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La famosa resa digitale


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user15476
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inviato il 11 Giugno 2019 ore 14:17

Una caratteristica della pellicola (colore negativa) è la risposta "non lineare" - in termini di luminosità e saturazione, all'esposizione.

avatarsenior
inviato il 11 Giugno 2019 ore 14:41

@Angor. Affinchè non mi si accusi di NON aiutare i "bisognosi", continuo ad aiutarti a "capire":
. "Azzeccare l'esposizione" era soltanto UN ESEMPIO. Avrei UGUALMENTE potuto riferirmi ai sistemi di m/f amillemila punti, senza i quali non sarebbe possibile ritrarre il pargoletto mentre fà il bagno nella vaschetta! Chiaro il concetto di "ESEMPIO"?


beh, se mi dici dove avevi scritto che era un esempio, ma comunque era un esempio sbagliato, perchè tra tutte le cose che potevi citare, come già ripetuto a iosa e per l'ultima volta, l'esposizione non centra NULLA col software. A meno di non usare il liveview. Punto.

.I softwaristi fanno l'esposizione, predispongono dei profili, danno modo di scattare a millemila ISO, consentono raffiche a 30 fts. (con l'aiuto dei fabbricanti di processori, ovviamente), offrono millemila punti di m/f variamente utilizzabili/configurabili, ecc..

i softwaristi non centrano nulla, di nuovo è meglio se ti prendi qualche informazione su cosa sia la fotografia digitale, perchè stai scrivendo un sacco di fesserie, tipiche di chi critica una tecnologia che odia e non usa.

. Visto che, lodevolmente, vorresti dirozzarmi puoi, per favore, spiegarmi come una qualsiasi macchina possa "automaticamente" calcolare un'esposizione (sistemi a matrice, posizionamento della macchina rispetto al cielo, posizionamento del cielo, riconosciimento dei volti -anche per la messa a fuoco!-, ecc.) SENZA l'ausilio di SWs?

di nuovo, leggiti qualcosa in merito, perchè quello che stai descrivendo NON è il sistema di funzionamento di una reflex digitale, nemmeno usandola con la famigerata modalità quadratino verde...a meno dell'eccezione del liveview....sei sicuro di avere esperienza di digitale che non sia una compatta o un cellulare?

. L'esposizione la valuto come segue: prima a luce incidente con un Minolta Autometer III F (o, in alternativa, ma più raramente, con un Gossen Lunasix III); successivamente con l'esposimetro della macchina regolato su misurazione spot (sapendo scegliere, naturalmente, l'area dell'immagine su cui posizionare lo spot medesimo). "Quadrato il cerchio", regolo la macchina (su M!) di conseguenza.


e, dopo 10 minuti, ottieni gli stessi parametri di scatto che uno dei tanti "×" che si affida all'esposimetro della macchina ottiene in 0,5 secondi....perchè l'esposimetro di una reflex o gli algoritmi di calcolo dell'esposizione dal sensore consentono a moltissimi × di ottenere foto dall'esposizione praticamente perfetta senza inventarsi alchimie ormai inutili.



avatarsenior
inviato il 11 Giugno 2019 ore 14:48

Nelle reflex digitali "classiche" vi sono due sistemi di esposizione distinti, a seconda che si scatti le foto con il mirino o in live view.

Nel primo caso, viene utilizzato un piccolo sensore posizionato nella zona del pentaprisma: le caratteristiche di tale dispositivo variano a seconda della fotocamera. Le unità più recenti sono sensori rgb, in grado di rilevare cromie, ma anche eventuali volti presenti nella scena. Le unità più datate lavoravano invece in bianco e nero.
Ovviamente non è possibile sfruttare il sensore d'immagine, visto che con lo specchio abbassato risulterebbe oscurato da questo.

In live view, invece, viene utilizzato il sensore d'immagine per la lettura dell'esposizione: ovviamente si hanno molte più informazioni, rispetto al sensore rgb nella zona del pentaprisma, visto che ha molti più pixel.

