| inviato il 10 Aprile 2019 ore 0:07
“ poi, Sierra: se tu fossi, in questo momento, a casa mia potresti constatare che il mio blocca schermo (27') è rappresentato dalla fotografia di una bella ragazza che ho scattato un paio d'anni fà sul Ticino con una Ixus da 7 megapizze; ho pure, in memoria, delle immagini di me stesso, scattate da un amico con uno smart phone Apple mk. 10 che, viste sul monitor del telefonino erano perfette, su quello del mio PC (ripeto 27') fanno letteralmente pena. Perciò la tua affermazione è una sciocchezza, autodimostratami fattualmente. Vinimi a trovare (Pavia), e potrai verificare de visu. „
Anch'io avevo una Ixus, da 4.2mpx se non sbaglio, che per inciso era una top compatta al tempo, l'iphone X fa foto certamente migliori nelle condizioni a lui congeniali, come pure rispetto alla successiva, una coolpix sempre se non ricordo male.
Chi faceva foto con la compatta in "media" non era un migliore o un peggiore fotografo rispetto a chi oggi usa uno smartphone, solo che ora sono molti di più a fare foto, ne fanno molte di più, avendolo sempre dietro, e le pubblicano molto di più avendo i social a portata di mano, buone o cattive che siano.
Per come la vedo io, visti anche i numeri, lo smartphone non è un problema per la "buona fotografia", come non lo sono i social, anzi è un modo per allargare il vivaio dei potenziali fotografi "buoni", qualunque cosa voglia dire, anche se può comportare il crollo delle macchine di bassa qualità, che forse se lo meritano anche.
Il resto del discorso non l'ho letto, la parola "schiocchezza" non mi ispira a continuare a leggerti e discutere. |
| inviato il 10 Aprile 2019 ore 0:15
Gianni io credo che tu non ci prenda proprio con la tua visione . È figlia di un inconscio che cerca di ricordare i tempi vissuti come qualcosa di " migliore " o più" qualitativo " ...come per dire "ai tempi miei i pomodori sì che avevano gusto"...
Oggi non vedi più maestri nella fotografia per il semplice fatto che ce ne sono un sacco ma un sacco talmente bravi che per l'epoca in cui siamo nessuno svetta sugli altri .
Non che sia sparito il talento o lo studio anzi è proprio il contrario.. è che arrivano tutti a risultato . Una marea che va dal selfie insignificante , all'amatore evoluto, a chi studia pesantemente con tutti i mezzi di oggi nettamente più efficaci e rapidi.
Stessa cosa nell'italiano . Prima vi era ampio analfabetismo e le persone istruite al più si scrivevano lettere private. Gli scrittori , quei pochi, svettavano poderosamente sugli altri.
Oggi siccome tutti possono pubblicare facilmente i propri pensieri vedresti che le capacità medie di scrittura a causa dei social ecc sono aumentate drasticamente. Problema è che siccome tutti scrivono e tutto si consuma rapidamente, nessuno diventa leggenda. Famosi, riconosciuti sì , ma leggenda come i nomi citati da te no. Anche per un fatto di sperimentazione... oggi c'è poco da inventare sul campo...col digitale e Photoshop poi è più una faccenda da informatici indiani...
È semplicemente che oggi "fare e imparare" è troppo facile. E c'è un sacco di tempo in più.
Ma sopratutto di diffusione. Prima un intero Paese ascoltava 20 cantanti una volta l'anno a Sanremo stop. Oggi in un secondo trovi sul telefono 20 gruppi della città dove abiti pronti da ascoltare.
Non c'è una singola disciplina che sia sportiva, intellettuale , intrattenitiva ecc che oggi non sia stata portata al massimo livello rispetto al passato .
|
| inviato il 10 Aprile 2019 ore 0:25
Mia suocera, 74 anni, da quando ha lo smartphone è diventata una scattatrice seriale, per lo più di amici e parenti, e una postatrice accannita sui social.
Prima degli smartphone le sue foto non le avrebbe viste nessuno, perché proprio non ce l'aveva la compatta, nè l'avrebbe mai usata.
Ci sono migliaia di sue fotografie in giro per il web, la composizione e la scelta del soggetto non sono propriamente da premio fotografico ... quindi si, mia suocera è una minaccia per la Fotografia con la F maiuscola. |
| inviato il 10 Aprile 2019 ore 0:47
“ Scusa , ma mi spieghi perchè "Dovremmo piangere"
Io di reflex digitali ne ho già due e una mirror less, non è che dobbiamo risollevare il mercato, non mi sogno minimamente.
