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Inquinamento: come la plastica sta divorando il pianeta


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avatarsenior
inviato il 23 Marzo 2019 ore 13:01

L'esempio palese del circolo assurdo in cui siamo: L'Ilva di Taranto, se ne parla da anni ma nessuno fa nulla.
Inquina, la gente che ci abita vicino muore ma non si può chiudere altrimenti restano tutti senza lavoro.

- Arcanoid, se tu fossi un operaio Ilva colpito da tumore come la penseresti? ... o se fossero colpiti da tumore i tuoi figli che hanno la scuola nei pressi dell'acciaieria? Si può e si deve investire nella riconversione; anziché spendere su F35 od opere faraoniche ed estremamente costose non si può spendere nel rinnovamento delle condutture idriche dato che l'acqua sarà il problema de futuro più dell'oro? Non si tratta di spendere di più ma di spendere meglio e dove è necessario. Tutto ciò crea occupazione!
- Se vogliamo fermare le emigrazioni africane dovute anche ai disastri ambientali causate dalla ricerca occidentale delle risorse (vedi il coltan. La miscela estratta in diversi paesi africani è spesso scambiata con armi e altri beni da organizzazioni paramilitari e guerriglieri africani, in particolare nella regione del fiume Congo).
- E' molto importante l'informazione eppure è passato sotto silenzio la soppressione di "Scala mercalli" una straordinaria trasmissione di Rai 3, soppressa perché dava fastidio. Ora l'informazione di Luca Mercalli, presidente della Società Meteorologica Italiana, è confinata sul blog pilloledimercalli.blog.rainews.it/ ma nessuno ha protestato.
- Gli ambientalisti, di cui si sparla, già nel 1972 in "Rapporto sui limiti dello sviluppo", parlavano della bomba demografica e metteva in guardia sui danni di uno sviluppo illimitato in un pianeta limitato.

Benvenga la sveglia suonata da Greta Thunberg contro l'ignavia vigliacca e stupida dei negazionisti alla Trump che non capiscono nemmeno che si sta spendendo più per i disastri ambientali che per una redistribuzione equa della ricchezza creata (il famoso Pil) dai sempre meno super-ricchi verso il resto della popolazione, magari sotto forma di minore orario di lavoro ('lavoriamo meno-lavoriamo tutti', vecchio slogan sindacale).


avatarsenior
inviato il 23 Marzo 2019 ore 14:49

Anche il premio Nobel Carlo Rubia ha detto che i cambiamenti climatici sono una cavolata. Quindi non solo Trump.
Come la mettiamo? Cool

avatarsenior
inviato il 23 Marzo 2019 ore 14:52

Intanto oggi non sento parlare nessuno di problemi demografici causa di mille disastri. Mah?

avatarsenior
inviato il 23 Marzo 2019 ore 15:02

Carlo Rubbia non è un climatologo ma un fisico. "E' come se io parlassi del Boscone di Higgs. Il parere di Rubbia è come il parere di una persona qualsiasi che parla per la strada" afferma lo specialista Luca Mercalli.

avatarsenior
inviato il 23 Marzo 2019 ore 15:26

Riguardo alla tua ultima domanda, Francesco, forse sollevare il problema demografico può dar fastidio alle gerarchie ecclesiastiche ed ai tradizionalisti di ogni religione. Anche i mercati internazionali non sarebbero contenti di un minor numero di consumatori.

avatarjunior
inviato il 23 Marzo 2019 ore 15:39

Traduzione:
Mercati internazionali: casta che ci governa
Tradizionalisti di ogni religione: schiavi lobotomizzati.

avatarsenior
inviato il 23 Marzo 2019 ore 16:51

Arcanoid, se tu fossi un operaio Ilva colpito da tumore come la penseresti? ... o se fossero colpiti da tumore i tuoi figli che hanno la scuola nei pressi dell'acciaieria? Si può e si deve investire nella riconversione;


Io me ne vado, come ho sempre fatto, se non mi piace un posto una soluzione la trovo sempre.
Il punto era comunque un altro, era per dimostrare che non è banale convertire impianti altamente inquinanti in qualche anno, e dovremmo convertirli tutti e non per tutti abbiamo le tecnologie, non basta l'ottimismo.
Qualunque cosa fai c'è qualcuno che si lamenta.

anziché spendere su F35 od opere faraoniche ed estremamente costose non si può spendere nel rinnovamento delle condutture idriche dato che l'acqua sarà il problema de futuro più dell'oro? Non si tratta di spendere di più ma di spendere meglio e dove è necessario. Tutto ciò crea occupazione!


