| inviato il 29 Aprile 2019 ore 8:04
Semt io magari sono ignorante e incapace come dici ma se prendo un 100 f1. 4 lo faccio per usarlo a ta e fotografare soggetti vivi un sigma 105 andrebbe già benissimo se voi avete soldi da buttare fatelo ma non venite a dire che c'è tutto questo abisso di differenza ottica perché è anche probabile che il sigma da poveri sia pure meglio. Okkio a non farvi infinocchiare dai brand. |
user36220 | inviato il 29 Aprile 2019 ore 8:32
Allora non compriamo più Ferrari perché sono Fiat, Rolls Royce perché sono Bmw e Porsche perché sono VW. Emanuele, il mio era un discorso generale. Non mi voglio elevare sopra nessuno. Ma prima di criticare, non sarebbe bello provare? Io avevo un corredo di ottiche serie L, quindi non certo fondi di bottiglia, eppure dopo aver provato Zeiss ho venduto tutti i Canon per sostituirli con gli Zeiss. Come dico sempre, non sono meglio o peggio. Sono diversi. E questo lo può cogliere solo chi li prova. Chi si ferma al prezzo ed al manual focus secondo me si limita alla parte semplice. A me piace andare a fondo. E non tornerò mai ad ottiche af. |
user12181 | inviato il 29 Aprile 2019 ore 8:40
“ Rimango sempre abbastanza perplesso da certe sparate... […] Sono inutili, sono pesanti, costano, puzzano... „ Aggettivi perfetti se riferiti alle sparate medesime... |
| inviato il 29 Aprile 2019 ore 8:48
Si sono veramente bravi quelli del marketing.. La regola è stupire .. essere diversi Verissimo ... anche perché quasi mai quegli obiettivi vengono poi usati per fare il loro mestiere! |
user12181 | inviato il 29 Aprile 2019 ore 9:41
“ non ci credevo ma è vero.. Cosina e forse altri fanno Zeiss .. „ Ad oggi solo Cosina, e da anni. Le fa, ma Zeiss non sta certo a guardare, né in fase di progetto né di controllo del prodotto, ogni obiettivo è firmato da chi lo ha controllato. P.S. La messa a fuoco manuale è un pregio, non un difetto, non so come si faccia a non capirlo. Si parla e si chiacchiera cercando di imporre la propria sciatteria e la propria ignoranza ( la propria mano libera, la propria messa fuoco automatica e i propri ISO a palla) agli altri, meno si sa e si sa fare più si pontifica. |
| inviato il 29 Aprile 2019 ore 9:51
Chi è senza peccato... |
| inviato il 29 Aprile 2019 ore 9:53
Lungi da me dire che Cosina non sappia produrre obiettivi né mia intenzione è quella di entrare in disquisizioni tecniche sulla nitidezza o sul "calore" delle immagini realizzate con una lente o un'altra. Il mio era semplicemente un ragionamento sul "valore" del prodotto: qui *purtroppo* siamo completamente nel territorio del marketing. Leggere, e comprendere, Philip Kotler è ancora oggi illuminante: Kotler distingue bene l'orientamento al marketing dall'orientamento al prodotto tipico degli anni '30 del '900 in cui l'azienda pensa a realizzare il prodotto "migliore" possibile ma dal punto di vista tecnico/economico soffrendo però delle cosiddetta "miopia di marketing" ovvero non accorgersi che il fattore chiave di successo per un'azienda non è (quasi) mai dal lato dell'offerta ma della domanda. È l'orientamento al marketing che oggi caratterizza le imprese di successo: non compriamo più prodotti ma brand: un'ottimo prodotto di un'azienda sconosciuta "vale" poco, un prodotto medio o mediocre di un brand blasonato "vale" molto. Nessuno comprerebbe a 1300 euro il Foxconn fPhone Xs mentre c'è ancora la coda per comprare l'Apple iPhone Xs. Nessuno sarebbe contento di spendere 4 euro per una sciacquatura di caffè al Bar Roma, eppure usciamo dallo Starbucks contenti. Nessuno comprerebbe a 3000 e rotti euro un Cosina Otus 100/1.4 mentre ci sono entusiasti appassionati del brand che bramano l'idea di poter acquistare uno Zeiss Otus 100/1.4: nell'economia dei prodotti non di prima necessità non acquistiamo mai il prodotto, acquistiamo il brand!!! L'esigenza del potenziale cliente non è certo quella di avere uno strumento tecnico in grado di produrre immagini con una specifica nitidezza (o qualsiasi altra qualità tecnica) perché davvero gli serve quello; l'esigenza è quella del sentirsi un "fotografo migliore" e sei convinto che sicuramente lo sarai con un'esclusiva e blasonata lente Zeiss mentre è più difficile convincerti dello stesso a riguardo dello stesso prodotto ma a marchio Cosina. Gli entusiasti del brand Zeiss (ma potete metterci qualsiasi altra cosa) come ti giustificano il loro acquisto: “ Per quel che riguarda gli utilizzatori di queste ottiche, mi sembra che sul sito Zeiss un pò (*si scrive po' con l'apostrofo!!!