Semmai abbassino un poco i prezzi che, non so se ci siamo accorti, hanno un costo che ormai, per il contenuto tecnologico, è assolutamente sproporzionato.
A, dimenticavo, ho anche due Contax e relativi obiettivi Zeiss , made in Germany che non venderò.
Io, il mercato fotografico l'ho sostenuto abbastanza.............ora spetta ai produttori iniziare a "regalarci" i nostri "attrezzi" a prezzi decenti; diversamente possono pensare ad una riconversione industriale rivolgendo il loro sguardo all'Ippica.
Saluti „
Caro Capooro, hai tutta la mia stima dinanzi a questa risposta... Pura verità... |
user92023 | inviato il 10 Aprile 2019 ore 1:02
@Sierra. Sorry ti ho citato un'esperienza fattuale! Non ti piace? Peccato! Ne soffrirò 4 o 5 secondi poi, "dolorosamente" e con lacerazione, me ne farò una ragione!
@Valadrego. Mi fai il processo alle intenzioni! Per carità, accetto anche quello (bevo "l'amaro calice"!)! Certo, tutto è opinabile; ci mancherebbe. Il fatto è che, come diceva Gianluca_m, oggi trovi "fotografi" che non sono in grado di "fare l'esposizione", nè di mettere a fuoco. Bravi sono i softwaristi di Canikon! Non sono neppure bravi ad esprimere qualcosa...sarà perchè tutto è già stato espresso? Consentimi di dissentire! E quindi, che diavolo sono? Fotografi o "consumatori"? A che servono, se non ad arricchire Canikon? Forse hai ragione tu: tutto è già stato fatto, tutto è già stato scritto! Non restano che la Durso e la Palombelli! Poveri noi! Mi farò piacere "Il Grande Fratello"! La Signora suocera di Sierra è l'autentico futuro della fotografia d'oggidì!
Ciao. G. |
| inviato il 10 Aprile 2019 ore 1:34
Ahaha Gianni bevi bevi che comunque capisco il tuo disagio per la disqualitá o il trash che ci viene proposto ... un po' di amaro calice è niente in confronto alle amenità televisive che hai citato
Comunque cosa mi dimostra il fatto che oggi trovi fotografi incapaci ? Ieri semplicemente non avrebbero proprio scattato. Ripeto si è tutto innalzato di livello: chi lavorava in fabbrica 12 ore al giorno oggi ha tempo per fotografare.. tutti scattano.. molti di più approfondiscono... gli strumenti per imparare sono mille volte più efficaci. Col digitale puoi provare all'infinito senza spendere.
Alla fine succede che se 30 anni fa c'erano 100 fotografi bravissimi al mondo oggi ce ne sono 1milione .. numeri a caso... con altri 100 milioni di ottimi amatori, che pubblicano tutti insieme su internet.. addio originalità. Il fotografo rimane dunque, ma non da solo a svettare . Non da solo a essere indicato da una generazione come " Il fotografo delle celebrità " o " il fotografo dello sbarco" ...è solo il fotografo che ha pubblicato l'editor s choice del 9 aprile fine. O una cover di NG . Ormai viviamo ai ritmi dei calcolatori. Siamo connessi alla velocità dei dati, abbiamo ritmi a livello delle onde elettromangnetiche, abbiamo perso valore come individui analogici unici, siamo più come bit duplicati e spediti lungo un cavo di vetro transoceanico |
| inviato il 10 Aprile 2019 ore 2:35
“ „ “ @Sierra. Sorry ti ho citato un'esperienza fattuale! Non ti piace? Peccato! Ne soffrirò 4 o 5 secondi poi, "dolorosamente" e con lacerazione, me ne farò una ragione!
„
Non è che non mi piace, è che è una esperienza fattuale che non ha nulla a che fare con la tesi in discussione (oltretutto non coincide con la mia, ma questo è irrilevante).
Le compatte "di massa" erano impiegate dagli stessi utenti che ora usano gli smartphone, nella stragrande maggioranza, azzarderei quasi tutti, le impiegavano in automatico senza alcuna conoscenza di tecnica fotografica, composizione ed esposizione, chi voleva andare oltre puntava alla "reflex", sinonimo di macchina utilizzabile in manuale, quindi complicata. E le foto risultanti erano mediamente di qualità inferiore agli attuali smartphone, che hanno sensori evoluti e fanno un lavoro di pp in macchina egregio.
