| inviato il 28 Aprile 2019 ore 18:43
Anche a me ogni tanto vengo preso da paturnie varie..... provo un software, ne provo un'altro,..... ma alla fine ritorno sempre a preferire ACR. Esiste ovviamente l'esperienza di anni di utilizzo, la lettura di libri dedicati, ma secondo me non è solo quello.... ACR è davvero ben fatto, ha i cursori giusti, le sequenze giuste, si può sempre tornare al RAW originale.... Il successivo passaggio in PS quasi non lo faccio più, anche la conversione in jpg la faccio tramite ACR Non ha la cronologia delle modifiche, ma serve? Ciò che hai variato lo vedi subito dai cursori, quindi forse sarebbe di scarsa utilità. Ogni tanto mi cimento con Capture NXD che, potenzialmente, sarebbe valido, ma è disordinato e alla fine torno sempre ad usare ACR che nella sua essenzialità e razionalità secondo me non ha eguali |
user177356 | inviato il 28 Aprile 2019 ore 18:46
Io ho sposato Capture One, che trovo perfino più facile di LR. |
| inviato il 28 Aprile 2019 ore 20:04
Secondo me Daunio no, è difficilissimo cambiare SW e continuare ad ottenere in breve tempo risultati analoghi a quelli del sw precedente. Questo proprio per la diversa filosofia e metodo di approccio nei controlli che (seppur spesso solo con sottili differenze) presentano le varie suite di sviluppo (in primis) e ritocco (poi). Io adesso mi sono assuefatto sostanzialmente a: DPP + { Gimp + Nik Collection } che mi consentono regolazioni ben oltre l'amatoriale e risultati appaganti, l'unico costo affrontato finora è il SNS Hdr ma è uno standalone aggiuntivo per fare il solo Hdr per cui non conta ai fini della tua domanda. Importante è (come secondo me riguardo l'attrezzatura!!!) trovare una soluzione duratura, adatta per la propria esigenza/tasche/aspettativa, che sia semplice e ci consenta di averla quasi a prescindere dal PC su cui si è (ovvio, su un carretto a pile bisogna scendere a compromessi... ). |
| inviato il 28 Aprile 2019 ore 20:09
LR è un ACR a cui hanno aggiunto altre funzioni, non mi piace come ti monopolizza la gestione dei files. Per questo uso ACR e, come browser, Bridge. Con calma vorrei provare bene Capture One |
| inviato il 28 Aprile 2019 ore 21:29
Effettivamente è stato un test dummies ready :-) Anche le foto, son state salvate non per soddisfazione del risultato ma per stanchezza psicologica, qui son visibili solo le quattro aperte e salvate senza intervento, in galleria ci sono anche quelle pasticciate dal sottoscritto :-D Io più che voglia di cambiare, devo trovare il software giusto per le mie esigenze, che sono indipendenza da un pc e la semplicità dei comandi basici, i 4 software usati oggi, hanno chiaramente approcci diversi con interfacce diverse, lr costa ed aggiungere il portable a quello che già paghiamo mi scoccia, uguale per acr... In più mi creano problemi con le licenze della mia compagna... :-P @blackbird Dpp starebbe per? |
| inviato il 28 Aprile 2019 ore 21:59
Digital Photo Professional, scusa. È il robo gratis di Canon per sviluppare i raw... Nikon mi pare il suo si chiami Capture NDx o una cosa simile, non ne avevo letto opinioni entusiasmanti, ma non lo conosco per nulla ovviamente quindi non posso dire null'altro! |
| inviato il 28 Aprile 2019 ore 22:12