Comunque, vale la pena di osservare quanto segue:

- entrambi i sistemi di esposizione hanno una parte software, implementata nel firmware della fotocamera. Non è la prima volta che un produttore aggiorna il firmware per modificare le logiche di gestione del sistema di esposizione, peraltro, ad esempio per correggere un problema con una certa ottica.


- dato che i sistemi di esposizione sono distinti, e fanno uso di sensori diversi, in live view e facendo uso del mirino vi possono essere delle discrepanze nelle indicazioni fornite dal sistema di esposizione.

Ovviamente, se si posiziona un cartoncino grigio di fronte all'ottica, illuminato in modo uniforme, i risultati saranno equivalenti: tuttavia in scenari reali, con cromie, luci di vario tipo e contrasti non uniformi, si possono notare delle differenze.

user92023
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inviato il 11 Giugno 2019 ore 15:25

@Angor. Contnui a belare, come un disco rotto, che non ne capisco niente, MA NON DAI SPIEGAZIONI!

HBD che, evidentemente, ne capisce ben più di te, invece ne dà (e ciò è sempre COMMENDEVOLE!). Cito:
"- entrambi i sistemi di esposizione hanno una parte software, implementata nel firmware della fotocamera. Non è la prima volta che un produttore aggiorna il firmware per modificare le logiche di gestione del sistema di esposizione..."!
Con tutta la mia gratitudine ad Hbd (che conferma il mio assunto, e SBUGIARDA le tue CORBELLERIE!), mi pare di non aver mai sentito di HWs che funzionino senza un SW che li governi... Certo, c'è sempre una prima volta!

. Ci metto tutto il tempo che ci vuole! Fossero anche i 10 minuti che sprovveduti come te FORSE ci "impiegherebbero"...beh, quei 10 minuti sarebbero i "MIEI", e NON i tuoi! In ogni caso ti dico soltanto questa: proprio ieri mi sono state spedite le millemila fotografie che tre professionisti (tu li definisci "x"!?!) hanno scattato a me e ad altri ospiti, ad un evento in pista organizzato da Porsche a fine Maggio. Ebbene quanta roba SOTTOESPOSTA, NONOSTANTE i SWs delle loro Canon, Fuji, e Sony! "Nel mio piccolo". ne ho fatte pure io, e -incredibile dictu!- NON ne ho "cannata" neanche una (e il ritmo -non ci crederai!- NON era una ogni dieci minuti!!!)!

Ciao. G.

avatarsenior
inviato il 11 Giugno 2019 ore 16:32

Evidentemente non hai capito ancora un tubo, pace, del resto se in 24 anni di digitale (54-30, ho fatto bene i conti stavolta o hai qualche altra informazione che ritieni che la massa debba conoscere di te?) non sei riuscito a capire la differenza tra un esposimetro e il calcolo dell'esposizione da liveview, un motivo c'è.

Il software a cui si riferisce hbd è una mera gestione di un sensore e interviene in misura estremamernte marginale e solo per riportare il funzionamento dell'esposimetro a quello previsto: spot, media centrale ecc. Può avere dei problemi, ma una volta risolti il sistema funziona tal quale un esposimetro di una reflex degli anni 70. Non opera alcun tipo di decisione, semplicemente prende i dati dei sensori e li trasforma in numeri.
A volte sbagliano, li correggono e finita li.

Io non ho ritenuto di impiegare nemmeno 1 minuto per spiegarti, semplicemente perchè fin dal primo intervento hai ben precisato come siano decine di anni che fotografi e che conosci molto bene la fotografia digitale....infatti, talmente bene che manco come funziona l'esposizione sai....

(tu li definisci "x"!?!)

ma leggi 1 riga si e 1 no?

Ebbene quanta roba SOTTOESPOSTA, NONOSTANTE i SWs delle loro Canon, Fuji, e Sony!

ancora con ste software: un esposimetro può sbagliare, se viene ingannato ma in tal caso viene ingannato anche un esposimetro esterno.
NON per colpa del software!

avatarsenior
inviato il 11 Giugno 2019 ore 17:30


Il software a cui si riferisce hbd è una mera gestione di un sensore e interviene in misura estremamernte marginale e solo per riportare il funzionamento dell'esposimetro a quello previsto: spot, media centrale ecc. Può avere dei problemi, ma una volta risolti il sistema funziona tal quale un esposimetro di una reflex degli anni 70. Non opera alcun tipo di decisione, semplicemente prende i dati dei sensori e li trasforma in numeri.

