| inviato il 23 Marzo 2019 ore 13:03
Ma che dite! Con Windows è facile risolvere i problemi: spegni e riaccendi!  |
| inviato il 23 Marzo 2019 ore 13:49
@Makexaos continui a confondere il supporto 10 bit a livello software e a livello hardware, e te lo dicono pure in uno degli articoli che hai condiviso tu stesso:
Obviously, in all cases, you need a 10 bit capable monitor (such as Eizo ColorEdge, BenQ SW/PV and and NEC PA monitors) - and this must be connected via a 10 bit capable video connection (this generally means USB-C, DisplayPort, or in some cases HDMI 1.3+, NEVER DVI).
“ Il mondo Windows è molto segmentato, può essere un bene ma anche un male. „
Ecco quello è un difetto, se per i fissi non è un problema dato che uno si costruisce il PC come vuole (o comunque è pieno di siti che vendono i componenti al prezzo di mercato e non al doppio/triplo) con i portatili è un po' un macello, specialmente da noi in Italia dove molti modelli non sono disponibili e quando lo sono hanno prezzi molte volte assurdi.
Per fortuna c'è qualche produttore che comincia a fare pulizia di modelli proponendone di meno ma in modo più chiaro... |
| inviato il 23 Marzo 2019 ore 14:52
Bubu, io non posso più insistere con l'argomento, anche perché sta storia è diventata noiosa forte. Ho portato mille link, screenshot e dati ufficiali a supporto di quello che dico.
Tu invece estrapoli le cose che ti servono (hai estratto una frase che parla del video in output ) travisando il senso e omettendo tutto il resto e continui a darmi dell'imb3cille (sottinteso, chiaramente) che confonde tutto e non capisce niente.
Non è chiaro cosa vuoi dimostrare, ma le prese per i fondelli non sono di mio gradimento.
Ho chiesto già 3 volte: avete un link, un articolo di un sito affidabile, un test attendibile, dove si dichiara esplicitamente che i monitor degli iMac 4K e 5K sono 8 bit FRC?
Se c'è, bene. Se non c'è...datti pace e finiamola qui, altrimenti discutiamo sull'aria fritta in eterno. Grazie. |
| inviato il 23 Marzo 2019 ore 15:14
Basta identificare il pannello... è un LG LM270QQ1-SDA2 per il 27".
E' un 8bit; mica è un mistero. Se poi si vuol credere solo alla propaganda; ok.
La fede non si discute. |
| inviato il 23 Marzo 2019 ore 15:17
“ Ho chiesto già 3 volte: avete un link, un articolo di un sito affidabile, un test attendibile, dove si dichiara esplicitamente che i monitor degli iMac 4K e 5K sono 8 bit FRC? „
Veramente in nessuno dei link che hai messo tu c'è alcun riferimento a specifiche tecniche UFFICIALI di Apple dove viene esplicitamente scritto che quei pannelli sono 10 bit. Apple ufficialmente parla sempre e solo di "1 miliardo di colori", mai di "panelli a 10 bit".
Riferimento ufficiale dal sito Apple:
www.apple.com/imac/specs/
Specifiche riportate:
27-inch (diagonal) Retina 5K display
5120-by-2880 resolution with support for one billion colors
500 nits brightness
Wide color (P3)
Riferimenti ai 10 bit "hardware"? Non pervenuti.
Chissà perché Apple, sempre così attenta ad esaltare le caratteristiche dei propri prodotti, si sia lasciata curiosamente sfuggire l'occasione di far emergere una caratteristica così importante. Vabbè, capita.
|
| inviato il 23 Marzo 2019 ore 15:24
Che poi intendiamoci... nessuno sta mettendo alla gogna Apple per aver usato un pannello 8bit frc sull'iMac.
Ma che dovevano metterci? Un pannello professionale a 10bit per poi privarlo delle LUT hardware, dei controlli RGB, dei controlli di uniformità, ecc.. ecc...
Nemmeno avrebbe avuto senso. Sarebbe stato come prendere un Eizo e poi dirti: bello vero? Però non lo calibri... sai le LUT le abbiamo tolte e anche i controlli RGB, quindi non ti scegli il punto di bianco e anche i controlli di luminanza... ci parevano troppo lusso, quindi quello che passa il convento ti deve andard bene.
Un pannello 8bit frc per un iMac è più che adeguato ed è sufficiente per la clientela a cui quel prodotto è destinato.
Ma non veniamoci a raccontare che siano grafici e fotografi... dai su. |
| inviato il 23 Marzo 2019 ore 15:34
Ma che cosa sono 'ste LUT hardware? Ho provato a cercare in rete ma quello che ho trovato non mi ha chiarito per niente le idee |
| inviato il 23 Marzo 2019 ore 15:44
Sono delle Look Up Tables che servono per modificare la TRC del monitor, ossia la curva di risposta tonale.
Quando calibri il monitor e scegli la gamma, tipo 2.2 o 2.4 o L*, le LUT vengono modificate per portare la TRC nativa del pannello nel valore di calibrazione.
Se il pannello non ne ha di proprie vengono usate quelle della scheda video, che sono un succedaneo a bassa precisione. |
| inviato il 23 Marzo 2019 ore 15:52
OK grazie.
Ma tutte queste (e tante altre che leggo in giro nei vari thread) sono presenti nelle specifiche tecniche pubblicate dai produttori nei loro siti? |
user117231 | inviato il 23 Marzo 2019 ore 16:15
Ma che.. è cambiata la grafica del QUOTE ?