dpp credo sia il sw proprietario Canon Migrare da un sw all'altro mi sembra un'impresa non da poco: io sto passando da darktable a Photoshop ed è un discreto bagno di sangue per me che sono abituato a usare software scientifico, darktable (io usavo la versione Linux, non so se quella Windows è ugualmente sviluppata) era molto meglio organizzato dei sw adobe i limiti di darktable sono, secondo me, una certa ridondanza e sovrabbondanza di metodi, e la mancanza di documentazione, almeno per fare cose più avanzate. io, ad esempio, ho smesso con darktable quando ho cercato di imparare l'uso delle maschere parametriche, senza riuscirci Photoshop, lo sappiamo, è il sw universale per l'editing fotografico, hai miliardi di manuali, tutorial, sw di terze parti, etc poi, molto fotografi piuttosto bravi sono disponibili a mandarti esempi del loro workflow per poche decine di euro, il tutto rigorosamente in Photoshop nel tuo caso, se vuoi un sw per fare cose non troppo spinte da installare su più PC, darei una chance a darktable: prima però cercherei di capire qual è il livello attuale di sviluppo della versione Windows |
| inviato il 28 Aprile 2019 ore 23:26
A me interessa metterlo su un hd esterno standalone o tramite paf o tramite win penpack che funge come sandbox anche per software non propriamente portatili... Darktable si è presentato con un'interfaccia che può snellire il lavoro se lo usi, presenta come RAW therapy dei tab per i vari settori di lavoro con funzioni basiche ma poi prevede di poter aggiungere le funzioni da una lista malloppne... Lightzone sembra più improntata alla rapidità con molti preset e un auto aggiustamento iniziale pesante che si può eliminare facilmente, ma non trovo le funzioni... Rawtherapy vabbè sarò un caso clinico ma proprio non lo capisco... P.s. Rawtherapy gira pure su un celeron del 2000 con un giga di RAM e win xp ..... Beh ora ci apro un raw... Vediamo che succede :-D |
| inviato il 29 Aprile 2019 ore 4:59
Daunio con Darktable prima demosaicizzi con vng4, cinque passaggi di colore, verdi uniti localmente e globalmente poi togli le aberazioni cormatiche poi ricostruisci le alte luci con diffusione colore eslide su 1 (altrimenti poi ti viene tutto viola). Ora centri l-esposizione co nl-istogramam e il comando esposizione, poi vai su alte luci e ombre metti azero la compressione edi solito hai finito. s eil risultato non ti osddisfa muovi un po' i cursori delle alte luci e delle ombre poi ricordati di correggere per la lente e hai proprio finito. Questo l'ho fatto come ti ho detto, il cielo non è bruciato era davvero lattiginoso...:
 dopodiché ho diisnstallato C1 e Raw Therapee! |
| inviato il 29 Aprile 2019 ore 5:23
Le maschere parametriche le ho trovate facilissime scegli la gamma di luminoistà o il colore che vuoi, sfumi con l-apposito slide e la maschera nasconde tutto quello che si vede e agisce sul giallo ( ma devi attivare il quadratino giallo in ofndo a destra se vuoi capiric qualcosa.) |
| inviato il 29 Aprile 2019 ore 5:48
cliccate sulle immagini per ingrandirle. ecco le schermate, le maschere:
 ora il cielo è azzurro:
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| inviato il 29 Aprile 2019 ore 7:23
grazie Micio, ormai sono passato a Photoshop, anche per molti altri motivi, e mi trovo molto bene così: è decisamente tutta un'altra cosa Ai ragazzi che sviluppano darktable bisogna fare un grande ringraziamento per il loro lavoro che distribuiscono gratuitamente: è un sw molto potente e modulare (la versione Linux, quella Windows non l'ho mai usata) però, se potessi dare loro un consiglio: per qualche tempo fermate lo sviluppo, che quello che c'è basta e avanza: lavorate solo su documentazione, esempi, tutorial (prendere esempio da Photoshop). cercate di convincere qualche fotografo famoso a offrire esempi di workflow con darktable. questo vale in particolare per le features avanzate, per l'editing di base le cose sono più semplici |
| inviato il 29 Aprile 2019 ore 10:47
Hai ragione, pare che ora abbia l-help contestuale premendo F1, forse sono solidali con il tuo pensiero.... |
| inviato il 29 Aprile 2019 ore 12:52
Darktable da dove lo si scarica? Ho trovato questo sito, ma non vorrei sbagliare strada.... www.blender.it |
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