RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

sabato 16-3-2019 monte gambarogno m 1734 un vero balcone sul lago maggiore


  1. Forum
  2. »
  3. Viaggi, Natura, Escursioni ed Eventi
  4. » sabato 16-3-2019 monte gambarogno m 1734 un vero balcone sul lago maggiore





avatarsupporter
inviato il 05 Maggio 2019 ore 11:45

Ci salii anni fa con mia moglie, era estate e faceva un caldo notevole, ed avevo ancora la reflex analogica nikon d65 e rimasi colpito dal paesaggio spettacolare che si gode dalla cima. Mi ripromisi, poi, di ritornarci. Lo feci l'anno scorso ad aprile con l'attrezzatura digitale ma sfortunatamente una densa foschia presente sopra i 2000 metri rese il tutto meno bello.
Ci si puo' salire in tre modi: da Indemini, come sotto descritto, per l'Oratorio di S.Anna, con colori bellissimi specialmente in autunno; dal p.sso di Neggia come feci l'anno scorso a novembre percorrendo il sentiero a destra che risale il versante a strapiombo sul lago molto bello e facile senonche' trovai ancora della neve molle presente sulla parte terminale prima di raggiungere la zona delle stalle (ce ne sono ben 3) e quella che decisi di fare quest'anno la direttissima facile ma un po' piu' ripida che ti porta sulla sommita' dove c'e' una croce metallica in ca. 45 minuti ma la cima vera e propria si trova poco piu' in alto sopra l'ultima stalla: risultato per me spettacolare ma lascio decidere a voi che vorrete visionare la galleria ad essa dedicata. Soltanto due doverose precisazioni: per ovvi motivi conviene osservare attentamente le previsioni meteo il giorno prima (se c'e' anche vento meglio) e seconda cosa la pesantezza del viaggio in quanto per me proveniente da Arona con l'auto ho dovuto “circumnavigare” tutto il Lago fino a giungere a Maccagno da dove si diparte la strada, stretta e tortuosa, che sembra non finire mai in salita ad Indemini ed al p.sso di Neggia oltre confine in Canton Ticino=risultato un paio di orette di auto che alla partenza alle ore 5 del mattino per beccare l'orario migliore per fotografare, il sole sorge quasi alle spalle, risulta abbastanza veloce ma al ritorno tra il traffico ed i paesini…….vi lascio immaginare…..ma ne vale assolutamente la pena.




Percorri il sentiero che dall'Alpe di Neggia ti porterà fino al caratteristico villaggio di Indemini. Durante la tua escursione, degusta il formaggio fresco prodotto all'alpe e goditi il panorama incomparabile sul Lago Maggiore da una diversa angolazione: quella del Monte Gambarogno. A Indemini la pace e il silenzio che regnano ovunque ti colpiranno, mentre il piccolo villaggio realizzato interamente in pietra grezza ti rapirà.
Vista incomparabile sul Lago Maggiore. A nord della fermata dell'autopostale, all'Alpe di Neggia parte una comoda mulattiera che conduce in cima al Monte Gambarogno, dal quale si gode una vista incomparabile sul Lago Maggiore e sull'intero arco alpino. Il sentiero scende poi, con ampie svolte, lungo il declivio occidentale per arrivare all'Alpe Cedullo dove è possibile gustare il formaggio prodotto in loco. Da lì si prosegue in leggera salita sotto la pietraia di Sant'Anna e si giunge al colle omonimo con l'oratorio solitario, che conserva sulla parte terminale un affresco raffigurante una "Madonna del latte" della cerchia di Antonio da Tradate (attivo nella regione, tra il 1480-1510). La discesa su Indemini si effettua agevolmente lungo il pendio dei Sassi Gialli. Passata la Val Crosa, si scende attraverso un bosco di betulle e ben presto si intravedono i tetti di piode del villaggio. Indemini è l'unico villaggio ticinese costruito interamente con pietre grezze prese sul posto. Le case, quasi tutte scure e tutte uguali, sono realizzate con il tetto di "piode" e le "lobbie" di legno. Pace e silenzio regnano ovunque

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 254000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.





RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me