Bellissimissimaaaa  |
| inviato il 23 Marzo 2019 ore 18:26
“ l'UNICA differenza la fa il sistema operativo, che é validissimo per l'amor di dio (comprerei una licenza se si potesse), ma é l'unico plus rispetto a un pc tradizionale. Nemmeno l'estetica lo é più, visto che ci sono dei bellissimi All-in-one tipo l'iMac, che vengono venduti a molto meno. Alla fine della fiera vai a pagare un botto per una mela dietro e un sistema operativo che non é nemmeno di classe enterprise, che potrebbe giustificare il costo ma così non é. „
Ma deciditi, non vorresti il OS, ma non va bene il costo? Oppure ho capito male? 
Devi anche capire, però, che l'estetica la paghi: è facile dire che adesso tutti i produttori fanno degli all-in-one, dopo che la Apple li ha fatti per primi; è la stessa differenza che corre tra l'originale e la copia cinese 
Comunque, io sto sempre aspettando che la Apple inizi a montare processori diversi, tipo dar vita a un nuovo progetto G: magari arrivasse il G6!
@Raamiel
Però non mi hai risposto: effettivamente serve avere così tanti colori? Qual è il motivo?
Lo chiedo perché non conosco la motivazione: sono proprio ignorante  |
| inviato il 23 Marzo 2019 ore 18:42
Per la questione dei colori... intanto non è corretto fare l'equivalenza tra colori e indirizzamento.
Un conto sono le permutazioni del pannello, un conto sono i colori che può riprodurre.
Tutti i monitor a 8bit hanno 16.777.216 permutazioni diverse perché è 2^24 e un monitor a 10bit arriva a 1.073.741.824 che è 2^30.
Questo non si traduce esattamente nel numero di colori che possono essere riprodotti.
Calcolare esattamente quanti colori può riprodurre il monitor non è proprio facile; dipende dalle sua capacità hardware e dal suo stato di calibrazione, che ne definiscono il gamut effettivo.
Questo gamut può poi essere diviso in unità elementari di uno spazio LAB in DeltaE cubici. Anche qui dipende coma si fa la misura; se la formula è un CIE76 allora ci si riferisce a uno spazio euclideo, se la formula è un CIE2000 allora lo spazio è tensoriale e il risultato cambia.
L'indirizzamento del monitor serve a suddividere questa capacità del pannello in una progressione digitale.
Sedici milioni di permutazioni sembrano tante perché sono la combinazione di tre assi; ma se ci si riferisce alla sintesi di due soli primari, allora si scende già a 65.536 e se ci riferiamo a un solo primario o all'asse dei grigi si scende a soli 256 livelli.
Un monitor a 10bit rende decisamente meglio nei gradienti e nel bianco e nero. |
| inviato il 23 Marzo 2019 ore 19:14
“ Se ci fosse il sistema operativo in vendita stile microsoft, a 100-150 euro o giù di li a licenza, allora avrebbe senso farci un pensiero. Prima o poi accadrà peró. „
Mmm... non credo sai.
Perché mai dovrei scegliere macOS al posto di Windows? I vari produttori di hardware non hanno nessun interesse a scrivere nuovi driver.
Il sistema operativo di Apple non è migliore di Windows; se poi guardi da un ottica aziendale è una tragedia. La flessibilità e la potenza di una struttura Active Directory macOS se la sogna.... la controparte serve di macOS non se la fila nessuno.
Il mondo server è in mano a Windows, Linux, Solaris e tutta la famiglia Unix; non trovi mai un servizio basato su macOS server.
Apple vende un prodotto che è un tutt'uno hardware e software; ha senso solo così. |
| inviato il 23 Marzo 2019 ore 20:22
“ Se ci fosse il sistema operativo in vendita stile microsoft, a 100-150 euro o giù di li a licenza, allora avrebbe senso farci un pensiero. Prima o poi accadrà peró. „
Sono d'accordo con Raamiel, trovo che le probabilità che accada siano prossime allo zero. Molto più facile che Apple abbandoni i processori Intel e inizi a montare anche sui suoi iMac processori sviluppati in casa, cosa peraltro di cui si mormora da tempo (i processori degli iPad Pro hanno raggiunto potenze di calcolo notevoli). |
| inviato il 23 Marzo 2019 ore 20:39
“ comprare un mac al doppio del prezzo di un pc tradizionale per avere OSX E BASTA, assolutamente no, un furto in piena regola essendo un SO consumer e non enterprise. „
Ma perché tu, come molti forse, fai l'errore di considerare il costo di un OS uguali ai 99 cent dell'OEM di win; a questo punto, ti fai una domanda: quel OS vale un 500$? Per qualcuno sì, per altri no: ci sta, ognuno si fa i propri conti.
“ Riconosco che sono stati i primi (credo) e i suoi design sono iconici, da SEMPRE. Ma appunto, una volta la competizione era meno, loro offrivano di più in quanto l'hardware era realizzato ad hoc (parliamo di anni fa eh) „
Beh, insomma: non è questione solo del G3, ma anche il primo mac intel è stato una bella novità; poi, anche i materiali usati: il mio MBP è alluminio, credo costi più del policarbonato, no? Sicuramente resiste di più alle botte
@Raamiel
Grazie per la risposta 
“ Apple vende un prodotto che è un tutt'uno hardware e software; ha senso solo così „
Concordo, anche perché un conto è ottimizzare un OS per una configurazione precisa, un conto è doverlo fare per un qualsiasi hw. |
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