Senza arrivare agli anni '70, anche tra il sistema di esposizione di una reflex odierna e quello di un modello di 10 anni fa può cambiare molto, sia in termini di caratteristiche hardware che di logiche di funzionamento.

I sistemi di esposizione delle reflex di fascia alta più recenti possono, ad esempio:

- rilevare i colori presenti nella scena
- riconoscere alcuni tipi di scena, in base ai colori
- determinare se sono presenti dei volti, e correggere l'esposizione in base alla modalità impostata (anche nel caso in cui si utilizzi un flash)
- rilevare il fenomeno del flickering, con certe luci al neon
- rilevare la presenza di certi tipi di illuminazioni artificiali, e correggere il bilanciamento del bianco automaticamente, eliminando ad esempio la tipica dominante gialla.

Inoltre, la fotocamera può utilizzare le informazioni precedenti per intervenire sulle logiche funzionamento dell'autofocus, ad esempio per determinare quale punto af selezionare automaticamente, in base ai volti che vengono rilevati.

Insomma, vi sono sia componenti hardware che software (si pensi solo alla complessità del riconoscimento dei volti presenti nella scena): anzi, la mole di dati in gioco può essere tanto elevata che modelli come 1dx e 1dx mark II hanno un processore digic dedicato al solo sistema di esposizione.

avatarsenior
inviato il 11 Giugno 2019 ore 17:56

Hbd, è vero, ma io stavo escludendo l'uso del liveview, in particolare mi riferivo al mero esposimetro.
Tu non ci avrai fatto caso, ma al Giannidl l'ho ripetuto almeno 5 volte, evidentemente senza risultato.

L'esposimetro utilizza dei sensori basici e fornisce indicazioni praticamente senza elaborazione, se non per calcolare le varie medie. Ma sono puri calcoli con formule predefinite, non ci sono cicli software veri e propri, anche se ovviamente oggi è un software che li esegue, mentre una volta erano addirittura analogici.
Il sistema a matrice fa dei calcoli più complessi, ma sono sempre calcoli di medie, basati sui valori letti dai vari sensori ma che non fanno alcun discernimento della scena, non possono del resto farlo visto che sono dei semplici fotodiodi: una volta fissati, quelli sono.

Diverso invece il discorso con il liveview: in questo caso, i software intervengono pesantemente, prima per analizzare la scena, poi per decidere cosa e come misurare e infine per decidere l'esposizione da usare e gli eventuali interventi di PP da fare nel creare il jpg. Tipo recupero delle ombre e via dicendo.

Ma, come dicevo, io escludevo questo caso.


user92023
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inviato il 11 Giugno 2019 ore 18:01

Ringrazio Hbd per gli interventi sempre puntuali e precisi! Purtroppo ed evidentemente utili SOLTANTO a me! Lascio Angor all'osteria in cui regna sovrano con la solita tecnica di mettere in bocca ad altri cio' che altri NON hanno MAI detto (NON HO MAI SCRITTO DI CONOSCERE "MOLTO BENE" la fotografia digitale. Quanto poi alle informazioni da comunicare alla "massa"... basta clickare sul mio avatar per rendersi conto di quanto mi pubblicizzi! Insomma e' ufficiale: Angor asserisce fanfaluche! Complimenti invece per le sottrazioni! Se questa sera si dara' da fare con il pallottoliere, domani gli proveremo le addizioni!).
Ciao. G.

avatarsenior
inviato il 11 Giugno 2019 ore 18:41

No, non sono 30 anni che faccio fotografie! Leggi beneee!!! Sono 54, per la precisione! Per 30 le ho fatte in "quel" modo, poi sono passato anch'io (PERSINO io!) alla tecnologia (quella tecnologia senza la quale..."il dito dal..." Mi spiego?)! Ti parrà impossibile, ma in più di 20 anni di digitale (ANCHE SENZA il tuo imprescindibile aiuto) di qualcosa mi sono reso conto PERSINO io!


