| inviato il 07 Aprile 2019 ore 9:33
Certamente a livello di focale con il cambio perderesti 100 mm e a quele focali non sono pochi anzi...!!!!
Con il 300 f.2,8 L IS USM acquisteresti certamente più luminosità, certamente più nitidezza d'immagine e cosa da non poco conto un boken da paura, ma ad un prezzo alto che si traduce in portabilità e comodità di scatto.
A mio parere come già detto da alcuni amici, sono quindi due ottiche completamente diverse ma complementari allo stesso tempo.
Fai bene i conti anche con la lunghezza focale, con il 300 f.2,8 L IS USM saresti quasi sempre corto o cortissimo (parlo per esperienza chiaramente avuto per un anno circa e rivenduto per i motivi sopradetti).
Quasi sempre se non sempre con 1,4X e 2X attaccato.
Io non farei il cambio, altra cosa se invece decidi (potendo) di passare al 400 f. 2,8 L IS USM.
Un altro pianeta in tutto e per tutto, per me la vera formula 1 delle ottiche Canon (questo lo ho ancora) e difficilmente si può avere di meglio, se non per gli ultimi 400 f.2,8 che hanno un peso straordinariamente basso!!!!!!
Saluti Robertino |
| inviato il 07 Aprile 2019 ore 9:42
Il vero problema è che il 100-400 per quanto eccellente sia e' e rimane un po' buietto. Se la luce e' buona
il problema non sussiste. Ma quasi sempre la fame di luce e' sempre tanta e gli animali si vedono quando la luce e' poca generalmente. E' sempre vero che si puo' recuperare qualche stop alzando gli iso? |
| inviato il 07 Aprile 2019 ore 9:55
Mi associo a Orion , l'unica parte sottoposta seriamente ad usura è il motore AF , in giro si trovano ancora i 300 ef 2,8 L usm di 20 anni fa ( prodotto dal 87 al 99 ) alcuni usati da professionisti ai bordi dei campi da calcio , gettati a terra , in mezzo al fango , calpestati , sotto scrosci di pioggia , insomma usati nel peggiore dei modi, ma ancora funzionanti , oppure pensiamo a quelli che seguono le gare motoristiche sulle piste , li vedete che corrono da una parte all'altra del circuito con due o tre obbiettivi appesi al collo che sbattono uno contro l'altro , e anche quelli gettati a terra appena si arriva alla posizione per essere liberi di muoversi , spesso sul mercatino si vedono le foto , si riconoscono perchè hanno la verniciatura piena di scheggiature e i barilotti con qualche bozzetto , eppure li fai passare da camera service per una taratina e vai li usi per altri dieci anni, e , se proprio uno è ansioso , possono sempre essere usati per tirar fuori ricambi introvabili altrimenti  |
| inviato il 07 Aprile 2019 ore 10:18
Il vero Problema è trovare un 300 2.8 is messo e tenuto bene ad un buon prezzo! Il mio se mai deciderò di venderlo.
Buona domenica! |
| inviato il 07 Aprile 2019 ore 11:35
Un 300/2.8is in ottime condizioni al prezzo di un corpo macchina medio, che dopo due mesi vale 1000€ meno (il mercatino è pieno), è un ottimo acquisto. Qualità eccellente anche con 1.4x, scade col 2x, ma solo per immagini a distanza. Da vicino va benissimo. Può sostituire egregiamente il 100-400, eventualmente associandogli un 70-200/4, (anche quelli li tirano dietro). La differenza sta nel peso e ingombro, nettamente superiori. Il 100-400is2, magari cambiando il paraluce con uno di quelli in gomma universali, ha un ingombro minimo, il che, unito alla grande qualità, ne fa un tuttofare formidabile.
Ma un 300/2.8is come nuovo, se ne trovano, è un altro must, con in più una resa ineccepibile e il diaframma 2.8 |
| inviato il 07 Aprile 2019 ore 13:21
1000€ per un 300 che fino a pochi anni fa' ne valeva 3000? Me lo tengo per sempre! Piuttosto spendere 2000€
Per una mirrorless che dopo 6 mesi e' oggetto da antiquariato ? |
| inviato il 07 Aprile 2019 ore 13:44
Circa 6 mesi fa trovai un 300 2.8 IS prima versione ad un prezzo molto buono, per via di qualche segno di pulizia sulla lente frontale (che poi in realtà è un vetro protettivo: non da parte dello schema ottico). Dal data code, dovrebbe avere circa 15 anni. Morale, se mi fossi lasciato condizionare da questi tabù, mi sarei perso un obiettivo eccezionale, che regala immagini uniche. A mio avviso il gioco vale la candela, ma bisogna mettere da parte tante fisime ed accettare il fatto che anche se con qualche difetto, rimane un obiettivo straordinario. E soprattutto bisogna usarlo per fotografare.
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| inviato il 07 Aprile 2019 ore 14:10
A me ispira parecchio. Il problema, manco a dirlo, è il budget. Potrei vendere 400 5.6 e 35 f2 IS. Nella migliore delle più rosee aspettative ricaverei 1000 euro ed il resto dovrei mettercelo io. Mi sa che devo iniziare a nutrire il porcellino salvadanaio  |
| inviato il 07 Aprile 2019 ore 16:58
Grazie a tutti per gli ottimi consigli. Penso che se trovassi un Canon EF 300mm f/2.8 L IS USM ad un prezzo abbordabile farei il cambio venendo magari anche il 100 macro che uso pochissimo. Un po'di paura di dovermi pentire però esiste  |
| inviato il 07 Aprile 2019 ore 20:54
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Grazie a tutti per gli ottimi consigli. Penso che se trovassi un Canon EF 300mm f/2.8 L IS USM ad un prezzo abbordabile farei il cambio venendo magari anche il 100 macro che uso pochissimo. Un po'di paura di dovermi pentire però esiste Eeeek!!!