Siamo tutti bravi a parole ma secondo te quale paese sarà in grado di farlo nel breve periodo?
Te lo dico io, nessuno, perchè a nessuno interessa, e non solo ai politici, non interessa proprio a nessuno.
Nessuno spenderebbe mai di più per acquistare qualcosa solo perchè inquina meno.
L'essere umano è egoista e poco lungimirante, guarda solo al breve periodo intanto abbiamo già perso.


avatarmoderator
inviato il 23 Marzo 2019 ore 17:06

Secondo il blogger Daniele Imperi , dal punto di vista narrativo il titolo di un post riveste una sua importanza perché:
• rappresenta un collegamento diretto fra noi e l'informazione che stiamo cercando, permettendoci di capire in pochi attimi se vale la pena leggere quel post o meno;
• stimola la curiosità, spingendoci a proseguire la lettura, poiché riassume l'argomento del post in poche parole.
Perché quindi un post-blog riceva più letture-interventi occorre che il Titolo sia sintetico ma contemporaneamente esaustivo-comunicativo.
pennablu.it/come-scrivere-titolo-post/


Meglio un titolo come questo al topic! Cool
Inquinamento: come la plastica sta divorando il pianeta

avatarsenior
inviato il 23 Marzo 2019 ore 18:40

Schroeder: MrGreenMrGreenMrGreenMrGreen

avatarsenior
inviato il 23 Marzo 2019 ore 23:19

Ma io dico: come si può credere che le "masse" cambino il mondo facendo scelte comuni contro l'inquinamento. Io lavoro nella gdo e di gente ne vedo tanta, purtroppo troppa. Di gente che dice ad alta voce "non lo voglio il sacchetto perchè siamo pieni di plastica" ne vedo a centinaia. Peccato poi che nel loro carrello la plastica è ovunque e loro, su quella, non possono fare nulla. Però queste persone fanno la loro parte!
Ma ci vogliamo ancora prendere per il c..o?
Come si può credere che le masse, con in testa la "rivoluzionaria" Greta, si uniscano per cambiare i destini del pianeta?
Ma se non ci si riesce a mettere d'accordo nemmeno in una riunione di condominio.....dai!!!!
Alla gente non gliene frega niente (se dico il 99% non credo di sbagliare). Poi ci fanno lo "sporcaggio" del cervello in Europa con tutte le norme, le procedure, le direttive, il senso civico.... solo che dopo, vado in Asia e non esiste il minimo segno di "lotta" alla plastica ed all'inquinamento. Ho visto trasportare Eternit su dei carri come se nulla fosse, magari venduto dalle stesse industrie che in Europa sono all'avanguardia contro l'inquinamento. La plastica è ovunque.
E allora?
Non occorre essere climatologo, scienziato, operaio, studente ecc. per capire. Basta osservare e non farsi influenzare da quell'elettrodomestico che tanto potere ha sulle masse: la TV.
Da quella viene fuori la verità?
E' informazione o disinformazione?
Che parli il sig. Mercalli o il sig. Rubbia poco conta. E' il concetto che esprimono che deve essere attenzionato perchè anche una ragazzina 16 enne, un pittore, un poeta possono esprimere concetti di tutto rispetto,ma non certamente con i flash mob .
Più dei climatologi oggi si dovrebbero ascoltare gli antropologi, gli psicoterapeuti e i filosofi.
Il danno lo crea l'uomo ed ascoltiamo gli scienziati che parlano di clima. In questo modo parliamo degli effetti delle attività antropiche e basta. La causa è l'uomo ed è su quello che si dovrebbe lavorare. Non sulle abitudini (sacchetto si/no) ma sulla sacralità della Natura.
Oggi i reati sull'ambiente vengono "puniti" con pene ridicole, quando invece dovrebbero essere le più aspre in assoluto se veramente si volesse proteggere la Natura.
Butti l'olio esausto dell'auto in un tombino? Sei mesi di lavori forzati 14 ore/giorno a pulire gli argini dei fiumi.
Si deve studiare l'uomo e chiedersi se nel suo "progresso" quanto e cosa ha acquistato e quanto e cosa ha perso.
A questo punto mi congedo lasciandovi con un aforisma scritto qualche anno fa che sembra essere fuori tema, invece:
"Le masse saranno sempre al di sotto della media. La maggiore età si abbasserà, la barriera del sesso cadrà, e la democrazia arriverà all'assurdo rimettendo la decisione intorno alle cose più grandi ai più incapaci. Sarà la punizione del suo principio astratto dell'uguaglianza, che dispensa l'ignorante di istruirsi, l'× di giudicarsi, il bambino di essere uomo e il delinquente di correggersi. Il diritto pubblico fondato sull'uguaglianza andrà in pezzi a causa delle sue conseguenze. Perché non riconosce la disuguaglianza di valore, di merito, di esperienza, cioè la fatica individuale: culminerà nel trionfo della feccia e dell'appiattimento".
HENRI-FRÉDÉRIC AMIEL
Cit. da Frammenti di diario intimo 12 giugno 1871