(NON HO MAI SCRITTO DI CONOSCERE "MOLTO BENE"


suvvia, non facciamo il giochino delle parole...cioè, per parlarti devo per forza citare testualmente altrimenti mi vieni a contestare che non hai messo la virgoletta li e il puntino la?

Nella prima frase il senso era evidentemente quello: sono più di 20 anni che faccio digitale, ho imparato ad usarlo.

Non ho capito quella delle sottrazioni, ma poco importa...del resto credo che nemmeno tu capisca tanto di quello che scrivi.
ah, adesso ho capito, vedo che siamo arrivati alla frutta con le argomentazioni.

avatarsenior
inviato il 11 Giugno 2019 ore 19:11

@Angor
Gia' una nikon f5 (a pellicola, anni 90, quindi ormai 25 anni fa circa) ha un esposimetro color matrix 3d, in grado di ricostruire la scena in base a informazioni di luce, colori, distanza (se usato con un obiettivo cpu). La macchina confronta la scena letta con 30000 scene (foto già scattate con esito evidentemente, positivo) presenti nel suo database.
Dialoga con af e flash. Credo sia già un precursore di quanto riportato da hbd sulle dslr odierne, le quali, qualche ulteriore passo avanti lo avranno fatto in 25 anni di sviluppo tecnologico, no?
Tutto ciò senza che sia entrato in gioco il sensore digitale di registrazione dell'immagine. Non sono un tecnico, queste cose le ho solo lette, ma da utilizzatore di diapositive, dove l'esposizione e' critica, posso dire che il matrix fa un ottimo lavoro. D'altra parte questa mi pare si tratti gia' di una primordiale forma di intelligenza artificiale (l'esposizione e quindi il risultato finale è direzionato dalla macchina).
Ma..l'operatore non è obbligato a seguirla ciecamente, tant'è che, oltre a poter lavorare in M, questo sistema esposimetrico si è aggiunto, non ha sostituito, le altre modalità gia' esistenti più grezze e dirette (ponderata centrale, spot).
Su questo concetto mi pare fossi d'accordo anche tu Angor, cioè che la nuova tecnologia si aggiunge, non sostituisce, quella pre-esistente. Sta ad ognuno decidere cosa-come-quando utilizzare le varie opzioni.

avatarsenior
inviato il 11 Giugno 2019 ore 20:11


Hbd, è vero, ma io stavo escludendo l'uso del liveview, in particolare mi riferivo al mero esposimetro.
Tu non ci avrai fatto caso, ma al Giannidl l'ho ripetuto almeno 5 volte, evidentemente senza risultato.

L'esposimetro utilizza dei sensori basici e fornisce indicazioni praticamente senza elaborazione, se non per calcolare le varie medie. Ma sono puri calcoli con formule predefinite, non ci sono cicli software veri e propri, anche se ovviamente oggi è un software che li esegue, mentre una volta erano addirittura analogici.
Il sistema a matrice fa dei calcoli più complessi, ma sono sempre calcoli di medie, basati sui valori letti dai vari sensori ma che non fanno alcun discernimento della scena, non possono del resto farlo visto che sono dei semplici fotodiodi: una volta fissati, quelli sono.

Diverso invece il discorso con il liveview: in questo caso, i software intervengono pesantemente, prima per analizzare la scena, poi per decidere cosa e come misurare e infine per decidere l'esposizione da usare e gli eventuali interventi di PP da fare nel creare il jpg. Tipo recupero delle ombre e via dicendo.

Ma, come dicevo, io escludevo questo caso.

Tutto ciò che ho descritto vale per i sistemi di esposizione posizionati nella zona del pentaprisma, per le reflex più recenti. Non ho citato il live view.

I sensori dedicati all'esposizione hanno avuto una continua evoluzione tecnologica: 10-15 anni fa lavoravano solo in bianco e nero, mentre oggi montano dei sensori rgb che arrivano a centinaia di migliaia di pixel.

