ammesso si riesca a definire cos'è la fotografia e cosa si intende per bello. |
| inviato il 12 Giugno 2019 ore 13:51
Ettore se non si può definire il bello e nemmeno la fotografia allora di che parli in questo topic?
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