Semplicemente non giravano sui social come ora e i fotografi con la F maiuscola erano tranquilli. Ma quello era l'uso e gli smarphone hanno sono ampliato la platea e le opportunità di scattare e divulgare. |
| inviato il 10 Aprile 2019 ore 7:23
“abbiamo perso valore come individui analogici unici, siamo più come bit duplicati e spediti lungo un cavo di vetro transoceanico“
A questo punto penso sia opportuna una estinzione. Ci pensera' sicuramente madre natura, di sua grazia. |
| inviato il 10 Aprile 2019 ore 7:24
“Non restano che la Durso e la Palombelli! Poveri noi! Mi farò piacere "Il Grande Fratello"!”
Gianni, hai dimenticato di citare la tua concittadina! E la tv Spazzatura e' servita |
| inviato il 10 Aprile 2019 ore 9:23
“ Oggi siccome tutti possono pubblicare facilmente i propri pensieri vedresti che le capacità medie di scrittura a causa dei social ecc sono aumentate drasticamente „
mmhhhh ... sinceramente ho parecchi dubbi in tal senso, a me pare invece che le proprietà di linguaggio siano drasticamente calate, così come la capacità di analizzare e comprendere i contenuti dei discorsi
ricordiamo sempre che, purtroppo, il nostro Paese è ai massimi livelli per analfabetismo funzionale  |
| inviato il 10 Aprile 2019 ore 10:24
Escono macchine sempre più performanti e costose, di cui devi attaccarci lenti che tanto economiche non sono, è normale che uno si svena una volta e per un bel pezzo scatta con quello che ha, poi ci sono i professionisti e gli amatori evoluti che possono permettersi di cambiare Spesso l'attrezzatura,ma non sono in numero tale da muovere la Classifica... |
| inviato il 10 Aprile 2019 ore 12:42
“ poi ci sono i professionisti e gli amatori evoluti che possono permettersi di cambiare Spesso l'attrezzatura,ma non sono in numero tale da muovere la Classifica... „
Il fotoamatore cosiddetto evoluto non è mica sinonimo di fotoamatore ricco. Se non hai soldi per comprare hai voglia ad essere evoluto.
Riguardo invece al fotografo professionista direi le cose non stanno affatto così: il professionista con la fotografia ci deve campare è una fotocamera se la tiene finché funziona. Giusto qualche giorno fa un fotografo professionista che conosco ha mandato in pensione la sua D300 dopo ben dieci anni e la nuova ha detto che come minimo la terrà per un altro decennio |
| inviato il 10 Aprile 2019 ore 12:55
il cimitero della fotografia è già pieno di illustrissimi nomi, marchi gloriosi che ancora solo vent'anni fa erano al livello dell'attuale Apple (chi ha detto Kodak?)
chissà tra dieci anni quali altre lapidi ospiterà... |
user92023 | inviato il 10 Aprile 2019 ore 13:12
@Valadrego. Purtroppo, la "quantita'" fa' spesso (come in questo caso) a pugni con la "qualita'". Le nostre velocita', i nostri ritmi, il nostro valore individuale (analogico o no), puo' e DEVE dipendere da noi stessi, dal nostro "addestramento spirituale" (come lo chiamano i buddhisti), ovvero dall'"aurodeterminazione" (come la chiamiamo noi Cattolici). Personalmente rivendico il diritto/dovere di decidere come pormi.
@Sierra. Se non abiti troppo lontano dalla mia citta' (Pavia), ti invito formalmente a venire a trovarmi. Mi fara' realmente piacere conoscerti di persona, e potro' dimostrarti, nei fatti, che la tua affermazione non corrispondeva a verita' fattuale (se il termine "sciocchezza" ti ha offeso, me ne dispiaccio. La mia intenzione era condividere un'esperienza diretta, e non -certamente- offendere chiunque, tanto meno te). Ricordo infine che, negli anni '80, quando uscirono le prime compatte totalmente automatiche (ebbene si, sono praticamente COETANEO della tua simpatica -ne sono sicuro!- Signora suocera), gli americani le soprannominarono "idiot proof". Non traduco perche' NON vorrei, questa volta, offendere nessuno!
@Banjo. Hai ragione! Ma non l'ho dimenticata! Credo, piuttosto, di averla "rimossa"! L'ho conosciuta bene all'epoca (la chiamavamo tutti "Tata", anziche' con il noto nome di battesimo), e ci siamo anche frequentati un po' ("pendolavamo" quotidianamente, per lavoro, sulla tratta PV-MI). Fa' parte, con un noto giornalista sportivo ed un altro giornalista politico/di costume, delle mie conoscenze "famose"!
Ciao. G. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
