| inviato il 21 Aprile 2019 ore 21:56
“ Grazie per le numerose lezioni Prcollins. Anche se, seguendoti alla lettera, dovrebbero essere assai poco interessanti, visto che arrivano da "gente" da forum, e tu mi spieghi che, tale "gente", ci sta per disquisire sul de bello gallico. A meno che tu non supponga che "la gente" siano gli altri e non tu. Capita a moltissimi in effetti, di essere affetti dalla sindrome da "io so' io e voi nun siete un...." .. Sorriso A parte ciò, visto che ancora scrivi “ l'attrezzatura conterà sui forum o al bar ? credo che tu non abbia letto (o capito) il post introduttivo, ma ti sia fermato al titolo. Non è di questo che parla: l'attrezzatura, in questo topic, c'entra meno di zero. A meno che tu, essendo "gente da forum", non voglia insisterci sopra perché il tema "attrezzatura si e attrezzatura no" è un evergreen, effettivamente ;-) Buona Paqua. PS: la tua l'hai detta. Visto che non c'entra col topic e il tono che usi è volutamente sgradevole in un mondo già tanto complicato di suo, perdona se non risponderò ad altri tuoi interventi. „ Grazie altrettanto a lei Maestro,lei sicuramente avrà molto da insegnare,il mezzo,tutto quello che c'è in mezzo tra l'idea originaria e la stampa(lo avevo capito anche prima)senza le tue inutili sottolineature)non conta nulla,contano i risultati.Puoi anche risparmiare di rispondermi per quello che mi interessa.Io rispondo sempre per educazione a prescindere |
| inviato il 21 Aprile 2019 ore 22:17
Caro Prcollins, anche se avevo scritto qualcosa di diverso, credo io pure nell'educazione a sufficienza per rispondere, sempre. Solo che non vedo da parte tua particolare voglia di dialogare: credo che se rileggi il tuo scritto concorderai anche tu. Immagino, anzi sono certo che avevi capito anche prima: sei un professionista, e le cose le sai anche senza un topic come questo. E credo che in molti certe cose le sappiamo bene. A quel punto, se vogliamo dirne qualcosa lo facciamo, anche in contrapposizione ovviamente, sennò, se il tema ci sembra inutile, ignoriamo del tutto il topic (almeno, credo sia normale così). Ma se dici che in un forum sono tutti teste vuote, compresi quelli a cui stai parlando, cosa ti si può rispondere? Io sono certamente d'accordo con te, su molti vizi diffusi. Ma credo che così sia il mondo. Nel forum, per quanto mi consta, c'è un po' di tutto, ed è normale che sia così. Per cui, dove riteniamo che valga la pena di confrontarci lo facciamo, dove non ci interessa no. Io non ho particolare interesse alle caratteristiche dell'ultima Nikon o Canon, ma che senso avrebbe mettermi a contestare chi interesse invece ce l'ha? Chi l'ha detto che è meglio l'interesse mio? Spero sia chiaro (comunicare attraverso un post non è semplice) che non voglio polemizzare con te, sennò sarebbe facile prendersela, per esempio, per quel "Maestro". Altri credo se la prenderebbero, no? Ma la questione la giro a te: c'è qualcosa di cui ritieni si possa discutere, rispetto a questo topic? Se la risposta è si, benissimo. Se è no, niente di male. Però, almeno, a una condizione, e sarai d'accordo con me: non ci sono utenti di serie a e serie b. Nè io, né Prcollins, né altri. |
user90373 | inviato il 21 Aprile 2019 ore 22:35
Ho letto in tante occasioni: “ Quello che c'è in mezzo tra idea e risultato non conta nulla, vale solo quest'ultimo „ Mi domando come possa un'idea prender forma compiuta senza un iter sia antecedente all'idea (leggi storia personale) che seguente alla stessa (procedure atte a). Esser creativi va bene, creatori dal nulla senza nulla è eccessivo. In fotografia, più che in altre forme espressive, trovo adatto il termine "generare" che presuppone l'esistenza di condizioni atte ad essere utilizzate per generarne di nuove. “ Generato, non creato, della stessa sostanza.... „ |
| inviato il 21 Aprile 2019 ore 23:04
ettore, molte volte uno scatto professinale e' soltanto l'esecuzione impeccabile dell'idea di un altro. |
user90373 | inviato il 21 Aprile 2019 ore 23:08
“ @ Salt Ettore, molte volte uno scatto professionale e' soltanto l'esecuzione impeccabile dell'idea di un altro. „ Questo starebbe a significare che........ ? |
| inviato il 21 Aprile 2019 ore 23:10
trequarti della foto professionale e' composta da lavoro artigianale e non da creativita'. Pensa alla foto sportiva… l'atleta va preso in quel momento ed in quella posizione. Stop.. La creatività sta altrove |
user90373 | inviato il 21 Aprile 2019 ore 23:16
