| inviato il 20 Marzo 2019 ore 9:04
Diciamo che la fotografia chimica non è ancora morta.
Comincio a temere invece per la salute di quella digitale visto il crollo verticale del suo mercato iniziato nel 2011 e continuato negli ultimi sette/otto anni laddove il numero complessivo di pezzi venduti si è ridotto dell'80% rispetto al 2010 che, se non ricordo male, è stato l'ultimo anno di vendite positive! |
| inviato il 20 Marzo 2019 ore 9:39
Comunque l'importante sarebbe non perdere la resa analogica che è l'unico motivo per continuare ad usare la pellicola.
Certo 1mtx1mt, qualche provino va fatto, non so i costi
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| inviato il 20 Marzo 2019 ore 11:25
Quando si stampa un metro per un metro i costi sono sempre alti ... |
| inviato il 20 Marzo 2019 ore 19:05
Grazie Diebu@ e se riesco vorrei spingere per risultato con ingranditore. Ieri sera ho fatto le prove al buio del parco sotto casa mia con un'amica che si è prestata per le prove. Ho usato illuminatore facendo scatti partendo da temperatura K 5500 a scendere sia con la 160 asa che con la 400, ovvio a colori. Prossima settimana pronti i provini 10x10 poi vedo. |
| inviato il 20 Marzo 2019 ore 23:40
Sui provini 10x10 tutto sembra nitido. La certezza di quanto quelle foto sono nitide puoi averla in due modi:
- ingrandimento di una porzione del fotogramma a una diimensione corrispondente a come sarebbe con l'intero fotogramma ingrandito 1m x 1m (se vuoi fare un 10x10cm devi ingrandire una porzione del fotogramma di appena 5mm x 5mm; la vedo dura trovare chi ti fa questa prova);
- scansione ad altissima risoluzione con scanner professionale ed attento esame visionandola al 100%.
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| inviato il 21 Marzo 2019 ore 0:27
Hai tutta quella luce li?
ISO 100, 1/500 F5,6 corrisponde a EV 14.
Un disastro di luce: è il sole appena, appena velato alle ore 12.00 ...
Sicuro?
Di solito mi trovo nelle stesse situazioni al massimo a EV 10. A meno che Tu non sia all'aperto.
Occhio con le HASSY: soffrono parecchio il micromosso (le ROLLEIFLEX biottica neanche un pò). Il loro specchio è gigantesco ... |
| inviato il 21 Marzo 2019 ore 13:38
Trattandosi di fotografie durante le prove dello spettacolo, ho a mia disposizione il tecnico luci che, se mi serve, mi può dare anche occhio di bue. Si tratta quindi di avere a disposizione tutte le luci del teatro che solo dall'alto dispone di 10 lampade da 1000 W cadauna, e queste da sole accendono il teatro di una luce molto forte ed intensa. Posso poi avere accese le luci di servizio e di sala tutte contemporaneamente se mi servono, quindi,si, luce fin troppa ma devo sentire a quale valore di K e nel caso chiedere di sostituire le gelatine. Grazie dei preziosi consigli Diebu@ vedo come risolvere. |
| inviato il 21 Marzo 2019 ore 13:53
“ luce fin troppa ma devo sentire a quale valore di K e nel caso chiedere di sostituire le gelatine „
Tieni presente che anche quelle assorbono luce.
Inoltre, sia che tu usi dei filtri di conversione per adattare il suo bilanciamento a quello della luce presente sulla scena, sia che usi la pellicola normalmente e poi corregga in posto produzione, avrai una perdita di sensibilità: nel primo caso per l'assorbimento del filtro, nel secondo caso perché la sensibilità nominale è calcolata per tutte le lunghezza d'onda presenti nello spettro della luce solare e che potrebbero mancare in quella artificiale (a titolo di esempio alcune pellicole perdono una certa sensibilità se esposte verso l'alba e il tramonto proprio per la mancanza o minor presenza in quelle ore di certe lunghezze d'onda). |
| inviato il 21 Marzo 2019 ore 13:54
“ Grazie dei preziosi consigli Diebu@ vedo come risolvere. „
In che zona sei? Magari è più facile consigliarti a chi rivolgerti. |
| inviato il 21 Marzo 2019 ore 15:08
Come ha giustamente sottolineato Diego sui provini 10x10 le fotografie appaiono tutte pressoché perfette, ragione per cui se vuoi la certezza della effettiva qualità delle tue fotografie le strade da percorrere sono solo due: la prima è quella di farti stampare si dei provini 10x10 cm, ma non di tutto il negativo bensì solo di una parte di esso, diciamo una porzione di 5,5 x 5,5 mm che ingranditi a 10x10 cm corrispondono appunto a un ingrandimento di 1 metro per 1 metro; la seconda invece è quella di farsi stampare degli ingrandiemti 24x24 cm o, meglio ancora, 30x30 cm e poi osservarseli per bene con l'ausilio di una comune lente di ingrandimento 3X o 4X. |
| inviato il 21 Marzo 2019 ore 22:28
Si se usi le gelatine, devi tener conto della perdita di EV... |
| inviato il 22 Marzo 2019 ore 8:52
Come ha giò detto Diego quello della diversa temperatura colore è un falso problema, allorquando si parli di negativi colore chiaramente, perchè non c'è alcun bisogno reale di usare filtri di conversione dal momento che la dominante rossa si corregge in fase di stampa  |
| inviato il 22 Marzo 2019 ore 13:34
Io sono di Modena e la giornata dedicata alle fotografie sarà in teatro a Modena. Va anche detto che io posso muovermi come desidero quindi non sono per forza sottopalco o distante da esso, ma posso benissimo pormi a pochi metri dal danzatore sul palco, questo per evitare di dovere poi ingrandire. Posso mettere il danzatore a riempimento del mirino a pozzetto in questo caso mi serve solo una inquadratura perfettamente a fuoco senza preoccuparmi di molto altro visto che tutto intorno al danzatore vi è il nero. Questa condizione facilita, in teoria, il compito. |
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