| inviato il 08 Aprile 2019 ore 2:20
“ In attesa di una evoluzione di iOS io utilizzo questo www.stratospherix.com/products/filebrowsergo/ che mi permette di condividere i file direttamente dai dischi fissi e i computer della mia rete interna. Ottimo prodotto. „
Io utilizzo Mylio che mi sembra faccia le stesse cose, ma domani approfondisco, sembra interessante, grazie! |
| inviato il 09 Aprile 2019 ore 9:38
preso vedremo quando mi arriva  |
| inviato il 09 Aprile 2019 ore 10:56
facce sapè |
| inviato il 09 Aprile 2019 ore 12:53
Grande!!! |
| inviato il 09 Aprile 2019 ore 13:11
Sono un utente Apple ma proprio iOs non riesco a digerirlo.
Come fate a convivere con un sistema che non permette un accesso al file system? Non è una provocazione è una domanda seria.
Non credete sia meglio uno strumento come il surface pro 6 con un sistema operativo che consente accessi IO più semplici?
Niente guerre di religione, voglio solo capire.. |
| inviato il 09 Aprile 2019 ore 13:19
Anche io uso Affinity su ipad air 2018. La macchina è davvero valida. Ma scontrarsi con IOs fa davvero imbestialire.
Io normalmente lavori video e file raw che vengono condivisi in Wifi dal mi Nas domestico.
E ad esempio la cosa che mi fa imbestialire più di tutte è che ogni volta che devo lavorare su un file raw o peggio video anche solo per vederlo prima lo deve salvare in locale??? Ma dico io perchè??
già non so dove andarli a salvare, file foto ogni volta cambio non riesco a trovare un ordine logico.
Effettivamente penso sia volutamente castrato e per questo penso che appena possibile passerò a surface che mantiene il feeling microsoft con un fiel system ormai solido e a cui sono abituato.
Peccato perchè l'Ipad avrebbe davvero grandi potenzialità. |
| inviato il 09 Aprile 2019 ore 16:11
pensa io farei carte false per passare da Surface a iPad Pro, ma proprio perchè mi rendo conto che la facilità di gestione dei files al momento è a favore del Surface sto temporeggiando in attesa di trovare una soluzione funzionale per fare (quasi) altrettanto su iPad |
| inviato il 09 Aprile 2019 ore 18:59
Non dico che non sia ostico o perlomeno diverso, ma con FileBrowserGo mi trovo veramente bene... quello che mi stride un po' è che non vedendo le estensioni delle app certe volte confondo l'apertura dei file.
Comunque devo dire che la suite di Affinity ti permette di importare i file dai dischi esterni e riscriverli direttamente li senza per forza salvarli sull'iPad anche se bisogna comunque crederci la mano sui salvataggi.
Per il resto l'iPad Pro è notevole per potenza e prestazioni oltre che, nell'uso con la penna, è superiore a tutti Wacom Cintiq compresa. Ma questo è più pertinente ad un uso "paint" |
| inviato il 10 Aprile 2019 ore 8:55
Rispondo alla domanda sul come mai l'ipad rispetto agli altri?
l'ho scelto perché amo il suo monitor 4:3 è davvero super bello da vedere, rispetto ai noiosi e stretti 16:9.
Il processore è davvero notevole e non teme nemmeno gli i5 i7
La frequenza del monitor fino a 120hz
Fotocamera decente
Casse che suonano bene per essere integrate
Infine come Tablet non lo batte nessuno.
Batteria..
E te lo dico da non amante di apple.. quindi |
| inviato il 12 Aprile 2019 ore 13:04
In spedizione  |
| inviato il 13 Aprile 2019 ore 11:59
Per non aprire l'ennesimo thread sulla questione, in attesa che arrivi l'iPad a Lo_straniero, mi e vi pongo alcuni quesiti, al fine di operare una scelta oculata su quale sia il modello migliore che risponda alla mie esigenze.
Partiamo dalle esigenze: gestione COMPLETA ed AUTONOMA del workflow fotografico, dove per COMPLETA intendo dall'importazione del RAW, sviluppo, ritocco ed esportazione del JPG, e per AUTONOMA intendo assenza completa dal workflow del PC.
Attualmente utilizzo Affinity Photo su un Surface, un programma con il quale, nonostante alcune idiosincrasie, mi trovo bene e vorrei continuare ad utilizzare su iPad. Ho un iPad Air di prima generazione che non è compatibile con Affinity Photo, da qui i dubbi e le richieste, non avendo esperienza personale sull'interazione fra i due prodotti.