Un cordiale saluto a tutti

avatarsenior
inviato il 24 Marzo 2019 ore 12:13

Alla gente non gliene frega niente
... la gente - avrebbe detto il pallido Henri-Frederic-Amiel - oggi pensa una cosa, domani un'altra.
Che parli il sig. Mercalli o il sig. Rubbia poco conta
... conta, conta che chi è esperto in materia parli e farebbe meglio a tacere chi non lo è - direbbe ancora il pallido Henri-Frederic-Amiel.
Il danno lo crea l'uomo
... dato che l'uomo esiste come uomo particolare, ci sono uomini che creano problemi (imprenditori disonesti e/o mafiosi) e uomini che cercano come possono, di rimediare.
Infine per quanto alla democrazia dell'eguaglianza, anche tra sessi, che il pallido Amiel disprezza, non si tratta di abolire le competenze - anzi il problema è proprio la disonestà delle raccomandazioni 'dall'alto' - ma di abolire la diseguaglianza di partenza dando anche ai più poveri la possibilità economica di accedere all'istruzione gratuita fino alle migliori università: questo è un vero investimento lungimirante.
Un cordiale saluto a Francesco e ai partecipanti alla discussione che, comunque la si pensi, non sono indifferenti al problema dell'inquinamento. Mi scuso col moderatore Elleemme se ho contribuito ad allargare la discussione dall'inquinamento della plastica, all'inquinamento tout-court! Cool

avatarsenior
inviato il 24 Marzo 2019 ore 12:18

Depuratore osmosi chi lo vende

avatarsenior
inviato il 24 Marzo 2019 ore 12:30

Online ci sono diverse ditte che vendono depuratori ad osmosi. L'acqua del Comune però è potabile: per qualcuno il problema è il saporaccio di cloro che a volte si sente. Io cerco di ridurlo col limone ma non è una soluzione.
Voi come fate, senza comprare acqua su bottiglie di plastica? (e qui torniamo al tema di Gaia!) ;-)

avatarjunior
inviato il 24 Marzo 2019 ore 13:06

Oggi li trovi anche a leroy merlin

avatarsenior
inviato il 24 Marzo 2019 ore 13:41

Il cloro è un gas. Provate a lasciare l'acqua in bottiglia aperta per 30 minuti o più.
Il problema è risolto ;-)
Certo non berrete acque della salute col passerotto, ma farete lo stesso tanta plin plin.
Sono riusciti a vendere il ghiaccio agli eschimesi a forza di martellate pubblicitarie.

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