| inviato il 21 Aprile 2019 ore 19:31
Cristiano, non conosco la Pentax. Il confronto lo faccio in casa Nikon, e per esempio e appunto, tra D700 (2008) e D500 (2018). E certo l'AF della seconda è stratosferico, ma la 700 se la cava ancora. Può essere che con la 500 ne azzecchi 8 su 10 mentre con la 700 solo 6. Ma parliamo di uccelli in volo. Nemmeno naturalistica, bensì una branca della naturalistica. In un uso general generico, le differenze (e non tutte a favore della 500) si fanno più sfumate. Non dico che non ci siano. Dico che (io per primo) tendiamo a sopravvalutarle. |
| inviato il 21 Aprile 2019 ore 20:21
Nel mio lavoro devo aggiornare attrezzature e conoscenze di continuo, altri professionisti nel mio stesso campo sono fermi a 10 (o 20) anni fa, per ottenere il medesimo risultato, quando possibile, hanno difficoltà enormi, per loro richieste assurde sono ciò che faccio nella normalità, per loro è sufficiente l'attrezzatura che hanno. In genere si parla di professionisti ben oltre i 50, gente con un'esperienza notevole, ma cresciuti professionalmente in un'altra "generazione", con necessità diverse. Un amatore che avesse necessità di utilizzare strumenti come i miei, non gli servirebbero tante funzioni, potrebbe usare roba più obsoleta, ma non gli consiglierei prodotti di 10 anni fa, eppure il software ogni anno cambia poco. Non importa il campo, l'attrezzatura ultimo grido ha un plus e un senso. |
| inviato il 21 Aprile 2019 ore 20:24
“ Sottoscrivo l'intervento di Leo_Pistone parola per parola. „ Grazie anche a te, TheRealB |
| inviato il 21 Aprile 2019 ore 21:37
Io scattavo a livello professionale 30 anni fa e lo facevo a pellicola 35 mm o medio formato e sono passato dal manual focus all'af In quel periodo,vi assicuro si scattava ugualmente e spesso con miglior precisione , ma questi sono paradossi solo per discuterne , il fatto è che spesso si spendono cifre assurde quando poi con FF che un tempo erano appannaggio solo dei professionisti, costando migliaia di euro ,si può scattare tutto. Fare moda non esula dalle raffiche e dal focus - c , servono raffiche nelle sfilate o anche durante gli shooting e non scordiamoci che la D700 era usata per lo sport. |
user177356 | inviato il 21 Aprile 2019 ore 21:40
Prego, Leo. SimoPR, ci fai qualche esempio concreto delle fotografie che per te sono normali e per altri molto difficili da realizzare? Non dico di mostrarci il tuo lavoro, ma di definire le condizioni che metterebbero in crisi un'attrezzatura non aggiornata ma non la tua. Senza polemica alcuna, vorrei solo capire meglio. |
| inviato il 21 Aprile 2019 ore 22:06
Io credo che un aggiornamento continuo sia normale solo in campo medico , non so nemmeno se indispensabile , perché nelle abitudini umane non è cambiato nulla che abbia creato stili fotografici nuovi negli ultimi 30 anni. Il grande cambiamento c'e Stato dalla pellicola al digitale , ovviamente perché ha reso più fruibile fotografare tanto a tutti , ha reso piu accettabile sbagliare , controllare , riscattare, ma ad oggi se mi dai una macchina di 10 anni fa e una attuale , lo scatto te lo tiro fuori benissimo con tutte e due. |
| inviato il 21 Aprile 2019 ore 22:11
Sicuramente. Le macchine nuove ti fanno ottenere quel risultato con meno fatica però. Vale a dire esposimetri più sofisticati, af più precisi e sensibili in bassa luce, iso migliori, più mpx che consentono quindi maggiori ritagli, mirini elettronici da cui puoi verificare già esposizione, ecc ecc. Insomma la carne al fuoco non è poca, sebbene non indispensabile. |
user163519 | inviato il 21 Aprile 2019 ore 22:28