Comunque, basta fare una ricerca sui sistemi di esposizione delle reflex Canon di fascia alta più recenti (ma anche con quelle Nikon): ad esempio 1dx, 5d mark IV, 1dx mark II, 5ds, 5dsr e anche 6d mark II (anche se su quest'ultima non vi è il riconoscimento volti, ma solo delle cromie).

I calcoli sono complessi, visto che vengono riconosciute cromie, volti, flicker e quant'altro. Inoltre, vi è una interazione tra autofocus e sistema di esposizione, per la selezione automatica dei punti af e tracciamento soggetto (utilizzando anche i colori o eventualmente i volti rilevati dal sistema di esposizione).

Come ho scritto, la mole di dati ha richiesto l'adozione di processori separati, dedicati ai sistemi di esposizione, per le 1dx e 1dx mark II.

Quanto agli interventi correttivi sul file jpeg, anche questo non è ristretto al live view: già nel 2008 diverse reflex offrivano la correzione della vignettatura e interventi correttivi, post scatto, sull'esposizione (nel caso di Canon la funzione è denominata ottimizzazione automatica della luce: la fotocamera analizza ogni singolo scatto e applica delle correzioni ad hoc, sul file jpeg).

user92023
avatar
inviato il 11 Giugno 2019 ore 21:30

@Angor. Oltre a dover fare DUE volte le sottrazioni (54 - 30), ora dimostri che non sai leggere o capire (decidi tu): "rendersi conto di qualcosa", tu lo riporti come "conoscere molto bene"?

Guarda dici cose bugiarde pur di aver puerilmente ragione. Menti e, in questa discussione, l'ho platealmente dimostrato piu' volte! Non hai, di conseguenza alcuna credibilita' ne' UMANA, ne' tecnica come ti hanno dimostrato sia Hbd, sia Simone!

Ora, secondo il tuo metodo-dell'osteria, non ti resta che stravolgere anche quello che ti hanno scritto loro due.
Io chiudo: parlo con gli uomini, NON con gli hooligans, con gli energumeni verbali! Buone vacanze (in un centro sociale, naturlich!)!
G.

user111807
avatar
inviato il 11 Giugno 2019 ore 21:49

MrGreen

avatarsenior
inviato il 12 Giugno 2019 ore 7:29

@Giannidl una Comet Bencini me l'hanno regalata a sette anni, perciò sono sessantacinque (65) anni che fotografo. Nel digitale ho preso tre Canon Powershot nel 2007.
La differenza è chiara: tu fotografi in digitale da ventanni (20).
Leggendoti fra le righe sei uno che apprezza Nikonland che ho sempre letto anch'io, ma ormai sono rimasti in quattro gatti, anche per il declino commerciale Nikon.
Angor mi ha comunicato in MP che si occupa di misure di vario tipo, fra l'altro ha anche strumenti che a suo tempo ho venduto anch'io. Gli strumentisti li conosco meglio dei fotografi. Le misure si possono anche non eseguire e inventare, poi un bel giorno ti denunciano, è successo anche questo.
A prescindere dalla discussione, troppo vaga per entrare nel merito, mi spieghi:
Io chiudo: parlo con gli uomini, NON con gli hooligans, con gli energumeni verbali! Buone vacanze (in un centro sociale, naturlich!)!
Naturlich si scrive natuerlich (mia moglie è tedesca, qui sono da Surface, la tastiera di un mio altro PC è tedesca e fa le Umlaut). Angor a occhio è un professionista intorno ai cinquant'anni, non ti pare che ti sia scappata la frizione quando lo equipari a un hooligan dei centri sociali?MrGreen

user111807
avatar
inviato il 12 Giugno 2019 ore 8:00

Valgrassi ti stimo per quello che scrivi qui su Juza e mi pare che secondo il mio modestissimo parere tu sia una persona corretta e con dei principi, da te posso ricevere critiche e richiami al mio operato perché ti stimo come persona, non so se mi sono spiegato Confuso
Ciao Domenic.

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