| inviato il 23 Maggio 2019 ore 17:11
“ Passato ad Affinity Photo appena hanno messo solo la modalità abbonamento per Photoshop: per pp complessa, non ho alcun rimpianto rispetto a Photoshop. „
Idem, e' incredibile quanto sia potente rispetto a quello che costa (USD 50 per sempre, praticamente niente), l'unica cosa che mi manca sono i profili camera nel modulo di sviluppo dei RAW. |
| inviato il 23 Maggio 2019 ore 17:25
Volevo provarlo ma mi dice che la prova è scaduta
Forse lo avevo caricato qualche anno fa, ma non me lo ricordo...... |
| inviato il 23 Maggio 2019 ore 17:55
Se hai Winzozz potresti provare a vedere se esiste qualche key nel Registro che si puo' cancellare per reinstallare la trial ex novo, a volte il trucco funziona.. |
| inviato il 23 Maggio 2019 ore 20:58
ehh potrei provare, grazie |
| inviato il 24 Maggio 2019 ore 7:51
Lascia perdere.
La chiave di registry funzionava su C1 fino alla 11, ma Adobe ha un altro sistema di gestione licenze, per cui nisba.
Prova a chiamare Adobe e spiegare la situazione, magari ti danno una licenza temporanea.
Oppure forse facendoti un altro Apple ID ti fa rifare la prova.
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| inviato il 24 Maggio 2019 ore 8:13
A me sta cosa che i 12 euro al mese sono una spesa sostenibile da molti di voi mi suona davvero male.
Sono un'enormità e nessuno se ne rende conto e, a parte la spesa, quello che più fa rabbia è la "sudditanza" a cui siamo costretti.
Questo aumento ne è la prova lampante. Magari ci faranno paura con i 24 euro mensili per poi ridurre a SOLI 20 euro mensili, quando già un aumento da 12 a 15 sarebbe eccessivo, visto che già a 12 E' eccessivo.
Tanto con il ragionamento "costa meno di un caffè" l'avranno sempre vinta loro.
E i pirati. |
| inviato il 24 Maggio 2019 ore 8:52
“ Questo aumento ne è la prova lampante. „
Non c'è stato nessuno aumento: io sono cinque anni che pago dodici euro al mese.
“ Sono un'enormità e nessuno se ne rende conto „
12 euro per me che sono un dipendente corrispondono a circa un'ora di lavoro al mese.
In un anno, su 250 giorni di lavoro, uno/uno e mezzo lo dedico a pagare il Piano Fotografia.
Se un libero professionista non si può permettere di pagare 10 euro al mese per un software e preferisce scaricarlo illegalmente, potrebbe usare altri software, meno costosi e addirittura liberi, ma forse è meglio se cambia lavoro. |
| inviato il 24 Maggio 2019 ore 9:01
La maggioranza qui dentro non è di liberi professionisti ma di amatori. Il libero professionista dovrebbe comprare la licenza aziendale come facciamo noi in litografia. Sono 60 euro mese, ma per un azienda o per chi ci lavora sono una bazzecola.
L'amatore dovrebbe usare programmi open source come gimpt o a basso costo come molti altri, ma siccome lo standard è ADOBE, si è quasi costretti a prendere adobe.
Con 150 euro annuali, ci pago il bollo della macchina o tre bollette enel o sei mesi di fibra oppure una parte di abbonamento ad office che abbiamo tutti e non paga nessuno (tana!).
Ripeto che il prezzo è sproporzionato al solo uso amatoriale |
| inviato il 24 Maggio 2019 ore 9:06
Per me 12€ al mese sono molti, non perché non posso permettermi una spesa del genere, ma ne farei un uso così saltuario che sarebbero soldi sprecati. |
| inviato il 24 Maggio 2019 ore 9:07
“ L'amatore dovrebbe usare programmi open source come gimpt o a basso costo come molti altri, ma siccome lo standard è ADOBE, si è quasi costretti a prendere adobe. „
Ed è quello che fanno molti, me compreso, che usano programmi free, open source o poco costosi a seconda delle proprie esigenze.
Ma non capisco per un amatore quale sia questo STANDARD di Adobe che lo costringe a scaricare illegalmente un prodotto invece di usare altri programmi altrettanto validi ma free, open source o poco costosi. |
| inviato il 24 Maggio 2019 ore 9:11
L'abbonamento è un sistema balordo, un ricatto, perché in qualsiasi momento possono cambiare le condizioni a differenza di un prodotto acquistato che, pur in mancanza di aggiornamenti resta tuo.
Con l'abbonamento vieni praticamente preso per il collo.
E poi c'è un altro problema, magari non succederà con Adobe che è un gigante, ma è accaduto spesso con software proprietari il cui codice non è di dominio pubblico: la casa fallisce, nessuno rileva il prodotto ed il tuo software non riceverà più supporto e aggiornamenti, ma anche che la casa decide di non continuare più lo sviluppo su una piattaforma (per es. Apple), lasciandoti in braghe di tela.
Questo significa che se cambi macchina potresti non riuscire ad utilizzarlo, o peggio, sul nuovo SO del tuo nuovo computer il vecchio software non gira più.
Da questo punto di vista i software liberi, sono più sicuri, è capitato che lo staff originario abbia rinunciato a sviluppare il prodotto e siano subentrati altri sviluppatori.
Una cosa simile capita con le vecchie stampanti: sulla nuova versione di windows non ci sono i driver, il fabbricante della periferica non li rilascia, a Microsoft non interessa e tu la butti.
Invece su Linux spesso lo sviluppo continua da parte della comunità.
Personalmente sto usando Gimp 2.10.10 e Raw Therapee 5.5, sia su windows che su Linux. funzionano benissimo e non gli manca niente. Bisogna solo abituarsi alla diversa posizione e sintassi dei comandi, ma questo vale per ogni software. |
| inviato il 24 Maggio 2019 ore 9:12
Che poi ti infinocchiano con la storia dello spazio cloud.
100gb su google costano 1,99 al mese
1T su dropbox sono 9,90 al mese oppure 99 per 12 mesi
1T su Onedrive sono 69 euro l'anno 99 euro per 5T
E ci archivi quel che ti pare. |
| inviato il 24 Maggio 2019 ore 9:21
Io come cloud uso Amazon, visto che ho Prime, e non costa nulla.
Comunque mai affidare i propri dati non recuperabili (foto, filmati documenti ecc ...) a soggetti esterni.
Nas, dischi di backup, possibilmente in posti diversi e si vive tranquilli. |
| inviato il 24 Maggio 2019 ore 9:43
Infatti. Anche io uso il cloud per altri scopi.
Se devo pagare uno che mi fa tenere i miei file sul suo HD, tanto vale un NAS  |
| inviato il 24 Maggio 2019 ore 9:44
“ Il libero professionista dovrebbe comprare la licenza aziendale come facciamo noi in litografia. Sono 60 euro mese, ma per un azienda o per chi ci lavora sono una bazzecola. „
Quella da 64€ al mese è la licenza che ti permette di usare TUTTI i programmi Adobe. Se uno non ha bisogno di Illustrator o Indesign, o quale altro non siano PS o LR, che senso ha pagare 60€? Che poi a fine anno ti ritrovi 700€ di spesa. Si, sarà bazzecola, ma non sempre chi ci lavora nuota nell'oro. Mai sentito parlare di clienti che non pagano, per esempio...  |
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