| inviato il 23 Aprile 2019 ore 12:38
In linea, quasi integralmente, con quel che hai detto Skylab... |
user14103 | inviato il 23 Aprile 2019 ore 12:39
Personalmente avendo poco tempo viaggio per fotografare… |
| inviato il 23 Aprile 2019 ore 13:38
Quoto Skylab! Con la differenza che io subappalto il fotolibro a moglie! |
| inviato il 23 Aprile 2019 ore 14:00
@Francesco.Merenda: “ In linea, quasi integralmente, con quel che hai detto Skylab... „ Ti ringrazio... pensavo di essere una specie di alieno @Karmal: “ Personalmente avendo poco tempo viaggio per fotografare… „ Poter unire le due cose sarebbe il massimo, ma... non viaggio mai solo @TheBlackbird: “ io subappalto il fotolibro a moglie! „ Santa donna!!! Ah ah. Poi però non ti puoi lamentare se non è venuto come lo volevi |
| inviato il 23 Aprile 2019 ore 14:02
“ “ io subappalto il fotolibro a moglie! ? Santa donna!!! Ah ah. Poi però non ti puoi lamentare se non è venuto come lo volevi MrGreen „ Più che altro.... ci sarà una retribuzione idonea allo sfruttamento?!? |
user90373 | inviato il 23 Aprile 2019 ore 14:03
Giunti che fummo, credo che alla fine tutto si trasformi in esperienza personale, all'interno della quale conviveranno varie esperienze a ciascuna delle quali ognuno affibbierà un nome ed un valore particolari. IMHO. |
| inviato il 23 Aprile 2019 ore 14:07
“ Poi però non ti puoi lamentare se non è venuto come lo volevi MrGreen „ Siamo due ingegneri, problema risolto! “ ci sarà una retribuzione idonea allo sfruttamento?!? „ Ecco, semmai il problema sta lì! |
| inviato il 23 Aprile 2019 ore 14:21
Francesco mi ha colpito la storia che hai citato di Newton e mi è venuto in mente quando fu chiesto ad un amico come sia riuscito a diventare un fotografo molto richiesto da brand famosi e riviste di moda. Rispose con molta umiltà dicendo di non fare foto belle ma funzionali ed è questo che conta in una campagna pubblicitaria. A suo dire si tratta di fortuna...ma la fortuna può capitare una volta, due non sempre. Con un'altro amico (reporter) gli fu chiesto per lui cosa sia una buona foto e senza giri di parole rispose: quella che porta soldi tutti il resto conta poco. |
user90373 | inviato il 23 Aprile 2019 ore 14:32
“ Con un'altro amico (reporter) gli fu chiesto per lui cosa sia una buona foto e senza giri di parole rispose: quella che porta soldi tutti il resto conta poco. „ Sono pieno di buone foto, hanno portato tanti bei soldini....... a chi mi vende il mezzi e materiali. |
| inviato il 23 Aprile 2019 ore 14:37
“ Francesco mi ha colpito la storia che hai citato di Newton e mi è venuto in mente quando fu chiesto ad un amico come sia riuscito a diventare un fotografo molto richiesto da brand famosi e riviste di moda. Rispose con molta umiltà dicendo di non fare foto belle ma funzionali ed è questo che conta in una campagna pubblicitaria. A suo dire si tratta di fortuna...ma la fortuna può capitare una volta, due non sempre. Con un'altro amico (reporter) gli fu chiesto per lui cosa sia una buona foto e senza giri di parole rispose: quella che porta soldi tutti il resto conta poco. „ Caro Vincenzo, d'accordo, ma non su un punto: su quel "funzionale". In quel caso specifico, la foto non era più funzionale di altre che avresi fatto pure tu (o io). Era di Newton. Solo quello faceva la dfferenza. Tempo addietro ho fatto un video. Non lo pubblicizzo qui, che è inutile, ma sostenevo questo. In fotografia, come dappertutto, il successo è figlio del marketing. E il marketing ha delle regole. Ergo, se ti vuoi vendere, più che la tecnica o l'arte devi migliorare quello Restando alle citazioni, proprio a quei tempi, il più serio fotografo di still-life industriale che ho conosciuto (troppo normale per fare successo davvero), ebbe a dirmi che i bravi fotografi sono quelli che vendono bene le caxxate che fanno Ultima annotazione, che so (se qualcuno la legge) avrà molti detrattori... Quelli che dicono che i like sui social sono come "i soldi del monopoli", non hanno capito come e dove va il mondo. Ma sarebbe lungo, e mi fermo qui... |