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L'ideale sarebbe provarne uno. Andrai senz'altro a perdere la versatilità di utilizzo del 100-400 II, non potendo variare la lunghezza focale.
Considera che Canon non fornisce più ricambi da diverso tempo, per il 300 f2.8 L is usm. A differenza delle inesattezze scritte da alcune utenti, le componenti soggette a usura all'interno di un'ottica sono numerose.
- gruppo autofocus
- gruppo stabilizzatore
- gruppo diaframma
- ogni componente meccanica in movimento all'interno dell'ottica, soggetta a strisciamento o contatto
Già l'anno scorso i ricambi per l'ef 300 f2.8 L is usm non venivano più forniti da Canon. Mi ero interessato, in quanto ne avevo reperito un esemplare usato su ebay (in Francia) a 1000 euro, svenduto per problemi di messa a fuoco, in quanto i camera service locali non potevano ripararlo per assenza di componenti. Ho contattato il camera service di Milano, e mi hanno sconsigliato l'acquisto, in quanto nemmeno loro avevano i ricambi necessari, e non avevano modo di acquisirli: dopo accurata ricerca online non ho reperito alcuna componente utile alla riparazione, e ho quindi desistito.
Inoltre, quando i ricambi sono esauriti da qualche tempo, alcuni camera service si rifiutano anche solo di intervenire sull'ottica.
La ragione è compensibile: trattandosi di obiettivi con molti anni di vita, non è inverosimile che durante lo smontaggio si danneggi qualcosa, fosse anche un collarino di plastica che svolge la funzione di distanziatore. A quel punto l'ottica diverrebbe inservibile (non riuscendo a reperire i ricambi), e la responsabilità ricadrebbe su di loro, cosa che ovviamente intendono evitare.
Insomma, a mio avviso deve essere un acquisto consapevole.
Fino a che l'ottica risulta funzionante potrai sfruttarla appieno, ma a fronte di guasti su componenti interne anche minori, ma essenziali per il funzionamento dell'ottica, la situazione potrebbe divenire un calvario, con tempo di reperimento dei ricambi indefinito.
Suggerisco, pertanto, di provare personalmente l'esemplare che andrai ad acquistare, e assicurarti che l'ottica risulti operativa in tutte le componenti, provando anche tutte le opzioni/funzioni selezionabili con i pulsanti presenti sull'ottica. |
| inviato il 07 Aprile 2019 ore 21:04
Mi sembra si dia per scontato che un 300 2.8 si usi esclusivamente per aviofauna e con moltiplicatore di focale. Non lo avete mai provato a teatro, in un concerto? Il diaframma 2.8 e' quasi indispensabile! Ho foto di Peter Gabriel fatte al palazzetto a Bologna anni fa che non sarebbero state possibili con nessun'altra ottica! Altre foto di ritratti e fiori con un bokeh da fare invidia al 85 o 50L a f1.2. Certo a volte torna comodo lo zoom, ma se si puo' , fare qualche passetto avanti o indietro non nuoce alla salute, anzi... |
| inviato il 07 Aprile 2019 ore 21:13
Discorso ricambi , il problema lo avrete con qualsiasi oggetto dopo pochi anni! Se comperate nuovo adesso il problema è piu' lontano ma non inesistente. Gli anni passano velocemente e nel nostro campo comperare attrezzarura con 5 anni di vita vuol dire poterselo permettere, poterlo acquistare senza fare mutui. E un obbiettivo del genere 5-8 anni di vita e' ancora nuovo. Non penso che molti siano stati usati da fotoreporter in qualche guerra in giro per il mondo. Anzi penso che molti restino piu' tempo nella vetrinetta dei monili piuttosto che fuori esposti a polvere e agenti atmosferici vari |
| inviato il 07 Aprile 2019 ore 21:21
L'importante è prenderne uno che non presenti segni particolari. Con un uso normale non si riesce a usurarlo. Un amico ha preso da alcuni anni un modello non is da un professionista a 700€ e va benissimo. Io presi un 600/4 non is, lo usai 6-7 anni, lo diedi ad un amico che lo usò qualche anno e lo rivendette, e funziona benissimo ancora. Insomma, sono strumenti al massimo livello di affidabilità, se non hanno problemi durano all'infinito.
Certo, vanno pagati tenendo conto di tutto questo |
| inviato il 07 Aprile 2019 ore 22:12
Le inesattezze sono tali se uno non legge bene , le parti soggette "seriamente" ad usura non significa che siano le sole . |
| inviato il 07 Aprile 2019 ore 22:18
Un esemplare di ef 300 f2.8 L is usm ha tra gli 8 e i 20 anni di vita, visto che è stato prodotto dal 1999 al 2011.
Quantunque ben tenuto, le componenti meccaniche ed elettromeccaniche sono soggette ad usura (e le guarnizioni si deteriorano con il passare del tempo): sicuramente non sarà nuovo, a prescindere dall'aspetto esterno.
Poi, è senz'altro possibile che l'ottica funzioni senza problemi per 10 anni, così come che qualche componente meccanica/elettromeccanica ceda dopo un mese, e ci si trovi con un fermacarte da 2000 euro: sono tutti rischi annessi all'acquisto di oggetti simili. Basta esserne consapevoli, come scrivevo: anche io possiedo diverse ottiche ef con 20-30 anni di vita (e oltre), comunque... |
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