Sono un appassionato di fotografia pertanto non ho esigenze "lavorative", importo le mie foto (in genere paesaggi, questo il link alla mia pagina instagram se volete avere una vaga idea di quello che faccio: www.instagram.com/ianfelix72/ ), scelgo le migliori e ne elaboro una alla volta.
Per l'importazione su iPad utilizzo il connettore proprietario Lightning/SD (ma con il mio iPad già cominciano i casini perchè quando scatto jpg+raw importa solo jpg!).
Dovendo scegliere un nuovo iPad mi trovo davanti a questi dubbi:
1 iPad Pro 2017 (10,5 o 12,9) oppure iPad Air 3???
2 può bastare solo wi-fi?
3 capienza: per forza over size?
Andando ad esaminare punto per punto, cominciando dal primo, mi sento di escludere gli iPad Pro 2018, vuoi per il costo, vuoi per il form factor che proprio non mi cala, vuoi perchè forse sono sovradimensionati per le mie esigenze; Affinity Photo per iPad fu annunciato in concomitanza del lancio del primo iPad Pro, ma fu disponibile al download in occasione del lancio del secondo iPad Pro (quello del 2017), quindi ritengo che l'hardware di quest'ultimo sia ben dimensionato per Affinity; per il lancio dell'iPad Pro 2018 si è invece parlato di Adobe Photoshop per Ipad... L'unica cosa che mi dispiace non scegliendo iPad Pro 2018 è rinunciare all'Apple Pencil 2 (finalmente con un sistema di ricarica consono e non ridicolo) ed alla porta USB-C.
A proposito del secondo punto, credo di potermi accontentare del wi-fi, in quanto in mobilità dovrei semplicemente importare le foto dalla SD, la fase di elaborazione ed esportazione dovrebbe avvenire fra le mura domestiche.
In merito alla capienza mi rendo conto che è una questione prettamente personale, ma penso che il taglio da 256GB dovrebbe consentirmi di gestire agevolmente il flusso di lavoro.
Perdonate lo sproloquio, se qualcuno ha da dire qualcosa parli adesso o mai più
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| inviato il 13 Aprile 2019 ore 12:27
“ Sono un utente Apple ma proprio iOs non riesco a digerirlo.
Come fate a convivere con un sistema che non permette un accesso al file system? Non è una provocazione è una domanda seria. „
Infatti è la cosa che più limita l'utilizzo di un iPad come strumento di lavoro, secondo me e parlo da utente Apple; potrà anche essere più veloce in termini di processore, ma se non si riesce nemmeno a organizzare i file, non si va molto lontano.
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| inviato il 13 Aprile 2019 ore 14:42
“ Infatti è la cosa che più limita l'utilizzo di un iPad come strumento di lavoro, secondo me e parlo da utente Apple; potrà anche essere più veloce in termini di processore, ma se non si riesce nemmeno a organizzare i file, non si va molto lontano. „
Io ad esempio non sono un fotografo forse neanche amatoriale però se dovessi prendere un ipad pro 11 o 13 catalogherei in icloud i file fotografici e con 1€ al mese ho 50gb che mi bastano e avanzano per la post che effettuo su i miei file.
ad esempio sono ancora indeciso su ipad pro 13 oppure macbook pro 13 base, farei le stesse cose su entrambi e in entrambi avanzano pure |
| inviato il 13 Aprile 2019 ore 14:53
“ catalogherei in icloud i file fotografici e con 1€ al mese ho 50gb che mi bastano e avanzano „
Sì, anche io uso iCloud perché è il più simile al finder, ma è comunque un cloud: è un'idea un po' diversa dalla gestione della memoria tipo finder/esplora risorse di windows... Inoltre anche concettualmente non funziona: perché devo spendere, poco è vero, quando ho comunque una memoria all'interno dell'iPad?
Ma questo vale per tutto, non solo per le fotografie. |
| inviato il 13 Aprile 2019 ore 16:44
Ianfelix,
ho un iPad pro 2017, 12,9 da 256 GB senza wifi. Tutto quello che ho scritto prima è dunque scritto sull'esperienza d'uso con questa configurazione.
“ potrà anche essere più veloce in termini di processore, ma se non si riesce nemmeno a organizzare i file, non si va molto lontano. „
I file si organizzano, solo non con la stessa comodità con la quale siamo abituati con un pc (o mac).
Viceversa uno strumento lento e pieno di lag, penso che lo scaglierei contro un muro dopo due ore di lavoro
Lo_straniero, arriva o no sto benedetto iPad?  |
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