| inviato il 23 Aprile 2019 ore 14:52
Francesco, come non condividere... ...purtroppo! (i soldi veri somigliano sempre più a quelli del Monopoli) |
| inviato il 23 Aprile 2019 ore 15:01
“ (i soldi veri somigliano sempre più a quelli del Monopoli) „ Io non do giudizi (o meglio, un certo sviluppo delle cose del mondo non mi entusiasma, ma non è il punto e il mio pensiero è zero...). Credo però sarebbe comunque opportuno prendere atto di alcuni mutamenti. Non è un caso che in molti, tra i "normali" appassionati snobbano i social perché non sufficientemente qualificati per le proprie foto, ma non lo fa, per esempio, uno Steve McCurry, che tiene piuttosto viva la sua pagina ufficiale su Facebook. E comunque, se i like sui social sono i soldi del monopoli... Chiediamolo a 3/4 politici di maggior successo |
| inviato il 23 Aprile 2019 ore 15:20
(robot a parte) dietro ogni foto, ogni like, ogni commento c'è una persona in carne ed ossa. Dietro ogni Euro di carta, o peggio ancora digitale, c'è qualcuno che ha sudato per generarlo. Quest'ultima cosa vale in particolar modo quando i soldi per un motivo o per l'altro si volatilizzano. Ma qui andiamo fuori tema, e nemmeno io sono uno specialista di finanza. Dietro ogni foto pubblicata c'è qualcuno che l'ha scattata e che si aspetta un riscontro. Si mette in gioco e osserva ciò che succede. Si può quindi dire che c'è tutto un lavoro fra l'idea e la foto finita (il "mezzo" del topic), ma c'è anche qualcosa dopo : si libera (pubblica) la foto e si vede dove va... come staccare il cane dal guinzaglio nei pressi di un bosco. Non sai mai dove lo porta l'istinto. Le foto diventano quasi esseri indipendenti: comunicano con ognuno in modo diverso: ognuno le interpreta in modo diverso, a volte inaspettato. |
| inviato il 23 Aprile 2019 ore 15:27
“ Si può quindi dire che c'è tutto un lavoro fra l'idea e la foto finita (il "mezzo" del topic), ma c'è anche qualcosa dopo : si libera (pubblica) la foto e si vede dove va... come staccare il cane dal guinzaglio nei pressi di un bosco. Non sai mai dove lo porta l'istinto. Le foto diventano quasi esseri indipendenti: ognuno comunica con loro in modo diverso. „ Sai che in questo, come in quasi tutto quello che hai espresso, mi riconosco e condivido Credo che inevitabilmente, su alcuni cardini, in un habitat come quello di un forum, si possano ugualmente scoprire grandi affinità come grandi distanze. E le prime sono sempre una piacevolissima scoperta. Poi ci sono comunque valutazioni "terze", quelle cioè di cose che magari non applicheremmo al nostro vivere, ma che come fenomeni di per loro sono ben lungi dall'essere irrilevanti... |
user90373 | inviato il 23 Aprile 2019 ore 15:27
@ Skylab59 “ Si può quindi dire che c'è tutto un lavoro fra l'idea e la foto finita (il "mezzo" del topic), ma c'è anche qualcosa dopo : si libera (pubblica) la foto e si vede dove va... come staccare il cane dal guinzaglio nei pressi di un bosco. Non sai mai dove lo porta l'istinto. Le foto diventano quasi esseri indipendenti: ognuno comunica con loro in modo diverso. „ Una similiudine con i genitori (l'arco) ed i figli (le frecce). |
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