“ @ Salt Trequarti della foto professionale e' composta da lavoro artigianale e non da creativita'. Pensa alla foto sportiva… l'atleta va preso in quel momento ed in quella posizione. Stop.. La creatività sta altrove „ Bene, stiamo scrivendo la stessa cosa solo in modo diverso. |
| inviato il 21 Aprile 2019 ore 23:25
Io credo due cose, solo apparentemente contrastanti... Prima: su un ragionamento di questo genere (l'ho anche scritto in premessa) una chiara distinzione tra un lavoro professionale e l'esperienza per sé è inevitabile. Per me, per cose mie, portare a casa o no lo scatto non è mai prioritario. In nessun caso. Ma durante un lavoro è evidente che non può essere così. Seconda: ok il fatto che è lavoro. Ma... se uno fa professionalmente foto sportiva, come ci è arrivato? Non è che ti svegli una mattina, vuoi fare foto sportive e ti trovi dietro la porta della Juventus... Ci arrivi, anche a quello, attraverso un percorso. E se ti porta lì (e non alla moda o al reportage) una qualche ragione ci sarà... |
| inviato il 21 Aprile 2019 ore 23:25
si ma spesso mi sembra ci sia un equivoco di base. Come dicevo piu sopra, un professionista cerca e garantisce il risultato. prova a presentare una bottiglia fotografata senza le orribili ombre posticce che si trovano su tutte le bottiglie di ogni catalogo. Verra' scartata. Fotografa una modella con i piedi nella posizione sbagliata, scartata pure quella. In una foto professionale c'e' maestria, nel senso vero del termine. C'e' attrezzo e maestro che usa l'attrezzo. Non c'e' percorso tra idea e realizzazione. Bensi abilita' e conoscenza dell'uso del mezzo. I libri letti lasciamoli ad Adams… e a chi fa fotografia d'arte. |
| inviato il 21 Aprile 2019 ore 23:27
“ I libri letti lasciamoli ad Adams… e a chi fa fotografia d'arte. „ Leggi più sopra Salt. Il rapporto è forse meno diretto. Ma in tutti i fotografi di moda che ho conosciuto, assente non era... |
| inviato il 21 Aprile 2019 ore 23:33
si, spesso si estremizza per far passare meglio l'idea. Ho fotografato quadri per una galleria d'arte. Abbiamo fatto una monografia. In quel caso, conta l'esperienza tecnica, ma non c'e' idea alle spalle. E' un lavoro equivalente a quello del litografista che fa master per circuiti stampati.(forse piu complesso). Il fatto che una fotografia vendibile sia fatta da un artigiano non esclude che l'artigiano non possa eseguire una foto d'arte. L'idraulico che ti rifa' il bagno puo' anche costruire fontane con giochi d'acqua. Ma l'arte e' molto diversa dalla tecnica. non so se riesco a spiegarmi |
user90373 | inviato il 21 Aprile 2019 ore 23:45
“ Non c'e' percorso tra idea e realizzazione. Bensi abilita' e conoscenza dell'uso del mezzo. „ E come ci si arriva alla conoscenza e all'abilità? Forse si "nasce imparati" per grazia divina? |
| inviato il 21 Aprile 2019 ore 23:45
Si Salt, ti spieghi benissimo Io la vedo così: a un livello professionale medio e basso, il lavoro è più condizionato e di routine. Salendo è sempre più il fotografo che ci mette cose dentro. Quando ero giovane, seguii il lavoro di un'azienda (produceva borse) che voleva il massimo. Non badò a spese e il lavoro lo fece Helmut Newton. Ero molto curioso, ragazzino o poco più, di capire cos'era un mostro del genere. Fui molto deluso: uno scatto apparentemente povero, tecnocamente... boh... Ma poi ho capito una cosa: in quello scatto apparenetmente così poco wow c'era dentro tutta la biografia di un uomo e fotografo non ordinario. E in qualche modo si vedeva. Non so se è una visione romantica e basta, ma altre esperienze, nella vita, mi hanno convinto che non è del tutto campata in aria. Anche più semplicemente parlando di matrimoni. |
| inviato il 21 Aprile 2019 ore 23:47
“ Ma... se uno fa professionalmente foto sportiva, come ci è arrivato? Non è che ti svegli una mattina, „ se uno fa impianti idraulici come ci arriva?... lavorando. Possiamo sostenere pure che nel fare l'idraulico tu metti tutti i film che hai visto… ma a me francamente pare una forzatura. Nella fotografia amatoriale (in cui si cerca di far passare un messaggio) puo' essere vero. In quella professionale conta il risultato ed il risultato e' standard. |
| inviato il 21 Aprile 2019 ore 23:52
vi siete mai chiesti perche ogni nostra fotografia ci pare bella, mentre gli altri la vedono per quello che e'?. Perche' come il famoso vaso dei due che si abbracciano, sara' un pessimo vaso ma sara' il vaso che hanno fatto insieme.La foto ci ricordera aspetti che gli altri non colgono. Un professionista deve sfrondare e produrre una foto vendibile… come un idraulico deve produrre un impianto che non perda e sia utilizzabile... |
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