user81826 | inviato il 30 Marzo 2019 ore 21:57
Ciao a tutti, mi piacerebbe salire ai Laghi di Pilato prima della stagione calda. A chi è esperto della zona vorrei chiedere da dove converrebbe passare (da Foce di Montemonaco non so neanche se si passa ancora con la macchina, a causa del terremoto), se ritiene che nelle prossime settimane sarà ancora presente molta neve, se il sentiero può essere percorribile senza ciaspole e sopratutto se vi potrebbero essere rischi particolari legati alla neve. Grazie |
| inviato il 30 Marzo 2019 ore 22:42
Seguo interessato |
| inviato il 31 Marzo 2019 ore 15:19
Le vie di accesso sono sempre tre: 1) da Foce di Montemonaco: resta la migliore anche se mi sembra che (è un pò che non ci vado) l'iniziale piano della Gardosa si debba farlo a piedi. 2) da Castelluccio per Forca di Presta. 3) da Castelluccio per Forca Viola. A Castelluccio si accede senza restrizioni da Norcia, con limitazioni da Castelsantangelo sul Nera.. ATTENZIONE: evitare l'accesso a Forca di Presta da Montegallo perché, salvo diverse recenti disposizioni delle quali non ho notizia, oltre la salata multa, si incorre in denuncia penale. Scelta n°1 senza alcun dubbio. Quanto al periodo la stagione calda è invece da preferire per la maggiore stabilità atmosferica; il pienone è raro ed in ogni caso si parte prima del sorgere del sole, non certo a metà mattinata. |
user81826 | inviato il 31 Marzo 2019 ore 15:34
Sono stato altre volte su, non è una questione di pienone, è che sarei interessato a visitare il luogo in una stagione diversa da quella estiva ma vorrei farlo comunque in sicurezza, quindi capire se i sentieri ora sono percorribili e se vi sia rischio valanghe. |
| inviato il 31 Marzo 2019 ore 15:39
Quanto tempo ci vuole, complessità? |
| inviato il 31 Marzo 2019 ore 16:16
A Dettofatto: dipende dal modo di affrontare il percorso; molto orientativamente tre ore per tutti e tre ma l'accesso da Foce era calcolato al netto del piano della Gardosa. Ad Ale.c, molto bene ma da l tuo link mi sembra di capire che è nuovamente aperto solo agli escursionisti, non alle auto...o sbaglio? |
| inviato il 31 Marzo 2019 ore 16:20
Ancora a Dettofatto, da Foce c'è in pratica lo strappo dopo il quale si procede relativamente in falsopiano, da Forca di Presta l'ascesa al rifugio Zilioli, non particolarmente faticosa se vogliamo soprattutto se affrontata in notturna ma micidiale per le ginocchia tornando per la stessa via. Mai affrontato il percorso di Forca Viola. |
| inviato il 31 Marzo 2019 ore 16:22
@Francesco: non ho idea, ho solo trovato il link per caso e lo proposto... |
| inviato il 31 Marzo 2019 ore 16:25
La più semplice e sicura resta la salita da Foce. Specie in questo periodo, nonostante la neve quest'anno sia pochissima. Credo che ora i laghi siano anccoperti, ma se continua questo caldo, nel giro di 15 20 giorni potrebbero anche iniziare il disgelo. Da Foce sono comunque 1.000 metri di dislivello. |
| inviato il 31 Marzo 2019 ore 16:40
Le voci di popolo da queste parti prevedono ancora nevicate per metà aprile... Ammesso di volergli dare peso. Io comunque aspetterei maggio. Per la difficoltà: la prima volta che sono stato avevo 14 anni, scarpe da tennis e siamo passati da forca. Mai sottovalutare la montagna, ma non lo definirei un percorso difficile. Dopo il terremoto credo che la cosa più difficile sia raggiungere Foce o forca con la macchina... |
user81826 | inviato il 31 Marzo 2019 ore 18:38
Alle voci che danno ancora neve potrei credere visto che a quote più basse ha nevicato anche la settimana scorsa. Se c'è ancora molta neve mi tocca rimandare a maggio. |
| inviato il 31 Marzo 2019 ore 18:46
Paolo sul Catria a quanto pare c'è neve, quindi ci sarà anche la Per il discorso raggiungere Foce, strade chiuse? Ci sono strade alternative anche sterrate? Col Pajero non ci sarebbero problemi |
user81826 | inviato il 01 Aprile 2019 ore 10:44
Se la strada asfaltata per arrivare da Montemonaco fino a Foce è chiusa vuol dire più di 4 ore solo andata con un ottimo passo e senza neve... forse conviene passare dall'altro lato. Qualcuno che conosce sia Forca di Presta che Forca Viola e sa consigliare quale dei due è più sicuro a scioglimento neve inoltrato? |
| inviato il 01 Aprile 2019 ore 22:11
Conosco le tre vie per averle già fatte. Purtroppo già le notizie circa le strade percorribili in auto sono discordanti. Di certo c'è che si può salire liberamente soltanto da Norcia per forche canapine. Quindi forca di Presta o Viola. Forca Viola la sconsiglio perché si passa sotto costoni di roccia non so quanto bonificati dopo il terremoto e comunque con la neve tanto fango e percorso non segnato. Non rimane che forca di Presta anche se è il percorso più lungo ma in campo aperto. Da Foce, a parte l'incerto arrivo in auto, ricordo la presenza di tanto fango con la neve lungo le svolte dopo il bosco e anche altri le sconsigliano con la neve causa pericolo valanghe. |
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