Coloro che cambiano fotocamera ad ogni nuovo modello, mi hanno sempre fatto sorridere... E' altrettanto vero che il progresso ha portato i suoi benefici che sono evidenti. Nessuno ci impedisce di affrontare un viaggio di 1000 km con una Fiat 500 degli anni '60, probabilmente arriveremo comunque a destinazione, ma forse è meglio affrontarlo con una Fiat 500 attuale. |
| inviato il 21 Aprile 2019 ore 22:34
Io ho speso un sacco di soldi: le mie foto facevano schifo prima, fanno schifo ora |
| inviato il 21 Aprile 2019 ore 22:49
A parte la capacità innata di “vedere” studiare come è fatto il proprio mezzo , la teoria della fotografia ( la composizione da sola vale qualsiasi corredo ) è fondamentale per migliorarsi e tutto questo , come per lo sviluppo e la stampa tanti anni fa , è poco senza una PP opportuna e studiata. Io sono 4 anni che studio lo sviluppo e solo ora ci sto capendo qualcosa |
user163519 | inviato il 22 Aprile 2019 ore 0:05
E' molto più facile ed immediato acquistare attrezzatura che migliorare le proprie foto, sia in fase di ripresa sia in post. Forse anche per questo molti preferiscono acquistare cullandosi nell'illusione che il nuovo acquisto migliorerà le loro foto. |
| inviato il 22 Aprile 2019 ore 0:43
Infatti ... comprare è bello e divertente , quanta gente però utilizza per un centesimo quello che ha ,cercando poi il successivo modello perché nuovo ? Basterebbe studiare meglio quello che si ha , ovviamente parlo di macchine storiche utilizzate per tutti i tipi di fotografia per chi lavora , per gli amatori spesso basta quello che si ha ... secondo me la macchina perfetta è quella con poche funzioni ma bene implementata , comandi giusti e senza troppe minchiate che servono solo a distrarre |
| inviato il 22 Aprile 2019 ore 2:33
TheRealB io sono un fotografo pessimo, faccio tutt'altro, è una di quelle cose in cui non riesco, comunque un esempio semplice posso farlo, la mia prima reflex aveva sensore ccd e 10mpx già sufficienti (qualcuno aveva citato una d200), ma se riguardo le foto notturne il viso della mia compagna è rovinato dal mosso o dal rumore, non ho avuto occasione ancora di farle foto notturne, ma non credo di ottenere lo stesso con una a7r, che è vecchia, ma io sono un amatore con budget, ora con una a7riii ci puoi fare avifauna. Il feeling con l'af della mia vecchietta ccd non l'ho ancora raggiunto però. Non condivido il pensiero di Stefano, grandi innovazione mediche vengono da innovazioni tecnologiche in moltissimi campi, tra cui i nostri cari sensori. Pure un muratore non dovrebbe essere limitato alla calce che si usava anni fa, anzi ora ci sono una miriade di prodotti e utensili specifici. Quoto Masti e Ribo. Un amatore o un artista può benissimo tenere un corpo 10 anni, le foto sono per autocompiacimento, un pro credo rischi di fossilizzarsi, seppure dopo l'avvento del cmos l'innovazione è stata marginale, comunque c'è stata. Tra due fotografi bravi, per un evento privato scegliereste quello che sa usare bene anche l'eye af o uno che non ha idea di cosa sia? Un collega è andato a scuola della figlia il giorno della foto, il professionista si è presentato con una macchina a rullino, lui con una 80d. |
| inviato il 22 Aprile 2019 ore 7:46
......Tra due fotografi bravi, per un evento privato scegliereste quello che sa usare bene anche l'eye af o uno che non ha idea di cosa sia? Un collega è andato a scuola della figlia il giorno della foto, il professionista si è presentato con una macchina a rullino, lui con una 80d......... Al mio matrimonio , 20 anni fa', io sono andato a Roma sposa , ho visto i book di 10 fotografi , sentito le loro idee e scelto in base a quello , a nessuno ho chiesto con che macchina sarebbe venuto !!! |
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