*) di fotografi ambassador ci siano. „ Se ho l'ottica Zeiss sono anch'io un fotografo che vale come quelli sul sito Zeiss: questo sogno sto comprando, nulla più. Poi fa nulla se non lo uso, se fotografo solo mire ottiche per compiacermi della sua nitidezza, se lo uso per fotografare due ragazzotte raccattate chissà dove con schemi di luci a casaccio o se butto 9 foto su 10 perché sbaglio la messa a fuoco; sognavo di essere un fotografo migliore e finalmente lo sono. Va bene così. |
| inviato il 29 Aprile 2019 ore 10:13
ma infatti, come diceva qualcuno, parliamo di una ferrari...serve per ricreazione e spacconeria...nessuno usa una ferrari per lavorare, le prestazioni eccelse della macchina non puoi certo metterle alla frusta in città...ci vuole una pista, o un laboratorio nel caso della lente in ogetto. |
| inviato il 29 Aprile 2019 ore 10:28
Rimane una ferrari con le ruote di una panda. A 100mm f1.4 mettere a fuoco senza perdere l'attimo di un sorriso spontaneo un istante un attimo e qualsiasi cosa sia naturale e bellissimo è praticamente impossibile, come godere a pieno delle performance di una fuoriserie se le ruote sono 135/80 13 |
| inviato il 29 Aprile 2019 ore 10:38
“ Può valere per prodotti di largo consumo dove il contenuto tecnico è ormai basso (es: vestiti, borsette..) „ Non è così vero, o almeno Kotler non è convinto sia così. Ed altrimenti come potresti giustificare che Apple sia una delle aziende se non l'azienda più capitalizzata al mondo? Al contrario, non vale nei prodotti di largo consumo dove il contenuto tecnico è davvero ormai basso, leggi white goods (frigoriferi, lavastoviglie, condizionatori...): comprare un frigorifero LG piuttosto che uno Whirpool non ti rende molto più contento (Smeg è l'eccezione ed ha fatto un grande lavoro di marketing giocando su linee morbide, colori riuscendo a creare un brand estremamente riconoscibile). Se vuoi approfodnire ti consiglio vivamente Marketing management di Kotler: https://www.amazon.it/Marketing-management-mylab-eText-aggiornamento/d Illuminante! |
user36220 | inviato il 29 Aprile 2019 ore 12:07
Niente, provare ad uscire dal proprio orticello è troppo difficile. Infatti la fotografia nasce con il digitale e l'autofocus, no? Prima nessuno è mai riuscito a fotografare nulla... |
| inviato il 29 Aprile 2019 ore 12:23
5 sacchi per tornare indietro di trent'anni fate vobis. Mi viene da ridere se quando ci saranno gli mtf "veri" il sigma va meglio Comunque son convinto che i tifosi e collezzionisti non si faranno scappare il nuovo cimelio. |
user36220 | inviato il 29 Aprile 2019 ore 12:28
Di nuovo, visione limitata. Un obiettivo non è solo mtf. E senza spendere 5k, basta prendere un Leica R, uno Zeiss per Contax, per avere qualcosa di diverso dal solito piattume digitale. Ma ovviamente provare è difficile, criticare a vanvera è facile. |
| inviato il 29 Aprile 2019 ore 12:39
“ Cmq, indubbiamente il marketing conta..mi leggo il link, grazie „ ehm non si tratta di "leggere il link": Marketing management di Kotler è un tomo che passa le 1000 (mille) pagine ed è la base, poi se vuoi ci sono altri libri suoi su approfondimenti specifici: personalmente ho trovato interessantissimo l'ultimo "Brand Activism: From Purpose to Action" ma per comprenderlo appieno devi già masticare un po' il tema e Marketing management è sicuramente un ottimo punto di partenza. |
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